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Questions and Answers
Qual è il principio fondamentale che spiega l'esistenza delle città in base al testo?
Il modello di Hotelling descrive un mercato con un unico produttore di beni indifferenziati.
False
Cosa descrive il modello di Hotelling?
Un mercato lineare con n produttori di beni altrimenti indifferenziati.
La condizione di ______ spaziale è una condizione fondamentale in economia urbana perché rappresenta l'equivalente di quello che in generale in economia viene chiamata condizione di non arbitraggio. L'arbitraggio consiste nella possibilità di comprare a poco e vendere a molto senza alcuno sforzo da parte nostra.
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Cosa sono le "attività di base" nel modello della base urbana di Hoyt?
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Come può essere raggiunta la competitività nelle città secondo il modello della base urbana?
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La rendita è sempre legata a processi di ottimizzazione?
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Quale coe@ciente tecnico indica quanti euro di prodotto sono necessari per produrre un euro di prodotto j?
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Il proGlo della curva di rendita non è necessariamente ________ nel mondo reale.
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Quali sono alcune limitazioni dei modelli di pendolarismo?
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Cosa rappresentano i modelli di interazione spaziale?
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Il modello di Christaller si basa su uno spazio omogeneo e anisotropo.
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Da cosa deriva la rendita fondiaria di Zerenziale?
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Chi sono i principali sostenitori della rendita di monopolio?
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Quali sono i quattro tipi principali di rendita menzionati nel testo?
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Cosa dettano le quattro contraddizioni relative alla rendita assoluta?
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La rendita è indipendente dal regime di proprietà. (Vero/Falso)
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Le città sono enormi incubatori e fattori di riduzione del rischio, poiché permettono di condividere il rischio insieme ai portafogli di prodotti variegati. Inoltre, all'interno delle città possiamo condividere il ________________.
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Abbina i seguenti concetti legati alle città con le spiegazioni corrispondenti: 1) Mercati del lavoro efficienti, 2) Qualità dell'accoppiamento del mercato del lavoro, 3) Riduzione dei problemi legati ai contratti.
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Cosa rappresentano la related variety e la unrelated variety nel contesto dell'economia urbana?
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Cosa rappresenta la rendita fondiaria e come si ottiene in relazione alla distanza dal centro di una città?
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Study Notes
Il Principio di Agglomerazione o della Sinergia
- Il principio di agglomerazione spiega l'esistenza delle città, senza il quale l'economia urbana non spiegherebbe la realizzazione di meccanismi agglomerativi.
- Le città esistono perché gli uomini hanno trovato più vantaggioso e efficiente gestire i propri rapporti personali, sociali ed economici in modo spazialmente concentrato.
Limiti al Processo di Agglomerazione
- Costi di trasporto: spostare le merci e le persone nello spazio è un'operazione costosa.
- Diseconomie di scala/costi di congestione: al crescere di un'unità amministrativa, i propri costi di gestione crescono esponenzialmente.
Economie di Scala, Localizzazione e Urbanizzazione
- Economie di scala: interne all'impresa e al settore, esistono poiché la produzione e la gestione degli oggetti complessi divengono proporzionalmente più semplici al crescere della dimensione della produzione.
- Economie di localizzazione: esterne all'impresa ma interne al settore (industria), esistono poiché le imprese che appartengono allo stesso settore e che si co-localizzano in località spazialmente contigue ottengono benefici dall'interagire coi propri pari.
- Economie di urbanizzazione: esterne all'impresa e al settore, questi vantaggi di costo derivano dall'accesso di un'impresa al sistema urbano dove essa è localizzata.
Il Modello di Hotelling
- Il modello descrive un mercato lineare, con n produttori di un bene altrimenti indifferenziato.
- Tre conclusioni:
- I consumatori localizzati vicino ai produttori ottengono un vantaggio economico in termini di minori costi di trasporto, e pertanto di minor prezzo complessivo.
- L'esistenza di una barriera spaziale fa sì che il tradizionale modello di concorrenza perfetta spieghi in maniera non realistica e inaccurata i processi localizzativi.
- Da queste condizioni deriva la possibilità di imporre prezzi monopolistici da parte del singolo produttore.
Economie di Localizzazione e Urbanizzazione
- Economie di localizzazione:
- Relazioni input-output che derivano dal processo di specializzazione delle imprese attive nella stessa industria a diverse fasi del ciclo di produzione del valore.
- Riduzione dei costi di trasporto all'interno dell'area.
- Emergere di un bacino di forza lavoro specializzata.
- Economie di urbanizzazione:
- Concentrazione dell'intervento pubblico.
- Natura di grande mercato.
- Natura di fattore di incubazione e mercato degli input.
Il Dibattito sulla Dimensione Ottima della Città
- Una prima traccia l'ha lasciata William Alonso nel 1971: "The economics of urban size".
- La condizione di ottimalità di una popolazione di un dato sistema che può essere una regione o un intero paese, comprese sia le città che la popolazione che non è residente in città, viene chiamata condizione di equilibrio spaziale.
- L'equilibrio spaziale rappresenta un punto di massimo o di ottimo, in termini di contributo locale alla generazione del reddito nazionale.
Classificazione di Duranton e Puga
- Sharing (condivisione): l'esistenza delle città è dovuta soprattutto alla presenza di indivisibilità nella produzione di alcuni beni o servizi.
- Matching (accoppiamento): la prima grande capacità delle città è quella di rendere più efficienti attraverso meccanismi di accoppiamento facilitati i mercati del lavoro.
- Learning (apprendimento): una maggiore densità tipica delle aree urbane facilita la generazione di conoscenza.
La Related Variety e la Unrelated Variety
- La related variety rappresenta una misura di quante competenze esistono all'interno di pool di imprese di lavoratori che sono caratterizzati da un po' di diversità ma non troppa.
- La unrelated variety riguarda dei settori che sostanzialmente non hanno forti collegamenti di input output.
Economie di Agglomerazione nel Consumo e nella Produzione
- Le città funzionano anche come vaste aree di mercato concentrate nello spazio e offrono grandi possibilità di consumo.
- La rendita fondiaria urbana cresce a tassi maggiori di quelli della produttività del lavoro.### Il modello di Alonso per le attività produttive
- Il modello di Alonso assume che una città sia situata in uno spazio omogeneo, con infrastrutture in tutte le direzioni (spazio isotropico), senza alcuna caratteristica distintiva in nessuna direzione.
- Il centro della città (CBD) è considerato la posizione più attraente.
- Il modello analizza la città lungo una singola dimensione, lungo un raggio che parte dal centro e che comprende la nozione di distanza dalla posizione più attraente.
- La funzione di rendita (oKerta) è uguale a c - v x - z, dove c è il costo totale medio per unità di produzione, v è il ricavo per unità di terreno e z è il tasso di profitto medio.
- La pendenza della funzione di rendita oKerta è data da -dx/dc, che dice che quando ci spostiamo da una posizione centrale di un'unità di distanza, la rendita oKerta diminuisce per mantenere costanti i profitti.
Il modello di Alonso per le attività residenziali
- Se esiste una "posizione più attraente", la domanda residenziale si rivolgerà uniformemente verso tutte quelle località che consentono un accesso più facile a queste esternalità positive.
- La propensione a localizzarsi più vicini al CBD determinerà un prezzo relativo più elevato per questi luoghi e un trade-off tra la rendita fondiaria e la distanza dal CBD.
Verso un modello di equilibrio generale (spaziale)
- Per raggiungere questo obiettivo, occorre eKettuare due passaggi intermedi e studiare come soggetti simili decidano la propria localizzazione ottimale e come sia possibile permettere decisioni di localizzazione diverse per diversi settori o individui con diversi livelli di reddito o preferenze.
- I modelli di interazione spaziale sono utilizzati per descrivere le interazioni tra individui e attività economiche nello spazio.
Critica di Hoyt
- Le attività economiche si trovano in anelli concentrici, con coni che tagliano tali anelli basati sulla specializzazione industriale.
- I modelli di interazione spaziale possono spiegare simultaneamente le scelte di localizzazione, i kussi di origine e destinazione di tali localizzazioni e il valore attribuito ad ogni localizzazione grazie al concetto di "accessibilità generalizzata".
Fondamenti teorici del modello gravitazionale
- Il modello delle opportunità interposte (StouZer e Schneider) fornisce la prima convincente spiegazione dell'interazione spaziale.
- Altri due approcci rafforzano questa spiegazione: il modello di Niedercorn e Bechdoldt, basato sull'approccio dello utilità individuale degli spostamenti, e il modello di Wilson, basato sul principio termodinamico dell'entropia.
Il principio di gerarchia
- In teoria, il problema può essere quindi declinato come la necessità di identificare un principio che regola simultaneamente la gerarchia dei centri urbani, la dimensione e la frequenza dei centri di diversi livelli gerarchici e la distanza media che separa i centri di un diverso ordine gerarchico.
- L'approccio geografico: il modello di Christaller si basa su uno spazio omogeneo e isotropo e assume che i consumatori massimizzano alcune funzioni di utilità sottostanti.
Il modello di Losch
- La distribuzione spaziale dei centri urbani in questo modello è basata su un quadro di concorrenza monopolistica sulla falsariga di Chamberlin.
- Tutto ciò si basa su esplicite funzioni esogene di costo e domanda, che portano all'equilibrio spaziale (economico).
Il principio della competitività
- Il modello della base urbana di Hoyt identifica due tipologie di attività: "attività di base" e "attività complementari".
- La competitività può essere raggiunta attraverso la specializzazione nelle attività tipiche del livello gerarchico della città, la specializzazione nella produzione di beni che costituiscono la vocazione produttiva, l'integrazione della manifattura esportatrice e delle attività produttive terziarie, e la specializzazione orizzontale o verticale.
Il modello export-led Keynesian
- Il modello export-led Keynesian si basa sulla nozione di moltiplicatore keynesiano eassume che i beni per le esportazioni sono sempre esternamente domandati.
- Il fattore 1 / (1-b) può essere considerato un moltiplicatore dell'occupazione urbana, che viene attivato dalla dinamica dell'occupazione di base.
Analisi input-output
- Il modello si basa su una matrice quadrata (nXn) in cui i kussi di merci vendute sono rappresentati sulle righe e i kussi di merci acquistate sono rappresentati sulle colonne.
- La matrice è completata con alcune colonne che rappresentano le vendite settoriali dalla domanda intermedia a quella finale.
- I coe@cienti tecnici aij indicano quanti euro di prodotto sono necessari per produrre un euro di prodotto j.### Algebra Matriciale e Teoria della Rendita
- L'algebra matriciale consente di identificare la matrice inversa di Leontief, che permette di calcolare la produzione di ciascun settore attivata dalla domanda finale che va a ciascun settore.
- Ipotesi sottostanti:
- Rendimenti costanti di scala
- Coefficienti tecnici costanti (nel tempo)
Teoria della Rendita
- La rendita è fortemente legata a processi di ottimizzazione:
- Della localizzazione delle attività produttive
- Degli usi alternativi della terra
- Della mobilità e dei costi di trasporto
- La rendita emerge quindi dall'equilibrio tra offerta e domanda di terra
Condizioni economiche per la formazione di una rendita
- Una curva di offerta verticale o con elasticità molto bassa
- Una curva di domanda con disponibilità a pagare superiore al costo di produzione del bene o del servizio
- Queste condizioni implicano cinque conclusioni accessorie:
- Entrambe le condizioni sopra menzionate devono essere simultaneamente presenti
- Entrambe le condizioni sopra menzionate definiscono una situazione monopolistica
- Entrambe le condizioni sopra menzionate sono intrinsecamente legate alle città
- Il prezzo della terra e la rendita fondiaria aumentano se aumenta la domanda di terra (nel breve periodo)
- "Il grano non costa molto perché si paga una rendita, ma si paga una rendita perché il grano costa molto"
Modelli di Rendita Fondiaria
- Ricardo: la rendita è un reddito "non guadagnato"
- Von Thunen: la rendita fondiaria è un trasferimento di reddito dal produttore al proprietario del terreno
- Marshall: la rendita dipende dal "valore della situazione", la maggior parte del quale è valore pubblico
Tipologie di Rendita
- Rendita diKerenziale: micro-territoriale, causata dalla diversa fertilità di diversi appezzamenti di terra
- Rendita assoluta: macroregionale/territoriale, legata all'emergere della rendita su tutti gli appezzamenti di terreno urbano
- Rendita di monopolio: domanda speciale per allocazioni spaziali prestigiose
- Rendita di scarsità assoluta: dovuta a limitazioni di offerta di terreni urbani
- Rendita di agglomerazione assoluta: causata dalla domanda di città dei consumatori
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