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Study Notes

Bruner, psicologo statunitense, ha sviluppato una teoria che pone al centro il ruolo della cultura nella crescita e nello sviluppo dell'individuo, definita "Culturalismo".
Il Culturalismo si basa sull'idea che i contesti sociali e culturali condivisi influenzano significativamente i processi di apprendimento.
Bruner si ispira alle teorie di Piaget e Vygotskij, condividendo con il primo l'idea di apprendimento come processo attivo e costruttivo, e riconoscendo al secondo l'importanza dell'ambiente nell'apprendere.
Attraverso le interazioni sociali, l'individuo sviluppa le prime competenze, che poi interiorizza tramite il pensiero e il ragionamento, utilizzando "amplificatori culturali" come il linguaggio.
Il Culturalismo si focalizza su due versanti:
- Macro: la cultura come sistema di valori, diritti e doveri.
- Micro: l'influenza del sistema culturale sui singoli individui.
Bruner sottolinea l'importanza della "soggettività condivisa" (la condivisione di stati mentali soggettivi), concetto chiave della psicologia culturale.

Lo sviluppo cognitivo non procede attraverso una sequenza fissa di stadi, ma come capacità di applicare strategie e procedure per risolvere problemi, analizzare ed elaborare informazioni.
Il contesto sociale, le spinte motivazionali e la stimolazione ambientale giocano un ruolo importante nello sviluppo cognitivo.
Bruner identifica tre forme di rappresentazione della realtà:
- Esecutiva (azione): caratteristica del primo anno di vita, il bambino apprende attraverso l'azione e l'interazione sociale.
- Iconica (immagine): il bambino utilizza rappresentazioni mentali e immagini interne. Questa fase persiste fino ai 6-7 anni.
- Simbolica (linguaggio): il bambino usa segni e simboli convenzionali; la parola rappresenta il significato dell'oggetto. La rappresentazione simbolica inizia già dai due anni.
Le tre forme di rappresentazione non si sostituiscono l'una con l'altra, ma coesistono e si interconnettono.
La conoscenza umana è plasmata dalla cultura tramite i suoi simboli e le sue convenzioni.
L'apprendimento è un processo attivo, in cui il soggetto costruisce nuove idee e concetti a partire dalle conoscenze pregresse e dall'interazione con il mondo.

L'apprendimento si sviluppa all'interno di pratiche sociali e culturali che coinvolgono interazioni, linguaggio, strumenti e sistemi di giudizio.
L'educazione non si limita all'ambiente scolastico, ma coinvolge tutti gli ambiti della vita in cui si verificano interazioni e confronto tra individui.

La cultura fornisce gli strumenti e i contenuti che guidano l'apprendimento individuale e la costruzione dell'idea del mondo.
L'educazione ha il compito di superare i limiti della mente umana grazie alle risorse culturali.
La realtà si costruisce attraverso i processi cognitivi individuali, ma è permeata dalle esperienze e dalle interazioni con gli altri.