RAID Level 0 + 1

Livello RAID 0 + 1

• Combina RAID 0 e RAID 1 per elevate prestazioni e affidabilità.
• Comprende due RAID 0 configurati in RAID 1; i dischi principali e le loro copie eseguono data striping.
• Prestazioni superiori rispetto al RAID 5, alta affidabilità.
• Richiede numero raddoppiato di dischi, elevato costo.
• Non supporta la rottura simultanea di due dischi eccetto quelli dello stesso stripe.

Livello RAID 1 + 0

• Unisce RAID 1 e RAID 0, creando coppie di RAID 1 collegate in configurazione RAID 0.
• Ogni disco ha una sua copia, consentendo una maggiore resilienza.
• Ogni disco può guastarsi senza perdita di dati, più robusto rispetto al RAID 0 + 1.
• Costo elevato.

Sistema di I/O

• Complesso di metodi per controllare dispositivi di input/output (I/O).
• Offerta di interfaccia efficiente e indipendente dai dispositivi per i processi utente.
• Interazione tra hardware di I/O e software determinato dal sistema operativo.

Hardware di I/O

• Numerosi dispositivi di I/O: memorizzazione (dischi, nastri), trasmissione (modem, schede di rete), interazione uomo-macchina (tastiere, monitor).
• Componenti fondamentali:
  • Porta: punto di connessione.
  • Bus: canale di comunicazione.
  • Controllore: parte elettronica gestisce porta e bus.

Controllore dei dispositivi

• Anche conosciuto come device controller, si collega tramite bus al sistema.
• Le transazioni perse in caso di crash sono registrate nel log, ottimizzando il numero di seek.

Sistemi RAID

• Nati nel 1988 come Redundant Array of Independent Disks, progettati per migliorare affidabilità e prestazioni.
• Struttura software basata su dischi indipendenti, controllata dal sistema operativo.
• Struttura hardware con controllore intelligente per gestire dischi.

Concetti di base

• Le strutture RAID utilizzano mirroring e data striping per migliorare prestazioni e affidabilità.
• Ridondanza memorizza informazioni utili per la ricostruzione dei dati in caso di guasto.

Copiatura speculare

• Mirroring implica che un disco logico corrisponde a due dischi fisici, scrittura su entrambi.
• Dati persi solo se entrambi i dischi si guastano.
• Tempo di perdita dati determinato dalla media di guasto e riparazione.

Livello RAID 1

• Mirroring senza data striping.
• Aumenta l'affidabilità con il numero di copie.
• Migliora le prestazioni in lettura, alto costo e bassa scalabilità.

Livello RAID 2

• Data striping a livello di bit con codice di Hamming per la correzione degli errori.
• I bit di correzione sono su dischi separati dai dati.
• Richiede solo tre dischi aggiuntivi per 4 dischi dati; codifica 4 bit in 7 bit.
• Maggiore affidabilità rispetto al RAID 0, ma accessi non paralleli e costo elevato.

Livello RAID 3

• Data striping a livello di byte con disco dedicato ai bit di parità.
• Rilevamento errori tramite parità dei bit dai settori di altri dischi.
• Efficienza equivalente al RAID 2 ma con solo un disco per la parità, velocità di trasferimento superiore a RAID 1.