Metodologia e Didattica: Concetti Chiave

Certo, ecco i tuoi appunti di studio:

Metodologia e didattica: concetti chiave

• Le parole chiave del corso sono conoscenza e sport
• Lo sport è stato riconosciuto nella Costituzione italiana, evidenziandone il valore educativo, sociale e per il benessere psicofisico.
• Il formatore (allenatore) deve considerare la metodologia e la didattica in relazione all'atleta, non solo allo sport.
• L'allenatore deve focalizzarsi sull'aspetto psicologico e fisico dell'atleta, promuovendo un'attenzione completa verso la sua formazione.

Scienze dell'esercizio

• Comprendono diversi settori, come la performance sportiva, la riabilitazione, la clinica e le scienze umane (psicologia).

Scienze dell'allenamento

• Si differenziano dalle scienze dell'esercizio ma si completano a vicenda.
• Si concentrano sulla preparazione specifica del singolo atleta, considerando aspetti individuali come l'uso di test e statistiche mediche.

Differenza tra scienze dell'esercizio e scienze dell'allenamento

• Le scienze dell'esercizio studiano l'attività fisica in generale, spesso applicata a gruppi.
• Le scienze dell'allenamento si concentrano sulla preparazione del singolo atleta, con un approccio più dettagliato e personalizzato.

Metodo e metodologia

• Il metodo è la successione di strade che la mente segue per raggiungere un obiettivo (apprendimento, miglioramento di competenze).
• La metodologia è l'insieme di approcci pratici per stimolare l'apprendimento motorio, studiando i metodi didattici e la loro applicazione.
• La metodologia serve a costruire strategie efficaci per l'insegnamento, migliorando la relazione con l'atleta e ottimizzandone la performance.
• L'obiettivo è che l'atleta diventi autonomo, svilupando uno stile unico e riconoscibile; il metodo deve adattarsi per ottenere risultati sempre migliori, perciò è dinamico.
• L'apprendimento è portato avanti mediate un'esperienza significativa e non solo su un'azione ripetuta.

La didattica

• È la scienza della comunicazione educativa che mira a migliorare l'efficacia dell'allenatore e l'apprendimento dell'atleta in tutti gli aspetti (cognitivo, sociale, emotivo, motorio e sportivo).
• Richiede una scelta consapevole e lo sviluppo di competenze culturali, psicologiche e tecniche per gestire l'insegnamento.
• L'obiettivo è far vivere all'atleta esperienze significative basate sulle conoscenze e capacità dell'allenatore.

L'allenatore

• Ha un ruolo educativo, creando contesti adatti alla crescita dell'atleta.
• L'allenamento sportivo è un processo pedagogico-educativo lungo e personalizzato che si evolve da gioco motorio spontaneo ad attività strutturata.
• Gli strumenti di lavoro dell'allenatore (l'esercizio) devono privilegiare la qualità rispetto alla quantità.

Finalità dello sport

• Educativa: favorire lo sviluppo delle capacità individuali.
• Istituzionale: trasmettere principi fondamentali per una buona formazione.
• Formativa: rendere l'atleta autonomo nel contesto sportivo.

Attori della performance

• Il CHI (atleta e allenatore), il DOVE (contesto sportivo) e il COSA (movimento) si connettono alla PERFORMANCE MOTORIA E SPORTIVA.
• La performance sarà poi analizzata mediante i MEZZI E I METODI (schemi motori e posturali, capacità motorie e abilità motorie, che rappresentano la competenza dell'atleta).

Schemi motori e posturali

• Sono 8 (camminare, correre, saltare, lanciare, afferrare, strisciare, arrampicarsi, rotolare) e sono fondamentali per la pratica delle attività motorie.

Movimento umano

• Non esiste una definizione univoca, varia in base all'interpretazione.
• Francesco Casolo lo definisce come funzione organica frutto della cooperazione tra organi, muscoli e sensi.
• Bernstein lo vede come interazione tra individuo e ambiente, influenzata da riflessi e feedback sensoriali.
• Kimura lo considera un canale comunicativo capace di trasmettere emozioni e intenzioni.
• Edgar T. Hall ha introdotto il concetto di dimensione nascosta, riferendosi alla distanza interpersonale necessaria per comunicare efficacemente.

Macro-classi del movimento

• Movimenti riflessi o risposte riflesse (Automatici e involontari).
• Attività ritmiche (A metà tra riflessi e movimenti volontari, vengono avviate e interrotte consapevolmente, ma una volta iniziate si ripetono in modo automatico).
• Movimenti volontari (Affinanto tramite la pratica e diventano progressivamente più fluidi; Il movimento non è solo essenziale per la forma fisica, ma anche per la maturazione del sistema nervoso.
• Il movimento non è solo essenziale per la forma fisica, ma anche per la maturazione del sistema nervoso e per relazionarsi con gli altri).

Il movimento volontario

• È generato dal cervello tramite la via cortico-spinale, composta da due neuroni principali.
• Il primo neurone motorio si trova nella circonvoluzione frontale ascendente (aree 4-6-8) e dà origine ai segnali di movimento.
• Il secondo neurone motorio si trova nelle corna anteriori del midollo spinale e trasmette i segnali dal cervello ai muscoli.
• Il cervello regola e controlla tutti i movimenti tramite il sistema nervoso centrale, in particolare una zona chiamata corteccia motoria.
• Il movimento non è solo un'azione fisica, ma un'interazione con il mondo, regolata da controregolazioni che coinvolgono strutture sottocorticali (nuclei della base, cervelletto e tronco encefalico).

Il sistema nervoso

• Trasmette le informazioni motorie dal cervello ai muscoli tramite vie in serie trasmette inmodo lineare, e in parallelo contemporaneamente attraverso percorsi paralleli che lavorano in sinergia per coordinare gestiscono i movimenti correggendo l'equilibrio
• ES:
• ES: camminare su una superficie irregolare grazie al cervelletto aiuta a regolare l'equilibrio.

Attività fisica

• Secondo l'OMS, è qualsiasi movimento determinato dal sistema muscolo-scheletrico che comporta dispendio energetico maggiore rispetto al riposo.
• Secondo l'ISTAT ogni tipo di attività ludico motorie svolto nel tempo libero indipendentemente dall'intensità

Esercizio fisico

• Più specifica e mirata pianificata e strutturata
• Attività fisica è correlato al fitness cardiovascolare e metabolica
• Esercizio fisico è collegato da vicino con la forma fisica

Fitness

• Mira al miglioramento della forma fisica generale e all'efficienza nelle attività, legata alla capacità di svolgere attività quotidiane.
• Si compone di componenti relative alla salute (resistenza cardiorespiratoria muscolare, ecc.) e abilità fisiche (agilità, equilibrio, coordinazione, potenza, reazione e velocità).
• Forma fisica è equilibrio tra resistenza, forza e flessibilità
• Tali qualità sono correlato al livello cognitivo dell'atleta tali qualità sono allenabili.

Educazione fisica e Sport

• Disciplina che permette agli studenti di esprimersi e comunicare attraverso il corpo.
• Diritto considerato fondamentale per tutti, poiché assicura lo sviluppo della personalità
• Coinvolge la capacità di eseguire diversi tipi di movimenti in modo coordinato e preciso (stabilità posturale e controllo degli oggetti)
• L'approccio all'educazione fisica dipende dal contesto: nei contesti sportivi le regole sono ben definite.

Sport

• Compreso qualsiasi attività fisica sia per disabili che per non disabili
• Varie finalità: migliorare la condizione fisica, favorire le relazioni sociali e ottenere risultati
• Ogni paese decide le regole per distribuire sport agonistico o non.
• L'unione europea fornisce solo le linee guida quelle più dettagliate le creano gli stati.

Attività Sportiva definita da istituzioni

• E la salute è un gioco con regole da organizzazioni ufficiali che prevede competizioni.
• Istat è qualsiasi attività fisica che aiuta migliorare corpo e mente, socializzare o gareggiare.

Definizione del Ministero della Salute

• L'attività sportiva agonistica O competitiva è una attività fisica finalizzata a perfomance.
• L'attività non agonistica si intende l'attività fisica praticata a uno scopo ludico ricreativo.
• La specialità è un tipo di sport
• attività fisica - esercizio fisico
• attività sportiva specialità sportiva

Il sistema sportivo Italiano

• Il CONI possiede i suoi centri di prepaarzioni olimpiche.
• I centri servono per far preparare atleti.
• L'accesso è limitato all'accesso degli atleti e non atleti.

Struttura del Coni

• Il comitato olimpico è un'organizzazione indipendente con sede a losanna.
• Compiti e coordinare attività a sportiva.
• FSN federazione sportive nazionali DSA discipline sportive associate EPS enti la promozione sportiva AB associazioni benemerite
• Quest'e ultime 4 sono che seguono l'organizzazione nel CONI CHE fornisce line guida impronta generale ogni organizzazione gestisce le attività in modo autonomo.
• L'attestazione che una società a un CONI porta a livello tecnico ed economico dell'atleta.

Comitato Italiano Paraolimpico

• Ente Autonomo di diritto pubblico con lo scopo di organizzare potenziare lo Sport per i disabili.
• Il CONI e il CIP fanno una stregua per le discipline olimpiche.
• Il sistema sportivo Italia diverse organizzazione riconosciuti dal CONI.
• Le Federazioni Sportive Nazionali sono riconosciute dal CONI che opera in Armonia.
• Permettono affiliazione alle società aiutando a diffondere lo sport.

Struttura degli enti

• Gli enti hanno il compito di promuovere e organizzare l'attivita fisica
• Le associazioni benemerite hanno l'obiettivo di favorire attivita di rivalenza.
• Dal 2021 Gruppi Sportivi Militari possono accogliere anche atleti disabili, offrendo la chance a ricevere uno stipendio mentre si allenano.

Giochi olimpici di Prigi

• Sono stati aggiungi sport come surf e skateboard riflettendo le scelte giovanilie.
• Anche i paesi che difficilmente partecipano ai giochi olimpici si sono degli atleti con gli hanno avuto la possibilità ddi competere
• Lo sport contribuisce a sensibilizzare su questioni sociali e politiche, unendo persone.

Sport e salute

• Sociatà Italiana che sviluppa e promuove lo sport, in modo tale che sia sempre disponibile nelle scuole, nei territori organizzazioni sportive.
• Modello prestativo per studiare per le azioni svolgeredallo sport, analizzare pianificare e scegliere
• Aspetti modello prestativi:
  • aspetti fisiologici
  • aspetti biomeccanici
  • aspetti antropologici
  • aspetti psicologici
  • aspetti organizzativi
• Due elementi chiave atleta e lo sport (modello moderno).

Da considerare negli Sport

• domanda metabolica
• batterie per i muscoli
• pattern di movimento
• schemi motori
• impegno neuromuscolare
• infortuni
• età sesso anni livello di potenza forza.

Modello preestivo

• aiuta a capire cosa serve per decidere l'eccellenza, con una migliore prestazione e riducento il rischio di infortioni.
• C'entra anche il risultato di un'eccellente prestastazione,
• "Quanti punti fai".

Performance

• La performance è l'insieme di cosa fai e come lo fai ed è evento speciale.
• Performance legata al processo che hanno radici da antiche tradizione all'interno dello sport.
• Esostono diversi criteri come quello biomeccanico del l'impegno filo logico:
  • sport di prestazione
  • spot di situazione
  • spot combinatori
  • spot di mira

Stimoìli

• Sono gli esercizi che l' atleta durante l'allenamento
• Gli esercizi sono alla base del risulato
• I vario tipi:
  • tecniche
  • attico
  • potenziato.
• Ogsni stimoło a delle caraterisstiche che determina l'efficiacia è la
• l'intensità, la durata, densità e, ecc

Sistemi energetici

• Aerobico
• aerobici.
• Lattcido e alattacdo
• Importante è l'ATP

Instant Energy

• L'energia subito 10-15 sec
• Short term 2-3 minuti
• Long term 3-2 minuti

Metabolismo

• È L' energia per le funzionii vitati le fibre muscoliari per permettere movimento
• 3 sono i processi trasformativi trasformare L energia in
• energia chimica meccanica e termica
• i processi sono possibile grazie ad enizimi

Gli sistemi enegetici

• Anaerobico
• Glicolitico
• Aerobico
• Capacità sistema catabolico e muscolare

Gli esercizi

• servono perchè sia ha forza latesista

L'atleta

• Il concetto di atleta ha radici greche, visto come antagonismo ma intesa come sfida.
• La competizione è un opportunità.
• Atleta moderno intesta come mettersi alla prova e sfidare i propri limiti.
• Atleta e Allenaore lavorano in team e il lavoro dipende da movimenti persone e sport.

Modello osservatorio

• strumento per analizzare e comprenere alche dinamiche di gioco che permette. Individuare schemi
• Osservazione significa vedere fare la capacita naturale di percepire le immagine
• Guardar e è signficativo se la vista si focalizza su qualche dettaglio
• osvervar e analizzare

I tipi di osservazione

• la diretta e l'osservazione diretta svolta liberamente
• Osservazione per protocolli riguardo procedure che seguono il testo
• osservaizone altri esperti riguardo ad analisi speciali come tac

Performance

• Perazione motorie
• capacità sportive fisica
• La perfomance motoria non è vista solo sul punto fisico ma c'e anche gli aspetti dello sviluppo di una persona.
• Gli schemi motori di fase sono fondamentali

Fammi sapere quali argomenti vorresti approfondire!