Marx e Taylor: Salario e Pluslavoro

Introduzione alla Sociologia del Lavoro

• La sociologia del lavoro è la scienza che studia i fenomeni sociali che si producono attraverso il lavoro.
• Il lavoro, sia retribuito che non retribuito, implica una trasformazione della natura attraverso l'impiego di capacità fisiche e mentali.
• Il lavoro retribuito, in particolare il lavoro salariato, è fondamentale nelle società capitalistiche.
• Esso definisce l'appartenenza alla sfera pubblica, l'acquisizione di un'identità sociale e la creazione di una rete di relazioni.
• Lo studio delle pratiche lavorative nel tempo e nei vari contesti aiuta a comprendere le trasformazioni sociali.

Definizione di Lavoro secondo Friedmann e Naville

• La sociologia del lavoro studia le collettività che si costituiscono in occasione del lavoro, e le relazioni tra loro e con le attività produttive, ed esterne tra gli individui che le compongono.
• L'importanza centrale del lavoro nell'industria è fondamentale.

Marx e il Modo di Produzione Capitalistico

• Karl Marx ha influenzato significativamente la sociologia del lavoro e dell'industria.
• Il modo di produzione è l'unione di mezzi di produzione (materie, strumenti, tecniche) e rapporti di produzione (rapporti tra persone).
• Per Marx, la produzione capitalistica ha origine quando il capitale utilizza un numero elevato di operai per produrre quantità maggiori di beni.
• I rapporti sociali del modo di produzione capitalistico sono segnati dall'antagonismo tra capitalisti (proprietari dei mezzi di produzione) e proletari (lavoratori).

La Divisione del Lavoro

• Durkheim ha studiato come la divisione del lavoro sociale contribuisca all'integrazione sociale.
• La divisione del lavoro è considerata come la specializzazione di funzioni sociali, oltre la sfera economica.
• Nelle società più semplici (solidarietà meccanica) la coscienza collettiva è forte.
• Nelle società complesse (solidarietà organica), la divisione del lavoro e la differenziazione dei compiti sono indispensabili per l'interdipendenza tra gli individui.

Max Weber e l'Approccio Economico alla Sociologia

• Weber sottolinea l'importanza dell'agire sociale orientato allo scopo e al valore.
• Weber definisce l'agire economico come orientato alla soddisfazione di esigenze e fabbisogni.
• Le due tipologie di agire economico sono l'amministrazione domestica e l'economia acquisitiva.
• L'analisi dell'impresa capitalistica di Weber sottolinea la razionalità e l'accumulo del capitale.

La Rivoluzione Industriale e la Produzione di Massa: Taylor-Fordismo

• Taylorismo (scientific management): organizzazione scientifica del lavoro che prevede la scomposizione del lavoro in compiti elementari, la standardizzazione dei tempi e dei metodi, e l'addestramento degli operai.
• Fordismo: produzione di massa grazie alla catena di montaggio che porta alla standardizzazione e alla standardizzazione del prodotto.
• Entrambe le teorie hanno contribuito all'industrializzazione di massa.

L'Organizzazione Scientifica del Lavoro (OSL)

• Taylor ha introdotto i principi dell'organizzazione scientifica del lavoro (OSL):
  • Studio dei tempi e dei movimenti: determinazione scientifica dei modi ottimali di svolgere le operazioni.
  • Selezione e addestramento degli operai: selezione operai idonei e formazione al compito assegnato.
  • Divisione del lavoro: compiti specializzati per ciascun operaio.
  • Cooperazione fra manager e operai: collaborazione per il miglioramento del processo produttivo.

L'Evoluzione delle Formule Organizzative (Taylor-Fordismo alla Lean Production)

• La lean production (produzione snella): sistema di produzione che mira a ridurre gli sprechi eliminando tutte le attività non necessarie, minimizzazione degli scarti, riduce i tempi di attesa.
• La lean production è basata su un approccio più partecipativo che incoraggia una maggiore interazione ed collaborazione tra collaboratori.
• Flessibilità: il modello si adatta ai cambiamenti del mercato con maggiore facilità, che è parte fondamentale del concetto di azienda-comunità.

Il Lavoro nella Società dei Servizi

• La società post-industriale e dei servizi, caratterizzata da una crescente importanza di nuove forme di lavoro.
• Il passaggio dall'industria manifatturiera ai servizi porta a nuove forme di rapporti di lavoro.
• La flessibilità: diventa un elemento chiave nella gestione delle risorse umane nelle imprese terziarie.
• La gestione delle risorse umane e delle relazioni industriali è fondamentale per le imprese nei servizi.

Il Lavoro nelle Pubbliche Amministrazioni

• Il modello burocratico: caratterizzato da una struttura gerarchica, regole ed procedure precise.
• Le critiche al modello burocratico: rigidità, mancanza di flessibilità e poca attenzione alle esigenze dei cittadini.
• Il New Public Management (NPM): approccio manageriale per migliorare l'efficienza ed efficacia delle pubbliche amministrazioni.
• I principi e gli obiettivi del NPM: riorganizzazione della struttura, decentramento delle attività, trasparenza, valutazione delle prestazioni.

Welfare, Famiglie e Lavoro Sociale

• La protezione sociale: sistema di sostegno al reddito, alle cure e alla formazione dei cittadini.
• I diversi modelli di welfare in Europa: classificazione dei sistemi di protezione sociale dei paesi europei in base ai differenti ruoli dello Stato, del mercato e della famiglia.
• Il welfare italiano: modello prevalentemente familistico, con un ruolo più importante delle famiglie rispetto ad altri paesi europei.
• La flessibilizzazione del lavoro e le nuove forme di lavoro non standard influenzano la capacità del welfare sociale di fornire protezione e sostegno adeguato.

Le Relazioni Industriali

• Il sindacato e la contrattazione collettiva: rappresentano strumenti fondamentali per i lavoratori e per la disciplina del lavoro.
• Le relazioni industriali descrivono le interazioni tra sindacati, organizzazioni imprenditoriali e lo Stato nel regolamento e nella gestione del lavoro e della produzione.
• Diversi modelli di relazioni industriali si sono sviluppati a seconda delle diverse fasi storiche e dei diversi contesti nazionali.