Sicurezza nell'Assistenza Sanitaria

Insieme di misure e azioni volte a prevenire incidenti e danni per gli operatori sanitari e i pazienti.

Processo che include analisi dei rischi, adozione di misure preventive e protettive, e gestione del sistema di sicurezza.

Qualsiasi agente o situazione potenzialmente dannosa.

Probabilità che un pericolo causi un danno.

Misure preventive per la protezione da infezioni trasmissibili.

Strumenti utilizzati per proteggere il personale da pericoli infettivi.

Procedura per lo smaltimento sicuro di materiali infettivi o potenzialmente contaminati.

Probabilità di contrarre un'infezione per via biologica a causa di un contatto con materiale infetto.

La probabilità che nelle condizione di impiego si verifichi effettivamente il danno.

Altamente probabile: esiste una correlazione diretta tra la mancanza e il danno. Danni già verificati.

Probabile: la mancanza può provocare un danno, anche se non automatico. Episodi noti.

Poco Probabile: il danno si verifica solo in circostanze sfortunate. Episodi molto rari.

Improbabile: il danno richiede la concomitanza di eventi poco probabili.

Gravissimo: infortunio con effetti letali o invalidità totale o esposizione cronica letale e/o invalidante.

Classifica la probabilità di un danno causato da una mancanza. (4) Altamente probabile ---> (1) Improbabile

Classifica la gravità del danno causato da una mancanza.
(1) Minimo Danno ---> (4) Gravissimo Danno.

Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità rapidamente reversibile. Esposizione cronica con effetti rapidamente reversibili.

Infortunio o episodio di esposizione acuta con inabilità reversibile e comunque inferiore a 30 giorni. Esposizione cronica con effetti reversibili.

Infortunio o episodio di esposizione acuta con effetti di invalidità parziale. Esposizione cronica con effetti irreversibili e/o parzialmente invalidanti.

Azioni migliorative da valutare in fase di programmazione degli interventi.

Azioni correttive da programmare nel breve-medio periodo.

Azioni correttive necessarie da programmare con urgenza nel breve periodo.

Azioni correttive indilazionabili, da mettere in atto immediatamente.

Difesa contro ciò che potrebbe recare danno. Elemento che si interpone tra qualcuno che può subire un danno e ciò che lo può causare.

Trattamento farmacologico che riduce il rischio di infezione dopo un'esposizione a un agente patogeno.

Profilassi post esposizione al virus dell'HIV, ovvero un trattamento farmacologico per ridurre il rischio di infezione da HIV dopo un'esposizione al virus.

Profilassi post esposizione al virus dell'HBV, ovvero un trattamento farmacologico per ridurre il rischio di infezione da HBV dopo un'esposizione al virus.

Processo in cui un microrganismo patogeno penetra e si moltiplica nei tessuti viventi.

Infezioni acquisite in comunità, ad eccezione di quelle correlate a precedenti ricoveri ospedalieri.

Metodo di prevenzione delle infezioni che prevede l'introduzione di un agente patogeno attenuato o inattivato per stimolare il sistema immunitario.

Esposizione accidentale a fluidi corporei, come sangue, saliva, urine, ecc.

Lesione provocata da oggetti contaminati con materiale biologico.

Processo che elimina tutti i microrganismi viventi da un oggetto o superficie

Dispositivi che verificano l'efficacia del processo di sterilizzazione

Un tipo di indicatore chimico che cambia colore quando raggiunge la temperatura di sterilizzazione

Sistema per tenere traccia di ogni fase del processo di sterilizzazione

Conservazione del materiale sterile in condizioni controllate per mantenere la sterilità

Temperatura ideale per conservare la sterilità

Manipolare il materiale sterile con attenzione per evitare contaminazioni

Controllare l'integrità del materiale sterile prima di utilizzarlo

Maschera, occhiali protettivi e schermo facciale sono esempi di DPI, utilizzati per proteggere gli operatori sanitari da agenti patogeni durante le procedure mediche. La scelta dei DPI dipende dalla procedura specifica.

La biancheria contaminata deve essere smaltita in sacchi appropriati. È importante maneggiarla lontano dal corpo e non agitarla per evitare la diffusione di agenti patogeni.

Gli ambienti sanitari sono classificati in base al rischio di infezione. Gli ambienti a basso rischio, come le sale d'attesa, hanno un rischio minimo, mentre gli ambienti ad alto rischio, come le sale operatorie, hanno un rischio elevato.

Se un paziente presenta sintomi di infezione, è necessario isolarlo per evitare la diffusione della malattia ad altri pazienti. L'isolamento può essere preventivo o protettivo, a seconda della situazione.

Il cohorting consiste nel raggruppare pazienti che hanno la stessa infezione, per ridurre il rischio di diffusione della malattia.

È fondamentale gestire con cautela gli aghi e gli oggetti taglienti per evitare punture accidentali. Gli aghi non devono mai essere incappucciati e devono essere smaltiti negli appositi contenitori.

I rifiuti sanitari sono classificati in base al rischio di infezione. I rifiuti pericolosi a rischio infettivo includono materiali contaminati da sangue o altri fluidi corporei, mentre i rifiuti non pericolosi includono materiali non contaminati.

Tutti i rifiuti sanitari devono essere smaltiti in modo sicuro per prevenire la diffusione di infezioni. I rifiuti pericolosi richiedono un processo di smaltimento specifico per garantire la sicurezza di tutti.