Padre Cristoforo - I Promessi Sposi Cap. III-IV

Padre Cristoforo

• È uno dei frati cappuccini del convento di Pescarenico, confessore di Lucia e amico dei promessi
• È descritto come un uomo di circa sessant'anni con una lunga barba bianca, un aspetto che mostra segni di astinenza e privazioni monastiche
• Conservato però la dignità e la fierezza del passato
• Viene introdotto nel capitolo III quando Lucia racconta a Padre Cristoforo le molestie di don Rodrigo
• Nel capitolo IV, un lungo flashback racconta la vita precedente di Cristoforo: si chiamava Lodovico ed era figlio di un ricco mercante
• Lodovico era in cattivi rapporti con gli aristocratici della sua città, e divenne un difensore dei deboli
• Uccidendo in duello un nobile prepotente, venne portato in un convento per sfuggire alla giustizia e alla vendetta dei parenti del morto
• Commossi dall'atteggiamento di Lodovico, i frati lo indirizzarono a una vita monastica
• Dopo la sua conversione, Cristoforo mantiene una corrispondenza con il Cardinal Borromeo
• Offre cento scudi d'oro ad Agnese come risarcimento per il male fatto a sua figlia
• Offre rifugio nel suo castello a don Abbondio, Perpetua e Agnese durante l'invasione dei lanzichenecchi
• Il personaggio era già presente nel Fermo e Lucia
• Il suo colloquio con don Rodrigo era descritto in modo stucchevole e con molti termini spagnoleggianti
• La sua morte per la peste era ricordata nel capitolo conclusivo del romanzo, ma è stata eliminata nelle edizioni successive

Azzecca-Garbugli

• È un avvocato che vive a Lecco ed è amico di don Rodrigo
• È descritto come un uomo alto, magro, con la testa pelata, il naso rosso e una voglia di lampone sulla guancia
• Viene introdotto nel capitolo III quando Agnese consiglia a Renzo di rivolgersi a lui per un parere legale
• Renzo si reca nel suo studio, descritto come un luogo decadente e trascurato, e espone il suo caso
• Azzecca-Garbugli scambia Renzo per un bravo e gli spiega come tirarlo fuori dai guai, subornando testimoni e minacciando le vittime
• Quando Renzo fa il nome di don Rodrigo, Azzecca-Garbugli lo caccia via malamente
• Nel capitolo IX, il poliziotto (un personaggio secondario) lo prende per uno dei capi della rivolta
• Dopo averlo avvicinato, lo invita a un'osteria e Renzo cade ingenuamente nella trappola
• Il poliziotto vorrebbe consegnare Renzo alla polizia
• Renzo entra nell'osteria della Luna Piena
• Il poliziotto è costretto a seguirlo all'interno della locanda
• Renzo mostra ingenuamente all'oste l'ultimo dei pani raccolti a terra
• Il poliziotto dice all'oste che Renzo intende fermarsi a dormire, cosa che spinge l'oste a chiedere il nome e il luogo di provenienza a Renzo
• Renzo si identifica come Lorenzo Tramaglino, dando al poliziotto le informazioni necessarie per spiccare un mandato di arresto nei suoi confronti

Il Nibbio

• È un bravo al servizio dell'innominato
• Viene incaricato dal suo padrone di aiutare don Rodrigo a rapire Lucia dal convento di Monza
• Arriva a Monza insieme a due bravi
• Viene aiutato da Egidio, un amico dell'innominato che ha promesso "facilità e sicurezza" nell'operazione
• Il Nibbio afferra Lucia per la vita mentre un sgherro d'Egidio la distrae
• La ragazza tenta di fuggire, ma i bravi la trattengono finché non sviene
• Il Nibbio parla con Lucia quando rinviene e la tiene ferma
• Il Nibbio definisce Lucia un "pulcin bagnato che basisce per nulla"

Scopri il personaggio di Padre Cristoforo nel celebre romanzo 'I Promessi Sposi'. Analizza la sua trasformazione da Lodovico, mercante ricco, a monaco cappuccino e difensore dei deboli. Attraverso la sua vita e le sue scelte, comprendiamo il significato della fede e del sacrificio nei momenti di crisi.