Riposizionamento Competitivo Moda

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Questions and Answers

Quale strategia comporta l'assegnazione di maggiore importanza alle competenze immateriali nelle imprese?

Riposizionamento geografico

Terziarizzazione (correct)

Centralizzazione delle funzioni

Verticalizzazione della produzione

Cosa implica l'attivazione di catene di valore lunghe?

Maggior controllo interno delle fasi produttive

Collaborazione con soggetti non considerati (correct)

Eliminazione della distribuzione esterna

Riduzione dei costi di produzione

Qual è l'anno in cui Luciano Benetton ha fondato il Maglificio di Ponzano Veneto?

1975

1985

1965 (correct)

1945

Quale delle seguenti non è una linea strategica per il riposizionamento competitivo?

Aumento della forza lavoro locale Signup and view all the answers

Quale percentuale di fragranze vendute in Italia è rappresentata da fragranze femminili?

62% Signup and view all the answers

Quali attività sono accentuate dalla delocalizzazione delle fasi di produzione?

Espansione delle funzioni di vendita e coordinamento Signup and view all the answers

Qual è il valore del comparto della profumeria alcolica in Italia?

1 miliardo di euro Signup and view all the answers

Che ruolo hanno le competenze immateriali nel contesto attuale delle imprese?

Evidenziano l'importanza della comunicazione e della logistica Signup and view all the answers

Quanti negozi a gestione diretta possiede Tod's?

285 Signup and view all the answers

Qual è uno dei risultati negativi della delocalizzazione?

Riduzione dei livelli occupazionali Signup and view all the answers

Qual è la percentuale di negozi Tod's situati in Cina?

45% Signup and view all the answers

Quale settore rappresenta il 3% del PIL dell'UE?

Industria della moda Signup and view all the answers

Quale strategia mira a potenziare l'efficienza degli impianti produttivi?

Investimenti tecnologici Signup and view all the answers

Di quanto è aumentato l'export del settore della pelletteria rispetto all'anno precedente?

15% Signup and view all the answers

Qual è uno degli scopi principali della riqualificazione delle funzioni aziendali?

Espandere le nicchie di mercato Signup and view all the answers

Qual è stata la crescita in valore del comparto calzaturiero nel 2017?

+3,5% Signup and view all the answers

Qual è l'aspetto centrale della funzione commerciale in un'azienda che vende prodotti altamente personalizzati?

La comprensione dei problemi del cliente Signup and view all the answers

Quali strumenti sono considerati chiave per lo sviluppo di soluzioni innovative nelle imprese della moda?

Archivi ben organizzati di soluzioni Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica principale delle imprese nel settore fast fashion riguardo alla produzione?

Lanci di produzione in lotti contenuti. Signup and view all the answers

Come si spiega la mancanza di competenze di design e stilismo in alcune imprese della moda?

A causa di un modello di business focalizzato sull'innovazione Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo al networking nel settore del fast fashion?

È essenziale per ottenere informazioni sul mercato. Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica fondamentale del ciclo produttivo nelle aziende che seguono le tendenze della moda?

Allineamento del calendario produttivo a quello della moda Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive meglio il processo innovativo nelle aziende della moda?

Tende ad essere continuo e in evoluzione Signup and view all the answers

Qual è l'elemento cruciale per la programmazione della produzione nel fast fashion?

La raccolta di informazioni dai negozi. Signup and view all the answers

Quale descrizione rappresenta meglio la proposta di valore delle imprese sartoriali Made in Italy?

Tradizione e qualità esclusiva. Signup and view all the answers

In che modo le imprese sviluppano le loro proposte al cliente?

Attraverso la ricerca di soluzioni insieme al cliente Signup and view all the answers

Chi sono i consumatori target più comuni delle imprese di fast fashion?

Giovani dai 18 ai 40 anni con frequente acquisto. Signup and view all the answers

Cosa comporta il ritiro della collezione stagionale per le imprese della moda?

Un inevitabile passaggio alle collezioni future Signup and view all the answers

Come si caratterizza la comunicazione nel fast fashion?

Unisce pubblicità tradizionale e sponsorizzazioni variate. Signup and view all the answers

Qual è il ruolo di un'azienda che funge da solution provider nel contesto della moda?

Fornire soluzioni stilistiche e piattaforme tecnologiche Signup and view all the answers

Qual è un fattore chiave per il modello di costi/ricavi delle imprese nel settore fast fashion?

Elevata rotazione del circolante. Signup and view all the answers

Qual è la principale differenza tra il fast fashion e il Made in Italy sartoriale?

Il Made in Italy sartoriale si basa su tradizione invece che su velocità. Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni rappresenta un metodo di comunicazione utilizzato dalle marche di moda?

Post-vendita e club esclusivi Signup and view all the answers

Qual è il principale target di consumatori nel settore dell'abbigliamento di lusso?

Uomini adulti con alto potere d'acquisto Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive meglio la proposta di valore delle fashion company?

Combinazione di fattori materiali e immateriali Signup and view all the answers

Qual è uno dei rischi maggiori nella fashion company?

Incertezze sul successo di collezioni Signup and view all the answers

Come si caratterizza il posizionamento di prezzo nel settore dell'abbigliamento di lusso?

Prezzi che partono da 3.000€ fino a 10.000€ Signup and view all the answers

Qual è un aspetto distintivo dei marchi che operano nel settore della moda?

Identità del marchio costante nonostante i cambiamenti Signup and view all the answers

Qual è una delle strategie utilizzate per comunicare con il trade nel settore della moda?

Partecipazione a fiere di settore Signup and view all the answers

Qual è un aspetto importante del portafoglio di offerte nelle imprese di moda di media e grande dimensione?

Diversificazione per fascia di prezzo e target Signup and view all the answers

Study Notes

Linee Strategiche per un Riposizionamento Competitivo nel Settore Moda

L'industria della moda si sta evolvendo con l'introduzione di variabili materiali e immateriali, che ampliano le opportunità di posizionamento.
La crescita della distribuzione ha aperto nuove opportunità per l'integrazione e la disintegrazione verticale, oltre a ridefinire i confini strategici delle aziende.
Le nuove forme di comunicazione con i consumatori, la proliferazione dei marchi e l'importanza dell'affermazione dell'identità dei prodotti hanno richiesto l'integrazione di nuove competenze immateriali nelle imprese.

Orientamento verso Prodotti ad Alto Valore Aggiunto

Le aziende puntano ad aumentare gli investimenti tecnologici per migliorare l'efficienza e la capacità produttiva.
Si assiste ad una terziarizzazione del settore, con un maggiore peso dato alle funzioni e alle competenze immateriali come la ricerca stilistica, l'analisi dei mercati, il coordinamento delle reti di fornitura, la logistica, la comunicazione e la commercializzazione.
La terziarizzazione è spesso accompagnata da un'esternalizzazione delle fasi produttive.
Le aziende adottano strategie di internazionalizzazione commerciale e produttiva, con una delocalizzazione di intere fasi della produzione per contenere i costi.
Le case madri tendono a concentrasi su progettazione, vendita e coordinamento.
Si assiste alla creazione di lunghe catene di valore in cui soggetti come la distribuzione e la fornitura tecnica partecipano alla definizione del prodotto.
Altre aziende di settori diversi contribuiscono a qualificare e migliorare i prodotti, suggerendone di nuovi.
Si verifica la sostituzione o l'integrazione del modello di filiera distrettuale con filiere tematiche.
Le competenze del marketing sono subordinate a quelle tecnologico-produttive.

Value Proposition: Vendere un Servizio Personalizzato

Le aziende si concentrano sulla vendita di un servizio con forti componenti di personalizzazione, piuttosto che un semplice prodotto.
La funzione commerciale è focalizzata sulla comprensione dei problemi dei clienti, la ricerca di soluzioni, l'informazione sulle caratteristiche tecniche dei prodotti e la ricerca di nuove opportunità con i clienti.
Le attività di sviluppo del prodotto sono guidate dalle conoscenze tecnologiche e creative.
I laboratori interni di ricerca e sviluppo e gli archivi ben organizzati di soluzioni e innovazioni giocano un ruolo chiave.
Le competenze di design e stilismo possono essere assenti, ma le aziende offrono soluzioni ai problemi dei clienti (problem solver o solution provider).
Le aziende sviluppano proposte partendo dalla ricerca di soluzioni per i clienti.
Propongono piattaforme tecnologiche per nuove soluzioni stilistiche.

Organizzazione dell'Offerta

La combinazione di diverse competenze in tutte le fasi della produzione porta all'aggregazione di imprese in gruppi, con elevati scambi intra-gruppo.
Il calendario produttivo è allineato a quello della moda, con scadenze legate ai calendari fieristici.
Il ritiro della collezione stagionale è inevitabile.
Lo sviluppo di nuovi prodotti è legato alla presentazione delle collezioni.
Il processo innovativo è continuo, con i clienti che richiedono varianti e campionature.
Le imprese offrono spesso la garanzia dell'esclusiva per stagione e futuro.
La produzione può essere interna o totalmente esterna, ma realizzata localmente.
Le aziende del fast fashion hanno un mercato regionale prevalentemente Made in Italy con possibili quote di produzione in Est Europa o Mediterraneo.
La produzione avviene in lotti contenuti ed è riprogrammata settimanalmente per i capi di successo.
I capi non di successo vengono immediatamente ritirati dal mercato e stoccati a prezzi bassi.

Networking

L'attività di networking è molto elevata, con rapporti collaborativi con i rivenditori in termini di informazioni sul mercato e co-design.

Canali Distributivi

Le aziende si avvantaggiano dell'esistenza di catene dirette.
Le aziende più piccole adottano una formula mista.
La raccolta di informazioni dai negozi è fondamentale per la programmazione settimanale della produzione e il lancio di rinforzi di produzione sui best seller.

Strumenti di Comunicazione

Le aziende utilizzano una comunicazione istituzionale non strettamente legata alla produzione.
Le strategie comunicative sono variegate, includendo pubblicità tradizionale e non, sponsorizzazioni, presenza in programmi televisivi e attraverso i negozi.
La comunicazione con il trade è molto intensa.
Anche con la distribuzione multibrand, l'interazione è elevata.
Le aziende si concentrano nei centri distributivi visitati dai negozianti.

Target e Posizionamento

Il target di riferimento è prevalentemente giovane (18-40 anni) con alta frequenza di acquisto.
Il mercato è regionale (Italia ed Europa).
Il posizionamento di prezzo va da basso a medio.

Modello Costi/Ricavi

I profitti derivano da un buon controllo dei costi, ma non a scapito della velocità.
Il fattore chiave è l'elevata rotazione del circolante e la bassissima quota di saldi.

Modello di Business del Made in Italy Sartoriale

Le imprese basano la propria value proposition sulla tradizione e la qualità esclusiva.
Il prodotto identifica i consumatori, piuttosto che adattarsi ai loro gusti.
L'abito identifica chi lo indossa come un amante del bel vestire.

Competenze del Made in Italy Sartoriale

Le competenze tecniche della tradizione sartoriale distinguono le imprese del Made in Italy.

Strumenti di Comunicazione del Made in Italy Sartoriale

Alcuni marchi hanno un'ampia notorietà, mentre altri mantengono una posizione di nicchia, enfatizzandone l'esclusività.
La comunicazione è misurata e generalmente tradizionale.
La selettività dei punti vendita è uno strumento di comunicazione alla clientela.
I produttori instaurano relazioni individuali con i clienti.
La partecipazione alle maggiori fiere del settore è il principale canale di comunicazione con il trade.

Target del Made in Italy Sartoriale

Il target di consumatori è elevato ed esclusivo, prevalentemente maschile.
Il posizionamento di prezzo è dai 3.000€ in su per abito.

Modello di Business della Fashion Company

La fashion company rappresenta la natura ibrida dell'industria della moda.
La value proposition combina fattori materiali e immateriali.
I marchi offrono ai consumatori prodotti generatori di emozioni e in grado di rappresentare l'immagine dell'identità personale.
La declinazione della value proposition si diversifica lungo linee di separazione culturale e di stili di vita.
Il modello di business è caratterizzato da un elevato livello di rischio, derivante dall'incertezza sul successo delle collezioni o dei singoli capi.
L'adeguamento costante ai cambiamenti nello spirito dei tempi è alla base del modello.
I marchi presentano una forte caratterizzazione stilistica che, pur adeguandosi ai trend della moda, mantiene l'identità del marchio.
Le imprese di media e grande dimensione sviluppano un portafoglio di linee o marchi, declinati per fascia di prezzo e target di consumatore.

Esempi di Fashion Company

Benetton: nel 1965 Luciano Benetton ha proposto un classico maglione di lana in diversi colori e a prezzi ridotti creando un successo internazionale.
Tod's: l'attività industriale dell'azienda risale ai primi del '900 con la produzione di pantofole. Oggi Tod's è una delle principali aziende italiane del lusso, con una rete di vendita globale.

Prodotti Maggiormente Richiesti dai Mercati Esteri

Fragranze: i consumi della profumeria alcolica in Italia valgono oltre un miliardo di euro, rappresentando il 12,8% del totale dei consumi di cosmetici. Le esportazioni sono aumentate del 19,5% tra il 2017 e il 2018.
Abbigliamento femminile: il settore ha registrato un +3,8% nel periodo gennaio – maggio 2017, con un volume d'affari prossimo ai 3,3 miliardi di euro.
Accessori: il comparto calzaturiero ha registrato un +3,5% in valore e un +1,5% in volume nel 2017, con un saldo commerciale positivo di 1,74 miliardi di euro. La pelletteria ha esportato prodotti per 3 miliardi di euro, il 15% in più rispetto all'anno precedente.

Industria della Moda nell'Unione Europea

L'industria della moda genera il 3% del PIL dell'UE.
Italia, Francia, Polonia, Germania e Gran Bretagna hanno il maggior numero di imprese nel settore della distribuzione della vendita al dettaglio.

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