Psicologia dello Sviluppo: Stadi di Jean Piaget

Lo Sviluppo Cognitivo secondo Jean Piaget

• Le acquisizioni raggiunte in uno stadio non scompaiono nel successivo, ma si mantengono riorganizzate in una struttura cognitiva qualitativamente e quantitativamente diversa.
• Uno stadio è un periodo di tempo in cui il pensiero e il comportamento del bambino riflettono un tipo particolare di struttura mentale, organizzazione cognitiva.
• I cambiamenti di fase o stadi possiedono 4 caratteristiche: sono improvvisi, il loro ordine è prevedibile, il comportamento nuovo differisce nella forma dai comportamenti che lo precedono.

I 4 Stadi di Sviluppo Cognitivo di Jean Piaget

• Stadio Sensomotorio (0-2 anni circa): il bambino comprende il mondo in base a ciò che fa con la realtà, con gli oggetti e le informazioni sensoriali.
• Stadio Preoperatorio (2-6 anni circa): il bambino pensa che l'unico fattore importante sia la forza della "spinta".
• Stadio Operatorio Concreto (6-12 anni circa): il bambino prova ad analizzare i diversi fattori singolarmente, ma non lo fa in modo sistematico e mentale.
• Stadio Operatorio Formale (dai 12 anni in poi): il bambino verifica ogni fattore in maniera sistematica, formula un'ipotesi su quale sia il fattore determinante e la mette alla prova.

Il Compito del Pendolo di Piaget

• Il compito consiste nello scoprire quale di questi fattori determina la durata di una oscillazione del pendolo (il "periodo").
• La soluzione corretta è che solo la lunghezza della corda influisce sulla durata di oscillazione.

La Teoria Socio-Culturale di Lëv Semënovic Vygotskij

• La prospettiva interazionista considera l'ambiente del bambino in una cauzione intrinsecamente sociale e culturale.
• Lo sviluppo storico-culturale abbia prodotto l'evoluzione dell'umanità attraverso i mediatori simbolici (ad esempio, la lingua scritta e parlata, il calcolo, il disegno).
• La Zona di Sviluppo Prossimo (ZSP) è definita come la distanza tra il livello di sviluppo attuale e il livello di sviluppo potenziale, che può essere raggiunto da un bambino con l'aiuto di altre persone.

La Teoria di Jerome Bruner

• Il concetto di "Scaffolding" (che significa impalcatura-sostegno) indica l'aiuto di un esperto, che fornisce indicazioni e suggerimenti, consente al bambino di svolgere un compito pur non avendo ancora tutte le conoscenze e le abilità specifiche per farlo.
• La metafora del "Scaffolding" rappresenta il supporto di un adulto ad un bambino, che vada ad agganciarsi a ciò che il bambino sa fare in quel momento, dando quel piccolo aiuto successivo.

La Nozione di Contesto di Jerome Bruner

• L'ambiente ecologico in cui il bambino vive come complesso, serie ordinata di strutture incluse l'una nell'altra che si influenzano a vicenda.
• Al primo livello – il microsistema – vi è la situazione ambientale punttuale in cui è inserito l'individuo che si sviluppa.
• Il secondo livello – il mesosistema – richiede di andare al di là delle singole situazioni ambientali per considerare le relazioni tra di esse.
• Il terzo livello – l'esosistema – ci porta ancora più lontano, alle condizioni di vita e di lavoro della famiglia, della scuola e del gruppo dei coetanei.
• Il quarto livello – il macrosistema – è influenzato dalle politiche sociali e dei servizi che caratterizzano una data comunità socioculturale.