Lingua Gotica e Arianesimo

Un dialetto del greco che Wulfila adaptò per diffondere il messaggio cristiano tra i Visigoti.

Un vescovo che svolse un ruolo chiave nella diffusione del cristianesimo tra i Visigoti, traducendo la Bibbia.

La traduzione in lingua gotica del Nuovo Testamento, delle lettere di San Paolo e di parti dell'Antico Testamento da parte di Wulfila.

Un codice contenente i Vangeli in lingua gotica, scritto in inchiostro d'oro e argento e su pagine color porpora.

Un monoteismo che differiva dal pensiero cristiano ortodosso riguardo alla natura di Dio e di Gesù Cristo.

L'eretico che propose una diversa dottrina riguardo a Dio e Gesù Cristo. La sua dottrina fu condannata dal primo Concilio Ecumenico.

Il primo Concilio Ecumenico, che riunì i vescovi di tutto il mondo cristiano per stabilire dogmi e affrontare controversie teologiche.

Un evangeliario in lingua gotica, conservato in parte in Svezia e in parte in Germania.

Il periodo in cui la letteratura islandese in volgare fiorì. Questa fioritura si è verificata nonostante l'isolamento geografico dell'Islanda. La lingua usata era l'antico norvegese, conosciuto anche come norreno.

Un'assemblea formata dalle famiglie più potenti in Islanda durante il periodo di formazione della società islandese. Questa assemblea si occupava delle decisioni che riguardavano la comunità.

La lingua parlata in Islanda. Proveniente dal norreno antico, è una delle lingue germaniche più conservative, mantenendo una forte somiglianza con le sue forme antiche.

Le leggi islandesi sono state originariamente basate sulla legislazione norvegese, evidenziando un legame storico e culturale tra le due nazioni.

Il norvegese moderno ha due variazioni principali, Bokmal e Nynorsk. Bokmal ha origini nel danese moderno ed è stato influenzato dalla dominazione danese. Nynorsk, derivante dal norreno, è stato sviluppato come lingua nazionale dopo secoli di dominazione.

Il dialetto norvegese derivato dal danese moderno. Usato principalmente per la scrittura, è considerato la varietà più formale della lingua.

Il dialetto norvegese derivato dal norreno. È una forma più moderna della lingua e mira a riflettere le radici linguistiche norvegesi. Spesso considerato più informale del Bokmal.

La Norvegia ha trascorso un periodo di 400 anni sotto il dominio danese, influenzando significativamente la lingua e la cultura norvegese. Questo periodo ha portato all'introduzione della lingua danese e ha influenzato la formazione del Bokmal.

Tacito scrisse un trattato sui popoli germanici che vivevano lungo i confini dell'impero romano.

Il trattato è suddiviso in due parti: la prima parte descrive la cultura germanica in generale e la seconda parte descrive le singole tribù germaniche.

Il trattato di Tacito sul popolo germanico ci fornisce informazioni sulle loro usanze, cultura, religione e struttura socio-giuridica.

Tacito scriveva dall'Italia, e quindi non aveva una conoscenza diretta del popolo germanico. Le sue informazioni provenivano da racconti di soldati romani che avevano combattuto con i Germani o da una opera di Plinio il Vecchio che non è arrivata ai giorni nostri.

Tacito paragona positivamente la società germanica rispetto a quella romana, esaltando lo spirito fiero, indipendente e naturale dei Germani.

Il sistema di scrittura dei Germani, di cui era un sistema misterioso e magico, si chiama "runico". Non c'è un unico sistema runico, ma ne esistono tre, a seconda della zona e del periodo.

Il sistema runico è un sistema di scrittura diverso dall'alfabeto, perché non ha un sistema di lettere come A e B. I runici sono simboli che rappresentano suoni o concetti.

Il sistema runico era utilizzato principalmente per incantesimi, divinità, divinazione, magia e per le iscrizioni.

Il sistema runico precede l'introduzione della scrittura gotica che arriva con Wulfila nel IV secolo.

Il periodo in cui i gruppi germanici, come gli Angli, i Sassoni e gli Juti, si stabilirono in Inghilterra, sostituendo la popolazione celtico-latina.

Un periodo buio nella storia britannica, privo di fonti scritte che offrano informazioni dettagliate sulla cultura e la società.

Il famoso storico e monaco inglese che scrisse l'Historia ecclesiastica gentis Anglorum, un'opera chiave per comprendere le origini britanniche.

Il regno più a nord dell'Inghilterra anglosassone, situato a nord del fiume Humber.

L'inizio della diffusione del cristianesimo in Inghilterra, attraverso missionari irlandesi e missioni romane.

Un missionario irlandese che ha contribuito alla diffusione del cristianesimo in Scozia, fondando un monastero sulla costa occidentale.

Un missionario romano inviato da Papa Gregorio I per convertire gli Angli al cristianesimo. Fu il primo arcivescovo di Canterbury.

Un periodo in cui l'Inghilterra divenne un paese cristiano, grazie all'influenza dei missionari irlandesi e romani.

L'editto di Milano, promulgato nel 313 d.C., decretò la tolleranza del cristianesimo nell'Impero Romano, restituendo i beni confiscati ai cristiani.

L'editto di Tessalonica, emanato nel 380 d.C., dichiarò il cristianesimo religione ufficiale dell'Impero Romano, influenzando lo sviluppo religioso dell'Inghilterra.

Il clero irlandese mantenne un'identità distinta da quella romana, con caratteristiche come un'enfasi sui monaci e sull'isolamento.

Il clero romano seguiva le tradizioni e le pratiche consolidate della Chiesa cattolica romana, con cui il clero irlandese entrò in conflitto.

Il Sinodo del 664 stabilì la prevalenza della prassi romana sulla data di Pasqua, risolvendo la diatriba con il clero irlandese.

L'VIII secolo vide una fioritura culturale nei monasteri inglesi settentrionali, in particolare in Northumbria, divenuti centri di apprendimento.

Alcuino di York, un monaco inglese, fu invitato da Carlo Magno ad organizzare l'istituzione intellettuale del regno franco.

I monaci inglesi svolsero un ruolo chiave nella cristianizzazione dell'Europa nel VIII secolo, in contrasto con il ruolo di Roma nel VI secolo.

Un verso lungo allitterante germanico è diviso in due semiversi, separati da una cesura. Ogni semiverso è ritmicamente strutturato (4 punti ritmici totali: 2 nel primo e 2 nel secondo) e caratterizzato da allitterazione.

Il "terminus post quem" è una data dopo la quale un evento si è verificato. Ad esempio, in questo caso, sapendo che il testo della Battaglia di Brunanburh è stato scritto dopo il 937 d.C., il "terminus post quem" è il 937 d.C.

La "Kenning" è un costrutto poetico tipico del mondo scandinavo che consiste nell'utilizzare una perifrasi per esprimere un concetto. Ad esempio, "tigli di guerra" è una kenning che rappresenta gli scudi.

Il Poemetto della Battaglia di Brunanburh si compone di 73 versi e celebra la vittoria di Athelstan, re d'Inghilterra, contro i re scandinavi e celtici.

La battaglia di Brunanburh, combattuta nell'odierna Northumbria, fu importante per il processo di unificazione dell'Inghilterra, anche se non la portò a compimento. L'oggetto conteso era il controllo della città di York, uno dei centri più importanti della Northumbria.

Athelstan, re d'Inghilterra, nipote di Alfredo il Grande, stava conducendo una campagna di conquista dell'Inghilterra, battendo i re scandinavi stanziatisi in Inghilterra alla fine dell'VIII secolo.

Eadmun e Edweard sono i fratelli e il padre di Athelstan, rispettivamente. I loro nomi sono importanti per comprendere le dinamiche familiari e le relazioni di potere nell'Inghilterra del X secolo.

La battaglia di Brunanburh fu un'importante vittoria per Athelstan, che alla fine portò all'unificazione dell'Inghilterra sotto il suo regno. Questa battaglia è menzionata in una cronaca in cui si trova anche un componimento poetico che celebra la vittoria di Athelstan.