Riscaldamento a Pannelli Radianti

Impianti di climatizzazione invernale

• Gli impianti di climatizzazione invernale sono progettati per ottenere un'elevata efficienza energetica.
• Il calore latente presente nei gas di scarico viene recuperato, migliorando l'efficienza complessiva.
• Il funzionamento di una caldaia a condensazione prevede la combustione del gas naturale o GPL.
• Il calore prodotto viene scambiato con un fluido termovettore.
• Durante la combustione, parte dell'energia viene dispersa sotto forma di vapore acqueo.
• Gli scambiatori di calore abbassano la temperatura dei gas di scarico.
• Il vapore acqueo condensa, liberando ulteriore calore.
• La condensa deve essere espulsa attraverso un'apposito tubo di scarico.
• Le caldaie a condensazione sono più efficienti di quelle tradizionali.
• La condensa prodotta è acida (pH tra 3 e 4) e necessita di materiali resistenti alla corrosione per lo scarico.
• È importante che il tubo di scarico della condensa non si congeli in inverno.

Canne fumarie e camini

• Le canne fumarie sono condotte per l'espulsione dei fumi di combustione.
• Garantiscono la corretta evacuazione dei fumi e la sicurezza dell'impianto.
• I fumi devono essere evacuati per evitare l'accumulo di gas tossici.
• Le canne fumarie devono essere progettate in conformità alle normative.
• Un'adeguata evacuazione dei fumi migliora l'efficienza dell'impianto.
• Le canne fumarie proteggono la struttura dell'edificio dal surriscaldamento e dai danni da umidità e fuoco.
• La condensa nelle canne fumarie può causare corrosione e malfunzionamenti.
• L'isolamento termico è essenziale per prevenire la condensazione.

Scambiatori di calore a piastre

• Lo scambiatore di calore a piastre trasferisce calore tra due fluidi senza contatto diretto.
• Le piastre metalliche, spesso in acciaio inossidabile o titanio, sono impilate per creare spazi di flusso.
• Le superfici ondulate o scanalate aumentano l'area di scambio termico.
• Le guarnizioni evitanto la miscelazione dei due fluidi.
• I fluidi scorrono in percorsi opposti per ottimizzare il trasferimento di calore (flusso controcorrente o incrociato).

Classificazione delle pompe di calore

• Le pompe di calore sono classificabili in base alla fonte di prelievo (aria, acqua, acqua di falda, geotermica).
• Le pompe geotermiche utilizzano energia termica sotterranea, che mantiene una temperatura costante.
• Esistono pompe di calore a compressione, a gas, e endotermiche.
• Le pompe a compressione sfruttano un ciclo termodinamico con un compressore e refrigerante.
• Le pompe a gas utilizzano un ciclo ad assorbimento per trasferire calore.
• Le pompe endotermiche sfruttano l'energia termica generata dalla combustione per riscaldare o raffrescare.

Pompe di calore geotermiche

• Sono sistemi di riscaldamento e raffrescamento che sfruttano l'energia termica immagazzinata nel sottosuolo.
• Le sonde verticali sono posizionate in pozzi profondi (50-150 metri).
• Le serpentine orizzontali sono posate a una profondità minore (1-2 metri).

Dimensionamento delle pompe di calore

• Le pompe di calore geotermiche hanno un COP (Coefficiente di Prestazione) da 3,5 a 5,2.
• Il dimensionamento deve considerare il 95% di energia necessaria per la copertura del carico termico (tra il 60% e il 70% del progetto).
• Le pompe di calore ad acqua di falda hanno una portata di 0,45-0,75 l/s per ogni 10 kW di potenza.
• La profondità delle sonde verticali varia da 20 a 60 metri.
• La potenza termica estraibile delle serpentine variabile da 10 a 40 W/m² di terreno occupato.

Sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore)

• I generatori combinano caldaie a condensazione e pompe di calore per un'efficienza ottimizzata.
• La scelta tra le due tecnologie dipende dalle condizioni climatiche.
• Le caldaie a condensazione sono più efficienti in presenza di temperature basse.
• Le pompe di calore sono più efficienti in presenza di temperature moderate.

Sistema di distribuzione

• Descrizione dell'impianto di distribuzione per il riscaldamento o per l'acqua calda.
• Le schematizzazioni mostrano i percorsi delle tubazioni per la distribuzione.

Elettropompe di circolazione

• Tipi di pompe di circolazione come le pompe in linea, a basamento, in linea gemellare, e turbina gemellare multistadio.

Valvole di intercettazione

• Descrizione e tipi di valvole di intercettazione come a saracinesca e a sfera.

Reti di distribuzione

• Tipi di distribuzione, esterna e centrale.

Distribuzione in appartamento

• Illustrazione della distribuzione dell'impianto di riscaldamento e acqua calda negli appartamenti.

Impianto di riscaldamento individuale centralizzato

• Schema di un impianto di riscaldamento centralizzato per appartamenti individuali.
• Descrizione dei componenti: centralina di regolazione, modulo esterno all'alloggio, collettore interno all'alloggio e valvole termostatiche.

Riscaldamento individuale centralizzato

• Schematiche di impianti di riscaldamento centrali per differenti circuiti (radiatori, pannelli radianti, termoconvettori), e l'acqua calda sanitaria.

I terminali scaldanti: radiatori

• Descrizione del funzionamento, dei vantaggi e svantaggi dei radiatori: tradizionali in ghisa, in acciaio e in alluminio.
• Vantaggi e svantaggi relativi all'inerzia termica, all'ingombro, alla manutenibilità ed efficienza.

I terminali scaldanti: pannelli radianti

• Descrizione del funzionamento e vantaggi (utilizzo di basse temperature, efficienza, estetica, distribuzione omogenea del calore).
• Svantaggi (costo iniziale maggiore, installazione più complessa, tempi di riscaldamento più lunghi, maggiore ingombro).

I terminali scaldanti: termoconvettori

• Descrizione del funzionamento (il calore è trasferito tramite la circolazione naturale dell'aria).
• Vantaggi: silenziosità, bassa manutenzione, distribuzione uniforme, efficienza energetica.
• Svantaggi: tempo di riscaldamento più lento, efficienza minore in ambienti molto grandi o con soffitti alti e difficoltà di regolazione.

I terminali scaldanti: sistemi radianti pensili

• Descrizione del funzionamento e vantaggi dei sistemi radianti pensili.
• Sistema di riscaldamento installato a soffitto con tubazioni/resistenze.
• Vantaggi: efficienza energetica, calore diretto, adatto a grandi spazi, assenza di correnti d'aria, facilità di installazione.
• Svantaggi: costo iniziale, risposta lenta, efficienza ridotta in spazi molto aperti, limitazioni estetiche.

I terminali scaldanti: aerotermi

• Gli aerotermi sono dispositivi di riscaldamento ad aria forzata.
• Vantaggi: rapidità di riscaldamento, elevata capacità, versatilità, costi iniziali contenuti.
• Svantaggi: rumorosità, distribuzione del calore non uniforme, secchezza dell'aria.

Sistemi di regolazione locale

• Sistemi di regolazione locale.
• Vengono mostrano diversi sistemi per il controllo della temperatura (termometri, centraline programmabili, controlli remoti).

Sicurezza e regolazione

• Descrizione di un sistema di impianto di riscaldamento con schema.
• Componenti: pressostato, manometri, termostato, separatore d'aria, sonda esterna, centralina, pompa anticondensa, valvole sicurezza.

Questo quiz esplora varie domande sul riscaldamento a pannelli radianti a pavimento. Verranno esaminati sia i vantaggi che gli svantaggi di questo sistema di riscaldamento, così come le problematiche legate alla sua manutenzione e funzionamento. Scopri di più su come questi sistemi influenzano l'efficienza e il comfort in casa.