L'Imprenditore: Nozione e Requisiti (Art. 2082 c.c.)

L'Imprenditore: Nozione Generale e Requisiti

• Art. 2082 c.c. definisce imprenditore come colui che esercita professionalmente un'attività economica organizzata per la produzione o lo scambio di beni o servizi.
• Aziende come Amazon e Tesla hanno sede legale in Delaware, uno stato con regole societarie permissive.
• In Amazon e Теѕlа, è la società ad essere l'imprenditore, non Bezos o Musk.
• L'esercizio dell'attività aziendale ricade sulla società stessa; i CEO come Bezos e Musk sono azionisti di maggioranza e CEO.
• Le regole si applicano all'impresa, che è il centro di imputazione, non ai singoli individui come azionisti o CEO.
• L'impresa stessa è l'attività, non qualcosa di tangibile, e l'appellativo di imprenditore è associato a chi la esercita se rispecchia determinati parametri.

Elementi della Nozione di Imprenditore

• L'impresa è un'attività con scopo e modalità di svolgimento definiti dalla legge (Art. 2082 c.c.).
• L'Art. 2082 c.c. traccia il confine tra imprenditore e lavoratore autonomo, fissando i requisiti minimi per l'esposizione alle norme sull'impresa.
• L'attività di impresa si compone di oggetto, scopo (produzione/scambio beni/servizi) e modalità di svolgimento (organizzazione, economicità, professionalità).

Scopo Produttivo e Attività Professionale

• L'attività d'impresa finalizzata alla produzione/scambio deve generare nuove utilità o ricchezza.
• Non è attività produttiva l'attività di puro godimento, che non rispetta lo scopo di produrre nuovi beni/servizi (art. 2082 c.c.).
• L'esempio di affittare appartamenti (mero godimento) vs. gestire un residence (produzione nuovi servizi).
• L'investimento finanziario coordinato può dar vita a un'impresa commerciale se sussistono organizzazione e professionalità.
• La professionalità richiede esercizio abituale e ripetitivo dell'attività, pur con possibili interruzioni (es. attività stagionali).
• Non è necessario svolgere un’unica attività, e permette di avere impresa anche con un unico affare complesso.

Attività Economica e Assoggettabilità delle Associazioni

• L'attività d'impresa è attività economica se condotta con metodo economico, mirando al pareggio costi/ricavi per autosufficienza.
• Lo scopo di lucro non è essenziale per la nozione di imprenditore, potendo esserci imprese pubbliche, mutualistiche o sociali.
• Associazione/fondazione che esercitano professionalmente un'attività economica organizzata sono qualificabili come imprese, indipendentemente dallo scopo ideale.
• Le associazioni/fondazioni possono essere soggette a norme sull'impresa se ne rispettano i requisiti.

Attività Organizzata e Altri Requisiti

• L'attività di impresa richiede impiego coordinato di fattori produttivi (capitale e lavoro), distinguendola dal lavoro autonomo.
• L'organizzazione del fattore lavoro non richiede necessariamente lavoro altrui, potendo essere anche organizzazione di soli capitali.
• L'organizzazione del fattore capitale non richiede necessariamente un apparato aziendale tangibile.
• La qualità di imprenditore non è esclusa da assenza collaboratori o coordinamento di altri fattori senza complesso aziendale percepibile.
• La liceità dell'attività e la destinazione al mercato non sono requisiti necessari per l'attività di impresa.

Categorie di Imprenditori e Disciplina Applicabile

• Il codice civile distingue gli imprenditori in base a oggetto dell'attività (agricolo/commerciale), dimensioni (piccolo/medio/grande) e natura del soggetto (individuale/collettivo).
• Lo statuto generale dell'imprenditore si applica a tutti; lo statuto speciale solo agli imprenditori commerciali.
• L'azienda, i segni distintivi e la concorrenza sono elementi dello statuto generale; la pubblicità commerciale, la contabilità e la liquidazione giudiziale rientrano nello statuto speciale.
• Esistono eccezioni all'applicazione dello statuto speciale per piccoli imprenditori, imprenditori agricoli e società semplici.

Professionisti Intellettuali e Artigiani

• I professionisti intellettuali non sono imprenditori a meno che l'esercizio della professione non costituisca elemento organizzato in forma di impresa.
• La legge speciale (art. 2238 c.c.) prevale sulla definizione generale di imprenditore, escludendo i professionisti anche se organizzati.
• Per essere impresa artigiana bisogna rispettare i requisiti della prevalenza del lavoro e le soglie per essere sottoposti alla procedura di liquidazione giudiziale.

Impresa Familiare

• L'impresa familiare è quella in cui collaborano il coniuge, i parenti entro il terzo grado e gli affini entro il secondo grado dell'imprenditore.
• Esistono tutele specifiche per il lavoro familiare nell'impresa, in assenza di un rapporto giuridico subordinato.

Natura Giuridica e Applicazione della Disciplina

• Esistono imprese individuali e collettive (societarie), sia private che pubbliche; l'impresa può essere esercitata anche da una società.
• In linea di principio, alle s.s. si applica la disciplina dell'imprenditore agricolo escludendo quella commerciale.
• L'autonomia patrimoniale (perfetta o imperfetta) distingue le società di persone da quelle di capitali.
• Regole parzialmente diverse si applicano nel caso di società commerciali rispetto all'imprenditore individuale.

Imprese Pubbliche

• Le imprese pubbliche possono essere organizzate come:
  • Società private a partecipazione pubblica
  • Imprese-organo dello Stato
  • Enti pubblici economici
• Le imprese organo sono esonerate dall'iscrizione nel registro delle imprese.

Associazioni e Fondazioni

• Svolgono un'attività qualificante come attività di impresa, quindi le assoggettabilità ad impresa.
• Le associazioni e fondazioni sono assoggettate a norme d'impresa, possono essere applicato lo statuto dell’imprenditore commerciale.

Inizio e Fine Impresa: Criteri di Imputazione

• Esistono due problemi fondamentali: identificazione del soggetto imprenditore (imputazione) e determinazione dei momenti di inizio e fine dell'attività.
• In mancanza di regole specifiche, si applicano le norme sul mandato per individuare l'imprenditore tramite il criterio della "spendita del nome".
• L'esercizio indiretto si ha quando l'attività rispetta l'esercizio anche l'appellativo di imprenditore.

Esercizio Indiretto dell'Attività d'Impresa e Imprese Occulte

• L'esercizio indiretto si ha quando l'attività di impresa può dar luogo ad un fenomeno analogo a quello del mandato senza rappresentanza, ha luogo un soggetto agisce in nome di un altro ma spendendo il proprio nome e non il nome del vero imprenditore, impresa tramite interposta persona.
• L'utilizzo di imprenditore prestanome è espediente dell'attività d'impresa per non esporre al rischio d'impresa.
• chi esercita il potere della società la stessa è. il socio che abusa della posizione di controllo deve rispondere come titolare dell'attività autonoma d’ impresa.

Individuazione Momento e Fine Impresa

• È importante gli imprenditori conoscere il lasso di tempo entro il quale, vengano assoggettati.
• La qualità di imprenditore si acquista con l’effettivo inizio dell’attività di impresa anche con tutti gli atti di organizzazione dell’impresa. non si acquisisce con l'iscrizione della società.

Fine Impresa

• È importante valutare il momento che l'articolo della per l'esatta individuazione della fine dell'impresa rileva soprattutto ai fini della liquidazione giudiziale l'articolo prevede che imprenditore sia dichiarato insolvente ha le quali condizioni il giudice stabilisce e determina liquidazione giudiziale.
• Al fine di stabilire il che sono i passaggi la legge prevede una disciplina della dichiarazione di fallimento. si valuta la situazione specifica e si stabilische cosa si intende liquidare e in che modo.
• La determinare in che termine si è stabilito le procedure .Le società verranno seguite le seguenti procedure:per le aziende invece le regole si fonda sulla documentazione del periodo.

Capacità e Requisiti per l'Esercizio d'Impresa

• La capacità di esercizio d'impresa si acquisisce con maggiore età, la quale è esclusa dall'uso del nome.
• Incompatibilità di esercizio di impresa non sono limiti alla capacità d'agire, ma neppure ha capacità d'agire e non comporta l'acquisto della qualità di imprenditore.

Segni Distintivi dell'Imprenditore

• I principali segni distintivi sono il marchio, la ditta e l'insegna, hanno comune l' individuazione del soggetto.
• La disciplina protegge nell' l collettori di clientela per preculare