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I limiti includono un rapporto lineare tra costi e benefici e difficoltà con molti soggetti.

Un'unica impresa fornisce un prodotto senza validi sostituti.

Una singola impresa fornisce un bene a un costo inferiore rispetto ai concorrenti, grazie a economie di scala.

Il monopolista sceglie il prezzo, e la domanda di mercato determina la quantità vendibile.

Prezzi più alti e produzione inferiore rispetto alla concorrenza, con un 'Price Power'.

Ad un livello di produzione diverso, l'utile massimo si ha quando costo marginale = ricavo marginale.

Una perdita di benessere sociale.

Una parte ha più informazioni rispetto alle altre durante una transazione.

Informazioni incomplete sulle caratteristiche del bene prima del contratto.

Un processo che può portare a sanzioni per gli stati membri che non rispettano le regole finanziarie dell'UE.

Norme che modificano automaticamente tasse e imposte nel tempo.

È approvato tramite una legge.

Inizia ogni anno a Gennaio.

Include il reddito e la pensione di cittadinanza, finanziati da un fondo apposito.

Prezzo privato, prezzo quasi privato, prezzo pubblico (o tariffa), tassa, contributo speciale, imposta.

Il premio richiesto sarebbe troppo alto per chi si percepisce a basso rischio di disoccupazione.

L'imprudente condivide il rischio e si comporta in modo più onesto, ma l'equilibrio non è ottimale perché la copertura è incompleta.

Un'entità posseduta/controllata dalla PA che non vende sul mercato o vende a prezzi non di mercato (ricavi < 50% dei costi).

Includono enti di previdenza (art. 38 della Costituzione).

Include la Pubblica Amministrazione, le Aziende Autonome Statali e enti assimilati.

Consolidati, economici e di competenza.

Dal 2014 include spese in ricerca e sviluppo, economia sommersa e illegale.

Il rapporto tra prelievi coattivi e Prodotto Interno Lordo di un paese.

È aumentata significativamente.

È stata significativamente più alta, nonostante la bassa crescita.

Aumento della pressione fiscale dovuto alla necessità di finanziare la spesa pubblica crescente e gli interessi sul debito accumulato.

Rapporto tra la somma delle imposte dirette e indirette e il prodotto interno lordo (PIL).

Aumento dell'imposizione diretta causato dall'inflazione in presenza di un'imposta progressiva.

Gli stati membri si impegnano a rafforzare il coordinamento delle politiche economiche per rispettare i limiti di deficit (3%) e debito (60%) del trattato di Maastricht.

Possono essere soggette a sanzioni.

Si allenta il coordinamento delle politiche economiche, dando più autonomia agli stati sul bilancio.

Trattato che rafforza la disciplina di bilancio nell'UE.

Il bilancio dello Stato deve essere in pareggio o in surplus strutturale.

Il pareggio di bilancio è stato sancito nella costituzione italiana.

Limiti di deficit (3%) e debito (60%)

Tutte le amministrazioni pubbliche devono bilanciare entrate e spese e mantenere il debito sostenibile, rispettando le regole UE.

Ciclo di coordinamento delle politiche economiche e di bilancio tra i paesi dell'UE.

Riforme strutturali, politiche di bilancio e prevenzione degli squilibri macroeconomici.

Strumento principale di programmazione economico-finanziaria che indica la strategia a medio termine.

Entro il mese di Aprile.

Entro il mese di Ottobre.

Sottoposta a controlli del Parlamento e della Corte dei Conti.

Come da previsione del calendario di bilancio per aggiornare le previsioni economiche e di finanza pubblica del DEF egli obiettivi programmatici

Previsioni di crescita e obiettivi di deficit, abbandonando la previsione di convergenza al pareggio

Ha contestato formalmente la manovra approvata dal Consiglio dei ministri.