Microbiologia Generale e Diagnosi Eziologica

La via classica del complemento inizia con il legame di un anticorpo a un antigene, formando un immunocomplesso. Questo immunocomplesso attiva la cascata del complemento, portando alla lisi delle cellule.

La via alternativa del complemento non richiede il legame di un anticorpo. Invece, viene attivata da componenti superficiali di batteri e funghi, e porta alla lisi delle cellule.

I funghi sono organismi eucarioti, generalmente pluricellulari, che si suddividono in muffe e lieviti.

Le muffe sono funghi generalmente pluricellulari che si sviluppano formando colonie filamentose.

I lieviti sono funghi unicellulari di dimensioni maggiori rispetto alle muffe.

I batteri sono microrganismi unicellulari procarioti, ovvero privi di nucleo.

Le spore batteriche sono strutture di resistenza che permettono ai batteri di sopravvivere in condizioni avverse.

I batteri gram-positivi e gram-negativi si distinguono per la diversa struttura della loro parete cellulare.

I virus sono entità subcellulari che necessitano di un ospite per riprodursi.

La classificazione preliminare dei batteri si basa sulla loro forma: cocchi, bacilli e spirilli.

I batteri presenti nel cibo non alterano il suo aspetto o il suo sapore. I sintomi più comuni includono nausea, vomito, dolori addominali e diarrea. La febbre è assente.

La classificazione di Lancefield raggruppa gli streptococchi beta-emolitici in base al carboidrato C presente nella loro struttura.

Sono batteri gram positivi, disposti a catenelle e privi di citocromi. Respingono l'azide di sodio e producono solo acido lattico dalla fermentazione del glucosio.

Lo streptococco beta-emolitico di gruppo A, S. pyogenes, è responsabile di infezioni del tratto respiratorio superiore, come la faringite.

L'uomo è il principale serbatoio di S. pyogenes, e la trasmissione avviene per via respiratoria o contatto diretto.

È l'infezione più comune causata da S. pyogenes, caratterizzata da infiammazione dell'orofaringe e delle tonsille. Può portare a complicanze.

La scarlattina è una complicanza della faringite streptococcica, caratterizzata da eruzione cutanea e pallore intorno alla bocca.

La terapia antibiotica è fondamentale per la faringite streptococcica per prevenire le complicazioni.

Un batterio di forma a lancia, spesso trovato in coppia, che si colora di viola con la colorazione di Gram.

Può essere trasmesso attraverso goccioline di un portatore o da infezioni precedenti del tratto respiratorio.

Si riferisce alla capacità di S. pneumoniae di sopravvivere e moltiplicarsi solo nei tessuti viventi.

Lo Streptococco pneumoniae non produce tossine particolarmente potenti, il danno è causato principalmente dalla reazione infiammatoria del corpo.

Spesso inizia con un'infezione virale al naso o alla gola e si diffonde ai polmoni.

Una grave infezione che colpisce il cervello. Prima dell'esistenza del vaccino contro Haemophilus infuenzae, era la causa più comune.

Si osserva un alone chiaro intorno alla colonia batterica, indicando la morte dei batteri.

Un test che identifica lo Streptococco pneumoniae in base alla capacità di lisare la bile in pochi minuti.

La capacità di un virus di causare malattia dipende da diversi fattori, come il tipo di virus, la quantità di virus a cui si è esposti, la via di ingresso e la risposta del sistema immunitario dell'ospite.

La via più comune di ingresso per i virus è il sistema respiratorio, attraverso le mucose del naso, della gola e dei polmoni. I virus possono anche entrare attraverso le mucose del tratto digerente, genito-urinario, gli occhi o ferite e punture.

La superficie dei polmoni è ampia e contiene difese meccaniche come le ciglia e il muco, e difese specifiche come gli anticorpi e le cellule immunitarie, garantendo una prima linea di difesa contro i virus.

Infezioni che colpiscono principalmente le vie respiratorie superiori, come naso, gola e laringe, causando raffreddore, faringite e laringite. Sono causate da virus come rinovirus, coronavirus e virus influenzali.

Infezioni che coinvolgono le vie respiratorie inferiori, come trachea, bronchi e polmoni, causando tracheiti, bronchiti, bronchioliti e polmoniti. Sono causate da virus come virus influenzali, adenovirus e virus sinciziale respiratorio.

Trasmissione dei virus attraverso il contatto con feci contaminate, come nel caso del rotavirus e del poliovirus, che possono sopravvivere all'ambiente ostile dello stomaco e diffondersi tramite l'ingestione.

La pelle è una barriera protettiva importante, ma i virus possono penetrare attraverso lesioni, punture di insetti o morsi di animali, causando infezioni come herpes gladiatorum, encefaliti, rabbia o infezioni da HIV e HBV.

Dopo l'ingresso nel corpo, i virus possono causare infezioni localizzate, limitate a una specifica area, o infezioni disseminate e sistemiche, che si propagano attraverso il sangue e colpiscono diversi organi.

Lo strato di peptidoglicano nei micobatteri è legato a polisaccaridi chiamati arabinogalattani, i cui terminali sono collegati ad acidi micolici. Questo strato è ricoperto da polipeptidi e uno strato idrofobico di acidi micolici. Le catene peptidiche dello strato esterno sono importanti antigeni che stimolano il sistema immunitario durante l'infezione.

I micobatteri si diffondono nell'ambiente attraverso le goccioline di saliva (aerosol) emesse durante la tosse di un paziente con tubercolosi attiva. I micobatteri sono molto resistenti all'essicamento e possono sopravvivere nell'ambiente per lunghi periodi.

I micobatteri inalati raggiungono gli alveoli polmonari e si moltiplicano all'interno delle cellule dell'epitelio polmonare e dei macrofagi. I macrofagi infetti possono essere distrutti, il che porta alla lisi cellulare e all'ulteriore diffusione dei micobatteri. Altrimenti, i batteri sopravvivono all'interno dei macrofagi e si replicano lentamente senza causare sintomi.

I micobatteri non producono tossine e la loro capacità di causare la malattia (virulenza) è legata alla loro capacità di sopravvivere all'interno delle cellule ospiti e moltiplicarsi. Dopo 2-4 settimane, alcuni micobatteri evadono il sistema immunitario e si diffondono attraverso il sangue ad altre parti del corpo.

Le infezioni da micobatteri sono intracellulari e causano lesioni granulomatose che si sviluppano lentamente e portano alla distruzione tissutale. La malattia non è causata dalla proliferazione dei batteri (lenta), ma dalla risposta infiammatoria del sistema immunitario dell'ospite, che è responsabili del danno tissutale.

La tubercolosi può interessare qualsiasi organo del corpo, ma la maggior parte delle infezioni sono limitate ai polmoni.

La tubercolosi primaria è la fase iniziale dell'infezione in individui che non hanno mai avuto contatti precedenti con il microrganismo. L'infezione si contrae tramite le vie respiratorie e si manifesta con una lesione iniziale in un bronchiolo o alveolo nel lobo medio o inferiore del polmone.