Neuroscienze - Funzioni del Cervello

Il caso di Phineas Gage dimostra come danni ai lobi frontali del cervello possono alterare significativamente la personalità, la capacità di controllo degli impulsi e il comportamento sociale.

La sindrome di Tourette è un disordine neurologico che causa tic motori e verbali, spesso involontari e incontrollabili, come parolacce o gesti offensivi.

I lobi frontali del cervello svolgono un ruolo importante nella pianificazione del comportamento, nel controllo degli impulsi e nella capacità di seguire le regole sociali. Sono l'ultima parte del cervello a svilupparsi nei bambini.

Un disturbo neuropsicologico in cui i pazienti non riconoscono la propria paralisi, nonostante siano effettivamente paralizzati.

Paralisi completa di una parte del corpo.

L'emissione involontaria di parolacce o insulti, spesso associata alla sindrome di Tourette.

La sindrome di Tourette è causata da disfunzioni neuronali, fattori genetici e disregolazione della dopamina. Tuttavia, le persone con Tourette non sono mentalmente malate e possono essere molto intelligenti.

I casi di Phineas Gage e della sindrome di Tourette dimostrano il legame profondo tra il cervello e la mente. Cambiamenti nel cervello possono alterare la personalità, il comportamento e la capacità di interagire con il mondo.

È il neurotrasmettitore principale inibitorio del cervello. È coinvolto nella regolazione dell'ansia e del sonno, ed è il principio attivo dietro farmaci ansiolitici come le benzodiazepine.

È il neurotrasmettitore più abbondante nel sistema nervoso centrale. È coinvolto nell'apprendimento, nella memoria e nella plasticità cerebrale. Una disfunzione nel suo sistema è legata alla schizofrenia.

Questo neurotrasmettitore è fondamentale per il controllo dell'umore, del sonno e dell'appetito. Livelli bassi possono essere associati alla depressione.

Questa sostanza chimica è un precursore della serotonina.

Questo minerale accelera il riassorbimento della dopamina nelle sinapsi, contribuendo a ridurre il tono dell'umore.

Questa sostanza chimica è un neurotrasmettitore che ha un ruolo fondamentale nell'apprendimento, nella motivazione e nella gratificazione. Un calo di dopamina in alcune zone del cervello è legato al morbo di Parkinson.

Queste sostanze chimiche, come la cocaina e le anfetamine, bloccano il riassorbimento della dopamina, prolungando gli effetti eccitatori. Questo è il meccanismo dietro la loro dipendenza.

La corteccia cerebrale è responsabile delle funzioni cognitive, come la memoria, il linguaggio, il ragionamento e l'attenzione. È suddivisa in lobi: frontale, parietale, temporale e occipitale.

Il lobo parietale si trova dietro il solco centrale ed è responsabile dell'elaborazione delle sensazioni tattili, della rappresentazione spaziale e dell'integrazione sensori-motoria.

Il lobo occipitale si trova nella parte posteriore del cervello ed è responsabile dell'elaborazione delle informazioni visive.

Il talamo è una struttura sottocorticale che funge da stazione di smistamento per le informazioni sensoriali, trasmettendole alla corteccia cerebrale per un'ulteriore elaborazione.

L'amigdala è una struttura sottocorticale che svolge un ruolo chiave nell'elaborazione delle emozioni e nella memoria emotiva.

Il corpo calloso è un grande fascio di fibre nervose che collega i due emisferi cerebrali, permettendo loro di comunicare e lavorare insieme.

La cornea è lo strato esterno trasparente dell'occhio che protegge la pupilla. È la prima struttura che la luce incontra quando entra nell'occhio.

La pupilla è il foro attraverso cui la luce entra nell'occhio. La sua dimensione varia in base alla quantità di luce che riceve, regolando la sensibilità e l'acuità visiva.

L'iride è il muscolo colorato che circonda la pupilla, controlla la sua dimensione.

Il cristallino è la lente che si trova dietro la pupilla. Regola la sua curvatura per mettere a fuoco immagini a diverse distanze sulla retina.

La retina è lo strato di cellule all'interno dell'occhio che converte la luce in segnali nervosi. È composta da fotorecettori, cellule bipolari e cellule gangliari.

I fotorecettori sono cellule nella retina che convertono la luce in impulsi nervosi. Ci sono due tipi di fotorecettori: coni e bastoncelli.

I coni sono fotorecettori responsabili della visione diurna e dei colori.

I bastoncelli sono fotorecettori responsabili della visione notturna e della sensibilità alla luce debole.

Parte del cervello responsabile del movimento oculare e dell'attenzione; un danno a questa area può causare l' atassia ottica, difficoltà a giudicare la posizione degli oggetti e a prenderli.

Area del cervello essenziale per la percezione del movimento; una lesione in questa zona provoca l'achinetopsia, incapacità di vedere il movimento.

Neuroni che si trovano nel collicolo superiore. Sono multimodali, quindi possono elaborare informazioni visive, motorie e sensoriali.

Una struttura di fibre che collega i due emisferi cerebrali, permettendo lo scambio di informazioni e coordinando le loro azioni.

Individui con cervello diviso hanno subito una sezione del corpo calloso. Ciò significa che la comunicazione tra gli emisferi cerebrali è interrotta.

Le vie visive sono organizzate in modo che gli stimoli provenienti dal campo visivo destro (occhio sinistro) vengono elaborati dall'emisfero sinistro del cervello e viceversa.

Sperry dimostrò che l'emisfero sinistro è specializzato nel linguaggio e la comprensione, mentre l'emisfero destro è responsabile soprattutto della percezione visuo-spaziale.

Nei pazienti Split-Brain, l'emisfero sinistro è in grado di nominare un oggetto presentato nel campo visivo destro, ma non un oggetto presentato nel campo visivo sinistro.

La via retino-genicolo-striata rappresenta il principale percorso che il segnale visivo intraprende dalla retina alla corteccia visiva primaria. Il segnale proviene dalla retina, transita attraverso il nervo ottico, il tratto ottico, il nucleo genicolato laterale del talamo e le radiazioni ottiche, fino a raggiungere la V1 (corteccia striata).

La corteccia visiva primaria (V1) riceve informazioni da entrambi gli occhi, ma in modo separato. L'emiretina temporale di un occhio e l'emiretina nasale dell'altro occhio inviano informazioni alla stessa metà del cervello. Quindi il campo visivo di sinistra è elaborato dal lato destro del cervello, mentre il campo visivo di destra è elaborato dal lato sinistro del cervello.

Dopo aver raggiunto la corteccia visiva primaria (V1), le informazioni vengono elaborate attraverso due vie separate: la via dorsale e la via ventrale. Ogni via ha il suo ruolo nell'elaborazione del segnale visivo.

La via dorsale, chiamata anche 'via del where' o 'via del how', si occupa della localizzazione spaziale, del movimento e dell'azione. Questa via collega la corteccia visiva primaria (V1) alla corteccia parietale posteriore (PPC) attraverso le aree V2, V3, e MT. È un'analisi rapida e inconsapevole.

La via ventrale, chiamata anche 'via del what', elabora il riconoscimento degli oggetti e le informazioni relative all'identità. Questa via collega la V1 alla corteccia inferotemporale (IT) attraverso le aree V2 e V4. È responsabile dell'analisi consapevole e relativamente lenta, ed è influenzata dalle informazioni provenienti dalla fovea.

La corteccia visiva V4 è un'area importante nella via ventrale. È responsabile della percezione del colore e delle forme e la sua lesione può portare alla acromatopsia, l'incapacità di percepire i colori.

La corteccia inferotemporale, IT, è una parte importante della via ventrale e svolge un ruolo fondamentale nel riconoscimento degli oggetti. È specializzata per i volti e una sua lesione può causare agnosia, ovvero l'incapacità di riconoscere oggetti o volti.

L'agnosia rappresenta un deficit neuropsicologico caratterizzato dall'incapacità di riconoscere oggetti o volti. Esistono due tipi principali: agnosia appercettiva e agnosia associativa.