Psicologia Capitulo 1: Comprensione del Linguaggio

L'area di Wernicke si trova nella parte superiore del lobo temporale ed è responsabile della comprensione del linguaggio.

Il fascicolo arcuato è un fascio di fibre nervose che collega l'area di Broca all'area di Wernicke, consentendo la comunicazione tra le due aree.

In base alla posizione e all'entità del danno al fascicolo arcuato, la compromissione del linguaggio può riguardare la produzione, la comprensione o entrambe.

La stimolazione elettrica è stata utilizzata per mappare le aree cerebrali e le loro funzioni. Le aree con maggiore sensibilità e attività sono rappresentate in modo sproporzionato nell'homunculus motorio.

L'homunculus motorio rappresenta il corpo umano all'interno della corteccia motoria, con dimensioni sproporzionate in base alla sensibilità e all'attività delle diverse zone del corpo.

La stimolazione transcranica può essere utilizzata per riattivare le connessioni cerebrali e migliorare il funzionamento di alcune aree del cervello.

La plasticità neurale consente al cervello di rimodellare il suo funzionamento e di compensare la perdita di funzioni in seguito a danni cerebrali, ad esempio attraverso la riabilitazione.

La plasticità neurale può consentire a una persona di recuperare alcune funzioni perse a seguito di un danno cerebrale, ad esempio attraverso la riabilitazione.

La legge dell'effetto afferma che le conseguenze di un comportamento influenzano la probabilità che esso si ripeta. Comportamenti associati a esperienze piacevoli tendono ad aumentare, mentre quelli associati a esperienze spiacevoli tendono a diminuire.

Thorndike è conosciuto per la sua legge dell'effetto, che spiega come l'apprendimento è influenzato dalle conseguenze del comportamento. Il suo lavoro ha gettato le basi per il comportamentismo.

Il comportamentismo è una scuola di pensiero in psicologia che si concentra sullo studio scientifico del comportamento osservabile e misurabile.

Watson è considerato il fondatore del comportamentismo, sostenendo che la psicologia dovrebbe concentrarsi sullo studio oggettivo del comportamento, piuttosto che su processi mentali interni.

Skinner è un altro importante esponente del comportamentismo. I suoi studi si sono concentrati sulla relazione tra comportamento e rinforzo, dimostrando che i comportamenti seguiti da rinforzi positivi tendono a ripetersi.

Pavlov è famoso per i suoi esperimenti di condizionamento classico. Ha dimostrato come un organismo può imparare ad associare uno stimolo neutro a uno stimolo che produce naturalmente una risposta.

La psicologia umanistica, in contrasto con il comportamentismo e la psicodinamica, si concentra sull'esperienza soggettiva dell'individuo e sul suo potenziale di crescita e autorealizzazione.

La psicologia umanistica è emersa come reazione al comportamentismo e alla psicodinamica, criticando la loro visione riduzionistica dell'uomo.

La psicologia umanistica si concentra sull'esperienza individuale, l'individualità e la crescita positiva, rifiutando l'approccio scientifico quantitativo che cerca di standardizzare gli individui.

Gli psicologi umanistici credono che gli esseri umani siano naturalmente propensi alla crescita e all'autorealizzazione.

La psicologia umanistica si discosta dagli approcci comportamentisti che si concentrano sull'influenza dell'ambiente sul comportamento.

La psicologia umanistica enfatizza il ruolo della scelta e della creatività nell'esperienza umana. Gli individui non sono semplicemente reagenti passivi all'ambiente.

Gli psicologi umanistici si concentrano sulla comprensione dell'esperienza individuale attraverso metodi qualitativi, rifiutando l'approccio quantitativo che standardizza gli individui.

La piramide di Maslow, che rappresenta i bisogni umani in una gerarchia di livelli, con bisogni fondamentali alla base e bisogni di autorealizzazione al vertice, è uno dei modelli derivati dalla psicologia umanistica.

La psicologia umanistica si concentra sull'esperienza individuale e sul modo in cui gli individui interagiscono con l'ambiente.

La psicologia umanistica sottolinea l'importanza dell'unicità dell'esperienza individuale e della sua influenza sul comportamento.

Quando un cane impara ad associare uno stimolo neutro, come il suono di una campanella, a uno stimolo che provoca una risposta incondizionata, come il cibo, e inizia a salivare anche solo sentendo la campanella.

La salivazione che si verifica in presenza del cibo rappresenta una risposta naturale e automatica.

La salivazione che si verifica al suono della campanella è una risposta imparata, dovuta all'associazione tra la campanella e il cibo.

Nel condizionamento classico, si cerca di rafforzare una risposta che è già presente in natura, come la salivazione in risposta al cibo.

Il comportamento del cane si modifica in base all'esperienza, come quando impara a salivare al suono della campanella.

Nell'apprendimento operante gli animali imparano che un certo comportamento porta ad un risultato positivo, come ottenere un premio, e quindi tendono a ripetere quel comportamento.

Thorndike utilizzava una scatola con un meccanismo che il gatto doveva azionare per uscire e ottenere il cibo.

Nel condizionamento operante si rafforzano nuovi comportamenti, come far uscire un gatto da una scatola.

La relazione costante tra uno stimolo ambientale o una risposta comportamentale e uno stimolo elicitante è fondamentale per l'apprendimento.

Il condizionamento classico e operante si basano su un ordine temporale degli stimoli.

Lo stimolo condizionato deve presentarsi prima della risposta incondizionata o condizionata per dare luogo al condizionamento.

L'ambiente ha un potere crescente su di noi attraverso l'apprendimento.

L'apprendimento ci permette di sopravvivere in modo più efficace.

La contiguità temporale è la condizione che prevede la presenza di un ordine sequenziale tra gli stimoli nel tempo.

Non tutti gli stimoli ambientali ci influenzano allo stesso modo. Solo quelli che si ripetono costantemente orientano il nostro comportamento.

L'area tegmentale ventrale del cervello, responsabile della produzione di dopamina, è coinvolta nella ricerca del piacere e nella motivazione.

Un disturbo del sistema dopaminergico, che può portare a comportamenti impulsivi, avventati e una ricerca eccessiva di gratificazione.

Un soggetto con trauma al lobo frontale può avere un'iperattività dopaminergica, portando a comportamenti impulsivi e ricerca di gratificazione eccessiva.

Sistema di neurotrasmettitori che regola l'umore, la memoria e il sonno. Livelli bassi possono essere associati alla depressione.

Un processo di apprendimento in cui una risposta precedentemente appresa viene gradualmente persa quando non è più seguita da un rinforzo.

Quando un comportamento viene rinforzato in modo intermittente, è più resistente all'estinzione rispetto a quando viene rinforzato costantemente.

Un comportamento che non viene rinforzato tenderà ad estinguersi, cioè a scomparire progressivamente.

L'apprendimento di un comportamento è più resistente all'estinzione se il rinforzo è intermittente, ad esempio se si riceve una ricompensa solo occasionalmente.