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Questions and Answers
Quale dei seguenti rappresenta l'obiettivo principale dell'imballaggio, oltre alla semplice protezione del prodotto?
Quale dei seguenti rappresenta l'obiettivo principale dell'imballaggio, oltre alla semplice protezione del prodotto?
- Complicare il processo di smaltimento per garantire la longevità del prodotto.
- Aumentare il peso del prodotto per scoraggiare il furto.
- Minimizzare i costi di produzione del prodotto.
- Influenzare positivamente l'efficienza della catena di approvvigionamento. (correct)
Qual è la funzione primaria dell'imballo secondario (o imballo multiplo)?
Qual è la funzione primaria dell'imballo secondario (o imballo multiplo)?
- Entrare direttamente in contatto con il prodotto.
- Proteggere il prodotto da contaminazioni esterne.
- Costituire la singola unità di vendita per il consumatore finale.
- Facilitare la movimentazione di quantità maggiori di prodotto. (correct)
Qual è una caratteristica distintiva principale dell'imballo terziario (Unità di Carico - UdC)?
Qual è una caratteristica distintiva principale dell'imballo terziario (Unità di Carico - UdC)?
- È un sistema che raggruppa più imballi primari, come un fardello.
- Rappresenta l'involucro che entra direttamente in contatto con il prodotto.
- È progettato per essere movimentato efficientemente con mezzi meccanici. (correct)
- È progettato per la vendita diretta al consumatore.
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la funzione dell'imballo quaternario (o livello del containment)?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio la funzione dell'imballo quaternario (o livello del containment)?
Qual è la funzione principale di un pallet nel contesto della creazione di Unità di Carico efficienti?
Qual è la funzione principale di un pallet nel contesto della creazione di Unità di Carico efficienti?
Quale caratteristica distingue un pallet a 4 vie da uno a 2 vie?
Quale caratteristica distingue un pallet a 4 vie da uno a 2 vie?
In cosa consiste il pooling nella gestione dei pallet?
In cosa consiste il pooling nella gestione dei pallet?
Qual è la funzione principale dei viaggi a vuoto (empty trips) in una flotta di carrelli AGV?
Qual è la funzione principale dei viaggi a vuoto (empty trips) in una flotta di carrelli AGV?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio un magazzino drive-in?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio un magazzino drive-in?
Qual è lo scopo principale di un magazzino di cross-docking?
Qual è lo scopo principale di un magazzino di cross-docking?
Cosa caratterizza principalmente un magazzino fulfillment?
Cosa caratterizza principalmente un magazzino fulfillment?
Quale delle seguenti aree è fondamentale in un magazzino per garantire un rapido flusso delle merci in entrata?
Quale delle seguenti aree è fondamentale in un magazzino per garantire un rapido flusso delle merci in entrata?
In un sistema di gestione del picking, cosa implica il 'zone picking'?
In un sistema di gestione del picking, cosa implica il 'zone picking'?
Cosa caratterizza le scaffalature selective rack?
Cosa caratterizza le scaffalature selective rack?
Qual è il principale vantaggio delle scaffalature compattabili?
Qual è il principale vantaggio delle scaffalature compattabili?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio il sistema AS/RS (Automatic Storage and Retrieval System)?
Quale delle seguenti opzioni descrive meglio il sistema AS/RS (Automatic Storage and Retrieval System)?
In un magazzino automatico AS/RS, come si configura tipicamente il picking?
In un magazzino automatico AS/RS, come si configura tipicamente il picking?
Cosa si intende per 'EQS (Equal Space Strategy)' nell'allocazione dello spazio in un magazzino?
Cosa si intende per 'EQS (Equal Space Strategy)' nell'allocazione dello spazio in un magazzino?
Quando si parla di 'storage assignment' in un magazzino, a cosa ci si riferisce principalmente?
Quando si parla di 'storage assignment' in un magazzino, a cosa ci si riferisce principalmente?
Qual è la principale caratteristica del 'Random Storage' (o Banalizzato/Casuale) nell'organizzazione di un magazzino?
Qual è la principale caratteristica del 'Random Storage' (o Banalizzato/Casuale) nell'organizzazione di un magazzino?
In un contesto di scaffalature, cosa rappresenta l'interasse dei correnti?
In un contesto di scaffalature, cosa rappresenta l'interasse dei correnti?
Quale fattore influenza maggiormente la scelta del profilo del 'corrente' in una scaffalatura?
Quale fattore influenza maggiormente la scelta del profilo del 'corrente' in una scaffalatura?
Nell'analisi ABC di Pareto applicata alla progettazione di un magazzino, cosa rappresenta la Classe A?
Nell'analisi ABC di Pareto applicata alla progettazione di un magazzino, cosa rappresenta la Classe A?
Qual è la funzione principale della curva COI (Cube Per Order Index) nella disposizione degli SKU all'interno del magazzino?
Qual è la funzione principale della curva COI (Cube Per Order Index) nella disposizione degli SKU all'interno del magazzino?
Flashcards
Imballo Primario
Imballo Primario
Involucro a diretto contatto con il prodotto, proteggendolo da contaminazioni esterne e garantendone la conservazione.
Imballo Secondario
Imballo Secondario
Raggruppa più unità di imballo primario, facilitando la movimentazione e potendo avere funzione espositiva.
Imballo Terziario (UdC)
Imballo Terziario (UdC)
Sistema contenente più imballi secondari, organizzato per trasporto e stoccaggio efficienti.
Imballo Quaternario
Imballo Quaternario
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Pallet
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Pallet a 4 vie
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Pallet a 2 vie
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Pallet Reversibile
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EPAL (Euro Pallet)
EPAL (Euro Pallet)
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UdC Pallettizzata
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UdC Mono-codice
UdC Mono-codice
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UdC Multi-codice
UdC Multi-codice
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Sistema distributivo (ortofrutta)
Sistema distributivo (ortofrutta)
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Cassetta riutilizzabile (RPC)
Cassetta riutilizzabile (RPC)
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Cassetta in plastica a perdere (PPC)
Cassetta in plastica a perdere (PPC)
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Cassetta in cartone a perdere (OCB)
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FMS (Flexible Manufacturing System)
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Work center (macchine operatrici)
Work center (macchine operatrici)
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Pallet (o attrezzi per FMS)
Pallet (o attrezzi per FMS)
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Buffer (o magazzino degli attrezzi)
Buffer (o magazzino degli attrezzi)
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Sistemi per la movimentazione (MH-Device)
Sistemi per la movimentazione (MH-Device)
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Sistema di guida (AGV)
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Sistema di alimentazione elettrica (batterie)
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Magazzini automatici as-rs
Magazzini automatici as-rs
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Study Notes
Ruolo del Packaging nella Logistica Moderna
- Il packaging è fondamentale nella logistica odierna, superando la semplice funzione di contenimento e protezione.
- Le decisioni sul packaging hanno un impatto notevole sull'efficienza della supply chain, sui costi di trasporto e stoccaggio e sulla sostenibilità ambientale.
Classificazione Dettagliata degli Imballi
- La gerarchia degli imballi organizza le soluzioni di confezionamento in base a funzione e livello di aggregazione.
Imballo Primario (o Confezione Primaria)
- È l'involucro a diretto contatto con il prodotto.
- Protegge il prodotto da contaminazioni esterne e ne garantisce la conservazione.
- Rappresenta l'unità di vendita al consumatore.
- Esempi: bottiglia, vasetto di yogurt, scatola di cereali.
Imballo Secondario (o Imballo Multiplo/Collo)
- Raggruppa più imballi primari.
- Facilita la movimentazione di quantità maggiori nella catena logistica.
- Può avere funzione espositiva, come cartoni di snack.
- In alcuni casi, è un'unità di vendita per il cliente, come un fardello di bottiglie.
- Esempio: vassoio da 24 lattine.
Imballo Terziario (o Unità di Carico - UdC)
- Contiene più imballi secondari, organizzati per trasporto e stoccaggio.
- La forma comune è l'unità pallettizzata, con imballi secondari su pallet stabilizzati con film o reggette.
- L'UdC terziaria è progettata per la movimentazione efficiente con mezzi meccanici.
- L'obiettivo è movimentare grandi quantità di merce contemporaneamente, riducendo tempi e costi.
- Il pallet è la base dell'UdC.
Imballo Quaternario (o Livello del Containment)
- Raggruppa più imballi terziari.
- Facilita il trasporto intermodale su lunghe distanze.
- Esempio: container (TEU, FEU) che contiene pallet o altre UdC terziarie.
- Offre protezione aggiuntiva e facilita il trasbordo tra diverse modalità di trasporto.
Il Pallet e la Sua Gestione
- Il pallet è un elemento fondamentale per la creazione di UdC efficienti.
Funzione e Materiali del Pallet
- Il pallet funge da base stabile e uniforme per l'assemblaggio di imballi secondari.
- Consente la movimentazione e lo stoccaggio efficienti con mezzi di inforcamento.
- I materiali usati per i pallet sono quasi sempre in legno, plastica, alluminio e materiali riciclati.
Tipi di Pallet
- Esistono pallet a 4 vie inforcabili da tutti i lati, per maggiore flessibilità.
- Pallet a 2 vie inforcabili da due lati opposti, robusti e adatti a carichi pesanti.
- Pallet reversibili utilizzabili con entrambe le facce.
- Pallet non reversibili adatti all'appoggio del carico solo su un lato.
EPAL (Euro Pallet)
- EPAL è un pallet standardizzato a livello europeo con dimensioni e caratteristiche costruttive definite.
- EPAL garantisce l'interoperabilità nella catena logistica europea.
- La standardizzazione EPAL facilita lo scambio e il riutilizzo dei pallet.
Inforcabilità dei Pallet
- Vani appositi sui pallet permettono l'inserimento di forche di carrelli elevatori o transpallet, facilitando il sollevamento e la movimentazione.
Gestione dei Pallet
- L'interscambio immediato avviene quando il fornitore consegna la merce su pallet e riceve un numero equivalente di pallet vuoti al momento.
- Nell'interscambio differito è previsto un accordo per la restituzione dei pallet vuoti in un momento successivo.
- Il pooling è un sistema di noleggio di pallet fornito da aziende specializzate come CHEP e CPR System.
- Il pooler fornisce, ritira, mantiene e gestisce i pallet, riducendo gli oneri per le aziende.
- Questo sistema diminuisce i costi di trasporto dei pallet vuoti e semplifica la gestione.
UdC Pallettizzate
- L'assemblaggio degli imballi secondari sul pallet crea l'Unità di Carico pallettizzata.
Definizione Unità di Carico Pallettizzata
- L'Unità di Carico pallettizzata si ottiene impilando più imballi secondari su un pallet, stabilizzati con film estensibile, reggette o altri sistemi di fissaggio.
Caratteristiche dell'Unità di Carico Pallettizzata
- Le UdC mono-codice contengono prodotti dello stesso SKU, facilitando la gestione di lotti omogenei.
- Le UdC multi-codice possono contenere prodotti con SKU diversi, utili per ordini misti o per ottimizzare lo spazio.
- Le dimensioni dell'UdC pallettizzata devono essere compatibili con i mezzi di trasporto, le scaffalature e i mezzi di movimentazione.
- L'altezza tipica di una UdC è tra 1000 mm e 1200 mm.
- Un modulo base standard (spesso 600x400 mm) permette di combinare efficientemente gli imballi secondari sul pallet, sfruttando al meglio lo spazio.
- Le UdC pallettizzate possono essere raggruppate per formare l'imballo quaternario, come nel riempimento di un container con più pallet.
- Il debordo si verifica è quando le dimensioni della merce superano quelle del pallet, compromettendo però la stabilità. L'entità del debordo è vincolata da normative.
- L'UdC pallettizzata interagisce con tutte le funzioni aziendali, dalla produzione alla distribuzione, diventando un elemento centrale per l'efficienza.
- La compatibilità dimensionale e strutturale tra i livelli di imballo e con i mezzi è fondamentale per flussi logistici efficienti, riducendo danni e ottimizzando i costi.
- La disposizione delle UdC può essere di lato o di punta sull'imballo terziario permettendo di collocare più UdC.
Sistemi distributivi dell'ortofrutta dal Produttore alla Distribuzione
- Per l'analisi comparativa, l'unità funzionale è il SISTEMA distributivo, comprendente una UDCp, ovvero un'unità di carico pallettizzata con cassette, piene o vuote.
- L'analisi si concentra su tre tipi di imballi secondari definendo tre gerarchie di package (primario, secondario, terziario e containment) e quindi tre sistemi distributivi differenti.
Cassetta Riutilizzabile
- Le cassette riutilizzabili a sponde abbattibili (closed RPC) sono progettate per essere riutilizzate più volte, con un ciclo che include riempimento, trasporto, svuotamento, lavaggio e rientro.
- Aziende come CPR System e CHEP adottano sistemi di pooling per gestire queste cassette occupandosi della fornitura, del ritiro e della manutenzione.
- Il sistema RPC porta a una logistica più complessa per via della necessità di gestire il flusso di cassette vuote/pulite; ben gestita, porta a una soluzione migliore a livello di impatto ambientale.
- Le cassette RPC possono essere riciclate e rigranulate per produrne di nuove.
- La tracciabilità tramite tecnologie come RFID consente di monitorare il percorso e i processi delle cassette RPC, fornendo dati utili per l'analisi LCA.
- L'impatto ambientale di questo sistema include produzione, trasporto (anche da vuote), lavaggio e fine vita delle cassette.
Cassette Monouso in Plastica e Cartone
- Le cassette in plastica a perdere (open PPC) sono progettate per un singolo uso nel ciclo distributivo dell'ortofrutta.
- Al termine del loro primo utilizzo, vengono avviate al conferimento "fine vita" per il recupero del polipropilene, gestito dal PP collector.
- Il percorso logistico di queste cassette è meno complesso rispetto alle RPC, non prevedendo rientro e lavaggio.
- L'impatto ambientale è collegato alla produzione della plastica vergine e al suo smaltimento/riciclo a fine vita.
- Le cassette in cartone a perdere (closed OCB) sono pensate per un unico utilizzo.
- Dopo l'uso, come per le PPC, sono avviate al conferimento "fine vita" per il recupero della cellulosa, ovvero gestite dal CC collector.
- Il percorso logistico risulta relativamente semplice rispetto alle RPC.
- L'impatto ambientale è correlato alla produzione del cartone – abbattimento di alberi, consumo di energia e acqua – nonché al suo riciclo/smaltimento.
- Lo studio LCA mira a quantificare l'impatto ambientale di questi sistemi considerando salute umana, qualità dell'ecosistema e consumo di risorse, tramite l'indicatore Eco-indicator '99.
- I risultati quantificano gli effetti negativi generati dalle emissioni di gas nocivi, con punteggi differenti indicando impatti diversi.
- L'analisi LCA comprende l'intero ciclo di vita del sistema distributivo, network logistico, binomio prodotto-imballo e flussi logistici georeferenziati e calendarizzati.
- L'Unione Europea promuove l'uso di plastica riutilizzabile con incentivi e bandi.
FMS
- Sistema di Produzione Flessibile (Flexible Manufacturing System) è un sistema di produzione flessibile.
Definizione e Componenti del Sistema FMS
- Un FMS può essere inteso come un gruppo di macchine identiche o macchine utensili polivalenti, capaci di eseguire diverse lavorazioni.
- Rappresenta un sottoinsieme specializzato delle celle di fabbricazione, impiegando macchine universali e fortemente flessibili.
Componenti Costitutivi di un FMS
- Work center (macchine operatrici): Gruppo di macchine identiche, capaci di operare anche separatamente, come centri di fresatura (orizzontale/verticale) o di tornitura verticale, attrezzate con molti utensili.
- Pallet (attrezzi per FMS): Elementi che ospitano i pezzi da lavorare fornendo riferimenti assoluti alla macchina.
- Area per il piazzamento: Zona esterna all'FMS dove un operatore posiziona il pezzo da lavorare sul pallet (piazzamento), in tempo mascherato, mentre la macchina lavora.
- Buffer (magazzino degli attrezzi): Area intermedia tra il punto di carico dell'FMS e le macchine, dove si stoccano gli attrezzi già preparati aumentando la capacità della macchina senza la presenza immediata di un operatore.
- Sistemi per la movimentazione (MH-Device): Sistemi automatici (Handling) che trasportano i pallet porta-pezzo all'interno dell'FMS, universali o dedicati, come carrelli automatici (AGV).
- Sistema di gestione degli utensili (magazzino utensili): Area dove sono stoccati gli utensili necessari per le lavorazioni, sia distribuito (presso ogni macchina) che centralizzato.
Layout del Sistema FMS
- Esistono diverse tipologie di layout di un FMS.
- Layout ad anello: sistema centralizzato di stoccaggio e un sistema a carosello per gli attrezzi, con movimento lungo un percorso predefinito (buffer) per l'entrata in una macchina.
- Layout con buffer distribuito: attrezzi non stoccati centralmente, ma portati dal magazzino alle macchine e viceversa da sistemi di navettaggio.
- È possibile avere più FMS in condivisione dello stesso sistema di navettaggio.
- Le configurazioni in batteria con macchine identiche sono tipiche.
Gestione degli Utensili
- La gestione degli utensili è fondamentale per l'efficienza di un FMS; gli utensili possono essere riposti in magazzini vicini o all'interno della macchina e esiste una Tool Room per il pre-setting degli utensili.
Configurazione Magazzino Utensili
- Nello schema a catena singola, la sostituzione dei singoli utensili o parte di essi avviene tramite un sistema di movimentazione che li trasporta dalla tool room alla macchina.
- Lo schema a rack circolare, invece, permette la sostituzione dell'intero insieme di utensili tra tool room e macchina ed è consigliato quando l'utilizzo degli utensili è bilanciato.
Utensili a Gestione Rapida
- Il cambio utensili deve essere rapido per evitare tempi di inattività della macchina, con utensili progettati con lo stesso sistema di fissaggio.
- Il sistema informativo deve conoscere il ciclo di lavorazione e riconoscere gli utensili, controllando e sostituendo gli utensili usurati, creando un flusso continuo tra interno ed esterno dell'FMS.
Flussi Intra e Inter Cella
- Gli FMS sono spesso integrati in un contesto di produzione cellulare o layout multicellulare, dove le macchine sono in celle che lavorano famiglie di prodotti omogenee dal punto di vista tecnologico e funzionale.
Flussi Intracellulari
- Internamente a una cella FMS, si hanno significativi flussi di materiali tra le diverse macchine che eseguono le lavorazioni necessarie per la famiglia di prodotti assegnata.
Flussi Intercellulari
- L'obiettivo del layout multicellulare è minimizzare i flussi di materiali tra celle diverse: idealmente, ogni cella dovrebbe essere autonoma e completare il ciclo di lavorazione dei prodotti della sua famiglia.
Produzione Cellulare
- La produzione cellulare (basata sulla Group Technology) mira a unire i vantaggi di un layout per prodotto e uno per reparti.
- Nel layout multicellulare, ogni cella è autonoma e caratterizzata da macchine diverse che compiono operazioni simili. L'FMS è una cella di fabbricazione speciale.
Creazione delle Celle
- La creazione delle celle avviene con algoritmi che analizzano matrici prodotti-macchine per raggruppare prodotti che richiedono lavorazioni simili.
- L'FMS rappresenta un'area di lavorazione per codici nella stessa product family.
- L'obiettivo è un layout ad hoc per ogni famiglia di prodotto e un buon raggruppamento di codici e celle significativamente riducono i flussi intercellulari.
Vantaggi e Svantaggi dei Sistemi FMS
- I vantaggi includono un maggiore utilizzo delle macchine, linee di flusso più fluide, atmosfera di squadra e ampliamento del lavoro.
- I limiti includono la necessità di supervisione generale, maggiori capacità lavorative, dipendenza dal controllo della produzione e la possibilità di richiedere attrezzature superiori.
Sistemi di Movimentazione (Material Handling Systems)
- I sistemi di Handling si riferiscono ai sistemi di trasporto del materiale.
- I sistemi di Handling sono classificati in base ai livelli di automazione e flessibilità.
Carrelli Elevatori Tradizionali
- I carrelli elevatori tradizionali sono mezzi con operatore a bordo per la movimentazione interna di materiali.
Categorie di Carrelli Elevatori
- Transpallet: Sistemi per movimentare unità di carico pallettizzate con bassi sollevamenti che possono essere a terra o a bordo su una pedana, con timone o elettrici; la larghezza del corridoio è un parametro essenziale.
- Carrello elevatore con forche a sbalzo (o muletto): Solleva la merce tramite forche con operatore a bordo.
- Carrello con forche retrattili: Solleva e deposita pallet più in alto che il transpallet ma operando solo all'interno del magazzino
- Carrello commissionatore: Aiuta nelle operazioni di picking manuale.
- Carrello bilatero: Per magazzini intensivi ha forche che raggiungono 12-14 metri.
- Carrello trilatero: Simile al bilatero con una torretta rotante.
Carrelli a Guida Automatica (AGV)
- I carrelli sono capaci di muoversi autonomamente.
- I carrelli AGV sono gestiti da un calcolatore che coordina l'intera flotta.
Componenti di un Sistema AGV
- Calcolatore a bordo: determina i percorsi.
- Calcolatore centrale: coordina i carrelli.
- Unità di programmazione: permette la comunicazione con il sistema centrale. Sistema di alimentazione elettrica: fornisce energia.
- Piano di carico: supporta il carico.
- Le unità di sterzatura si occupano di gestire la direzione del movimento.
Sistemi di Guida AGV
- Percorso fisso: richiede una traccia a pavimento.
- Percorso variabile: richiede una mappa dell'area operativa.
Flotta e Gestione
- Una flotta è costituita da più unità coordinate da un calcolatore centrale.
- Le "dispatching rules" gestiscono la flotta assegnando le missioni ai carrelli.
Control Point (CP)
- Control Point sono stazioni di carico/scarico.
- Control Point sono stazioni di attesa o intermedie dove viene definito il flusso dei materiali.
Viaggi a Vuoto
- Sono spostamenti di carrelli senza carico per ribilanciare i flussi di materiali.
- L'introduzione di viaggi a vuoto contribuisce ad aumentare la distanza percorsa dalla flotta. Il calcolo e la minimizzazione dei viaggi a vuoto sono aspetti importanti nel dimensionamento efficiente di una flotta AGV.
Magazzini e Sistemi di Stoccaggio
- I magazzini sono un nodo logistico nella catena di approvvigionamento.
Tipologie principali dei magazzini
- Esiste una distinzione tra logistica outdoor e logistica indoor.
- I magazzini si classificano in base alla funzione, al tipo di merce e al livello di automazione.
Magazzino Drive-in
- Il Magazzino Drive-in Consente uno stoccaggio compatto evitando i corridoi grazie a canali (tunnel) operando con logica FIFO o LIFO.
Caratteristiche Magazzino Drive-in
- L'avanzamento della merce avviene tramite carrelli motorizzati.
- E' sempre obbligatorio preparare l'altezza delle forche del carrello prima di entrare nel canale.
Magazzino Cross-Docking
- Consiste in un area di transito dove la merce viene immediatamente rispedita con L'obiettivo di ottimizzare i percorsi interni.
- Un'esempio One Express, dove la merce in arrivo per essere spedita verso destinazioni diverse.
Magazzino Reverse
- Il Magazzino Reverse ha lo scopo della gestione dei rifiuti.
Tipologie di Magazzino per Viaggi
- I Magazzini per Intermodale Coinvolgono la ricezione di merce da un mezzo di trasporto per la spedizione tramite un altro mezzo.
- In un WIP (Work In Progress) Warehouse l'integrazione efficiente delle operations è uno dei fulcri.
Magazzino Fullfillment
- I magazzini FullFillment presentano molte isole con merce disposta in modo differente.
Aree funzionali del Magazzino
- Area di Ricevimento è fondamentale dato che include spacchettamento e controllo.
- Area di Stoccaggio (Storage) distinguibile in Area di Riserva e Primaria.
- Nell'Area Picking gli operatori prelevano i prodotti necessari.
- Nell'Area Controllo e Packaging la merce viene controllata e imballata.
- Nell'Area di Spedizione la merce imballata viene preparata per i destinatari.
Modalità di gestione di Picking & Packing
- Il Pick and Pack è un sistema combinato molto efficiente.
- Il Zone Picking: suddivido l’ordine in base all’area del magazzino.
- La struttura e le aree del magazzino sono essenziali.
Tipologie di Scaffalature
- La scelta della tipologia dipende dalle esigenze di stoccaggio, movimentazione.
Scaffalature Selective Rack
Le Scaffalature Selective Rack hanno:
- Accesso Diretto: Ogni unità è accessibile direttamente.
- Altezza Variabile: Possono raggiungere altezze variabili.
- Adatte al Picking: Ideali per il picking manuale a soluzioni AGV-to-part
- Scaffalature Gravità
- Stoccaggio Dinamico: Sfruttano la forza di gravità per il movimento dei prodotti.
- FIFO/LIFO
- Utili per prodotti deperibili.
- Compattabili: Riduzione dei corridoi e massimizzazione della capacità.
- Adatte a stoccaggio intensivo: Migliorano l'efficienza dello spazio.
Magazzini Automatici AS/RS
- I Magazzini Automatici possono raggiungere altezze variabili
- Nei Magazzini Automatici la gestione automatica è gestita da un computer che controlla da centralmente.
Storage allocation (allocazione dello spazio)
- Il problema di Storage allocation ottimizza l'uso dello spazio e minimizza i costi di replenishment.
- Problema dello storage assignment (collocazione della merce): Random, Fixed o Class-Based.
Approfondimento indici per i magazzini
- Ordine di Precedenza è fondalmente importante
- Il Popularity: Migliore fruibilità del materiale.
Politica Allocativa dell'abc
- Nella politica allocativa dell'abc i dati sono più fruibili.
Disposizione SKU all’interno del magazzino
- Un metodo efficace è Curva COI per determinare la disposizione ottimale tenendo conto della modalità di movimento dei carrelli.
A sinistr
A sinistra esiste un Layout longitudinale che a destra è trasversale
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