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Questions and Answers
In un urto tra due particelle cariche con la stessa polarità, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'interazione a livello microscopico?
In un urto tra due particelle cariche con la stessa polarità, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio l'interazione a livello microscopico?
- Le particelle collidono tramite lo scambio di fotoni, mediando un contatto diretto.
- Le particelle entrano in contatto fisico diretto a causa dell'attrazione elettrostatica.
- L'interazione è governata unicamente dalla forza nucleare forte, trascurando gli effetti elettromagnetici.
- Le particelle non raggiungono mai un contatto fisico, ma si respingono a causa della repulsione coulombiana. (correct)
Considerando un sistema isolato di due particelle interagenti durante un urto, quale delle seguenti affermazioni meglio descrive la conservazione della quantità di moto del sistema?
Considerando un sistema isolato di due particelle interagenti durante un urto, quale delle seguenti affermazioni meglio descrive la conservazione della quantità di moto del sistema?
- La quantità di moto di ciascuna particella si conserva individualmente, indipendentemente dall'interazione.
- La quantità di moto totale del sistema si conserva, ma la quantità di moto di ciascuna particella può variare. (correct)
- La quantità di moto totale del sistema non si conserva a causa delle forze interne che agiscono durante l'urto.
- La conservazione della quantità di moto dipende esclusivamente dalla conservazione dell'energia cinetica.
Se la durata di un urto tra due corpi è di un ordine di grandezza significativamente inferiore rispetto al tempo tipico di osservazione del moto, come si riflette ciò sull'analisi dell'urto?
Se la durata di un urto tra due corpi è di un ordine di grandezza significativamente inferiore rispetto al tempo tipico di osservazione del moto, come si riflette ciò sull'analisi dell'urto?
- L'analisi deve considerare solo le forze esterne conservative.
- Forze esterne impulsive dominano il sistema, rendendo trascurabile l'interazione interna.
- L'interazione impulsiva interna domina sul contributo di forze esterne non impulsive. (correct)
- La conservazione della quantità di moto è sempre violata, indipendentemente dalle forze esterne.
Supponendo che durante un urto tra due corpi, agiscano anche forze esterne non impulsive, in quali condizioni si può ancora approssimare la conservazione della quantità di moto del sistema?
Supponendo che durante un urto tra due corpi, agiscano anche forze esterne non impulsive, in quali condizioni si può ancora approssimare la conservazione della quantità di moto del sistema?
In un sistema di riferimento del centro di massa, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la somma delle quantità di moto delle particelle prima e dopo l'urto?
In un sistema di riferimento del centro di massa, quale delle seguenti affermazioni descrive meglio la somma delle quantità di moto delle particelle prima e dopo l'urto?
Durante un urto completamente anelastico, cosa accade all'energia cinetica nel sistema del centro di massa?
Durante un urto completamente anelastico, cosa accade all'energia cinetica nel sistema del centro di massa?
Nell'analisi di un urto elastico in tre dimensioni, quante equazioni e incognite presenta il sistema, considerando la conservazione della quantità di moto e dell'energia cinetica?
Nell'analisi di un urto elastico in tre dimensioni, quante equazioni e incognite presenta il sistema, considerando la conservazione della quantità di moto e dell'energia cinetica?
Quali condizioni devono essere soddisfatte affinché un urto sia definito elastico?
Quali condizioni devono essere soddisfatte affinché un urto sia definito elastico?
Considerando un urto elastico unidimensionale tra due particelle, quale delle seguenti affermazioni descrive la velocità relativa delle particelle prima e dopo l'urto nel sistema del centro di massa?
Considerando un urto elastico unidimensionale tra due particelle, quale delle seguenti affermazioni descrive la velocità relativa delle particelle prima e dopo l'urto nel sistema del centro di massa?
Enuncia la relazione tra le velocità delle particelle prima e dopo un urto elastico unidimensionale quando una particella di massa m1 urta una particella di massa m2 inizialmente ferma, con m1 >> m2.
Enuncia la relazione tra le velocità delle particelle prima e dopo un urto elastico unidimensionale quando una particella di massa m1 urta una particella di massa m2 inizialmente ferma, con m1 >> m2.
Cosa succede se una pallina da biliardo colpisce una identica, inizialmente ferma, in un urto elastico e bidimensionale?
Cosa succede se una pallina da biliardo colpisce una identica, inizialmente ferma, in un urto elastico e bidimensionale?
In termini di coefficiente di restituzione, cosa implica un valore pari a zero?
In termini di coefficiente di restituzione, cosa implica un valore pari a zero?
Nel caso di un urto completamente anelastico, cosa si conserva?
Nel caso di un urto completamente anelastico, cosa si conserva?
Se in un sistema isolato avviene un urto obliquo tra una particella e una parete liscia immobile, quale componente della velocità della particella si conserva?
Se in un sistema isolato avviene un urto obliquo tra una particella e una parete liscia immobile, quale componente della velocità della particella si conserva?
Qualora in un urto tra corpi rigidi si conservi il momento angolare rispetto a un polo fisso, cosa si può dedurre sulle forze esterne?
Qualora in un urto tra corpi rigidi si conservi il momento angolare rispetto a un polo fisso, cosa si può dedurre sulle forze esterne?
Un'asta rigida omogenea, inizialmente a riposo su un piano orizzontale liscio, viene colpita da un proiettile che si conficca in essa. Rispetto al centro di massa del sistema asta+proiettile, cosa rimane costante durante l'urto?
Un'asta rigida omogenea, inizialmente a riposo su un piano orizzontale liscio, viene colpita da un proiettile che si conficca in essa. Rispetto al centro di massa del sistema asta+proiettile, cosa rimane costante durante l'urto?
Se un corpo rigido è vincolato a ruotare attorno a un asse fisso, qual è la condizione per la conservazione del momento angolare durante un urto?
Se un corpo rigido è vincolato a ruotare attorno a un asse fisso, qual è la condizione per la conservazione del momento angolare durante un urto?
In un urto, un punto di un corpo rigido vincolato riceve un'improvvisa forza impulsiva. Cosa si può dire sull'impulso angolare applicato al corpo?
In un urto, un punto di un corpo rigido vincolato riceve un'improvvisa forza impulsiva. Cosa si può dire sull'impulso angolare applicato al corpo?
Si consideri un'asta omogenea vincolata a ruotare attorno a un asse passante per un suo estremo. Un proiettile la colpisce ad una certa distanza dall'asse, conficcandosi in essa. In questa situazione, come si determina l'impulso delle forze vincolari?
Si consideri un'asta omogenea vincolata a ruotare attorno a un asse passante per un suo estremo. Un proiettile la colpisce ad una certa distanza dall'asse, conficcandosi in essa. In questa situazione, come si determina l'impulso delle forze vincolari?
Qual è il significato fisico del coefficiente di restituzione in un urto?
Qual è il significato fisico del coefficiente di restituzione in un urto?
Flashcards
Cos'è un urto?
Cos'è un urto?
L'interazione tra due particelle o corpi che si esplica tramite forze impulsive su un breve periodo.
Conservazione della quantità di moto negli urti
Conservazione della quantità di moto negli urti
La quantità di moto totale del sistema si mantiene costante durante l'urto, a meno di forze esterne impulsive.
Conservazione dell'energia cinetica negli urti
Conservazione dell'energia cinetica negli urti
L'energia cinetica totale non si conserva, a meno che l'urto non sia elastico.
Vantaggi del sistema del centro di massa
Vantaggi del sistema del centro di massa
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Cos'è un urto completamente anelastico?
Cos'è un urto completamente anelastico?
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Cosa accade all'energia cinetica in un urto anelastico?
Cosa accade all'energia cinetica in un urto anelastico?
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Cos'è un urto elastico?
Cos'è un urto elastico?
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Cos'è il coefficiente di restituzione?
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Cos'è un urto anelastico?
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Quando si conserva la quantità di moto?
Quando si conserva la quantità di moto?
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Quando si conserva l'energia cinetica?
Quando si conserva l'energia cinetica?
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Cos'è necessario per la conservazione del momento angolare?
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Cosa influenzano i vincoli durante un urto?
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Che relazione c'è tra le velocità nel sistema del centro di massa?
Che relazione c'è tra le velocità nel sistema del centro di massa?
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Study Notes
- Il termine "urto" si riferisce all'interazione tra due particelle o corpi estesi che si verifica attraverso forze impulsive in un lasso di tempo trascurabile rispetto ai normali periodi di osservazione del moto.
- L'idea comune di un urto che coinvolge il contatto tra due corpi è imprecisa, come dimostrato dall'analisi microscopica delle interazioni durante l'urto.
- Le particelle con la stessa carica non si toccano mai durante l'interazione, ma si respingono a causa della forte repulsione di Coulomb a breve distanza.
Impulso e quantità di moto
- In un sistema isolato di due particelle con masse m1 e m2, la forza F21 esercitata da m2 su m1 causa una variazione della quantità di moto ∆p1 in m1.
- La variazione della quantità di moto (∆p1) è determinata dall'integrale della forza F21 rispetto al tempo.
Dipendenze Temporali e Terza Legge di Newton
- Le dipendenze temporali delle forze F21 e F12 possono essere complesse.
- Con la terza legge di Newton (F21 = -F12), si deduce che ∆p1 = -∆p2.
Conservazione della Quantità di Moto
- La quantità di moto totale del sistema (p(t) = p1(t) + p2(t)) rimane costante durante l'urto.
- Questo avviene perché il sistema è isolato, senza forze esterne. Le forze interne di interazione non influenzano la quantità di moto del sistema.
- Il principio di conservazione della quantità di moto è valido, ma solo quando le forze esterne mancano di natura impulsiva e la durata dell'impatto è minima.
Impulso Totale Dovuto a Forze Esterne
- La variazione della quantità di moto totale (∆p) risultante solo da forze esterne è determinata dall'integrale della forza esterna media (F(ext)) sull'intervallo di tempo ∆t.
- Se la forza esterna media è piccola o se l'intervallo di tempo ∆t è breve, la variazione ∆p è trascurabile.
Conservazione dell'energia cinetica
- La quantità di moto totale si conserva in tutti gli urti in cui le forze esterne che agiscono sul sistema sono trascurabili; in generale, l'energia cinetica totale non si conserva.
- La conservazione dell'energia cinetica durante l'urto viene utilizzata per classificare i processi di urto.
Centro di Massa
- Lo studio degli urti può essere condotto sia rispetto a un sistema di riferimento inerziale sia rispetto al sistema del centro di massa, vCM è la velocità del centro di massa rispetto al sistema di riferimento inerziale.
- Le velocità v1 e v2 di due particelle rispetto a questo sistema sono relazionate alle velocità rispetto al centro di massa (v1' e v2').
Vantaggi del sistema del centro di massa
- La quantità di moto totale (p') della coppia di particelle è zero.
- Se ci si riferisce ai pedici i e f rispettivamente ai vettori che caratterizzano le particelle prima e dopo l'urto: p'i = m1v'1i + m2v'2i = 0 e p'f = m1v'1f + m2v'2f = 0.
Quantità di moto prima e dopo l'urto
- p'1i = -p'2i e p'1f = -p'2f
- Un osservatore nel sistema del centro di massa osserva le particelle muoversi verso il centro di massa con quantità di moto uguali e opposte prima dell'urto, e allontanarsi allo stesso modo dopo l'urto.
- In generale p'1i ≠ p'1f e p'2i ≠ p'2f.
Urto completamente anelastico
- La massima perdita di energia cinetica si verifica quando le due particelle di massa m1 e m2, dopo l'impatto, si muovono come un'unica particella con una massa pari alla somma di m1 + m2.
- Questo tipo di impatto è etichettato come completamente anelastico.
Velocità nell'urto anelastico
- Considerando v1 e v2 come le velocità prima dell'urto e v' come la velocità delle due particelle accoppiate dopo l'urto, il principio di conservazione della quantità di moto: m1v1 + m2v2 = (m1 + m2)v' ο v′ = (m1v1 + m2v2)/(m1 + m2) ≡ vCM.
- Dopo l'impatto, la particella di massa m1 + m2 si muove con la velocità del centro di massa delle particelle immediatamente prima dell'impatto, il che significa che la velocità del centro di massa viene preservata durante l'urto.
Teorema di König ed Energia Cinetica
- L'energia cinetica prima dell'urto è: 1/2 m1v1^2 + 1/2 m2v2^2 = Ek'i + 1/2 (m1 + m2)vCM^2
- Dopo l'impatto, le particelle sono ferme nel sistema del centro di massa e Ek'f = 0: Ekf = 1/2 (m1 + m2)vCM^2
Energia assorbita
- L'energia che le particelle possiedono prima dell'impatto nel sistema del centro di massa viene assorbita durante l'urto.
- La variazione ∆Ek dell'energia cinetica prima e dopo l'impatto è pari a: ∆Ek = Ekf - Eki = -Ek'i
- Questa energia viene utilizzata per deformare permanentemente le due particelle dopo l'impatto.
Esempio di urto completamente anelastico
- Considerando un impatto tra due particelle isolate di masse m1 e m2, con la prima con velocità v1, se l'impatto è completamente anelastico: m1v1 = (m1 + m2)vCM.
- vCM = (m1)/(m1 + m2) v1
- Quindi, dopo l'urto, il moto avviene nella stessa direzione e verso del moto di m1 prima dell'urto.
Energia Cinetica prima e dopo
- Le energie cinetiche prima e dopo l'urto (completamente anelastico) sono, rispettivamente: Eki = 1/2 m1v1^2 and Ekf = 1/2 (m1 + m2) vCM^2 = 1/2 (m1 + m2) ( (m1^2 v1^2)/(m1 + m2)^2 ) = 1/2 ( (m1^2)/(m1 + m2) ) v1^2
- ∆Ek = Ekf - Eki = 1/2 ( (m1^2)/(m1 + m2) ) v1^2 - 1/2 m1v1^2 = - (m1m2)/(2(m1 + m2)) v1^2. In particolare Ekf = (m1/(m1 + m2))Eki.
Comportamento dell'energia cinetica durante l'urto
- Se m1 = m2: Ekf = Eki/2: metà dell'energia cinetica iniziale viene persa durante l'urto.
- Se m1 >> m2: Ekf ≈ Eki: la perdita di energia è trascurabile.
- Se m1 << m2: Ekf ≈ 0: tutta l'energia cinetica viene persa nell'urto.
Esempio: particelle che si muovono perpendicolarmente verso l'altro.
- Considerando due particelle isolate di masse m1 e m2 che si muovono l'una verso l'altra con velocità v1 e v2 lungo direzioni perpendicolari tra loro.
- Considerando il sistema di riferimento con origine O nel punto in cui si verifica l'urto e con gli assi orientati come le velocità v1 e v2, dalla conservazione della quantità di moto: m1v1 + m2v2 = (m1 + m2)vCM
Angolo formato dal vettore VCM
- Indicando con ϑ l'angolo che forma il vettore vCM con l'asse x, proiettando la relazione precedente sugli assi, si ha: x: m1v1 = (m1 + m2)vCM cos ϑ e y: m2v2 = (m1 + m2)vCM sin ϑ
- tan ϑ = (m2v2)/(m1v1) e vCM = √((m1v1)^2 + (m2v2)^2) / (m1 + m2).
Esempio del pendolo balistico
- Considerando un blocco di legno sospeso verticalmente ad un filo.
- Una pallottola di massa m e velocità v diretta orizzontalmente urta il blocco e vi si conficca.
Conservazione della quantità di moto
- Se il tempo di collisione, solitamente dell'ordine dei millesimi di secondo, è piccolo rispetto al periodo di oscillazione del pendolo, il filo resta verticale durante l'urto.
- Siccome sul sistema non agiscono forze dirette orizzontalmente (la forza peso è verticale) la componente della quantità di moto lungo questa direzione si conserva
- mv= (m + mb)v' dove v' è la velocità del sistema pallottola+blocco, pari a v' = (m)/(m + mb) v.
Urto Elastico
- Si verifica quando le forze interne durante l'urto sono conservative. In questo caso, si conservano sia la quantità di moto sia l'energia cinetica.
- I corpi che collidono subiscono deformazioni elastiche e ritornano alla loro configurazione originale.
Condizioni e Relazioni
- Le condizioni per questo tipo di urto, detto elastico, sono: pi(freccia sopra) = pf(freccia sopra) ed Eki = Ekf
- L'utilizzo di queste relazioni corrisponde a un sistema di tre equazioni in quattro incognite in due dimensioni.
- La soluzione del problema richiede, oltre alla conoscenza delle velocità delle particelle prima dell'urto, anche alcune informazioni relative alle velocità delle particelle dopo l'urto.
Impatto unidimensionale
- Il problema può essere risolto completamente: m1v1i + m2v2i = m1v1f + m2v2f
- In aggiunta, 1/2m1v1^2i + 1/2m2v2^2i = 1/2m1v1^2f + 1/2m2v2^2f
- Nel sistema del centro di massa, le quantità di moto totali sono sempre nulle: m1v'1i = -m2v'2i e m1v'1f = -m2v'2f.
Conservazione energia cinetica
- Vale inoltre la conservazione dell'energia cinetica: 1/2m1v'1^2i + 1/2m2v'2^2i = 1/2m1v'1^2f + 1/2m2v'2^2f.
- Sfruttando le equazioni precedenti si ricava quanto segue: v'1f = -v'1i e v'2f = -v'2i, cioè la quantità di moto di ogni particella resta costante in modulo ma cambia di verso.
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