La Rivoluzione Educativa di Rousseau

La Rivoluzione Educativa di Rousseau

• Jean-Jacques Rousseau (1712-1778) ha rappresentato una rottura con le tradizioni educative del suo tempo, caratterizzate da un'enfasi sulle etichette e sull'educazione impartita in collegi o case aristocratiche.
• Rousseau si è posto in contrasto anche con l'Illuminismo, celebrando il sentimento piuttosto che la ragione.
• Il punto focale della sua pedagogia è il rispetto della natura originaria del bambino, che va riscoperta, preservata e supportata nel suo sviluppo.
• Secondo Rousseau, l'educazione deve essere "negativa", ovvero non insegnare ma favorire l'apprendimento spontaneo attraverso l'esperienza.
• Nell'Emilio, Rousseau ha sviluppato una teoria dello sviluppo umano in quattro fasi: infanzia (fino a 6 anni), fanciullezza (dai 6 ai 12 anni), adolescenza (dai 12 ai 15 anni) e prima giovinezza (dai 15 ai 18 anni).
• L'infanzia è un periodo di pura sensazione, dove l'educatore deve proteggere il bambino da influenze negative e non imporre abitudini.
• La fanciullezza è caratterizzata dallo sviluppo della "ragione sensitiva" e l'educatore deve agire indirettamente, attraverso la necessità naturale, lasciando che il bambino scopra da sé.
• L'adolescenza è il periodo del giudizio dell'intelletto e l'educatore deve stimolare la curiosità e l'interesse dell'allievo, facendo del sapere una conseguenza del fare.
• La prima giovinezza è il momento della "seconda nascita", dove Emilio dovrebbe superare l'egoismo e desiderare il bene per sé e per gli altri.
• Nell'Emilio, Rousseau propone un'educazione in campagna, lontana da influenze esterne, per permettere al bambino di apprendere naturalmente e in modo autonomo.

I Principi dell'Educazione Negativa

• "Imparare facendo" è il principio chiave dell'educazione negativa, che incoraggia l'apprendimento pratico e diretto.
• Prevenire l'errore e il male attraverso esperienze autentiche, lasciando che sia il bambino a prepararsi alla vita con le proprie forze.
• Comprendere il temperamento dell'educando, rispettando i suoi bisogni e i suoi interessi.
• Fornire ad Emilio un ambiente privo di ostacoli per favorire il libero sviluppo della sua natura costitutiva.

L'Educazione Positiva

• L'educazione positiva, in opposizione a quella negativa di Rousseau, prevede un approccio precoce all'esercizio della ragione, della conoscenza e della morale.
• L'educatore interviene attivamente nel processo educativo, imponendo regole e guidando l'apprendimento.

L'Educazione di Sofia

• Nel quinto libro dell'Emilio, Rousseau descrive l'educazione di Sofia, la donna che Emilio sposerà.
• L'obiettivo dell'educazione di Sofia è di farne una buona moglie e madre, dedicata alle faccende domestiche.

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