Imposte sui Redditi e IRPEF

L'imposta sul reddito delle persone fisiche, calcolata sulla base del reddito imponibile, per i cittadini residenti in Italia. Questo sistema prevede la progressività delle aliquote (maggiore reddito = aliquota più alta) e la personalizzazione dell'imposta, tenendo conto del contesto familiare e socio-economico.

È il risultato del Reddito complessivo al netto degli oneri deducibili. Questo valore rappresenta la base su cui vengono calcolate le aliquote per determinare l'imposta lorda.

Sono le spese che possono essere sottratte dal reddito complessivo per calcolare il reddito imponibile. Ad esempio, le spese mediche, i contributi previdenziali e le spese per interessi sui mutui possono essere deducibili.

Sono tasse previste dalla legge italiana che possono essere sottratte dall'imposta lorda per calcolare l'imposta netta. Le detrazioni possono essere di carattere soggettivo (riferite a persone specifiche, come i figli a carico, o, in generale, essere di carattere oggettivo (riferite a determinati tipi di redditi)

È la differenza tra l'imposta netta e le altre detrazioni e imposte che possono essere scomputate. L'imposta effettivamente dovuta è quella che il contribuente dovrà versare allo stato.

Il reddito d'impresa è il guadagno derivante dall'esercizio di un'attività commerciale. Questa attività deve essere abituale e professionale, e può essere svolta in forma di impresa o senza forma d'impresa.

Per essere considerata reddito d'impresa, l'attività commerciale deve essere abituale, cioè svolta con regolarità e continuità, non solo occasionalmente. Inoltre, deve essere svolta in modo professionale, ovvero con professionalità e competenza.

L'articolo 55 del TUIR definisce i criteri oggettivi per il reddito d'impresa. Tali criteri includono i redditi derivanti dall'esercizio di attività commerciali, attività organizzate in forma di impresa per la prestazione di servizi, attività di sfruttamento di risorse naturali e attività agricole svolte da società o stabili organizzazioni di non residenti.

Il reddito d'impresa può derivare sia dall'esercizio di attività commerciali tradizionali, come la vendita di prodotti o la fornitura di servizi, sia da attività meno convenzionali, come lo sfruttamento di miniere o l'agricoltura in alcuni casi.

Il reddito d'impresa è soggetto ad IRES (Imposta sul Reddito delle Società) per le società e ad IRPEF (Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche) per i lavoratori autonomi. Non è soggetto all'IVA (Imposta sul Valore Aggiunto).