Semiotica e Semiologia

Study Notes

La semiotica studia tutti i sistemi di segni, ovvero qualsiasi forma che produce espressione di qualche contenuto genera un segno.
Il segno è composto da una forma e da un contenuto, ovvero da un piano di espressione e da un piano di contenuti.
La disciplina semiotica si occupa di comprendere come passare da un piano all'altro, quindi come produrre significazione.

I segni si dividono in codici verbali (lingue storico-naturali) che utilizzano segni simbolici verbali e codici non verbali (gestuali, cromatici, iconici) che utilizzano segni grafici.
I segni possono essere:
- Indice: segno che ha una connessione fisica con l'oggetto che indica.
- Icona: segno che si riferisce al referente a causa di una rassomiglianza.
- Simbolo: segno il cui rapporto con l'oggetto è arbitrario, generale e convenzionale.

Per creare un codice ci sono regole che regolano la composizione dei segni (sintagmatiche) e regole che regolano la sostituzione accettabile dei segni (paradigmatiche).
Ogni codice è organizzato su due assi: sintagmatico e paradigmatico.

Denotazione: significato dato, che non contiene alcun elemento soggettivo o affettivo determinato al contesto.
Connotazione: sfumatura diversa che un termine ha acquisito in aggiunta al significato di base.

La semiotica generativa di Gremais si occupa dell'analisi dei testi, come sistema formato da più livelli.
I livelli di generazione di senso sono tre:
- Livello di manifestazione: discorsi e linguaggio.
- Livello di narrazione: elementi fondamentali e ricorrenti in qualsiasi tipo di storia e dinamiche che intercorrono tra loro.
- Livello profondo: valori che sono il vero motore di qualsiasi tipo di storia.
Il modello di Gremais prende spunto dagli studi di Propp sui 7 sfere d'azione all'interno delle fiabe e lo generalizza per estenderlo oltre le fiabe.