Lezione 3 (Valori dell'Unione Europea) - Slide

L'Unione Europea è un'organizzazione complessa con una vasta gamma di competenze e attività. I suoi obiettivi e valori sono la base su cui si fonda e sono fondamentali per la sua identità e il suo sviluppo futuro.

I Trattati che istituiscono l'UE non lasciano all'Unione la libertà di definire i propri obiettivi e valori, ma li indicano direttamente.

Nel tempo, gli obiettivi e i valori dell'UE si sono arricchiti e ampliati, diventando sempre più numerosi e ambiziosi, parallelamente all'espansione delle sue competenze.

Il Preambolo del Trattato sull'Unione Europea (TUE) fa riferimento ai principi di libertà, democrazia, rispetto dei diritti umani e dello stato di diritto.

L'articolo 2 del TUE inserisce per la prima volta i valori fondamentali, come dignità umana, libertà, democrazia, uguaglianza, stato di diritto e rispetto dei diritti umani, tra gli obiettivi dell'Unione.

Questi valori sono comuni agli Stati membri in una società caratterizzata da pluralismo, non discriminazione, tolleranza, giustizia, solidarietà e parità di genere.

L'obiettivo fondamentale dei primi Trattati comunitari era quello di assicurare la pace nel continente europeo.

A partire dall'Atto unico europeo, i Trattati hanno incluso sempre più riferimenti ai principi e valori dell'Unione, anche grazie alla giurisprudenza della Corte di giustizia.

L'UE persegue gli obiettivi della pace, del benessere dei popoli, la tutela dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile, la solidarietà e l'inclusione sociale. Questi obiettivi sono raggiunti in base a valori fondamentali come la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani e le libertà fondamentali, il rispetto della dignità umana, l'uguaglianza, la solidarietà, la non discriminazione, il principio di sussidiarietà e il principio di proporzionalità.

Il Trattato sull'Unione Europea (TUE) stabilisce l'obiettivo di creare un'unione sempre più stretta tra i popoli dell'Europa, con decisioni prese nel modo più trasparente possibile e vicino ai cittadini. Questo principio garantisce la trasparenza delle decisioni e la partecipazione dei cittadini al processo decisionale.

L'UE si impegna a promuovere la pace, i suoi valori e il benessere dei suoi popoli. Questo obiettivo è essenziale per la creazione di un'Europa unita e prospera.

Il TUE prevede che l'UE rispetti l'uguaglianza degli Stati membri e la loro identità nazionale, inclusi i sistemi di autonomia locale e regionale. Questo significa che l'UE riconosce le differenze culturali e le strutture politiche degli stati membri.

L'UE rispetta le funzioni essenziali dello Stato, come la salvaguardia dell'integrità territoriale, il mantenimento dell'ordine pubblico e la tutela della sicurezza nazionale. Queste funzioni rimangono di esclusiva competenza degli Stati membri.

L'UE e gli Stati membri si rispettano e si assistono reciprocamente nell'adempimento dei compiti derivanti dai trattati. Questo principio garantisce la collaborazione efficace tra l'Unione e gli Stati membri.

L'Unione Europea opera sulla base del principio di attribuzione, il quale afferma che l'UE può esercitare solo le competenze che le sono state espressamente attribuite dai trattati. Questo garantisce che l'UE si concentri su compiti specifici e che gli Stati membri mantengano il controllo sulle loro aree di competenza.

L'esercizio delle competenze dell'Unione Europea si basa sui principi di sussidiarietà e proporzionalità. Il principio di sussidiarietà afferma che l'UE deve agire solo se un problema non può essere affrontato in modo efficiente dai singoli Stati membri. Il principio di proporzionalità indica che le azioni dell'UE devono essere proporzionate agli obiettivi che si intendono raggiungere. Questi principi garantiscono un uso razionale e limitato del potere decisionale dell'Unione Europea.

La Carta dei diritti fondamentali dell'Unione europea (CDFUE) viene interpretata in conformità alle sue disposizioni generali, che regolano la sua interpretazione e applicazione.

L'Unione Europea ha firmato la Convenzione europea per la salvaguardia dei diritti dell'uomo e delle libertà fondamentali.

I diritti fondamentali garantiti dalla CEDU e dalle tradizioni costituzionali comuni agli Stati membri fanno parte del diritto dell'Unione come principi generali.

Il funzionamento dell'Unione Europea si basa sulla democrazia rappresentativa.

L'Unione Europea promuove la democrazia, lo stato di diritto, i diritti umani, l'uguaglianza e la solidarietà nel mondo.

Se i valori dell'Unione Europea non vengono rispettati, possono esserci conseguenze giuridiche per le istituzioni europee e gli stati membri.

L'Unione europea si impegna a sviluppare relazioni e partenariati con paesi e organizzazioni internazionali che condividono i suoi valori fondamentali.

L'Unione Europea cerca soluzioni multilaterali ai problemi comuni, soprattutto nell'ambito delle Nazioni Unite.

L'Unione Europea assicura la coerenza tra le sue politiche e le sue azioni, tenendo conto di tutti i suoi obiettivi e del principio di attribuzione delle competenze. In altre parole, l'UE deve agire in modo coerente, coordinando le sue diverse azioni per raggiungere i suoi obiettivi senza violare i poteri degli Stati membri.

L'Unione Europea deve rispettare il principio di uguaglianza dei cittadini, che devono beneficiare di uguale attenzione da parte delle sue istituzioni, organi e organismi.

L'Unione Europea è fondata sul principio di democrazia rappresentativa, ovvero i cittadini eleggono i propri rappresentanti che poi prendono decisioni a nome loro. Inoltre, l'UE promuove la democrazia partecipativa, in cui i cittadini possono partecipare direttamente al processo decisionale.

L'articolo 4 del Trattato sull'Unione Europea (TUE) afferma che gli Stati membri devono facilitare all'Unione l'adempimento dei suoi compiti e astenersi da qualsiasi misura che rischi di mettere in pericolo la realizzazione degli obiettivi dell'Unione.

Il Trattato sull'Unione Europea (TUE) stabilisce i poteri delle istituzioni europee e limita il loro uso per il perseguimento degli obiettivi dell'UE, impedendo all'Unione di adottare misure non autorizzate dai Trattati stessi.

Il diritto alla cittadinanza dell'UE comporta non solo i doveri stabiliti dai trattati, ma anche il godimento di diritti come la libera circolazione, il diritto di voto, l'accesso ai documenti delle istituzioni e la partecipazione delle associazioni alle decisioni dell'UE.

L'Unione Europea si fonda sul principio di democrazia rappresentativa, dove i cittadini sono rappresentati direttamente nel Parlamento Europeo attraverso elezioni a suffragio universale.

Il Consiglio Europeo e il Consiglio dell'Unione Europea sono organi importanti per la democrazia rappresentativa nell'UE, in quanto rappresentano i capi di stato o di governo e i governi degli stati membri.

I partiti politici europei svolgono un ruolo importante nel formare una coscienza politica europea e dare voce alla volontà dei cittadini dell'UE.

La democrazia partecipativa nell'UE permette ai cittadini e alle associazioni di partecipare alla vita democratica dell'Unione.

L'articolo 11 del TUE fornisce la possibilità ai cittadini dell'UE di presentare iniziative legislative, raccogliendo un milione di firme da cittadini di diversi stati membri, invitando la Commissione a presentare una proposta su un tema specifico.

Le istituzioni dell'UE hanno l'obbligo di mantenere un dialogo aperto, trasparente e regolare con le associazioni e la società civile, garantendo la partecipazione e il coinvolgimento.

La Commissione Europea consulta le associazioni coinvolte in un determinato processo decisionale per garantire la trasparenza e la partecipazione.

Il concetto che l'Unione Europea si concentra più sulle libertà economiche a scapito della solidarietà e dell'uguaglianza tra gli stati membri.

Politiche come la spending review, il pareggio di bilancio e il fiscal compact, che mirano a controllare la spesa pubblica degli stati membri.

La percezione crescente che l'Europa si preoccupa più degli interessi economici che delle persone, portando a maggiore euroscetticismo.

Partiti politici che criticano l'Unione Europea e promuovono un ritorno a una maggiore autonomia nazionale.

La mancanza di armonizzazione delle politiche di welfare e dei salari tra gli stati membri, che alimenta le disuguaglianze.