Politica Doganale e Commercio Estero

Banca Europea per la Ricostruzione e lo Sviluppo (BERS)

• Inaugurata il 15 aprile 1991 a Londra.
• Obiettivo: sostenere il passaggio dall'economia collettivista all'economia di mercato nei paesi dell'Europa orientale.
• Aiuti finanziari a favore di questi paesi.

Politica doganale e commercio estero

• Dopo la Seconda guerra mondiale, i paesi capitalistici cercarono di rimuovere le barriere protezionistiche per favorire lo sviluppo economico.
• Accordo di Ginevra del 1947 tra 23 stati, conosciuto come GATT, per liberalizzare il commercio internazionale tramite il libero scambio.
• Nel 1990, il GATT contava 90 paesi membri, escluse Russia e Cina.
• Kennedy Round: accordo per dimezzare le aliquote delle tariffe doganali, con buoni risultati per il commercio.

Crescita del commercio nella CEE

• Aumento degli scambi sia all'interno della CEE che con paesi esterni come risposta alla preoccupazione degli Stati Uniti per il loro deficit commerciale.
• Negli anni '80, liberazione degli scambi estesa anche a servizi e capitali, in seguito alle nuove tecnologie.

Miracolo economico italiano

• Alla fine della guerra, l'economia italiana era devastata con una produzione industriale drasticamente ridotta.
• Razioni alimentari e mercato nero dovuti alla scarsità di beni.
• Crescita del reddito nazionale grazie agli aiuti americani, UNRRA e piano Marshall (oltre due miliardi di dollari dal 1945 al 1952).
• Stabilizzazione economica raggiunta con misure restrittive come il prestito Soleri e nuovi controlli sulle banche.

Sviluppi industriali

• Nascita della Mediobanca nel 1946 per prestiti a lungo termine per le industrie.
• Espansione della Fiat, che nel 1961 produceva quasi il 90% delle automobili in Italia.
• Crescita delle esportazioni dovuta a bassi costi di produzione e aumentata domanda internazionale.
• Importante ruolo dello stato attraverso l'IRI e creazione di società finanziarie per gestire vari settori industriali.

Crisi economica e ristrutturazione

• Nazionalizzazione dell'energia elettrica nel 1962 portò a una maggiore sfiducia tra imprenditori.
• Aumento dei costi del lavoro e disoccupazione portarono alla necessità di nuove tecnologie.
• Decentramento produttivo e creazione di piccole imprese per affrontare la crescente richiesta di salari.

Crisi energetica e disoccupazione

• Grave crisi economica tra il 1973 e il 1983, caratterizzata da inflazione e disoccupazione in aumento.
• Aumento del prezzo del petrolio (1973 e 1979) colpì fortemente l'industria italiana.
• Politica di austerità del governo per ridurre il consumo di petrolio ed evitare un ulteriore aggravamento della disoccupazione.

Interventi governativi

• Politiche assistenzialistiche come sussidi alle famiglie e ricorso alla cassa integrazione per mitigare la crisi.
• Intervento della Banca d'Italia per sostenere le banche in difficoltà (crisi del 1974).
• Chiusura temporanea del mercato dei cambi nel 1976 per affrontare il disavanzo della bilancia dei pagamenti.

Consob e riforme fiscali

• Istituzione della Consob nel 1974 per il controllo delle società e delle borse italiane.
• Legge Pandolfi del 1977 introdusse il credito d'imposta per eliminare la doppia tassazione su cedole azionarie.

Sviluppo economico diseguale

• Persistenti differenze di sviluppo tra il Mezzogiorno e le regioni del nord dopo trent'anni di interventi straordinari.
• Investimenti industriali significativi portarono a una quasi completa eliminazione del divario nelle regioni settentrionali.

Questo quiz esplora le dinamiche della politica doganale e del commercio estero, in particolare nel contesto dell'apertura dei paesi dell'Europa orientale. Attraverso domande mirate, approfondiremo l'importanza della BERS e il suo ruolo nel sostenere il passaggio verso un'economia di mercato. Testa le tue conoscenze su questi temi cruciali.