Lezione 23 (Le istituzioni dell’Unione europea) - Slide

L'insieme degli organi che compongono l'Unione Europea, responsabili di diverse funzioni per il buon funzionamento dell'UE.

Il principio che garantisce che le azioni delle diverse istituzioni europee siano coordinate per raggiungere un obiettivo comune.

Stabilisce che ogni istituzione UE agisce solo all'interno dei poteri e delle procedure definiti dai trattati.

Organo dell'Unione Europea composto da rappresentanti dei paesi membri, responsabili di prendere decisioni e adottare leggi.

Organo dell'Unione Europea composto dai capi di stato o di governo dei paesi membri, responsabile di definire la strategia generale dell'UE.

Le istituzioni dell'UE collaborano tra loro in modo leale, rispettando le competenze di ciascuna.

Ogni istituzione dell'UE rispetta le competenze delle altre e non interferisce nei loro ambiti di azione.

Il Presidente del Consiglio europeo, l'Alto rappresentante per gli affari esteri e il Presidente della Commissione europea sono figure con un'alta autonomia e un ruolo centrale nelle loro istituzioni.

Le istituzioni dell'UE si applicano a tutti i settori dell'Unione, compresi la politica estera e sicurezza comune (PESC), e la Comunità Europea dell'Energia Atomica (CEEA).

Il ruolo e le competenze delle istituzioni dell'UE variano a seconda del settore, dell'azione o della politica in questione.

Parlamento europeo, Consiglio europeo, Consiglio e Commissione sono le istituzioni politiche dell'UE che prendono decisioni e influenzano direttamente l'ordinamento dell'Unione.

La Corte di giustizia e la Corte dei conti sono le istituzioni di controllo dell'UE, che verificano il rispetto delle regole e la correttezza delle azioni delle altre istituzioni.

La Banca centrale europea (BCE) è un'istituzione specializzata che opera solo nell'ambito dell'Unione economica e monetaria (UEM), e gestisce la politica monetaria degli Stati che hanno adottato l'euro.

La Corte dei Conti Europea è responsabile della verifica delle finanze dell'Unione Europea.

Il Parlamento Europeo, originariamente chiamato Assemblea, è stato eletto direttamente per la prima volta nel 1979.

In passato, il Parlamento Europeo aveva un ruolo molto limitato. Aveva un potere di controllo politico sulla Commissione e poteva solo esprimere pareri non vincolanti.

Il Vertice di Parigi del 1974 ha portato ad un aumento del numero dei parlamentari, un mandato quinquennale e una procedura elettorale non uniforme.

Il Trattato di Bruxelles del 1975 ha dato al Parlamento il diritto di emendare il bilancio per le spese facoltative e di proporre modifiche alle spese obbligatorie.

Il Parlamento Europeo è stato eletto direttamente per la prima volta nel 1979.

Il Parlamento Europeo ha svolto un ruolo importante nell'evoluzione dell'Unione Europea, passando da un ruolo marginale a un ruolo chiave nel processo legislativo.

Il Consiglio Europeo è composto dai Capi di Stato o di Governo degli Stati membri, dal suo Presidente e dal Presidente della Commissione. L'Alto Rappresentante dell'Unione per gli Affari Esteri e la Politica di Sicurezza partecipa ai lavori.

Il Consiglio Europeo si riunisce due volte a semestre, su convocazione del suo Presidente.

Il Presidente del Consiglio Europeo viene eletto a maggioranza qualificata per un mandato di due anni e mezzo, rinnovabile una volta.

Il Consiglio esercita, congiuntamente al Parlamento Europeo, la funzione legislativa e di bilancio. Esercita funzioni di definizione delle politiche e di coordinamento.

Il Consiglio è composto da un rappresentante di ciascuno Stato membro a livello ministeriale, abilitato ad impegnare il governo dello Stato membro che rappresenta e ad esercitare il diritto di voto.

La Commissione promuove l'interesse generale dell'Unione e adotta le iniziative appropriate a tal fine. Vigila sull'applicazione dei trattati e delle misure adottate dalle istituzioni.

La Corte di Giustizia dell'Unione Europea comprende la Corte di Giustizia, il Tribunale e i tribunali specializzati. Assicura il rispetto del diritto nell'interpretazione e nell'applicazione dei trattati.

La Corte di Giustizia è composta da un giudice per Stato membro ed è assistita da avvocati generali.

Il Parlamento Europeo ha un potere deliberativo limitato, che include l'adozione del suo regolamento interno, la partecipazione alla procedura di approvazione del bilancio, la consultazione da parte del Consiglio e della Commissione e la possibilità di emettere pareri di propria iniziativa.

Oggi, il Parlamento Europeo svolge un ruolo cruciale nell'adozione degli atti dell'Unione Europea, collaborando con il Consiglio attraverso la procedura legislativa ordinaria.

Il Parlamento Europeo non ha l'iniziativa legislativa, ma può sollecitare la Commissione a presentare nuove proposte di legge.

Il Consiglio è un organo legislativo con poteri specifici, stabiliti dal Trattato.

Inizialmente, il Consiglio prendeva decisioni con il metodo dell'unanimità.

Oggi, il Consiglio adotta la maggior parte delle decisioni con la regola della maggioranza qualificata.

La maggioranza qualificata si ottiene con il 55% degli Stati membri, che rappresentino almeno il 65% della popolazione dell'Unione.

Sono necessari almeno 4 Stati per bloccare una decisione del Consiglio.

Il processo decisionale in cui è necessario il voto favorevole del 72% degli Stati membri (almeno 21) per approvare una proposta di deliberazione che non proviene dalla Commissione.

Funzione principale della Commissione Europea: attuare le norme stabilite dal Consiglio. Oggi, la Commissione gode di poteri esecutivi propri.

Secondo il Trattato, il numero dei Commissari dovrebbe essere pari ai due terzi degli Stati membri. Tuttavia, l'attuale numero di Commissari è 27, come deciso dal Consiglio Europeo.

Decisioni che richiedono il voto favorevole di tutti gli Stati membri per essere adottate.

La Commissione non sempre esercita le competenze di attuazione di decisioni direttamente, a volte il ruolo esecutivo è assegnato dal Consiglio.