Morfologia Flessiva e Lessicale
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Questions and Answers

Cosa studia la morfologia flessiva?

  • Le diverse lingue del mondo e le loro strutture.
  • La formazione delle parole tramite la derivazione.
  • L'analisi del significato delle parole isolate.
  • L'espressione di genere e numero nei nomi e negli articoli. (correct)

Qual è l'elemento minimo dell'analisi morfologica?

  • Il morfema. (correct)
  • Il paradigma.
  • La parola.
  • Il lessico.

Quale affermazione descrive correttamente le lingue analitiche?

  • Possono cambiare forma e unire più morfemi non autonomi.
  • Usano morfemi legati per rappresentare il significato.
  • Ogni significato è rappresentato da un elemento unico. (correct)
  • Fanno uso predominante di morfemi grammaticali.

Cosa caratterizza le lingue sintetiche?

<p>Uniscono più morfemi non autonomi in una sola parola. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale operazione di morfologia lessicale non è corretta?

<p>Utilizzazione di forme flesse per rappresentare significati. (A)</p> Signup and view all the answers

In un paradigma morfologico, quale di queste non è una caratteristica dei morfemi grammaticali?

<p>Possono esistere come parole autonome. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti esempi rappresenta un cambio di tempo nei verbi?

<p>Io ho visto. (A), Io vedo. (C), Io vedrò. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive la differenza tra morfemi lessicali e morfemi grammaticali?

<p>I morfemi lessicali danno il significato della parola. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione sulla semplificazione del sistema dei pronomi e verbi è corretta?

<p>Le forme rare stanno scomparendo lentamente. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti locuzioni preposizionali rappresenta una congiunzione di causa?

<p>dato che (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa si intende per 'grammaticalizzazione' in linguistica?

<p>Il processo tramite il quale le parole assumono una funzione grammaticale. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive meglio l'uso contemporaneo di 'piuttosto che'?

<p>Può essere sinonimo di 'oppure'. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'effetto delle tendenze innovative sul sistema morfologico dello standard?

<p>Non influenzano sostanzialmente la morfologia tradizionale. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale dell'articolo determinativo in italiano?

<p>Individuare i nomi come noti o ignoti (B)</p> Signup and view all the answers

Quando si utilizza l'articolo indeterminativo in italiano?

<p>Solo al singolare (D)</p> Signup and view all the answers

Quale articolo si usa davanti a nomi che iniziano con /s/ + consonante?

<p>lo (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la caratteristica del sistema dei pronomi italiani?

<p>Non richiedono necessariamente l'espressione del pronome soggetto (C)</p> Signup and view all the answers

In quali casi è obbligatoria la presenza del pronome soggetto?

<p>Nella seconda persona del congiuntivo (B)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome personale è meno usato nello scritto contemporaneo?

<p>ella (A)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome personale viene utilizzato come allocutivo al plurale?

<p>voi (C)</p> Signup and view all the answers

Quale articolo indeterminativo si usa nei contesti plurali?

<p>alcuni (D)</p> Signup and view all the answers

In quali contesti si può usare 'noi' come forma di cortesia?

<p>Per marcare un'adesione (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra i seguenti pronomi non ha una forma per l'oggetto diretto?

<p>essi (A)</p> Signup and view all the answers

Quali pronomi atoni sono usati per la seconda persona singolare?

<p>ti e vi (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la forma usata per i nomi che iniziano con il suono vocale?

<p>l' (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni riguardo ai prestiti non adattati è corretta?

<p>Conservano la terminazione plurale nella lingua d'origine. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome personale è usato indifferentemente per animali e cose?

<p>loro (D)</p> Signup and view all the answers

In quale di questi casi la terminazione -s è comunemente usata in italiano?

<p>Ispanismi e anglicismi. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione del pronome 'si' in italiano?

<p>Riflessivo atono (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale della desinenza in una lingua flessiva?

<p>Indicare il genere e il numero delle parole (B)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le forme atoni per la prima persona plurale?

<p>ci e vi (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa significa che l'italiano è una lingua PRO-drop?

<p>Permette di omettere i pronomi soggetto (B)</p> Signup and view all the answers

Quale forma plurale è considerata un'eccezione al fenomeno di invariabilità in italiano?

<p>Euro. (C)</p> Signup and view all the answers

In quale lingua si trova il sistema dei casi più sviluppato?

<p>Latino (A)</p> Signup and view all the answers

Quale aggettivo presenta due forme flesse, singolare e plurale?

<p>Grande. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni riguarda l'allomorfia in italiano?

<p>Si riferisce alla trasformazione delle radici verbali (A)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome si utilizza frequentemente atono per il complemento indiretto?

<p>ne (B)</p> Signup and view all the answers

Nel caso di pronomi oggetto diretti, quale forma è preferita nell'italiano standard?

<p>loro (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti suffissi è usato per formare il superlativo assoluto in modo sintetico?

<p>-issimo. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale classe di nomi in italiano non è più produttiva?

<p>Classe 5 (D)</p> Signup and view all the answers

Quale articolo si usa per i nomi plurali che non iniziano con consonante?

<p>i (A)</p> Signup and view all the answers

Quale pronomi femminili sono noti come forme di cortesia?

<p>lei ed Ella (B)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome viene raramente usato come allocutivo plurale?

<p>loro (C)</p> Signup and view all the answers

In quali circostanze si allarga l'uso del suffisso -issimo?

<p>Per i nomi e i participi passati. (B)</p> Signup and view all the answers

Che cosa segnalano le desinenze nei verbi italiani?

<p>Il tempo verbale e l'aspetto (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle funzioni dell'articolo cataforico?

<p>Anticipare informazioni future (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni sugli aggettivi è falsa?

<p>Gli aggettivi invariabili rappresentano solo aggettivi di colore. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti coppie non mostra un esempio di suppletivismo?

<p>preso/prendere (B)</p> Signup and view all the answers

In quale contesto il pronome 'Ella' è principalmente utilizzato?

<p>Uso scritto burocratico e formale (C)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione sui generi dei nomi in italiano è corretta?

<p>Il maschile è il genere non marcato (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione del pronome 'ne'?

<p>Partitivo (A)</p> Signup and view all the answers

Quali parole sono usate per indicare il grado comparativo in italiano?

<p>Più e meno. (D)</p> Signup and view all the answers

Come si segna il plurale in italiano nella maggior parte dei casi?

<p>Sostituendo la desinenza del singolare (D)</p> Signup and view all the answers

Che cosa indica l'uso del pronome 'voi' in contesti formali?

<p>Rapporti gerarchici (A)</p> Signup and view all the answers

Quale fenomeno linguistico mostra la tendenza alla mantenere invariabilidade in italiano?

<p>I prestiti linguistici. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti classi di nomi può contenere nuovi o recenti input linguistici?

<p>Classe 1 (C)</p> Signup and view all the answers

Quale suffisso viene utilizzato per esprimere una diminuzione o un valore vezzeggiativo?

<p>-ino. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome è utilizzato per riferirsi a un interlocutore in modo distaccato?

<p>voi (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa caratterizza la parola 'euro' in italiano secondo la discussione?

<p>È invariabile al plurale. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti coppie di nomi mostra una corrispondenza tra genere grammaticale e sesso?

<p>Il dottore - La dottoressa (B), Il cantante - La cantatrice (D)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le parti invariabili del discorso in italiano?

<p>Avverbi, congiunzioni e preposizioni (D)</p> Signup and view all the answers

Quale forma di cortesia è limitata all'uso scritto?

<p>Lei (B)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione riguardante l'alterazione è corretta?

<p>Può portare a un mutamento di genere. (A)</p> Signup and view all the answers

Quale suffisso è tradizionalmente utilizzato per formare il femminile dei nomi maschili?

<p>-essa (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa definisce la classificazione tipologica relativa alla morfologia?

<p>In base alla predominanza di elementi flessivi (C)</p> Signup and view all the answers

In quale contesto il pronome 'te' può essere utilizzato?

<p>Posposto al verbo o in frasi ellittiche (D)</p> Signup and view all the answers

In italiano, il significato di nomi come 'torre' e 'gallina' è legato a:

<p>Una scelta arbitraria (B)</p> Signup and view all the answers

Quale descrizione è corretta per gli aggettivi derivati da nomi di colore?

<p>Tendono a variazioni di genere. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti forme è considerata meno accettabile nel linguaggio contemporaneo?

<p>Presidentessa (B)</p> Signup and view all the answers

Quando si parla di professioni tradizionalmente maschili assunte da donne, quale desinenza viene generalmente utilizzata?

<p>-a (C)</p> Signup and view all the answers

Che cosa indica il termine 'morfo' in linguistica?

<p>Un'unità di significato (B)</p> Signup and view all the answers

Quale forma di genere è frequentemente utilizzata in riferimento agli animali?

<p>Terminologia maschio/femmina (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti frasi rappresenta un uso corretto del genere femminile nel linguaggio italiano moderno?

<p>La studentessa (B), La presidente (D)</p> Signup and view all the answers

Quali di queste forme è stata documentata raramente al plurale inalterato?

<p>Le sindache (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti espressioni è considerata 'politicamente scorretta'?

<p>Poliziotto in gonnella (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è il principale fattore che influisce sulla progressiva espansione della classe di nomi invariabili?

<p>Il mancato adattamento dei nomi stranieri (D)</p> Signup and view all the answers

Quali sono tra gli esempi di nomi invariabili al plurale?

<p>Film e virus (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di una professione dove la forma femminile è storicamente diversa e meno qualificata?

<p>Cameriera (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo si forma il femminile plurale delle professioni che terminano in -ista?

<p>Con desinenza -e (B)</p> Signup and view all the answers

Quale modalità di formazione del femminile è ancora considerata produttiva?

<p>Suffisso -trice (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione principale dei dimostrativi nell'italiano contemporaneo?

<p>Rimandare a elementi già citati nel contesto (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di verbo che può avere sia 'avere' che 'essere' come ausiliare?

<p>Andare (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'ausiliare prescritto dallo standard nell'uso riflessivo e pronominale dei verbi transitivi?

<p>Essere (B)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome è in regressione nell'uso contemporaneo?

<p>Costui (C)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome non può svolgere la funzione di complemento oggetto nell'italiano contemporaneo?

<p>Cui (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti frasi utilizza correttamente l'ausiliare 'essere'?

<p>Luca è stato a casa. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica della morfologia verbale italiana rispetto al latino?

<p>Piuttosto regolare (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è il termine usato per i verbi intransitivi che richiedono obbligatoriamente 'essere'?

<p>Inaccusativi (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una forma arcaica nell'uso dei pronomi?

<p>Costoro (D)</p> Signup and view all the answers

In quali circostanze l'ausiliare 'avere' può essere sostituito dall'ausiliare 'essere'?

<p>Con alcuni verbi intransitivi (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni non è una funzione dei pronomi?

<p>Indicare il tempo di un'azione (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è la forma errata per esprimere 'vicino a chi parla'?

<p>Costui (C)</p> Signup and view all the answers

Quale descrizione del morfema del tempo è corretta?

<p>Indica tempo, modo e aspetto (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica distintiva della morfologia verbale italiana?

<p>Allomorfia tematica (C)</p> Signup and view all the answers

Quale modo esprime la realtà e viene utilizzato nelle frasi principali?

<p>Indicativo (A)</p> Signup and view all the answers

Quale modo è tipicamente usato per esprimere dubbio o incertezza?

<p>Congiuntivo (B)</p> Signup and view all the answers

In quale contesto il congiuntivo è utilizzato per sostituire l'imperativo?

<p>Per l'allocutivo di cortesia (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione del condizionale passato nelle frasi dipendenti?

<p>Valore di futuro del passato (D)</p> Signup and view all the answers

Quale potrebbe essere un uso improprio del futuro in una frase?

<p>Sostituire il presente per ipotesi (C)</p> Signup and view all the answers

Quale forma non è una delle modalità del modo imperativo?

<p>Esercitazioni (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica dell'infinito presente nelle frasi interrogative?

<p>Mantiene reggenza verbale (A)</p> Signup and view all the answers

In quale situazione il futuro epistemico non dovrebbe essere usato?

<p>Per affermazioni certe (C)</p> Signup and view all the answers

Quale modo non presenta marche di modo e di persona?

<p>Infinito (D)</p> Signup and view all the answers

Quale forma verbale segna il genere fra le forme verbali?

<p>Participio passato (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la posizione dei clitici rispetto ai verbi, eccetto in caso di imperativo e modi non finiti?

<p>Prima dei verbi (A)</p> Signup and view all the answers

Come il presente indicativo può sostituire altri tempi?

<p>Sostituendo il futuro accompagnato da un elemento temporale (D)</p> Signup and view all the answers

In quali contesti si usa frequentemente il gerundio presente?

<p>Nelle frasi dipendenti per indicare contemporaneità (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni è corretta riguardo all'uso del pronome 'si' in italiano?

<p>Può avere valore impersonale (A)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste combinazioni di clitici è possibile nell'italiano moderno?

<p>me lo prendo (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti è una funzione del participio presente?

<p>Valore aggettivale o nominale (D)</p> Signup and view all the answers

In quale situazione è obbligatoria l'anteposizione dei clitici?

<p>In costrutti come 'lo fai cadere' (B)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive meglio l'uso del 'si' passivante?

<p>Conferisce un valore passivo a un verbo attivo (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa accade alla forma del pronome 'si' in frasi impersonali?

<p>Si può usare con verbi di 3° persona (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è un esempio di espressione che utilizza il 'si' in modo passivante?

<p>La porta si apre (B)</p> Signup and view all the answers

Quale frase illustra un uso corretto di 'ci'?

<p>Parlarci è utile (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni è falsa riguardo all'uso del clitico 'le'?

<p>Può essere usato al plurale (D)</p> Signup and view all the answers

In quale contesto si usa 'ne'?

<p>Per sostituire un complemento di oggetto (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti espressioni è considerata arcaica nell'uso dei clitici?

<p>Cercasi (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la funzione del pronome 'sé' nell'italiano standard?

<p>Riferirsi a un pronome riflessivo (A)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione sui pronomi clitici è corretta?

<p>Possono avere forme multiple in dipendenza dalla persona (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti forme di clitici è usata come dativo di 3° persona?

<p>glie- (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è la differenza principale tra il si impersonale e il si passivante quando il soggetto è plurale?

<p>Il si passivante richiede il verbo al plurale. (A)</p> Signup and view all the answers

Come viene interpretato il si in frasi con un soggetto singolare posposto al verbo?

<p>Spesso come impersonale. (D)</p> Signup and view all the answers

Nel parlato toscano, quale uso del si impersonale è frequentemente osservato?

<p>Con il valore di 'l' a persona plurale. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale pronome può sostituire il vi locativo e ha una funzione 'attualizzante'?

<p>Ci. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale espressione non utilizza il pronome ci in forma attualizzante?

<p>Ci amo. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa significa l'espressione 'ci tengo' nel contesto in cui il pronome ci viene usato?

<p>Avere a cuore. (B)</p> Signup and view all the answers

In quali casi il pronome ne è diventato raro nel parlato contemporaneo?

<p>Nell'espressione 'andarsene'. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'effetto di lessicalizzazione dei pronomi ci e ne con i verbi procomplementari?

<p>Perdono il loro statut pronominale. (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la tendenza dell'italiano contemporaneo riguardo all'uso dei numerali?

<p>Preferire i cardinali al posto degli ordinali. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale frase esemplifica l'uso di zero come cardinale?

<p>Il punto zero. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste strutture non è considerata accettabile nell’italiano scritto?

<p>C'ho. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale significato ha l'espressione 'contarci'?

<p>Fare affidamento. (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa indica l'uso di 'c'è' come alternativa a 'Mario è qui'?

<p>Stato di esistere. (D)</p> Signup and view all the answers

Nell'espressione 'va a finire che ci rimetto io', qual è il significato di ci?

<p>Subire una perdita. (D)</p> Signup and view all the answers

In quale espressione il ci ha pienamente perso il suo valore pronominale?

<p>Entrarci. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la caratteristica principale della I coniugazione dei verbi italiani?

<p>Ha il paradigma più regolare. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste affermazioni sulla II coniugazione è vera?

<p>Inizia con l'infinito in -ere. (B)</p> Signup and view all the answers

Che tipo di verbi appartiene alla III coniugazione?

<p>Verbi che terminano in -ire, con -isc- in alcune forme. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti verbi è considerato parasintetico?

<p>Regolarizzare (C)</p> Signup and view all the answers

Quale formato di passato remoto è citato come rara alternativa per composti di venire?

<p>Intervenne (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tempo verbale non è specificamente menzionato come deittico?

<p>Passato remoto (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è l'azione espressa dal presente storico?

<p>Riferirsi a un evento passato come contemporaneo. (B)</p> Signup and view all the answers

Che funzione ha l'imperfetto nel contesto passato?

<p>Indica eventi passati duraturi o abituali. (A)</p> Signup and view all the answers

In che modo la perifrasi 'stare + gerundio' si usa oggi?

<p>Per indicare azioni in corso di svolgimento. (A)</p> Signup and view all the answers

Il passato prossimo è utilizzato principalmente per:

<p>Sottolineare il risultato di un'azione passata. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste forme rappresenta un errore di uso secondo le tendenze moderne?

<p>Benediva (B)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni riguardo i verbi in -isc- è corretta?

<p>I verbi in -isc- hanno avuto una certa produttività. (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è una caratteristica dell'italiano contemporaneo rispetto al passato?

<p>Maggiore stabilità e compattezza dei verbi. (D)</p> Signup and view all the answers

Cosa indica il termine 'tempo anaforico'?

<p>Tempi che esprimono anteriorità o posteriorità rispetto a un altro tempo. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale tra le seguenti affermazioni riguardo al passato remoto e passato prossimo è corretta?

<p>Il passato prossimo è preferito anche per azioni lontane nel tempo. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale termine descrive la tendenza del congiuntivo a essere sostituito dall'indicativo nelle interrogative indirette?

<p>Semplificazione della sintassi. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti frasi mostra un uso corretto della perifrasi 'stare + gerundio'?

<p>Sto lavorando al progetto. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste forme di passato è considerata generalmente in regresso?

<p>Passato remoto. (B)</p> Signup and view all the answers

Come viene descritto il congiuntivo nell'italiano contemporaneo?

<p>Un modo con elementi di debolezza. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive meglio l'uso dell'infinito come imperativo generico?

<p>Si trova in avvisi o istruzioni. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale tra le seguenti costruzioni esprime il futuro imminente?

<p>Stare per + infinito. (C)</p> Signup and view all the answers

In quale caso il present indicative viene usato al posto dell'imperativo?

<p>Per esprimere valori perentori. (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principale ragione per la preferenza del passato prossimo rispetto al passato remoto?

<p>Il passato prossimo è più facile da formare. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni è vera riguardo alla forma passiva?

<p>Può utilizzare venire al posto di essere. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti costruzioni è utilizzata per esprimere modalità deontica?

<p>Andare + participio passato. (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti frasi usa correttamente l'imperfetto indicativo al posto del condizionale?

<p>Andava al cinema. (B)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione riflette il cambiamento nella morfologica dell'italiano contemporaneo?

<p>La morfologia analitica sta diventando dominante. (D)</p> Signup and view all the answers

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Flashcards

Morfologia flessiva

Il livello linguistico che studia come le parole cambiano forma per esprimere informazioni grammaticali come genere, numero, persona e caso.

Genere

Si riferisce alla categoria grammaticale che distingue le parole in maschio o femmina (es. il maestro/la maestra).

Numero

Si riferisce alla categoria grammaticale che distingue le parole in singolare o plurale (es. il gatto/i gatti).

Persona

Si riferisce alla categoria grammaticale che distingue le parole in base a chi parla (io), chi ascolta (tu) o chi si sta parlando (lui/lei).

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Caso

Si riferisce alla categoria grammaticale che indica la funzione di una parola all'interno di una frase (es. soggetto/oggetto).

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Morfema

La più piccola unità linguistica che ha un significato.

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Lingue analitiche

Le lingue che esprimono il significato attraverso parole separate e indipendenti.

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Lingue sintetiche

Le lingue che uniscono più significati grammaticali in una sola parola.

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Genere grammaticale negli esseri animati

In italiano, il genere grammaticale dei nomi di esseri animati spesso corrisponde al loro sesso biologico (es. il padre, la madre).

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Eccezioni al genere grammaticale

Ci sono casi in cui il genere grammaticale di un nome non corrisponde al sesso biologico, come 'la sentinella' (generalmente un uomo) o 'il soprano' (generalmente una donna).

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Mozione nel linguaggio

Il cambiamento di genere grammaticale in base al sesso (detto mozione) è spesso complicato, soprattutto quando le donne assumono professioni tradizionalmente maschili.

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Formazione del femminile

La formazione del femminile in italiano è un processo complesso, che varia a seconda del nome e del contesto.

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Sostituzione della desinenza -o con -a

La sostituzione della desinenza maschile -o con -a è un metodo comune per formare il femminile (es. maestro/maestra).

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Suffisso -trice

L'aggiunta del suffisso -trice in corrispondenza di -tore è un altro modo per formare il femminile (es. direttore/direttrice).

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Suffisso -essa

Il suffisso -essa (es. dottore/dottoressa) è stato tradizionalmente usato per formare il femminile, ma è stato considerato 'politicamente scorretto' poiché a volte ha connotazioni spregiative.

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Cambiamento di genere grammaticale per le donne

Il genere grammaticale dei nomi femminili non sempre corrisponde al sesso biologico, come nel caso di 'la presidentessa' che è stato sostituito da 'la presidente'.

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Genere maschile per i nomi femminili

La tendenza attuale è di usare il genere maschile per i nomi, anche se si riferiscono a donne (es. il ministro, la sindaco).

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Genere grammaticale negli animali

Per il genere grammaticale negli animali, si usano le parole 'maschio' e 'femmina' (es. la femmina del pavone).

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Espressioni per specificare il genere

Si possono usare anche espressioni come 'giudice donna' o 'soldati al femminile' per specificare il genere di un essere umano.

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Nomi invariabili al plurale

I nomi invariabili al plurale sono quei nomi che non cambiano forma al plurale (es. re, di, gru).

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Espansione dei nomi invariabili

La classe dei nomi invariabili si è ampliata nel corso del tempo, includendo prestiti linguistici, parole dotte e abbreviazioni.

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Influenza dei nomi stranieri

L'italiano contemporaneo è influenzato da nomi stranieri che non si adattano alla grammatica italiana, contribuendo all'aumento dei nomi invariabili.

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Prestiti non adattati

I prestiti, in particolare se scritti in corsivo e in testi formali, mantengono la forma plurale della lingua originaria.

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Plurale in '-s' per ispanismi e anglicismi

Il plurale in '-s' è comune per gli ispanismi e gli anglicismi (telenovelas, marines).

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Invariabilità in italiano contemporaneo

La tendenza all'invariabilità è evidente nell'italiano contemporaneo.

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Plurale di parole composte

In parole composte da nome + nome (uomo rana), il secondo elemento resta invariato al plurale.

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Plurali maschili in '-o'

L'italiano presenta plurali maschili in -o (i tazebao, i jumbo, i video).

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Plurali femminili in '-a'

L'italiano presenta plurali femminili in '-a' (le autobomba).

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Plurale di 'euro'

La parola 'euro' rimane invariabile al plurale in italiano.

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Vitalità dell'alternanza '-o', '-i'

L'alternanza '-o', '-i' nei maschili è più frequente in Toscana e a Roma.

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Flessione degli aggettivi

Gli aggettivi (e i participi passati usati come aggettivi) sono flessi in genere e numero.

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Prima classe di aggettivi

La prima classe di aggettivi ha una sola desinenza per esprimere genere e numero.

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Seconda classe di aggettivi

La seconda classe di aggettivi ha solo due forme: singolare e plurale.

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Aggettivi invariabili

Gli aggettivi invariabili, in passato limitati a 'pari' e composti, si sono ampliati.

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Formazione di alterati

L'italiano utilizza una tecnica sintetica per formare gli alterati.

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Suffissi e interfissi negli alterati

I suffissi possono combinarsi tra loro o con altri elementi detti interfissi.

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Cambio di genere negli alterati

Gli alterati possono cambiare genere del nome.

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Funzione degli articoli

Gli articoli determinativi e indeterminativi identificano se un nome è noto o sconosciuto al lettore.

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Funzione anaforica dell'articolo determinativo

L'articolo determinativo ripete un nome già menzionato in un contesto precedente.

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Funzione cataforica dell'articolo determinativo

L'articolo determinativo presenta un nome nuovo che verrà spiegato nel contesto successivo.

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Funzione di determinazione del genere e del numero

Gli articoli determinativi e indeterminativi specificano il genere (maschile/femminile) e il numero (singolare/plurale) del nome.

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Pluralità dell'articolo indeterminativo

L'articolo indeterminativo in italiano esiste solo al singolare.

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Lingua PRO-drop

I pronomi soggetto possono spesso essere omessi in italiano.

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Pronomi obbligatori nel congiuntivo

I pronomi soggetto sono obbligatori nel presente e imperfetto congiuntivo alla 2ª persona.

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Pronomi personali nel parlato

I pronomi personali sono più frequenti nel parlato rispetto allo scritto.

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Pronomi per soggetto e oggetto

L'italiano standard tradizionale ha pronomi distinti per soggetto e oggetto.

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Neutralizzazione dei pronomi al plurale

Nel plurale, l'opposizione tra soggetto e oggetto si neutralizza alla 1ª e 2ª persona.

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Disuso di "essi" ed "esse"

I pronomi "essi" ed "esse" sono in disuso nell'italiano moderno.

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Uso di "lui", "lei" e "loro" come soggetto

Le forme "lui", "lei" e "loro" sono ormai accettate come soggetto.

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Ampio uso di "lui", "lei" e "loro"

Le forme "lui", "lei" e "loro" si usano per persone, animali e cose.

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Disuso di "esso" ed "essa"

Le tradizionali forme "esso" ed "essa" sono quasi in disuso.

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Uso dei dimostrativi al posto dei pronomi

I pronomi dimostrativi "questo/a" e "quello/a" sostituiscono "esso/a" e "essi/esse" per gli inanimati.

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Utilizzo di "te" come soggetto

Il pronome personale "te" può essere usato come soggetto in frasi colloquiali italiane, anche quando non è coordinato con "io".

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Pronomi personali come allocutivi

I pronomi personali come "tu", "lei" e "voi" vengono usati anche per rivolgersi a qualcuno, chiamati "allocutivi".

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Forme toniche e atone dei pronomi

Nella lingua italiana, per il complemento oggetto e il complemento di termine, esistono sia forme toniche che atone dei pronomi personali.

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Pronomi atoni come complemento oggetto e termine

I pronomi atoni "mi", "ti", "ci", e "vi" possono svolgere sia la funzione di complemento oggetto che di complemento di termine.

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Utilizzi di "lo"

Il pronome atono "lo" può riferirsi anche ad aggettivi o a intere frasi.

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"Si" come soggetto impersonale

Il pronome atono "si" può assumere il ruolo di soggetto impersonale.

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Uso tradizionale di "tu" e "voi"

Nell'italiano tradizionale, "tu" è usato al singolare e "voi" al plurale per rivolgersi a qualcuno.

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Diffusione di "tu"

L'uso del "tu" si sta diffondendo sempre più, anche tra persone che non si conoscono.

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Uso di "noi" come allocutivo

In casi particolari, il "noi" può essere usato al posto del "tu" per esprimere un'adesione.

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Uso di "voi" per distacco

Il "voi" può indicare distacco evitando di interpellare direttamente.

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Uso di "Ella"

L'allocutivo di cortesia "Ella" è limitato all'uso scritto formale.

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Uso di "voi" al singolare

Il "voi" al singolare, come allocutivo di cortesia, è più frequente nelle varietà meridionali.

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Uso di "loro" come allocutivo

L'allocutivo plurale corrente è "voi", dato che "loro" è considerato ormai molto formale.

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Origine di "lei" come allocutivo

L'uso di "lei" come allocutivo di cortesia risale all'utilizzo di espressioni come "la Signoria Vostra".

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Accordo con "lei"

L'accordo del verbo con "lei" è al femminile, anche quando si riferisce a un uomo.

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Utilizzi di "ci"

Il pronome atono "ci" può essere usato come illocativo, per il complemento indiretto riferito a cose, e per persone in dipendenza di determinati verbi.

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Desinenza

La desinenza è la parte finale di una parola che porta informazioni grammaticali come genere, numero e tempo. In italiano, 'casa' contiene la desinenza -a che indica femminile e singolare.

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Accordo

L'accordo è il meccanismo grammaticale che regola la concordanza tra le parole nella frase. In italiano, ad esempio, l'articolo e il nome devono concordare in genere e numero.

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Flessione

La flessione è il processo linguistico per cui le parole cambiano forma per esprimere informazioni grammaticali. In italiano, 'cane' diventa 'cani' al plurale.

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Latino classico

Il latino classico è un esempio di lingua flessiva, perché contiene molte desinenze che indicano casi grammaticali e flessione verbale.

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L'italiano: flessivo e analitico

L'italiano, pur essendo una lingua flessiva, ha anche tratti analitici, come l'uso di preposizioni per esprimere la funzione di una parola in una frase.

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Allomorfia

L'allomorfia è un fenomeno linguistico in cui una stessa desinenza o radice può avere forme diverse, a seconda del contesto. In italiano, ad esempio, la desinenza -i per il plurale maschile può avere diverse forme, come 'amici' o 'ilologi'.

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Suppletivismo

Il suppletivismo è un caso particolare di allomorfia in cui una parola ha radici diverse a seconda del tempo o della persona. In italiano, ad esempio, 'vado' e 'andare' sono due radici diverse del verbo 'andare'.

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Nomi in italiano

I nomi in italiano si declinano al singolare e al plurale, mentre il genere è assegnato a ogni nome e non cambia. Ad esempio, 'casa' è femminile singolare e rimane 'casa', anche al plurale diventa 'case'.

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Classi di nomi

La classe di un nome in italiano si determina dalla sua terminazione al singolare e al plurale, come 'campo/campi' che appartiene alla classe 1.

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Singolare e plurale

I nomi al singolare finiscono spesso in -o per il maschile e in -a per il femminile. Il plurale, invece, presenta diverse desinenze in base alla classe.

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Eccezioni alle regole grammaticali

Le eccezioni alle regole del singolare e plurale, come 'mano/mani', indicano che il sistema linguistico è complesso e non sempre segue regole precise.

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Le sei classi di nomi

Le sei classi di nomi in italiano sono basate sulla terminazione al singolare e al plurale. Alcuni nomi possono appartenere a diverse classi a seconda della terminazione.

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Classe 5: declino

La classe 5, che include nomi come 'dito/dita', è in declino, perché molti nomi di questa classe tendono a usare il plurale in -i.

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Classi 3 e 4: produttive

Le classi 3 e 4 sono mantenute in vita dai nuovi nomi che entrano nella lingua, come 'cantante' o 'teorema'.

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Classi 1, 2 e 6: produttive

Le classi ancora produttive sono la 1, la 2 e la 6, perché accolgono nuovi nomi come 'gazebo' per la classe 1 e 'lambada' per la classe 2.

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Pronomi Clitici

I pronomi clitici sono pronomi atoni che si legano al verbo, cambiando la loro forma a seconda della funzione che svolgono nella frase.

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Posizione dei Clitici

I pronomi clitici in italiano si collocano generalmente prima del verbo.

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Eccezioni alla Posizione dei Clitici

I pronomi clitici si pongono dopo il verbo all'imperativo negativo, con i modi non finiti e nel caso di perifrasi verbale.

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Datitivi di Terza Persona

La forma 'gli-' è usata come dativo di terza persona singolare e plurale quando ci sono due clitici.

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Combinare Due 'ci'

Non è possibile combinare due clitici 'ci' formalmente identici in una frase.

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Il Pronome 'si'

Il pronome 'si' può avere ruolo di soggetto impersonale, riflessivo e passivante.

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Si Impersonale

Il 'si' impersonale si usa prima di un verbo alla terza persona singolare per indicare un'azione generica.

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Si Riflessivo

Il 'si' riflessivo indica che il soggetto compie l'azione su se stesso.

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Si Passivante

Il 'si' passivante trasforma un verbo transitivo in forma attiva in una forma passiva.

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Si Riflessivo + Clitico

Il 'si' riflessivo si trasforma in 'se' quando precede un altro clitico.

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Complessià del Sistema Pronominale

Il sistema dei pronomi clitici in italiano è complesso e soggetto a cambiamenti.

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Uso dei Clitici nel Parlato

Nel parlato, i pronomi clitici sono molto più comuni rispetto alla scrittura.

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Estensione di 'gli-'

La forma 'gli-' sta estendendo il suo uso al femminile e al plurale, anche se nel testo scritto e parlato formalmente 'le' e 'loro' sono ancora preferibili.

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Estensione di 'ci'

Il pronome 'ci' sta diventando più comune anche come complemento di luogo e per riferirsi a persone.

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Evoluzione dei Clitici

L'uso dei pronomi clitici è influenzato dall'ambito (scritto vs. parlato) e dalla tendenza a semplificare il sistema.

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Grammaticalizzazione

Il processo attraverso il quale parole comuni assumono nuove funzioni grammaticali, come ad esempio quando un nome si trasforma in un verbo (es. "causa il maltempo").

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Lessicalizzazione

La tendenza ad utilizzare parole comuni per creare nuove espressioni linguistiche (es. "dato che", "visto che", "dal momento che").

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Nuovi valori delle preposizioni

L'uso contemporaneo di "piuttosto che" per indicare un'alternativa, al posto del suo significato originale di confronto. (es. "la sera ci piace andare al cinema piuttosto che in discoteca").

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Stabilità del sistema morfologico

Il sistema morfologico dell'italiano standard è relativamente stabile, non essendo minacciato dalle tendenze innovative. Anche se ci sono cambiamenti, la struttura fondamentale della lingua resta intatta.

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Lingua flessiva

La lingua italiana è considerata una lingua "flessiva", perché le parole cambiano forma per esprimere informazioni grammaticali come genere, numero, persona e caso.

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Modo indicativo

Il modo indicativo è il modo della realtà ed è utilizzato nelle frasi principali.

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Modo congiuntivo

Il modo congiuntivo esprime dubbio o incertezza ed è il modo tipico delle frasi dipendenti.

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Modo condizionale

Il modo condizionale esprime una modalità controfattuale, come nell'apodosi del periodo ipotetico dell'irrealtà.

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Modo imperativo

L'imperativo esprime ordini, esortazioni e preghiere. Ha forme proprie solo per la 2a persona singolare e plurale.

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Presente indicativo al posto del futuro

Nell'italiano contemporaneo, il presente indicativo può sostituire il futuro, specialmente se accompagnato da un elemento temporale.

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Passato prossimo al posto del futuro anteriore

Il passato prossimo può sostituire il futuro anteriore in alcuni casi.

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Futuro epistemico

Il futuro può assumere valori modali, come il futuro epistemico, che esprime ipotesi e previsioni.

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Futuro deontico

Il futuro deontico esprime un valore di "dovere".

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Imperfetto per azioni non fattuali

L'imperfetto può sostituire il congiuntivo o il condizionale per esprimere azioni non fattuali o controfattuali.

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Imperfetto di cortesia

L'imperfetto di cortesia si usa per esprimere cortesia o attenuare una richiesta.

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Imperfetto nel discorso indiretto

L'imperfetto nel discorso indiretto può avere un valore di "citazione".

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Participio passato nei tempi composti

I tempi composti della forma attiva e l'intera diatesi passiva usano il participio passato.

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Diatesi passiva

La diatesi passiva è resa analiticamente con l'ausiliare essere e il participio passato.

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Distinzione si impersonale e si passivante

In presenza di un nome plurale, il verbo al plurale indica il si passivante, mentre il verbo al singolare indica il si impersonale.

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Si impersonale al plurale in toscano

Il si impersonale, con valore di "noi", si usa con verbi al plurale, spesso anche in presenza del pronome "noi".

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Il pronome "ci" attualizzante

Il pronome "ci" sostituisce quasi sempre "vi" locativo, diventando un elemento che attualizza il verbo, rendendolo più concreto.

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"ci" con i verbi procomplementari

"ci" accentua il verbo e spesso crea un nuovo significato, come "essere necessario" in "ci vorrebbe un buon caffè".

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"ne" per il moto da luogo

Il pronome "ne" è raro per il moto da luogo, tranne in "andarsene", dove si è fuso con il verbo.

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Lessicalizzazione di "ne" e "ci"

"Ne" e "ci", specialmente con verbi procomplementari, tendono a diventare parte del verbo, perdendo la loro funzione di pronomi.

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"ci" con il verbo "avere"

L'uso di "ci" con il verbo "avere" è molto comune nel parlato, ma è raro nello scritto a causa delle diverse possibilità ortografiche con il suono palatale "(c)".

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Uso dei numeri cardinali al posto degli ordinali

Nell'italiano contemporaneo, i numeri cardinali, anche scritti in cifre, sono usati al posto degli ordinali, con conseguente perdita dell'accordo di genere e numero.

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Zero come numero

Lo zero come cardinale necessita del plurale ("zero punti"), ma può assumere il valore di "nessuno" o "niente" ("la puntata zero", "tolleranza zero").

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Individuazione di decenni

Espressioni come "anni Sessanta", "anni Ottanta" sono ormai comuni, indicando decenni interi.

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Si impersonale in frasi complesse

Il "si" impersonale si applica anche a frasi complesse con frasi subordinate.

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Si impersonale in frasi incassate

In presenza di frasi incassate, l'uso del "si" impersonale è diffuso, specialmente nel parlato.

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Distinzione si impersonale e si passivante con nomi singolari

La distinzione tra "si" impersonale e "si" passivante può essere difficile, soprattutto con nomi singolari posti dopo il verbo.

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Coniugazione I: -are

La prima coniugazione in italiano, caratterizzata dall'infinito in -are, è la più regolare e produttiva, includendo nuovi verbi formati da nomi e aggettivi con suffissi come -izzare, -eggiare, -i/icare e -are.

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Coniugazione II: -ere

Questa coniugazione comprende verbi che terminano in -ere con la -e tematica che può essere tonica o atona. Tuttavia, molti verbi della seconda coniugazione sono irregolari.

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Coniugazione III: -ire

La terza coniugazione in italiano, caratterizzata dall'infinito in -ire, si divide in due sottoclassi: una che presenta -isc- nelle forme del presente e una che non lo presenta.

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Verbi in -ire con -isc-

Questa sottoclasse di verbi in -ire presenta la radice terminante in -isc- nelle tre persone singolari e nella 3a persona plurale del presente indicativo e congiuntivo, e alla seconda dell'imperativo. Questa sottoclasse è più regolare dell'altra che non presenta -isc- e ha avuto una certa produttività.

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Stabilità del sistema verbale

Il sistema verbale italiano è stabile e compatto, con una minore polimorfia rispetto al passato. Tuttavia, esistono ancora alcune alternanze, come devo/debbo e o/frz'/o/ferse. Le forme più diffuse sono quelle che hanno più regolarità.

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Tempo verbale: presente, passato e futuro

Il tempo verbale indica il momento dell'azione rispetto al momento della frase. Il presente indica azione contemporanea, il passato indica azione anteriore e il futuro indica azione posteriore al momento della frase.

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Tempo verbale: presente

Il presente indica azione contemporanea al momento dell'enunciazione, ma può anche riferirsi ad azioni abituali o atemporali. Questo tempo si può anche usare per esprimere azioni passate, come nel presente storico.

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Tempo verbale: imperfetto

L'imperfetto indica azioni passate durative o abituali. Spesso funge da sfondo agli eventi espressi dal passato remoto e dal passato prossimo.

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Tempo verbale: passato remoto

Il passato remoto indica un evento passato concluso e definitivo.

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Tempo verbale: passato prossimo

Il passato prossimo indica un'azione passata con un risultato che può avere ancora effetto sul presente.

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Tempo verbale: tempi anaforici

I tempi anaforici esprimono anteriorità o posteriorità rispetto a un altro tempo verbale espresso nel testo.

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Aspetto verbale

L'aspetto verbale indica se un'azione è in corso, se è conclusa o se è in stato di prolungamento. In italiano, l'aspetto non è sempre espresso da morfemi grammaticali ma spesso si deduce dal contesto.

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Aspetto verbale: perifrasi stare + gerundio

La perifrasi stare + gerundio è usata per esprimere l'azione progressiva. Essa sta diventando sempre più comune in italiano.

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Tempo verbale: futuro

Il futuro indica un'azione che avverrà in futuro rispetto al momento della frase. È un tempo deittico.

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Aspetto verbale: azione progressiva

L'azione progressiva (in corso) è spesso espressa dalla radice del verbo o dal contesto, ma può essere espressa anche con la perifrasi stare + gerundio.

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Regresso del passato remoto

Il passato remoto, un tempo verbale complesso, è in regresso nell'italiano contemporaneo, soprattutto nel parlato, tranne che in alcune varietà regionali centromeridionali.

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Preferenza per il passato prossimo

Il passato prossimo è preferito nell'italiano contemporaneo, anche per azioni lontane nel tempo, per la sua formazione analitica e la sua capacità di collegare le azioni al momento dell'enunciazione.

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Debolezze del congiuntivo

Il congiuntivo, nonostante non sia 'morto', presenta alcune debolezze morfologiche come l'identità di forme e la presenza di desinenze irregolari.

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Sostituzione del congiuntivo con l'indicativo

In alcune situazioni, come nelle interrogative indirette e nelle relative restrittive, il congiuntivo cede il passo all'indicativo, soprattutto nel parlato.

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Uso dell'imperfetto congiuntivo in esortazioni

L'imperfetto congiuntivo è usato in sostituzione del presente congiuntivo in esortazioni, soprattutto nelle varietà meridionali dell'italiano.

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Uso del condizionale

Il condizionale, pur mantenendo una certa vitalità, è spesso sostituito dall'imperfetto indicativo. Ha sviluppato un valore di 'citazione', di presa di distanza.

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Presente indicativo come imperativo

Il presente indicativo può essere usato come imperativo, soprattutto nel parlato, per esprimere un ordine perentorio.

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Infinito come imperativo

L'infinito è usato come imperativo generico in avvisi e istruzioni, un esempio di calco dall'inglese.

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Uso del gerundio

Il gerundio, spesso ripetuto, è usato in titoli di film, canzoni e programmi televisivi, anche in combinazione con nomi.

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Funzione dei participi

I participi presenti e passati sono utilizzati soprattutto con valore nominale o aggettivale.

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Espressione della forma passiva

La forma passiva può essere espressa con l'ausiliare 'venire' invece di 'essere', oppure tramite la dislocazione a sinistra dell'oggetto diretto.

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Perifrasi 'stare + gerundio'

La perifrasi 'stare + gerundio' è molto diffusa nell'italiano contemporaneo per esprimere la duratività dell'azione.

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Perifrasi 'stare per + infinito'

La perifrasi 'stare per + infinito' è usata per indicare il futuro imminente.

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Perifrasi 'stare a + infinito'

La perifrasi 'stare a + infinito' è usata con i verbi di percezione, con gli imperativi e in frasi negative. Può essere usata anche come alternativa a 'stare + gerundio'.

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Perifrasi deontiche

Esistono perifrasi che esprimono la modalità deontica, come 'andare + participio passato' o 'avere da + infinito', in alternativa a 'dovere + infinito'.

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Dimostrativi in italiano

Nel linguaggio italiano, i dimostrativi "questol-a/il-e", "codestol-al/il-e" e "quellol-al/il-e" indicano la distanza di un oggetto rispetto al parlante e all'ascoltatore. Lo standard di base toscana, però, semplifica questa triade riducendola a "questol-a/il-e" e "quellol-al/il-e".

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Dimostrativi come articoli

I dimostrativi, sia nel parlato che nello scritto, possono perdere il loro valore originale, avvicinandosi alla funzione degli articoli. Questo fenomeno è paragonabile al cambiamento linguistico che ha portato dal latino alle lingue romanze.

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Avverbi con dimostrativi

Nel parlato, la specificità dei dimostrativi viene spesso rafforzata da avverbi come "qui", "là" e "lì". Questo aiuta a distinguere la distanza degli oggetti rispetto al parlante e all'ascoltatore.

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Pronomi arcaici in italiano

L'uso dei pronomi "questi", "quegli" e "quei" come forme singolari per riferirsi alle persone è ormai considerato arcaico. Il pronome neutro "ciò" sta perdendo terreno rispetto a "quello".

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Pronomi "costui" e "colui"

I pronomi "costui/costei/costoro" e "colui/colei/coloro" sono in calo d'uso, ma il secondo resiste, specie nello scritto, come antecedente di una relativa (coloro che sanno parlino).

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Sistema pronominale relativo

Il sistema dei pronomi relativi in italiano presenta tracce del latino, con forme come "che" per soggetto e oggetto e "cui" per altri complementi.

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Pronome relativo "che"

Il pronome "che" può svolgere la funzione di soggetto e complemento oggetto, ma ha restrizioni nell'uso come complemento oggetto.

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Il verbo come parte del discorso

Il verbo è la parte del discorso che fornisce più informazioni grammaticali: persona, numero, tempo, modo, aspetto e diàtesi.

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Formazione dei tempi verbali

I tempi principali della forma attiva dei verbi si formano aggiungendo suffissi al tema verbale. I tempi composti e la forma passiva utilizzano gli ausiliari "avere" ed "essere".

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Participio passato e genere

Il participio passato indica il genere, che può riferirsi al soggetto (es. Maria è stata gentile) o all'oggetto (es. la mela l'ho mangiata).

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Ausiliari "avere" ed "essere"

I verbi transitivi in genere usano l'ausiliare "avere" al passivo, mentre i verbi intransitivi possono usare entrambi gli ausiliari, a volte con diversa sfumatura di significato.

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Verbi ergativi e inaccusativi

Verbi intransitivi che richiedono "avere" sono detti "ergativi", mentre quelli che richiedono "essere" sono "inaccusativi" e hanno proprietà sintattiche specifiche.

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Verbo "venire" al passivo

Nei tempi principali del passivo, il verbo "venire" può sostituire "essere", con un valore aspettuale di progressività (es. la guerra venne vinta).

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Ausiliari nei verbi riflessivi

Nell'uso riflessivo e pronominale dei verbi transitivi, l'ausiliare standard è "essere", mentre l'uso di "avere" è considerato substandard.

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Morfemi verbali

Nei paradigmi verbali, i morfemi (desinenze) si aggiungono alla radice o al tema, che comprende la radice più una vocale tematica.

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Regolarità della morfologia verbale

La morfologia verbale italiana è piuttosto regolare, con poche eccezioni in cui desinenze di modi, tempi o persone diverse coincidono.

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Study Notes

Morfologia Flessiva

  • La morfologia flessiva studia come le parole esprimono genere (maschile/femminile) e numero (singolare/plurale) nei nomi, articoli, aggettivi e pronomi, nonché tempo, modo, aspetto e diatesi nei verbi.
  • Le forme flesse sono classificate in paradigmi, costituendo la morfologia flessiva (o flessionale).

Morfologia Lessicale

  • Studia la formazione delle parole tramite derivazione o composizione (es. borsa -> borsista, borsetta).

Morfemi

  • L'elemento minimo dell'analisi morfologica è il morfema, unità linguistica più piccola dotata di significato.
  • Si distinguono le lingue analitiche (morfemi liberi) e le lingue sintetiche (morfemi legati), che uniscono più morfemi in una parola.
  • Nei casi di lingue sintetiche, come l'italiano, si identifica un morfema lessicale (radice) e morfemi grammaticali (desinenze) che forniscono informazioni morfologiche e indicano relazioni tra le parole all'interno della frase. (es. case -> cas- (radice)+ -e (desinenza indicando femminile plurale).

Lingue Analitiche e Sintetiche

  • Lingue analitiche: ciascun significato è espresso da una parola autonoma (non cambia forma).
  • Lingue sintetiche: uniscono più morfemi in una sola parola, per rappresentare diversi significati. Le lingue flessive appartengono a questa categoria.

Morfologia dei Nomi

  • La flessione dei nomi italiani marca il numero (singolare/plurale).
  • Il genere (maschile/femminile) è spesso inerente al nome (padre/madre) ma talvolta collegato al sesso (gatto/gatta).
  • Per oggetti inanimati, il genere è indipendente dal significato (il porto/la porta). Il genere maschile è la forma non marcata. La terminazione in -a favorisce il genere femminile.
  • Il numero è marcato tramite la sostituzione della desinenza del singolare con quella del plurale.
  • L'italiano presenta sei classi di nomi basate sulle terminazioni singolari e plurali.

Classi di Nomi (Singolare/Plurale)

Classe Singolare Plurale Genere Eccezioni
1 -o -i m. mano/mani
2 -a -e f.
3 -e, -o -i m/f carcere/carceri
4 -a -i f. arma/armi
5 -o -a sing.m./pl.f dito/dita
6 varie/invariabile invariabile m/f re, città, virtù, crisi

Genere nei Nomi di Esseri Animati

  • Per lo più corrisponde al sesso.
  • Eccezioni esistono (sentinella, guida, soprano, contralto).
  • Il passaggio dal maschile al femminile (mozione) può essere problematico (mamma / padre).
  • Si usano suffissi come -essa (dottore/dottoressa); la modalità può presentare connotazioni spregiative o scherzose.

Invariabili

  • L'italiano ha una classe numerosa di nomi invariabili al plurale.
  • I prestiti stranieri (in genere scritti in corsivo) mantengono le desinenze plurali originarie, ma ciò non modifica il sistema italiano.

Morfologia degli Aggettivi

  • Gli aggettivi sono flessi per genere e numero (buono/buona/buoni/buone, grande/grandi).
  • Classe in espansione di aggettivi invariabili (rosa, viola, etc).
  • Il grado è marcato morfologicamente. Il comparativo usa "più"; il superlativo " -issimo" o prefissi.

Alterazione

  • Formazioni diminutivi, vezzeggiative, accrescitive o peggiorative (leoncino, mogliettina, pesciolino; casermone).
  • Alcuni alterati possono acquisire significato lessicale autonomo.

Morfologia dell'Articolo

  • Gli articoli individuano i nomi, determinandoli come noti/ignoti; presenti/assenti nel contesto.
  • Hanno funzione anaforica (ripetizione) e cataforica (anticipazione).
  • Determinano genere e numero del nome preceduto (il gatto/I gatti).

Morfologia dei Pronomi

  • L'italiano è una lingua pro-drop: può omettere il pronome soggetto.
  • L'opposizione soggetto/complemento si neutralizza al plurale per le prime due persone; terza persona presenta forme toniche e atone.
  • Uso crescente di "lui, lei, loro" come soggetti, anche per cose/animali.

Pronomi Clitici

  • Pronomi atoni che precedono verbi ("mi lavo").
  • Possibili combinazioni di più clitici.

Morfologia Verbale

  • Il verbo italiano fornisce molte informazioni (persona/numero/tempo/modo/aspetto/ diatesi).
  • Tempi principali attivi usano suffissi; tempi composti e passivo usano ausiliari (avere/essere).
  • Participio passato marca anche il genere.
  • Scelta dell'ausiliare (avere/essere) varia a seconda della transitività del verbo.

Tre Coniugazioni

  • I verbi in -are (prima coniugazione) sono più regolari e produttivi.
  • I verbi in -ere (seconda coniugazione) sono meno produttivi, con paradigmi irregolari.
  • I verbi in -ire (terza coniugazione) hanno alcuni irregolarità.

Tempo, Modo, Aspetto

  • I tempi deittici (presente, passato, futuro) si riferiscono al momento dell'enunciazione. I tempi anaforici (futuro anteriore, trapassato) esprimono anteriorità e posteriorità rispetto a un altro tempo.
  • Modo (indicativo, congiuntivo, condizionale, imperativo): indica certezza/incertezza e dipendenza sintattica.

Tendenze Contemporanee

  • C'è una crescita della tecnica isolante e semplificazione del sistema pronominale e verbale nell'italiano contemporaneo.
  • Alcuni tempi verbali e modi tendono ad assumere valori modali.
  • Aumento di perifrasi verbali (stare+gerundio, stare per+infinito).

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Questo quiz esplora i concetti fondamentali della morfologia flessiva e lessicale. Si inizia con un'analisi delle strutture grammaticali come genere e numero, e si passa alla formazione delle parole. Testa la tua comprensione dei morfemi e delle loro funzioni nelle lingue. Buona fortuna!

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