Il Romanzo nell'Età Napoleonica

Romanzo in età napoleonica (1789-1815)

• La Rivoluzione francese del 1789 segna una tappa cruciale nell'evoluzione della società, trasformandola profondamente.
• Durante l'età napoleonica, le arti e la cultura non furono particolarmente valorizzate, con il romanzo visto come un genere frivolo e popolare.
• Napoleone, riaprendo la sezione di lingua e letteratura dell'Accademia francese, incluse poeti mediocri e inoffensivi.
• Si svilupparono libri gotici con ambientazioni cupe e forti emozioni, e libri più semplici per cameriere, con trame leggere.
• Gli scrittori cercarono di elevare il romanzo, combinando aspetti privati (emozioni dei personaggi) e pubblici per esplorare la complessità della vita.

Romanzo individualista

• Chateaubriand inaugurò la letteratura romanzesca nel 182 con il suo romanzo René.
• Il protagonista cerca di colmare il vuoto interiore attraverso un viaggio.
• I temi chiave includono l'eroe solitario, la ricerca di sé, contesti cupi e l'ennui (noia profonda).

Rinnovamento del romanzo sentimentale

• Le scrittrici di romanzi commerciali raccolsero sfumature di sentimenti che gli uomini ignoravano.
• Madame de Staël scrisse di personaggi femminili superiori, con personalità ben definite
• Il suo primo romanzo, Delphine, fu criticato per l'apologia del divorzio e l'elogio del suicidio.
• Il romanzo aprì la strada a nuovi temi.

Romanzo durante la restaurazione (1815-1830)

• Durante la restaurazione, la censura politica limitò la libertà di stampa, indirizzando i dibattiti politici verso le riviste letterarie.
• Le riviste di Victor Hugo posero le basi del Romanticismo francese, emergendo nonostante i classicisti.
• Negli anni '20 dell'Ottocento, il romanzo acquisì maggiore importanza letteraria.
• Gli scrittori abbandonarono i cliché, sperimentando con scenari narrativi innovativi, intrecciando elementi storici, sociali e psicologici con toni oscuri e paurosi.

Romanzo nero

• Il "Nouvelle of Terror" divenne popolare, ispirato alla poesia sepolcrale e alla rivalutazione del Medioevo.
• Le ambientazioni includevano cimiteri e castelli lugubri.
• Charles Nodier coniò l'etichetta "frénétique" per un genere caratterizzato da eccessi, emozioni forti, personaggi estremi e atmosfere cupe e oscure.
• Questi romanzi esplorarono il sublime, la vendetta e l'ingiustizia sociale, mescolando elementi macabri, fantastici e filosofici.
• Victor Hugo, nei suoi primi romanzi come Han d'Islande (1823), creò personaggi deformi e grotteschi come simboli di ribellione contro l'ingiustizia sociale.
• Le sue opere combinavano elementi gotici, esotici e romantici, ispirandosi a opere come Frankenstein di Shelley.

Romanzo storico (1820)

• Il romanzo storico divenne un genere importante, con l'obiettivo di rappresentare la società e l'epoca.
• Walter Scott divenne un modello di riferimento in Francia.
• Vigny enfatizzò il ruolo delle figure storiche, come in Cinq-Mars (1826).
• Mérimée preferì un tono ironico, come in Cronache del regno di Carlo IX (1829), introducendo elementi di modernità.

Romanzo d'analisi

• Il romanzo d'analisi si concentrò sull'esplorazione dei processi interiori e psicologici dei personaggi.
• Autori importanti includono Constant, Madame de Duras e Stendhal.
• Constant scrisse "Adolphe" (1816), esplorando l'incapacità del protagonista di comunicare e l'inganno reciproco.
• Madame de Duras scrisse "Aurica" (1823), affrontando il tema dell'ineguaglianza con uno stile sobrio.
• Stendhal scrisse "Armance" (1827), evidenziando la contraddizione della società con un approccio satirico.

Romanzo Luigi Filippo (1830-1848)

• La monarchia orléanista si instaurò dopo la rivoluzione del 1830, portando all'ascesa di Luigi Filippo d'Orléans.
• Si creò una contrapposizione politica tra liberali (favorevoli alla riforma democratica) e conservatori (escludevano il popolo dalla politica).
• Il malcontento operaio e la crisi economica portarono a un'altra rivoluzione nel 1848, e Luigi Filippo fu costretto ad abdicare.
• Il tema del "mal du siècle" divenne importante, visto da Chateaubriand come una passione senza oggetto.
• Sainte-Beuve scrisse "Volupté", sulla crisi d'identità dell'individuo monarchico.
• Musset scrisse Confessioni di un figlio del secolo, testimoniando la crisi della generazione nata durante l'Impero napoleonico.
• Gaultier trasformò l'isolamento dell'artista romantico in un tema polemico.
• Scrisse Mademoiselle de Maupin (1835), un manifesto della giovane scuola romantica che rifiutava il realismo storico, esaltando l'estetica dell'arte.

Realismo romantico

• Balzac e Stendhal furono autori importanti del realismo romantico.
• Balzac scrisse La commedia umana, una serie di romanzi che raccontano la società.
• Stendhal scrisse Il rosso e il nero (1830), una critica sociale che divideva l'impero napoleonico (rosso) e la restaurazione clericale (nero).
• Il realismo divenne uno strumento per raccontare una società di individui liberi ma deboli.
• Balzac esplorò la realtà sociale nei dettagli e creò un mondo parallelo dove i personaggi apparivano in più romanzi.
• Balzac criticò una modernità che destabilizzava l'individuo, creando personaggi-tipo rappresentanti intere classi sociali.
• Il romanzo di Stendhal esplorò le tensioni sociali e individuali, riflettendo la società ed esprimendo il suo astio per la borghesia.

Romanzo secondo impero

• Nel 1848 cadde la monarchia degli Orleans a causa di una crisi economica, e Luigi Napoleone fu eletto.
• Si instaurò una politica repressiva verso la stampa.
• Tra il '48 e il '70, la letteratura fu influenzata dalla rivoluzione industriale e culturale.
• La rivoluzione industriale portò Zola a rappresentare la società trasformata dall'industrializzazione.
• La rivoluzione culturale consolidò il positivismo, esaltando la scienza e l'esperienza come fonti di conoscenza.
• L'editoria e il giornalismo si espansero.
• Il simbolo dell'epoca divenne l'interesse per il lusso e il divertimento.

Dal romanzo sentimentale al romanzo umanitario

• George Sand scrisse romanzi sui temi della condizione della donna, le idee socialiste, la critica alla religione, al matrimonio e alla chiesa.
• La letteratura umanitaria mise la letteratura al servizio di ideali sociali e morali, cercando di mostrare come dovrebbe essere la realtà.

Romanzo popolare

• Il romanzo popolare nacque nel 1836 e fu divulgato da autori come Balzac, Zola, Gautier e Barbey D'Aurevilly.
• Veniva pubblicato a puntate sui giornali, con trame avvincenti, ricche di colpi di scena, suspense, sentimenti forti, intrighi e misteri, critica sociale e passioni eccessive.

Eredità di Balzac

• Balzac fu considerato un modello dai romanzieri del Secondo Impero, con la sua opera vista come il più grande magazzino della natura umana.
• Flaubert lo considerò un maestro.
• Il realismo enfatizzò l'osservazione e la verità sociale.
• Flaubert ebbe una formazione romantica, ma abbracciò il realismo in Madame Bovary, pur rifiutando l'etichetta di realista.
• Flaubert criticò la borghesia, ma rimase affascinato, analizzandola minuziosamente.

Continuità romantiche

• Autori come Victor Hugo, George Sand e Barbey D'Aurevilly mantennero elementi romantici nelle loro opere successive.
• Victor Hugo, dopo l'esilio, scrisse Les Misérables (1862), un romanzo epico.
• George Sand scrisse romanzi rurali, mantenendo una vena trasgressiva.
• Barbey D'Aurevilly scrisse romanzi cupi e sensuali, con elementi soprannaturali, in opposizione al realismo di Flaubert.

Romanzo sentimentale-mondano

• Balzac influenzò questo genere letterario, focalizzato su storie d'amore con ostacoli sociali superati nel finale.

Romanzo popolare

• Il governo cercò di limitare la diffusione del romanzo popolare con la legge Riancey (1850).
• Si svilupparono il romanzo poliziesco (con il metodo investigativo) e il romanzo fantascientifico (ispirato al progresso scientifico).

Romanzo della terza Repubblica (1870-1890)

• Il Secondo Impero crollò dopo la sconfitta contro la Prussia.
• La Terza Repubblica si consolidò gradualmente.
• Si sviluppò l'alfabetizzazione di massa, e il romanzo divenne il genere principale.
• La figura chiave di questo periodo fu Émile Zola, autore di "J'accuse" (1898) sul caso Dreyfus.

L'epoca di Zola

• In questo periodo, il naturalismo (1877-1884) rifletté temi realistici e sociali.
• Zola scrisse il ciclo dei Rougon-Macquart, una storia sociale e naturale del Secondo Impero in venti romanzi.
• Le caratteristiche della scrittura di Zola includono l'uso del metodo scientifico, la denuncia sociale e politica e uno stile crudo, realistico e preciso.
• Il gruppo dei naturalisti si divise in decadentisti (arte per l'arte) e simbolisti (uso della sinestesia).
• Maupassant scrisse una rappresentazione realistica della società e della natura umana con un approccio pessimista.

Romanzo decadente

• In questo genere, la ricerca dell'estetismo fu una reazione alla modernità.
• Huysmans scrisse Controcorrente (1884), focalizzandosi sulla decadenza e il rifiuto della modernità.

Romanzo psicologico

• Il romanzo psicologico reagì al naturalismo, concentrandosi sulla psicologia dei personaggi e i conflitti interiori.
• Bourget scrisse Il discepolo, esplorando le tensioni tra individuo e società e la lotta interna tra fede e ragione.

Romanzo popolare

• Il romanzo popolare subì un'evoluzione, diventando più serio e moralista.

Fantascienza

• La fantascienza si sviluppò concretamente nel 1900, introducendo elementi tecnologici e scientifici.
• Verne è considerato il fondatore del genere, con opere incentrate su viaggi straordinari e una visione del futuro spesso positiva.

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