Polimeri e Viscosimetria

Una tecnica che separa le molecole in base alla loro dimensione.

Un materiale poroso utilizzato in SEC per separare le molecole.

Un liquido che scorre attraverso la fase stazionaria, trasportando le molecole separate.

Un composto utilizzato per determinare il peso molecolare delle molecole in SEC.

Una tecnica che misura la viscosità di una soluzione.

Sostanza composta da molecole ad alto peso molecolare (PM), formate dalla ripetizione di una o più unità monomeriche.

Molecola semplice con gruppi funzionali che possono reagire per creare macromolecole.

Unità strutturale che si ripete in successione lungo la catena polimerica.

Reazione chimica che coinvolge monomeri per formare catene polimeriche.

Tipo di polimerizzazione in cui la reazione tra monomeri avviene in modo indipendente, formando gradualmente catene più lunghe.

Tipo di polimerizzazione in cui i monomeri si legano a una catena crescente in modo sequenziale.

Materiale che può essere modellato a temperatura controllata per ottenere una forma finita. È reversibile.

Materiale polimerico che può fluire in uno stampo per creare l'oggetto finale. È spesso termoindurente o termoplastico.

I polimeri amorfi hanno una struttura disordinata, le catene polimeriche sono disposte in modo casuale. Possono essere riscaldati e ammorbiditi gradualmente, a differenza dei polimeri semicristallini che hanno un punto di fusione ben definito.

I polimeri semicristallini hanno una struttura ordinata, con zone cristalline e zone amorfe. Hanno un punto di fusione preciso, a cui fondono completamente.

La temperatura di transizione vetrosa (Tg) indica la temperatura alla quale un polimero passa da uno stato rigido a uno stato gommoso.

La temperatura di fusione (Tm) indica la temperatura a cui un polimero passa da uno stato solido a uno stato liquido.

I polimeri amorfi, a causa della loro particolare struttura libera e disordinata, sono trasparenti. La luce può attraversarli indisturbata.

I polimeri semicristallini sono opachi a causa della presenza di zone cristalline e amorfe che riflettono la luce in modo diverso.

La dilatazione termica è l'aumento di volume di un materiale in risposta a un aumento di temperatura.

La conducibilità termica è la capacità di un materiale di trasferire calore.

La cristallizzazione è un processo in cui le catene polimeriche si organizzano in una struttura ordinata, formando cristalli.

La cristallizzazione dei polimeri avviene tra la temperatura di transizione vetrosa (Tg) e la temperatura di fusione (Tm).

Un processo di formatura a caldo in cui una lastra di materiale termoplastico viene riscaldata e poi modellata su uno stampo.

Una tecnica di formatura che utilizza la rotazione di uno stampo vuoto per distribuire uniformemente un materiale fuso all'interno dello stampo.

Un materiale polimerico che può essere riscaldato e rimesso in forma più volte.

Un materiale polimerico che, una volta riscaldato e modellato, non può essere rimesso in forma.

La velocità di reazione è direttamente proporzionale alla concentrazione dell'iniziatore. Più iniziatore si usa, più velocemente la reazione si svolge.

Nelle resine vinilestere e poliestere saturo, una maggiore concentrazione di acidi porta a proprietà meccaniche migliori, ma anche a una minore resistenza al calore. La reazione diventa più sensibile.

I polimeri reticolati con un basso grado di reticolazione sono chiamati elastomeri. Hanno una bassa temperatura di transizione vetrosa (Tg) e un comportamento elastico, con basso sforzo di rottura e alto allungamento a rottura.

Il processo di vulcanizzazione crea legami aggiuntivi trasversali negli elastomeri, aumentando la loro resistenza e rigidezza. La vulcanizzazione si usa per rendere gli elastomeri più forti e stabili.

Il comportamento meccanico degli elastomeri è influenzato dall'entropia. Quando si applica un carico, l'entropia diminuisce, ma a differenza dei termoplastici, l'entropia non aumenta mantenendo il carico costante.

La vulcanizzazione e l'aggiunta di carbon black (CB) aumentano la rigidezza e lo sforzo di rottura degli elastomeri. La comprimibilità degli elastomeri è dovuta al volume libero.

Il diagramma TTT (Tempo, Temperatura, Trasformazione) delle gomme è un grafico che mostra come le proprietà meccaniche della gomma cambiano al variare del tempo e della temperatura.

La durezza Shore è un indice di gommosità. Più la punta penetra, più volume libero c'è e più il materiale è gommoso.

Descrive la cinetica di cristallizzazione in una trasformazione isoterma (lenta all'inizio e alla fine del processo).

Temperatura di fusione di un cristallo ideale (senza difetti e di dimensioni infinite).

Come varia la temperatura di fusione di un cristallo in funzione della dimensione dei suoi cristalliti (diminuisce all'aumentare dello spessore delle lamelle).

Può essere determinato relativamente dalla misura sperimentale di densità.

Riduce il volume libero nel polimero, conferendo resistenza.

Definizione: Deformazione permanente di un materiale sotto sforzo costante, dipendente dalla temperatura.

Polimeri contenenti legami incrociati permanenti, che conferiscono rigidità e resistenza al calore.

Polimeri che possono essere fusi e rimodellati più volte.

Riduce la formazione di bolle e vuoti durante la fusione.

Consente di controllare il flusso e la forma del polimero durante la lavorazione.