Il Potere: Definizione e Caratteristiche

Certo, ecco gli appunti di studio:

Il Potere

• Il potere è un fenomeno universale che fonda l'ordine sociale, l'organizzazione politica e le loro capacità di cambiamento.
• È un concetto multidimensionale analizzabile in base a:
  • Soggetto
  • Modalità
  • Campo/dimensione
  • Tipo di soggetto verso cui si esercita
  • Motivazione
  • Obiettivo/scopo

Caratteristiche del potere

• Artificiale: creato dall'uomo per l'uomo.
• Necessario: determina la prevedibilità delle azioni sociali.
• Relazionale: implica un rapporto triadico tra soggetti contestualizzati.
• Pervasivo: coinvolge tutte le sfere e dimensioni della vita sociale.

Definizioni di potere

• Generica: capacità di fare o agire, di realizzare la propria volontà.
• Russell: capacità di realizzare effetti desiderati, implicando volontà e intenzionalità e percependo il potere come energia, senza riferimento al soggetto su cui si esercita.
• Gallino: capacità di un soggetto (A) di raggiungere determinati scopi nella vita sociale, imponendo la propria volontà nonostante la resistenza di un altro soggetto (B).
• Weber: Potere (Macht) è la possibilità di affermare la propria volontà in una relazione sociale, anche di fronte all'opposizione altrui, indipendentemente dalla sua base.

Elementi caratterizzanti il potere

• Volontà.
• Possibilità.
• Relazione.
• Opposizione.
• Mezzi e risorse (forza, influenza, ricchezza, minaccia, privazione).

Potere e autorità

• Il potere può evolvere in autorità (Herrschaft) se trova obbedienza basata su un riconoscimento legittimo, che può essere:
  • Carismatico.
  • Tradizionale.
  • Legale-razionale.

Modalità di esercizio del potere

• Coercizione:
  • Effettiva o minacciata
  • Danno fisico, economico o psicologico
  • Estorsione
  • Ricatto
  • Esproprio
• Influenza:
  • Persuasione
  • Corruzione
  • Manipolazione
  • Promessa
  • Deferenza
  • Rispetto
• Controllo:
  • Sorveglianza
  • Consapevolezza dell'esistenza di asimmetria
• Influenza + Controllo: potere disciplinare (Foucault).

Metodi di ricerca sul potere

• Posizionale (Hunter):
  • Potere detenuto da chi occupa posizioni chiave nelle istituzioni sociali.
  • Esercitato da un piccolo gruppo (a differenza di Dahl).
  • Studio della comunità di Atlanta negli anni '50.
  • Caratteristiche del potere.
• Reputazionale (Warner):
  • Si basa sull'influenza che un soggetto esercita tramite la sua reputazione.
  • Si manifesta anche tramite la percezione.
  • Un soggetto è considerato potente se percepito influente.
  • Non richiede coinvolgimento formale nelle decisioni.
• Decisionale (Lasswell, Kaplan, Dahl):
  • Consiste nella capacità di influenzare decisioni di altri attori.
  • Lasswell e Kaplan definiscono il potere come la capacità di un soggetto di far fare qualcosa a un altro che altrimenti non farebbe.
  • Misurabile in termini di chi ottiene cosa.
  • Legato alla distribuzione delle risorse nella società.
  • Visione generale del potere.
• Dahl:
  • "A ha potere su B nella misura in cui può far fare a B qualcosa che B altrimenti non farebbe".
  • Approccio empirico che analizza processi decisionali concreti.
  • Modello applicato allo studio della democrazia e del pluralismo.
  • Il potere è disperso tra gruppi di interesse, non concentrato in un'élite dominante.
• Non-decisionale (Bachrach e Baratz):
  • Amplia la concezione di Dahl.
  • Il potere non si esprime sempre nelle decisioni prese.
  • Si impedisce che alcune questioni vengano discusse.
  • Controllo dell'agenda e prevenzione del conflitto tramite la soppressione di discussioni e l'influenza di opinioni.
  • Due domande fondamentali: chi ha il potere di impedire che certi problemi vengano discussi? Come viene evitato il conflitto su temi controversi?
  • Mantiene l'ordine sociale ed evita nuove idee.
• Terza dimensione (Lukes): Riconosce tre dimensioni del potere.

Dimensioni del potere

• Prima dimensione: Decisionale.
  • Esempio: decisioni legislative.
• Seconda dimensione: Non decisionale.
  • Esempio: controllo delle agende politiche.
• Terza dimensione: Potere ideologico o manipolativo.
  • La più sottile e complessa.
  • Capacità di manipolare percezioni, desideri, convinzioni senza che le persone si sentano subordinate.
  • Esempio: utilizzo di propaganda e cultura dominante.

Fenomenologia del potere (Popitz)

• Quattro tipologie di potere:
  • Autorità:
    • Deriva dal bisogno di riconoscimento; potere interiore liberamente riconosciuto.
    • Colui che dipende dall'autorità è ancorato agli altri.
    • Porta alla creazione di un vincolo che genera comportamenti conformi (anche in assenza dell'autorità) e adattamento psichico.
    • Non necessita coercizione, ma riconoscimento di un prestigio (superiorità).
    • Ci si vincola per aspirazione al riconoscimento sociale.
    • L'autorità può essere istituzionalizzata (già decisa e associata a posizioni sociali) o personale (dipendente dalle inclinazioni di chi ha bisogno di autorità).
• Vincoli di autorità: incompleti (bisogno della presenza fisica dell'autorità) o completi (attribuzioni esplicite o revoche di riconoscimento).
  • Immaginare l'autorità come giudice è il livello massimo, culminando nell'autorità divina.
• Dominio: potere istituzionalizzato (consolidamento del potere).
  • Tendenze: spersonalizzazione, formalizzazione, integrazione.
  • Effetti: stabilizzazione, rinforzo delle relazioni di potere.
  • Stadi: Potere sporadico (es. bandito), bloccato dal consumo dello strumento di potere; potere standardizzante (prime tracce di spersonalizzazione e integrazione).
• Consolidare il sistema mediante ripetibilità, prevedibilità e regolarità.
• Funzioni si condensano in posizioni di potere sovrapersonale.
• Strutture posizionali del dominio: Patriarca, Giudice, Condottiero.
• Violenza:
• Potere di arrecare danno intenzionalmente ad altri.
• Gruppi di azioni di potere: riduzione della partecipazione sociale, danneggiamento materiale, offesa corporea.
• È un'azione di potere che porta ad intenzionali offese agli altri.
• Basi antropologiche: parzialmente svincolata dagli istinti e dalla realtà.
• È l'estremo confine della violenza.
• Morte: potere di vita o di morte.
  • ordinamenti sociali come tentativi di repressione della violenza.
  • Sindrome della violenza totale: esaltazione della violenza e propria superiorità, indifferenza al dolore altrui, burocratizzazione.
• Agire tecnico: genere di agire che crea artefatti, modifica ciò che trova in modo consapevole.
  • funzine oggettivante, concretizzazione delle intenzioni in oggetti.
• Origine dello Stato:
• Conflitto interno (Engels): passaggio da caccia/agricoltura a classi sociali, creazione di un surplus e classe dei proprietari.
• Lo Stato deve essere: differenziato, autonomo, centralizzato e coordinato.
• Elementi strutturali: concentrazione dei poteri, separazione fra lavoratore e mezzi di produzione, razionalizzazione dell'azione sociale, professionalizzazione dell'amministrazione.
• Processi: differenziazione, autonomizzazione, de patrimonializzazione.
• Rapporti su base associativa: communitas cittadina, non personale o commerciale.
  • Limiti al potere del principe: principi di legittimazione più astratti.
• Problema della stabilità degli ordinamenti.
• Weber: Lo Stato detiene il monopolio della violenza legittima su un territorio.

Teorie sulla nascita Stato moderno

• Tilly:
  • Lo Stato deve essere differenziato, autonomo, centralizzato, coordinato
  • Relazioni parentali cambiano.
  • Il modo di produzione di trasforma.
  • Dimensione ideologica religiosa.
• A secolarizzazione: evoluzione da sudditi a cittadini.
  • Diritti civili, politici e uguaglianza formale.
• Nazionalismo:
  • Ambivalente
  • Ipopone simboli di identità nazionale

Dottrine capitalistiche

• Marxismo: Lo Stato è sovrastruttura.
  • Visione conflittuale
• Democrazia rappresentativa: Shumpeter Approcci:
  • Costituzionale
  • Partecipativo
• Transizione stati:
  • Garanzie costituzionali
  • 2 variabili: partecipazione e controllo

Crisi delle democrazie

• Promesse non mantenute
• Persistenza degli oligarchi

Crisi dello starto sociale

• Ritorno stato minimo
• Libertà di servizi
• Post democrazia Colin Crouch
• Ambiti di analisi post democrazie
• Struttura
• Partiti politici
• Caratteristiche
• Processi di metamorfosi: Bernard Manin
• Non esiste crisi
• Scopo analisi attuali

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