Normalità della Nascita: Percorso Nascita

Ecco appunti di studio dettagliati sul testo fornito:

Normalità della nascita

• Il materiale di studio è tratto dal sito "Genitori Più" e fa riferimento all'Emilia-Romagna, regione con iniziative informative nel percorso nascita.
• CEVEAS, centro di documentazione dell'Emilia-Romagna, raccoglie linee guida, studi e revisioni sul percorso nascita.
• SaPeRiDoc è un portale informativo collegato a CEVEAS, rivolto a donne, famiglie e professionisti sanitari sulla salute perinatale e riproduttiva.
• L'equilibrio nel counseling è essenziale per rispondere alle domande delle donne in gravidanza.
• È cruciale distinguere tra domande frequenti (FAQ) e informazioni errate trovate online (FAKE).

Domanda 1: Vaccinazioni

• I vaccini contengono sostanze come sali di alluminio e formaldeide, ma in quantità sicure, inferiori alle soglie di tossicità.
• La formaldeide è presente nell'ambiente e negli alimenti, e la quantità nei vaccini è considerata sicura.
• Nel valutare le questioni sanitarie, è fondamentale verificare l'accuratezza delle notizie sui media.
• Il Thimerosal, un composto a base di etil-mercurio, è stato un esempio di "bisticcio" con le fake news, poi i vaccini contenenti Thimerosal sono stati ritirati dal commercio.
• Le leggende sanitarie possono influenzare sia le persone comuni che le politiche sanitarie, come il commercio dei vaccini.
• Non ci sono procedure di routine, è sufficiente la raccolta routinaria dell'anamnesi generale e l'esame obiettivo che viene fatta al momento della vaccinazione.
• Si può vaccinare anche se si ha il raffreddore, solo se c'è influenza in atto con febbre alta non è consigliabile vaccinarsi.

Domanda 2: Assunzione di acido folico

• L'assunzione di acido folico è importante prima della gravidanza perché le concentrazioni ottimali si raggiungono dopo diversi mesi.
• Il potenziale preventivo dell'acido folico si esplica nelle primissime settimane di sviluppo embrionale, finché il tubo neurale non è già formato.
• L'acido folico previene i difetti di chiusura del tubo neurale ed è consigliabile assumerlo durante il primo trimestre e in caso di bisogno, come supplementazione vitaminica.
• L'integrazione di acido folico può essere necessaria in presenza di diete inadeguate.

Domanda 3: Dosaggio acido folico

• L'assunzione raccomandata è di 0,4 mg al giorno per le gravide senza particolari condizioni di rischio.
• In caso di precedenti difetti di chiusura del tubo neurale nel feto, il dosaggio può essere aumentato a 4-5 mg.
• L'acido folico è chimicamente diverso dai folati presenti negli alimenti; è importante quindi assumerlo anche in gravidanza per ottenere benefici.

Domanda 4: Fumo

• Gli effetti delle sigarette elettroniche in gravidanza non sono ancora completamente compresi, quindi si applica il principio precauzionale.
• Il fumo di terza mano (quello che rimane su superfici) è meno dannoso rispetto a quello diretto e passivo, ma comunque dannoso.
• Alcol e fumo possono determinare un basso peso alla nascita nel neonato.

Domanda 5: Vero o falso consumo di alcol

• L'unità alcolica corrisponde a 12 mg di etanolo.
• FASD è uno spettro di disordini feto alcolici, mentre FAS è una specifica sindrome con disturbi fisici, cognitivi e psicologici.
• Il consumo di alcol in gravidanza è un NO assoluto, e non esiste una soglia minima sicura.
• L'alcol assunto dalla madre arriva al feto al 100% attraverso il sangue.
• Gli effetti dell'alcol variano in base alla corporatura, sia materna che fetale.
• Grazie alle campagne informative, l'assunzione di alcol in gravidanza è diminuita, anche se la FAS è ancora una causa comune di disabilità nel mondo occidentale.
• In allattamento, la percentuale di alcol che arriva al bambino è minore rispetto alla gravidanza, ma non giustifica l'assunzione.
• Si raccomanda di attendere 2-3 ore prima di allattare dopo aver bevuto alcolici, e in quantità moderate.

Domanda 6: SIDS (Sudden Infant Death Syndrome)

• La SIDS è la morte improvvisa e inspiegabile di un bambino entro l'anno di età.
• SUID è la morte improvvisa e inattesa di un lattante per cause non traumatiche, e include anche la SIDS.
• La SIDS è un evento raro, con un'incidenza stimabile intorno a 0,5 per 1000.
• Non è prevedibile attraverso screening o anamnesi familiare.
• Non è causata da piumini o cuscini (in tal caso è SUID perché si conosce la causa).
• Può essere correlata a temperature ambientali elevate.
• Non è evitabile con dispositivi elettronici di controllo del sonno, perché la SIDS si verifica anche in tempo reale (arresto cardiaco).
• La posizione supina è la più sicura, e non è rischiosa in caso di reflusso gastroesofageo.
• Si parla di SIDS in gravidanza, con la presenza del Birth Companion (partner che accompagna alla nascita) per mitigare l'ansia materna.
• Non si può intervenire sulla SIDS, ma si può prevenire, riducendo i fattori di rischio noti.

SIDS: Fattori di rischio e protettivi

• La posizione supina è il fattore protettivo più importante. Si rassicurano le mamme sulla paura del soffocamento, spiegando come i bambini si autoproteggono.
• Si può controllare la posizione del sonno fino ai 3/4 mesi; è bene non far conoscere la posizione prona al bambino.
• Fasciatura leggera può aiutare i bambini a sentirsi contenuti in posizione supina.
• Se il bambino continua a dormire prono, lavorare sugli altri elementi di rischio.
• Temperatura: non iper-coprire i bambini; la temperatura raccomandata è intorno ai 20°.
• No iper-riscaldato, no iper-coperto e no iper-nutrito.
• Fumo: quello di terza mano ha la maggiore importanza. Lavarsi le mani dopo aver fumato ed attendere per lasciare scaricare i polmoni.
• Il bambino va tenuto nella stessa stanza dei genitori (perché è un fattore protettivo), e non per intervenire.
• Distanza è un fattore di rischio, non la vicinanza alla SIDS.

SIDS: Fattori protettivi

• L'allattamento è un fattore protettivo.
• Il ciuccio ha un effetto protettivo, ma usarlo con criterio (è sconsigliato nel 1° mese per non interferire con la suzione
• La SIDS è un evento frequente a partire dal 1° mese; il ciuccio fortemente sconsigliato nel 1° mese.