Jacques Maritain e la Pedagogia Neotomista

Jacques Maritain

• Maritain (1882-1973) era un filosofo e pedagogista francese, considerato un neotomista di spicco.
• Il suo pensiero pedagogico era profondamente influenzato dalla filosofia di Tommaso d'Aquino.
• Maritain riteneva che l'educazione fosse un'arte complessa, con lo scopo di guidare gli individui verso la conoscenza di sé.
• Era un convinto sostenitore della necessità di un percorso educativo che valorizzasse la dimensione spirituale dell'uomo.
• Prima di convertirsi al Cattolicesimo nel 1906, Maritain era stato influenzato da filosofi come Henri Bergson e aveva manifestato tendenze socialiste.
• In seguito alla sua conversione, Maritain si dedicò alla vita accademica, insegnando all'Istituto Cattolico di Parigi e ricoprendo incarichi prestigiosi nelle università di Toronto, Princeton e New York.
• Fu anche un attivo figura politica, ricoprendo il ruolo di ambasciatore di Francia presso il Vaticano dal 1945 al 1948.
• Le sue riflessioni pedagogiche sono ben rappresentate in opere come "L'umanesimo integrale" (1936), "Da Bergson a Tommaso d'Aquino" (1944), "Cristianesimo e Democrazia" (1948), "La Chiesa del Cristo" (1973).
• La sua concezione antropologica, centrata sul concetto di uomo come essere non solo fisico ma anche spirituale, costituisce il punto di partenza per la sua teoria pedagogica.
• Maritain riteneva che l'educazione dovesse essere un percorso che aiutasse l'individuo a scoprire e sviluppare la sua piena potenzialità umana, comprendendo sia la sua dimensione fisica che quella spirituale.