Morfologia dei Neuroni e Assoni

La morfologia neurale è fondamentale per la ricezione e trasmissione dei segnali.
Negli assoni, la parte iniziale è il cono di integrazione; esso si assottiglia man mano che si allontana dal soma.
A differenza del soma, negli assoni manca il reticolo endoplasmatico rugoso e i ribosomi sono rari.
La membrana assonica ha una composizione diversa rispetto a quella somatica, portando a differenze funzionali nell'attività neuronale.

I dendriti presentano protusioni chiamate spine dendritiche, che sono punti di contatto per le sinapsi assonali.
Le spine dendritiche possono modificare la loro morfologia, migliorando la trasmissione sinaptica durante apprendimento e formazione di ricordi.
La modifica morfologica è dovuta alla polimerizzazione dei microfilamenti di actina e alla presenza di poliribosomi alla base delle spine.
Le spine dendritiche sono meno numerose in individui con disabilità intellettiva, suggerendo un legame tra quantità di spine e capacità cognitive.

Ogni assone termina in un bottone terminale che funge da contatto con altre cellule o neuroni; il punto di contatto è chiamato sinapsi.
La composizione del citoplasma del terminale assonico è diluita in microtubuli e ricca di vescicole sinaptiche, che liberano neurotrasmettitori.
Le vescicole sinaptiche sono ancorate alla membrana, pronte a rilasciare il loro contenuto in risposta a segnali elettrici.

La degenerazione degli assoni, se separati dal soma, è nota come degenerazione walleriana.
Il trasporto asoplasmatico veloce si basa sull'incapsulamento del materiale in vescicole che si spostano lungo i microtubuli, usando la proteina chinesina per il movimento anterogrado.
Un meccanismo di trasporto retrogrado utilizza la proteina dineina per il movimento del materiale dal terminale al soma; questo aiuta a comunicare le necessità metaboliche del terminale al soma.
Le vescicole trasportano neurotrasmettitori e proteine, contribuendo alla funzionalità sinaptica e alla comunicazione neuronale.