Monitoraggio Microbiologico Ambientale (MAM)

Monitoraggio Microbiologico Ambientale (MAM)

• Il MAM è un sistema per quantificare la carica microbica in un ambiente confinato.
• Si compone del controllo dell'aria e delle superfici.
• L'aria è il mezzo attraverso il quale gli agenti microbici (legati a particelle inerti di almeno 10 µm di diametro) si muovono nell'ambiente.
• Il monitoraggio delle superfici è essenziale per determinare il fall out microbico, ovvero la parte del bioaerosol che si deposita sulle superfici.
• La presenza di muffe e lieviti è spesso correlata alla polvere e può essere maggiore in caso di alta umidità.
• Staphylococcus spp. sono cocchi Gram-positivi e sono frequentemente presenti nella flora microbica normale della pelle e dell'orofaringe umana.
• I batteri più comuni negli ambienti confinati includono: Bacillus, Pseudomonas, Staphylococcus, Micrococcus, Methylobacterium, Flavobacterium.
• Questi batteri generalmente fanno parte della flora microbica normale degli ambienti confinati e la loro presenza non deve essere motivo di allarme.
• Staphylococcus spp. è un indicatore di buone pratiche di pulizia e un potenziale patogeno.

Campionamento e Valutazione della Contaminazione Microbica dell'Aria

• Per il monitoraggio dell'aria, si utilizzano tecniche di campionamento sia passivo che attivo.
• Il campionamento passivo:
  • Implica l'esposizione di piastre Petri contenenti agar a una certa distanza da terra (di solito 1 metro) per un periodo di tempo definito (di solito 1 ora).
  • Le piastre vengono incubate a 37°C per 48 ore.
  • L'indice di contaminazione dell'aria (IMA) viene calcolato in base al numero di colonie formate (UFC).
• Il campionamento attivo:
  • Implica l'utilizzo di sistemi di campionamento che aspirano un volume definito di aria su una piastra Petri contenente agar.
  • Vengono utilizzati strumenti come il Surface Air System (SAS).
  • Il SAS aspirata aria a una velocità di 180 L/min e la indirizza su un terreno agarizzato.
  • Le colonie cresciute sulla superficie dell'agar vengono contate e i risultati espressi in UFC/m3 in relazione al volume d'aria campionato.

Classificazione dell'Indice di Contaminazione dell'Aria (IMA)

• Le classi IMA identificano diverse condizioni igieniche e livelli di rischio:
  • Classe 1 (IMA 0-5): Ottima igiene, rischio molto alto, ambienti come ultra-clean room, impianti di trapianto, operazioni asettiche.
  • Classe 2 (IMA 6-25): Buona igiene, rischio alto, ambienti come reparti di terapia intensiva, piccole sale operatorie.
  • Classe 3 (IMA 26-50): Igiene mediocre, rischio medio, ambienti con particolare rilevanza igienico-ambientale.
  • Classe 4 (IMA 51-75): Cattiva igiene, rischio basso, ambienti senza particolare rilevanza igienico-ambientale.
  • Classe 5 (IMA > 75): Pessima igiene, rischio nullo, altri ambienti.

Metodi di Rilevazione della Contaminazione Microbica dell'Aria: I.M.A e S.A.S.

• I.M.A (Indice Microbico dell'Aria):
  • Metodica di campionamento passivo che utilizza piastre Petri esposte all'aria per 1 ora a 1 metro di altezza.
  • Particelle di dimensioni superiori a 10 µm.
• S.A.S (Surface Air System):
  • Metodica di campionamento attivo che utilizza un campionatore ad impatto per convogliare l'aria aspirata direttamente su agar.
  • Flusso d'aria di 180 L/min, a 1.5 metri di altezza.

Parametri di Valutazione: I.M.A. e S.A.S.

• I.M.A.: Basato sul metodo di Orpianesi et al. (1983)
• S.A.S. : Basato sul metodo di Pitzurra (1997)
• Classificazione: Vengono utilizzate le stesse classi di IMA per valutare il rischio microbico, tenendo conto dei parametri specifici di ogni metodo.