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Questions and Answers
La Via Cortico-Spinale Indiretta si connette direttamente ai motoneuroni spinali.
La Via Cortico-Spinale Indiretta si connette direttamente ai motoneuroni spinali.
False (B)
I motoneuroni che innervano i muscoli distali si trovano in posizione più mediale nel midollo spinale.
I motoneuroni che innervano i muscoli distali si trovano in posizione più mediale nel midollo spinale.
False (B)
I propriocettori muscolari informano il sistema nervoso sulla posizione e la tensione del muscolo.
I propriocettori muscolari informano il sistema nervoso sulla posizione e la tensione del muscolo.
True (A)
Le cellule di Renshaw hanno una funzione eccitatoria per il motoneurone stesso.
Le cellule di Renshaw hanno una funzione eccitatoria per il motoneurone stesso.
La direzione cranio-causale dei motoneuroni spinali indica che innervano i muscoli situati nel segmento spinale corrispondente.
La direzione cranio-causale dei motoneuroni spinali indica che innervano i muscoli situati nel segmento spinale corrispondente.
Il segnale sensoriale riflesso proviene dai recettori della sensibilità somatica.
Il segnale sensoriale riflesso proviene dai recettori della sensibilità somatica.
I motoneuroni ricevono solo afferenze eccitatorie per determinare la loro risposta.
I motoneuroni ricevono solo afferenze eccitatorie per determinare la loro risposta.
L'azione finale di un interneurone è sempre eccitatoria sul motoneurone.
L'azione finale di un interneurone è sempre eccitatoria sul motoneurone.
I motoneuroni spinali e i motoneuroni cranici hanno vie corticali di controllo simili.
I motoneuroni spinali e i motoneuroni cranici hanno vie corticali di controllo simili.
Il muscolo sternocleidomastoideo è innervato da motoneuroni spinali.
Il muscolo sternocleidomastoideo è innervato da motoneuroni spinali.
Un singolo motoneurone può innervare solo due fibre muscolari nei muscoli oculari.
Un singolo motoneurone può innervare solo due fibre muscolari nei muscoli oculari.
I sarcomeri sono le uniche unità funzionali della fibra muscolare.
I sarcomeri sono le uniche unità funzionali della fibra muscolare.
La banda A del sarcomero è formata dai filamenti di actina.
La banda A del sarcomero è formata dai filamenti di actina.
La titina è una proteina contrattili che tiene ferma l'actina.
La titina è una proteina contrattili che tiene ferma l'actina.
Il sarcolemma è un'altra parola per indicare il tessuto connettivo che circonda un fascicolo muscolare.
Il sarcolemma è un'altra parola per indicare il tessuto connettivo che circonda un fascicolo muscolare.
I muscoli del tronco possono avere migliaia di fibre innervate da un unico motoneurone.
I muscoli del tronco possono avere migliaia di fibre innervate da un unico motoneurone.
La pompa SERCA ATPasi è responsabile della rimozione del calcio dal citoplasma nel liquido extracellulare.
La pompa SERCA ATPasi è responsabile della rimozione del calcio dal citoplasma nel liquido extracellulare.
La forza di una fibra muscolare diminuisce all'aumentare del numero di miofibrille.
La forza di una fibra muscolare diminuisce all'aumentare del numero di miofibrille.
Il numero di siti attivi dell'actina non influisce sulla forza di contrazione muscolare.
Il numero di siti attivi dell'actina non influisce sulla forza di contrazione muscolare.
Nella contrazione isometrica, il muscolo si accorcia ma non sposta il carico.
Nella contrazione isometrica, il muscolo si accorcia ma non sposta il carico.
La meccanica del muscolo scheletrico include lo studio del carico, che è la forza che il muscolo deve vincere per contrarsi.
La meccanica del muscolo scheletrico include lo studio del carico, che è la forza che il muscolo deve vincere per contrarsi.
L'ATP è necessario per il distacco della miosina dall'actina.
L'ATP è necessario per il distacco della miosina dall'actina.
Il fosfato rimane legato alla testa della miosina durante il colpo di forza.
Il fosfato rimane legato alla testa della miosina durante il colpo di forza.
La concentrazione di calcio intracellulare deve superare la soglia di $10^{-5} M$ affinché avvenga la contrazione muscolare.
La concentrazione di calcio intracellulare deve superare la soglia di $10^{-5} M$ affinché avvenga la contrazione muscolare.
La troponina si lega al calcio, causando lo spostamento della tropomiosina.
La troponina si lega al calcio, causando lo spostamento della tropomiosina.
Durante la fase di rigor, l'ADP è ancora legato alla testa della miosina.
Durante la fase di rigor, l'ADP è ancora legato alla testa della miosina.
Il rilascio del calcio nel citoplasma interrompe la contrazione muscolare.
Il rilascio del calcio nel citoplasma interrompe la contrazione muscolare.
Gli incrementi di concentrazione del calcio portano a un aumento lineare della tensione muscolare.
Gli incrementi di concentrazione del calcio portano a un aumento lineare della tensione muscolare.
Il legame actina-miosina è cruciale per la generazione della forza muscolare.
Il legame actina-miosina è cruciale per la generazione della forza muscolare.
L'ATP non gioca alcun ruolo nel mantenimento del potenziale di membrana.
L'ATP non gioca alcun ruolo nel mantenimento del potenziale di membrana.
L'idrolisi dell'ATP energizza la testa della miosina preparandola per il legame con l'actina.
L'idrolisi dell'ATP energizza la testa della miosina preparandola per il legame con l'actina.
La latenza elettromeccanica nel muscolo scheletrico è breve, intorno ai 250-300 millisecondi.
La latenza elettromeccanica nel muscolo scheletrico è breve, intorno ai 250-300 millisecondi.
Nel muscolo cardiaco, la contrazione inizia e termina durante il periodo refrattario.
Nel muscolo cardiaco, la contrazione inizia e termina durante il periodo refrattario.
La concentrazione di calcio intracellulare è misurata in relazione alla fluorescenza, dove l'intensità è inversamente proporzionale alla concentrazione di calcio.
La concentrazione di calcio intracellulare è misurata in relazione alla fluorescenza, dove l'intensità è inversamente proporzionale alla concentrazione di calcio.
La forza generata da un muscolo è proporzionale al numero di legami miosina-actina.
La forza generata da un muscolo è proporzionale al numero di legami miosina-actina.
Nel ciclo di contrazione muscolare, la testa della miosina è energizzata quando l'ATP è completamente legato e non è idrolizzato.
Nel ciclo di contrazione muscolare, la testa della miosina è energizzata quando l'ATP è completamente legato e non è idrolizzato.
Il periodo refrattario nel muscolo scheletrico è breve e consente la possibilità di contrazioni tetaniche.
Il periodo refrattario nel muscolo scheletrico è breve e consente la possibilità di contrazioni tetaniche.
La principale differenza tra il muscolo scheletrico e quello cardiaco riguarda solo l'accoppiamento eccitazione-contrazione.
La principale differenza tra il muscolo scheletrico e quello cardiaco riguarda solo l'accoppiamento eccitazione-contrazione.
Nella contrazione muscolare, la tropomiosina copre i siti di legame dell'actina in stato di riposo.
Nella contrazione muscolare, la tropomiosina copre i siti di legame dell'actina in stato di riposo.
Il rilascio di calcio è essenziale per l'interazione actina-miosina durante la contrazione muscolare.
Il rilascio di calcio è essenziale per l'interazione actina-miosina durante la contrazione muscolare.
La concentrazione di calcio deve superare la soglia di 10 mM affinché inizi la contrazione muscolare.
La concentrazione di calcio deve superare la soglia di 10 mM affinché inizi la contrazione muscolare.
Flashcards
Vie Cortico-spinali Dirette
Vie Cortico-spinali Dirette
Le vie cortico-spinali dirette originano dalla corteccia motoria e arrivano direttamente ai motoneuroni spinali, permettendo un controllo volontario preciso dei movimenti.
Vie Motorie Indirette
Vie Motorie Indirette
Le vie motorie indirette partono dalla corteccia, fanno sinapsi in nuclei del tronco encefalico e poi si connettono ai motoneuroni spinali, contribuendo al controllo dei movimenti posturali e automatici.
Ruolo del Cervelletto nel Controllo Motorio
Ruolo del Cervelletto nel Controllo Motorio
Il cervelletto riceve informazioni sulla posizione del corpo e sull'intenzione di movimento, coordinando i movimenti e correggendo gli errori.
Propriocettori Muscolari
Propriocettori Muscolari
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Organizzazione Somatotopica dei Motoneuroni
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Integrazione dei Segnali nei Motoneuroni
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Cellule di Renshaw
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Interneuroni e motoneuroni
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Nervo spinale
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Unità motrice
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Rapporto motoneurone-fibre
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Modello muscolare cilindrico
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Fibra muscolare
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Miofibrille
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Sarcomero
Sarcomero
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Striatura muscolare
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Rimozione del Calcio dal Citoplasma
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Diametro della Fibra Muscolare
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Lunghezza della Fibra Muscolare
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Contrazione Isometrica
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Contrazione Eccentrica
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Legame Calcio-Troponina
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Legame Actina-Miosina
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Colpo di Forza
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Fase di Rigor
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Rilascio della Miosina
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Ruolo dell'ATP nel Distacco della Miosina
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Energizzazione della Miosina
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Ruolo dell'ATP nel Mantenimento del Potenziale di Membrana
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Ruolo dell'ATP nel Rilasciamento Muscolare
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Soglia del Calcio
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Forza muscolare e concentrazione di calcio
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Latenza elettromeccanica
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Sostanze fluorescenti per misurare il calcio
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Differenze tra muscolo scheletrico e cardiaco
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Durata del potenziale d'azione nel muscolo scheletrico
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Latenza elettromeccanica nel muscolo scheletrico
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Durata del potenziale d'azione nel muscolo cardiaco
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Periodo refrattario nel muscolo cardiaco
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Ciclo actina-miosina
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Fase di riposo del ciclo actina-miosina
Fase di riposo del ciclo actina-miosina
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Study Notes
Contrazione Muscolare
- Le cellule muscolari (scheletriche, cardiache e lisce) condividono con i neuroni e le cellule endocrine la capacità di rispondere attivamente a uno stimolo.
- Quando la depolarizzazione della membrana raggiunge un valore soglia specifico, si genera un potenziale d'azione.
Tipi di Potenziali d'Azione
- Muscolo Scheletrico:
- La durata dei potenziali d'azione è di circa 10-20 millisecondi, leggermente più lunga rispetto ai neuroni (1-2 millisecondi).
- Non presentano iperpolarizzazione durante la ripolarizzazione, tornando direttamente al potenziale di membrana a riposo.
- Cellule Endocrine (es. cromaffini del surrene):
- La depolarizzazione è necessaria per la secrezione di ormoni, come le catecolamine.
- Cellule Beta del Pancreas:
- La depolarizzazione, indotta dall'aumento della glicemia, provoca l'apertura dei canali del calcio, l'entrata di calcio causa l'esocitosi delle vescicole contenenti insulina, che viene rilasciata nel circolo sanguigno.
Potenziale di Membrana a Riposo
- Neuroni: In media intorno a -70 mV.
- Muscolo Scheletrico: In media intorno a -90 mV.
Motoneuroni: Interfaccia tra Sistema Nervoso e Muscolo
- I motoneuroni sono neuroni specializzati che innervano le cellule muscolari, trasmettendo i comandi dal sistema nervoso al muscolo.
- Funzione dei Motoneuroni:
- Eccitazione: I motoneuroni hanno un effetto eccitatorio sul muscolo, innescando la contrazione.
- Inibizione: Se il motoneurone è inibito, il muscolo rimane rilassato.
Classificazione dei Motoneuroni Spinali
- I motoneuroni spinali controllano la maggior parte dei muscoli dal collo in giù.
Vie del Controllo Motore Volontario
- Via Cortico-Spinale Diretta: Origina dalla corteccia motoria e arriva direttamente ai motoneuroni spinali.
- Vie Indirette: Partono dalla corteccia, fanno sinapsi nei nuclei del tronco encefalico e poi si connettono ai motoneuroni spinali.
- Cervelletto: Può inviare segnali ai motoneuroni spinali, partecipando al controllo del movimento.
Controllo Riflesso dei Motoneuroni
- I motoneuroni possono essere stimolati in via riflessa da recettori:
- Propriocettori Muscolari: Recettori all'interno del muscolo, che forniscono informazioni sulla posizione e tensione del muscolo.
- Recettori della Sensibilità Somatica: Rilevano stimoli dolorifici, termici, tattili e articolari.
Organizzazione Somatotopica dei Motoneuroni Spinali
- I motoneuroni sono organizzati nelle corna ventrali del midollo spinale seguendo un'organizzazione:
- Cranio-Caudale: I motoneuroni innervano i muscoli del segmento del midollo spinale in cui sono situati.
- Mediale-Laterale: I motoneuroni dei muscoli prossimali sono più mediali, quelli dei muscoli distali sono più laterali.
- Dorso-Ventrale: I motoneuroni dei muscoli flessori sono più dorsali, mentre quelli degli estensori sono più ventrali.
Afferenze ai Motoneuroni: Integrazione di Segnali
- Ogni motoneurone riceve molteplici afferenze, sia eccitatorie che inibitorie.
- Afferenze Dirette: Segnale sensoriale riflesso dai fusi neuromuscolari, via corticospinale laterale.
- Afferenze Indirette: Recettori somatici, vie discendenti indirette, input propriospinali, cellule di Renshaw.
Nervi Spinali e Motoneuroni Cranici
- Gli assoni dei motoneuroni spinali formano il nervo spinale.
- I motoneuroni dei muscoli della testa si trovano nei nuclei dei nervi cranici.
Struttura del Muscolo e della Fibra Muscolare
- Il muscolo è composto da numerose fibre muscolari.
- Ogni fibra è innervata da un motoneurone.
Unità Motorie
- L'insieme di un motoneurone e delle fibre muscolari che innerva costituisce l'unità motoria.
- Il numero di fibre muscolari per unità motoria varia a seconda della funzione del muscolo.
Movimenti Precisi e Movimenti di Forza
- Movimenti precisi (es. movimenti oculari): rapporto motoneurone-fibra di 1:2 o 1:3.
- Movimenti di forza (es. muscoli del tronco): migliaia di fibre innervate da un singolo motoneurone.
Modello Muscolare Cilindrico
- Per semplificare lo studio, si considera un modello muscolare cilindrico con fibre parallele che convergono verso i tendini.
Struttura Gerarchica della Fibra Muscolare
- Fibra Muscolare (Cellula): Circondata dal sarcolemma (membrana plasmatica) o endomisio.
- Fascicolo: Un insieme di fibre muscolari, circondato dal perimisio (tessuto connettivo).
- Miofibrille: Unità contrattili all'interno della fibra, disposte parallelamente.
- Sarcomeri: Unità funzionali della miofibrilla, composte da filamenti di proteine contrattili (actina e miosina).
Proteine del Sarcomero
- Actina e Miosina: Proteine contrattili.
- Nebulina e Titina: Proteine strutturali.
- Miosina: Con teste che interagiscono con l'actina (attività ATP-asica).
- Tropomiosina: Copre i siti di legame dell'actina.
- Troponina: Permette lo spostamento della tropomiosina.
Fasce Connettivali del Muscolo
- Epimisio: Circonda l'intero muscolo.
- Perimisio: Circonda i fasci di fibre muscolari.
- Endomisio: Circonda le singole fibre muscolari (sarcolemma).
Meccanica del Muscolo Scheletrico
- Elementi Contrattili (EC): Sarcomeri (miofibrille).
- Elementi Elastici in Serie (EEls): Tendini (non attivi, si allungano durante l'accorciamento dei sarcomeri).
- Elementi Elastici in Parallelo (EElp): Fasce e proteine di sostegno.
Triadi: Accoppiamento Eccitazione-Contrazione
- Tubuli T: Invaginazioni del sarcolemma, estesi nella fibra muscolare a livello delle linee Z dei sarcomeri.
- Reticolo Sarcoplasmatico (RS): Membrana associata ai tubuli T, in particolare le cisterne terminali.
Giunzione Neuromuscolare: Trasmissione dell'Impulso Nervoso al Muscolo
- La giunzione neuromuscolare è il punto di contatto tra un motoneurone e una fibra muscolare.
Meccanismo di Trasmissione
- Il potenziale d'azione giunge al terminale assonico del motoneurone.
- L'arrivo del potenziale d'azione apre i canali del calcio.
- L'entrata di calcio causa il rilascio di acetilcolina (ACh).
- L'ACh si lega ai recettori nicotinici sul sarcolemma.
- L'entrata di sodio provoca depolarizzazione (potenziale di placca).
Accoppiamento Eccitazione-Contrazione: Dal Potenziale d'Azione alla Contrazione Muscolare
Passaggi Chiave dell'Accoppiamento Eccitazione-Contrazione nel Muscolo Scheletrico
- Propagazione del Potenziale d'Azione
- Attivazione dei recettori diidropiridinici (DHPR)
- Entrata limitata di calcio
- Apertura dei recettori della rianodina (RyR)
- Rilascio di calcio indotto da calcio (CACR)
- Interazione calcio-troponina
- Scivolamento della tropomiosina
- Formazione dei ponti actina-miosina
- Contrazione muscolare
Latenza Elettromeccanica
- Intervallo di tempo tra l'evento elettrico (potenziale d'azione) e l'inizio della contrazione muscolare.
- Dovuto al tempo necessario per il rilascio di calcio, il legame con la troponina e l'interazione actina-miosina.
Misura della Concentrazione di Calcio
- La concentrazione di calcio intracellulare può essere misurata attraverso la fluorescenza.
- Sostanze fluorescenti.
- Intensità della fluorescenza.
Differenza tra Muscolo Scheletrico e Cardiaco nell'Accoppiamento Eccitazione-Contrazione
- La principale differenza riguarda la durata del potenziale d'azione e il periodo refrattario.
Durata del Potenziale d'Azione e Latenza Elettromeccanica
- Muscolo Scheletrico: Breve durata (10-20 millisecondi). La contrazione inizia dopo la fine del potenziale d'azione.
- Muscolo Cardiaco: Lunga durata (250-300 millisecondi). La cellula è refrattaria per tutta la durata del potenziale d'azione.
Meccanismo della Contrazione Muscolare: Il Ciclo Actina-Miosina
- La contrazione muscolare è un processo ciclico che coinvolge l'interazione tra actina e miosina, regolato dalla concentrazione di calcio e dall'idrolisi dell'ATP.
Fasi del Ciclo di Contrazione Muscolare
- Riposo: Siti di legame dell'actina coperti dalla tropomiosina, testa della miosina energizzata.
- Aumento del Calcio: Il calcio lega la troponina, spostamento della tropomiosina.
- Legame Actina-Miosina: Siti attivi dell'actina esposti, legame actina-miosina.
- Colpo di Forza: Il fosfato viene rilasciato, piegamento della testa della miosina, trascinamento dell'actina.
- Fase di Rigor: ADP rilasciato, miosina legata all'actina.
- Rilascio della Miosina: ATP lega la miosina, rilascio dall'actina.
Ruolo Fondamentale dell'ATP nella Contrazione Muscolare
- Distacco della Miosina: Permette il distacco della miosina dall'actina.
- Energizzazione della Miosina: L'idrolisi dell'ATP energizza la testa della miosina.
- Rigor: In assenza di ATP, la miosina rimane legata all'actina.
- Mantenimento del Potenziale di Membrana: Necessario per l'attività della pompa sodio-potassio.
- Rilasciamento Muscolare: L'ATP alimenta i meccanismi di trasporto attivo del calcio.
Calcio e Forza di Contrazione
- La concentrazione di calcio intracellulare determina la forza della contrazione.
- Soglia di calcio.
- Relazione calcio-forza.
Rimozione del Calcio dal Citoplasma
- SERCA ATPasi: Pompa il calcio nelle cisterne del reticolo sarcoplasmatico.
- Pompa del Calcio ATPasi: Pompa il calcio nel liquido extracellulare.
- Trasporto Attivo Secondario Na+/Ca2+: Utilizza il gradiente di sodio.
- Pompa del Calcio nei Mitocondri: Pompa il calcio all'interno dei mitocondri.
Forza Muscolare: Fattori Determinanti
- Diametro della Fibra: Più grandi hanno più miofibrille e quindi più interazioni actina-miosina.
- Numero di Interazioni Actina-Miosina: Ogni interazione genera una forza, la forza totale è la somma delle forze.
- Lunghezza della Fibra: La lunghezza influenza l'accorciamento, non la forza.
Ripetendo
- Il riepilogo di tutti i precedenti punti trattati
Meccanica del Muscolo Scheletrico: Forza, Carico e Tipi di Contrazione
- Carico: Forza che si oppone all'accorciamento del muscolo.
- Tipi di Contrazione:
- Isometrica: La contrazione si sviluppa ma non c'è accorciamento (es. spingere contro un muro).
- Isotonica: Il muscolo si accorcia a forza costante (es. sollevare un peso).
Reclutamento e Tipi di Fibre Muscolari
- Reclutamento: Attivazione di un numero crescente di unità motorie per aumentare la forza.
- Tipi di Fibre Muscolari: Fibre diverse con caratteristiche differenti (velocità di contrazione, resistenza).
Relazione Forza-Frequenza di Attivazione: Sommazione Temporale e Tetano
- Sommazione Temporale: Aumentare la frequenza degli stimoli porta ad un aumento della forza di contrazione.
- Tetano: Forza massima raggiunta quando la frequenza di stimolazione è molto elevata, senza intervalli di rilassamento tra i cicli di contrazione.
Risposta a una Singola Scossa
- Analisi grafica della risposta muscolare ad uno stimolo.
Sommazione Temporale e Aumento della Forza
- Aumentare la frequenza di stimolazione causa un aumento della concentrazione di calcio e quindi della forza di contrazione.
Tetano: Contrazione Massima
- Definizione di tetano.
- Frequenza minima tetanizzante.
Aumento Progressivo della Forza nei Movimenti Umani
- Attivazione unità motorie
- Aumento frequenza
- Reclutamento progressivo
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Description
Questo quiz esplora vari aspetti della neuroanatomia legati ai motoneuroni e alle loro connessioni nel midollo spinale. Scoprirai le funzioni dei propriocettori muscolari e delle cellule di Renshaw, nonché dettagli sul controllo corticale dei motoneuroni. Metti alla prova le tue conoscenze sul sistema nervoso e le sue dinamiche.