Patologie Infettive della Cute

Primo Nucleo Tematico: Patologie Infettive della Cute e Degli Annessi

• Il percorso di potenziamento-orientamento è intitolato "Biologia con Curvatura Biomedica".
• Il relatore è la Dr.ssa Giovanna Malara, specialista in Dermatologia e Venereologia.
• Il Prof. Ignazio Stanganelli è il Direttore della Scuola di Specializzazione in Dermatologia dell'Università di Parma, Direttore Skin Cancer Unit IRCCS IRST Istituto Tumori Romagna.

Principali Virosi Cutanee

• I virus sono entità biologiche elementari, composti da un solo acido nucleico (DNA o RNA - genoma) rivestito da una capside proteica.
• Sono parassiti endocellulari obbligati, replicandosi solo all'interno delle cellule viventi di altri organismi, come animali, piante e batteri.
• Il contagio ha una durata variabile.
• La gravità dell'infezione è correlata alle reazioni immunitarie dell'ospite.

Herpes Simplex (Herpes Virus)

• È un virus sferico a DNA a doppia elica, con due varianti (tipo 1 e tipo 2).
• Il tipo 1 colpisce principalmente la parte superiore del corpo, diffondendosi tramite contatto diretto con lesioni o saliva di portatori.
• Il tipo 2 è associato all'herpes genitale e all'herpes neonatale (contagio durante il parto).
• La distinzione tra i due tipi non è assoluta perché l'HSV-1 può essere trovato in lesioni genitali e l'HSV-2 in lesioni labiali.

Infezione Primaria da Herpes Simplex

• Al primo contatto con il virus, l'infezione può essere sintomatica (con insorgenza nel sito di entrata) o asintomatica.

Fase di Latenza

• Dopo l'infezione primaria, il virus scompare rapidamente e si sposta nei gangli nervosi, rimanendo in uno stato di latenza.
• Il virus può riattivarsi in periodi di debilitazione fisica o stress psicofisico, causando lesioni ricorrenti, a volte sintomatiche o asintomatiche.

Herpes Labiale

• Infezione virale causata dal tipo 1 dell'Herpes Virus, caratterizzata da lesioni sul labbro.
• Il virus persiste nel ganglio del nervo trigemino.

Herpes Genitale

• Infezione virale causata dal tipo 2 dell'Herpes Virus, caratterizzata da lesioni nella zona genitale.

Patereccio Erpetico

• Infezione cutanea da HSV 1 e 2, che colpisce le dita della mano.
• Provoca arrossamento, bruciore, gonfiore, vescicole e croste.
• Il virus penetra nelle ferite cutanee.

Varicella-Zoster Virus (Herpes virus)

• La varicella è un'infezione primaria causata dalla disseminazione ematica del virus dopo un contagio respiratorio, che causa un'eruzione cutanea generalizzata.
• L'herpes zoster è una recidiva localizzata dell'infezione virale dovuta a modificazioni nel potere patogeno del virus o a alterazioni dell'immunità cellulare.

Varicella

• Malattia infantile, caratterizzata da febbre, malessere, eruzione cutanea di macule rosee con successive vescicole, che si sviluppano in croste e infine cicatrici, a volte con sovra infezione.
• L'eruzione esordisce sul tronco, si diffonde agli arti, genitali e viso, risparmiando spesso palmo e piante dei piedi.
• Generalmente, la guarigione completa avviene dopo circa 12 giorni.

Herpes Zoster

• Recidiva localizzata del virus della Varicella, causando dolore urente unilaterale accompagnato da lieve compromissione dello stato generale e adenopatie loco-regionali.
• Si manifesta con piccole macule eritematose, che si evolvono in vescicole raggruppate a grappolo.

Dermatomeri

• Le terminazioni nervose di un nervo spinale non si sovrappongono di solito a quelle di un nervo spinale diverso.
• Ogni area cutanea è innervata da un dermatomero, regione cutanea associata a un territorio sensitivo specificato di un nervo spinale.
• La localizzazione toracica è la più frequente (50-60%) dei casi di herpes zoster.
• Sono possibili altre localizzazioni (trigeminale, cervicale, lombare, sacrale).

Vaccinazione Anti-Herpes Zoster

• La vaccinazione riduce il rischio di sviluppare l'herpes zoster e la nevralgia post-erpetica.
• È raccomandata per le persone di età pari o superiore a 60 anni.
• Sono previste una o due dosi, in base al vaccino utilizzato, che possono essere offerte annualmente.

Papillomi Virali

• Sono lesioni cutanee e mucosa causate dal Papillomavirus umano (HPV).
• Sono oltre i 200 sierotipi HPV conosciuti, alcuni sono implicati nella patogenesi di neoplasie maligne cutaneo-mucose.
• Si presentano con vari tipi di verruche, con diverse prevalenze in base al sito di origine.

Verruche Volgari

• Sono le verruche più comuni localizzate sulla superficie dorsale delle mani e delle dita, e meno frequentemente sulle superfici palmari.
• Sono delle papule rosee esofitiche.
• Si trasmettono tramite contatto o microtraumi.

Verruche Piane Comuni

• Si manifestano preferenzialmente su viso, dorso delle mani, braccia, ginocchia e superficie anteriore delle gambe.
• Sono papule poco rilevate che si trasmettono per contatto o microtraumi.

Verruche Plantari

• Sono lesioni endofitiche, profonde e dolorose, spesso uniche, o multiple e confluenti in placche, localizzate sulle piante dei piedi.
• Presentano due forme: semplice (mirmecia) e a mosaico.
• Si trasmettono per contatto e/o microtraumi (piscine, palestre).

Papillomi Virali Anogenitali

• L'HPV è un virus a DNA, responsabile di patologie ano-genitali.
• L'infezione è spesso cronica e aumenta il rischio di neoplasie.
• Le varianti sono i condilomi acuminati ("creste di gallo"), che sono formazioni carnose e peduncolate di colore rosa o rosso, e talvolta confluenti in masse molli.

Mollusco Contagioso

• Un'infezione virale che causa piccole papule emisferiche traslucide di colore rosato, di dimensioni variabili da una capocchia di spillo ad un pisello sulla cute.

Infezioni Batteriche

• Sono infezioni causate da batteri che colpiscono epidermide, derma e/o ipoderma, e possono essere acute, croniche o recidivanti.
• Possono essere causate da stafilococchi e streptococchi, e includono impetigine, erisipela, intertrigine, eritrasma.

Ectoparassitosi

• Sono parassiti che vivono su o in un altro organismo, traendo nutrimento.
• Gli ectoparassiti umani più comuni sono zecche, pulci, cimici, zanzare, acari, mosche.
• Alcuni hanno un comportamento ematofago, altri si nutrono di cellule dello strato dermico o scavano nicchie nel sottocutaneo.

Scabbia

• Infezione parassitaria causata da Sarcoptes scabiei var. hominis.
• La femmina scava cunicoli nello strato corneo, depone le uova e vive su superficie cutanea.
• Causa prurito (soprattutto notturno) con manifestazioni di lesioni (vescicole, segni di grattamento) nelle pieghe cutanee e spesso con risparmio del viso.

Pediculosi

• Infezione parassitaria causata da pidocchi.
• Il contagio avviene tramite contatto diretto.
• Si manifesta con forti pruriti localizzati in aree specifiche.
• Esistono diverse tipologie per la zona corporea interessata, come var. capitis o var. corporis.

Ftiriasi

• Infezione parassitaria causata da Phthirius inguinalis (pidocchi del pube).
• L'insetto vive alla base dei peli, causando intenso prurito, piccole papule rosee in zone perigenitali ricoperte di peli.
• Si trasmette per contatto intimo.