Metodi di Indagine Corticale (Fisiologia 87)
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Questions and Answers

Il potenziale preparatorio è assente nei salti semplice.

False

La corteccia parietale è responsabile della raccolta delle informazioni per definire l'obiettivo motorio.

True

Il piano esecutivo si occupa di quali muscoli attivare, con quale forza e in quale sequenza.

True

Soggetti con lesione della corteccia motoria mostrano un miglioramento nella capacità di isolare il movimento di un singolo dito.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Attivare i muscoli estensori del gomito è superfluo per la chiusura delle dita.

<p>False</p> Signup and view all the answers

L'EEG registra l'attività elettrica del cervello attraverso elettrodi posti sul cuoio capelluto.

<p>True</p> Signup and view all the answers

La risoluzione temporale dell'EEG è alta mentre la risoluzione spaziale è bassa.

<p>True</p> Signup and view all the answers

L'analisi delle lesioni cerebrali non fornisce informazioni sulle funzioni delle aree danneggiate.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Le tecniche di neuroimaging non includono la risonanza magnetica funzionale (fMRI).

<p>False</p> Signup and view all the answers

Le correnti sinaptiche nei dendriti dei neuroni non contribuiscono ai segnali EEG.

<p>False</p> Signup and view all the answers

I segnali EEG sono principalmente causati dai potenziali d'azione dei neuroni.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La citoarchitettura è un metodo classico per studiare la struttura della corteccia cerebrale.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Il centro di massa è un punto mobile che cambia posizione con ogni movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La pianificazione motoria inizia solo dopo aver attuato il piano di movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La tecnica della media sincronizzata è utilizzata per studiare l'attività cerebrale durante le sessioni di rilassamento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La percezione dello status quo è irrilevante per iniziare un movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

L'integrazione sensoriale combina informazioni visive, propriocettive e vestibolari.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Le fasi dell'atto motorio sono elaborate solamente nell'emisfero destro del cervello.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La registrazione elettroencefalografica (EEG) non è correlata ai movimenti volontari.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La segmentazione dell'EEG serve ad isolare l'attività cerebrale non correlata dagli stimoli.

<p>True</p> Signup and view all the answers

La fase strategica dell'atto motorio avviene dopo la fase esecutiva.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Il compito motorio viene sempre svolto in un'unica operazione senza suddivisione.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La MEG misura i campi elettrici prodotti dalle correnti magnetiche cerebrali.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Nella fMRI, una maggiore quantità di ossiemoglobina rispetto alla deossiemoglobina porta a un segnale MRI meno intenso.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Il primo gradiente di campo magnetico nella MEG fornisce informazioni da una sezione medio-laterale.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La Tomografia a Emissione di Positroni (PET) utilizza traccianti chimici per studiare il metabolismo degli organi.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Nella MEG, l'analisi di Fourier viene utilizzata per separare il segnale nelle sue componenti di frequenza.

<p>True</p> Signup and view all the answers

La deossiemoglobina ha proprietà paramagnetiche maggiori rispetto all'ossiemoglobina.

<p>False</p> Signup and view all the answers

In MEG, i nuclei atomici si comportano come trottole a causa del moto di precessione indotto da un campo elettrico.

<p>False</p> Signup and view all the answers

La PET identifica la posizione del radionuclide attraverso la rilevazione di coppie di fotoni emessi in direzioni opposte.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Il secondo gradiente di campo nella MEG è responsabile del sfasamento delle componenti provenienti dalle varie righe.

<p>True</p> Signup and view all the answers

L'attivazione corticale parietale avviene circa un secondo prima dell'attivazione muscolare.

<p>True</p> Signup and view all the answers

Il potenziale preparatorio aumenta solo nel lobo occipitale durante la preparazione al movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Durante l'estensione del dito, l'afferenza somestesica si propaga anche agli elettrodi parietali.

<p>True</p> Signup and view all the answers

La riduzione del potenziale preparatorio nei pazienti con morbo di Parkinson è coerente con l'aumento della capacità di movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Il potenziale parietale inverte la sua polarità circa 100 millisecondi prima dell'attivazione muscolare.

<p>True</p> Signup and view all the answers

L'elettromiografia (EMG) viene utilizzata come proxy per la volontà di non muoversi.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Il potenziale motorio si genera nell'area motoria primaria controlaterale al dito solo dopo l'inversione del potenziale parietale.

<p>True</p> Signup and view all the answers

La pianificazione del movimento inizia con l'attivazione dell'area motoria primaria.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Negli studi con un joystick, il potenziale preparatorio è stato osservato solo nelle cortecce parietali.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Le sinergie muscolari non hanno alcun ruolo nella pianificazione del movimento.

<p>False</p> Signup and view all the answers

Study Notes

Metodi di Indagine della Struttura e Funzione Corticale

  • L'obiettivo è esplorare le tecniche per studiare la struttura e la funzione della corteccia cerebrale e, in parte, del midollo spinale.
  • Si analizzano metodi classici come l'istologia e la citoarchitettura, oltre ad approcci basati su lesioni, neuroimaging e stimolazioni magnetiche.

Tecniche di Indagine

Istologia e Citoarchitettura

  • Sono fondamentali per studiare l'organizzazione cellulare della corteccia, come dimostrato dal lavoro di Broca.

Lesioni

  • L'analisi delle conseguenze di lesioni cerebrali (traumatiche o naturali) fornisce informazioni sulle funzioni delle aree danneggiate.
  • È importante sottolineare che non è etico provocare lesioni al sistema nervoso umano.

Tecniche di Neuroimaging

  • Si suddividono in:
    • Tecniche Elettromagnetiche (EEG/MEG): Offrono alta risoluzione temporale ma bassa risoluzione spaziale.
    • Imaging Strutturale e Funzionale (MRI/fMRI, PET): Offrono alta risoluzione spaziale ma bassa risoluzione temporale.

Registrazioni di Campo

  • Si effettuano durante interventi chirurgici.

Modelli Animali

  • Forniscono maggiore libertà di studio del sistema nervoso.

Elettroencefalogramma (EEG)

  • L'EEG registra l'attività elettrica del cervello tramite elettrodi sul cuoio capelluto, in modo analogo all'ECG.
  • La fonte principale dei segnali EEG sono le correnti sinaptiche, soprattutto dei neuroni piramidali, la cui disposizione contribuisce alla registrazione.
  • La depolarizzazione dendritica genera positività interna e negatività esterna.
  • Le attività apicali sono più frequenti e associate a un maggiore visualizzazione della negatività nel tracciato EEG.

Magnetoencefalografia (MEG).

  • Misura i campi magnetici prodotti dalle correnti elettriche cerebrali tramite magnetometri raffreddati.
  • I nuclei atomici si comportano come trottole e, in presenza di un campo magnetico forte, si allineano con il proprio moto di precessione.
  • La discesa dei nuclei, causa la liberazione di energia.
  • Il segnale emesso varia a seconda dei tessuti in cui si trova.
  • Per localizzare il segnale, vengono utilizzati gradienti di campo magnetico.

Risonanza Magnetica Funzionale (fMRI)

  • Sfrutta le proprietà paramagnetiche dell'ossiemoglobina per studiare l'attività cerebrale.
  • Maggiore ossiemoglobina implica un segnale MRI più intenso.

Tomografia a Emissione di Positroni (PET)

  • Usa traccianti radioattivi per studiare la funzione degli organi.
  • Un radionuclide viene iniettato nel paziente.
  • Emette positroni che, incontrando elettroni, generano raggi gamma.
  • Il pannello di cristalli rileva le radiazioni, permettendo la localizzazione del radionuclide e visualizzazione di metabolismo e aree attive.

Stimolazione Magnetica Transcranica (TMS)

  • Usa campi magnetici per stimolare o inibire l'attività neuronale corticale.
  • Una bobina di rame genera un campo magnetico che penetra nella corteccia.
  • Il campo induce correnti elettriche che depolarizzano gli assoni piramidali.
  • Usata per studiare attività neuronale, flusso ematico, metabolismo e comportamento.

Registrazione Intracellulare e Studio del Movimento

  • Questa lezione si concentra sulla registrazione intracellulare e sull'analisi del movimento volontario.

Movimento: Cinematica e Dinamica

  • La cinematica studia la traiettoria del movimento nel tempo.
  • La dinamica studia le forze necessarie per il movimento.
  • Esistono tre tipologie di movimento: intenzionale, riflesso e automatico.

Organizzazione dell'Atto Motorio

  • L'atto motorio è organizzato in diverse fasi: Status Quo, Status Quo con vista, propriocezione e vestibolo.

Pianificazione

  • Fase Strategica: definizione dell'obiettivo.
  • Fase Tattica: scelta del modo per eseguire il movimento.
  • Esecuzione: attuazione del piano, gestione degli errori.

Analisi dello Status Quo

  • Il centro di massa e la sua posizione sono fondamentali per iniziare un movimento.
  • L'integrazione sensoriale (visiva, propriocettiva e vestibolare) è necessaria per definire l'obiettivo motorio.

Tecnica della Media Sincronizzata

  • Questa tecnica studia le attività EEG associate a stimoli o movimenti sincronizzati nel tempo.
  • I segnali vengono segmentati e mediati per isolare le risposte specifiche correlate ai movimenti.

Pianificazione del Movimento: Basi Neurali e Processi Coinvolti

  • Si analizza il ruolo del potenziale preparatorio nell'iniziare un movimento.
  • L'attivazione corticale parietale precede il movimento, seguita poi dall'attivazione corticale motoria.
  • Importante è la presenza di afferenze somestesiche e la presenza di un feedforward, lavorando insieme al feedback.

Il Bereitschaftspotential: Volontà o Emozione?

  • Il potenziale preparatorio è presente in attività emotive, suggerendo che esso non codifica solo la volontà ma anche la programmazione dell'atto motorio.

Modello di Organizzazione dell'Atto Motorio (Allen e Tsukahara)

  • Il modello prevede tre fasi: contestualizzazione della volontà, trasformazione dell'idea in piano esecutivo ed esecuzione del movimento.

Cinematica e Dinamica del Movimento

  • La pianificazione cinematica si concentra sul movimento desiderato, mentre la dinamica si concentra sulle forze necessarie.
  • La flessione del dito medio serve come esempio per illustrare la necessità di coordinare i muscoli per movimenti precisi.
  • Sono importanti le gerarchie di attivazione dei muscoli (prossimali prima di distali) e le sinergie muscolari.

Sinergie e Astrazione dell'Atto Motorio

  • Le sinergie sono gruppi di muscoli che lavorano in modo coordinato per eseguire un movimento.
  • L'astrazione del movimento aumenta via via che man mano si avvicina alla zona frontale rispetto all'area motoria primaria.
  • L'esempio del sollevamento di una valigia illustra come la pianificazione del movimento includa l'attivazione di muscoli posturali per mantenere l'equilibrio.

Esecuzione del Movimento: Feedback, Feedforward e Apprendimento

  • Il controllo del movimento si basa su feedback e feedforward.
  • Il feedback include la sensibilità cinestesica e propriocettiva, che permettono di correggere il movimento.
  • Il feedforward si basa su predizioni per anticipatamente correggere i problemi di movimento.

Controllo a Feedback vs. Controllo a Feedforward

  • Il feedback corregge discrepanze tra l'obiettivo e l'esecuzione, mentre il feedforward previene i problemi in anticipo.

Apprendimento Motorio: Implicito ed Esplicito

  • L'apprendimento implicito si basa su prove ed errori, mentre l'apprendimento esplicito si basa sulla comprensione dei meccanismi del movimento
  • Esempi: Polpo, cubo di Rubik e molti altri.

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Description

Questo quiz esplora le tecniche per studiare la struttura e la funzione della corteccia cerebrale e del midollo spinale. Saranno analizzati metodi classici come l'istologia e la citoarchitettura, oltre a tecniche moderne di neuroimaging e approcci basati su lesioni. Mettiti alla prova per scoprire quanto conosci su questi metodi fondamentali.

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