Gestione delle Ulcere e Patologie Correlate

Un ectropion è una condizione in cui la palpebra inferiore si rovescia verso l'esterno, esponendo la congiuntiva. Ciò può causare disagio, secchezza oculare e problemi di vista.

Un canalicolo lacrimale è un piccolo canale che drena le lacrime dall'occhio al naso.

L'epifora è una condizione caratterizzata da un'eccessiva lacrimazione.

Il lagoftalmo è una condizione in cui la palpebra non si chiude completamente, lasciando l'occhio esposto.

Le cicatrici ipertrofiche sono cicatrici che crescono oltre i confini della ferita originale, sollevandosi sopra la superficie della pelle.

Le cicatrici atrofiche sono cicatrici che si formano in un'area depressa rispetto alla superficie della pelle, dando un aspetto affondato.

Le cicatrici cheloidee sono cicatrici che crescono oltre i confini della ferita originale, si estendono oltre la ferita iniziale e sono spesso pruriginose e dolorose.

Un tessuto cicatriziale privo di resistenza, soggetto a lacerazioni ripetute in zone sottoposte a sfregamento.

L'utilizzo del grasso prelevato dal paziente per riempire le zone atrofiche, ripristinando lo spessore del tessuto.

Il processo di separazione delle componenti inutilizzabili dal grasso prelevato, come le cellule del sangue e l'olio.

Il grasso che non è stato adeguatamente rimosso durante la preparazione per l'innesto adiposo, può causare infiammazione.

La capacità di un materiale di non tornare al suo stato originale dopo essere stato deformato.

Protesi temporanee utilizzate per riempire le zone atrofiche in zone soggette a sfregamento, sfruttando il principio di isteresi.

La rimozione delle parti indesiderate dal grasso prelevato, come cellule del sangue e olio, per aumentare la probabilità di successo dell'innesto adiposo.

La possibilità di sviluppare ulcere ricorrenti in un tessuto cicatriziale sottile soggetto a sfregamento.

L'espansore è una protesi collegata a una piccola valvola che permette di aumentare gradualmente le sue dimensioni con il rifornimento di soluzione fisiologica.

L'isteresi è il processo per cui la pelle sopra l'espansore si estende e si forma nuovo tessuto.

Il tessuto in eccesso dall'espansore può essere utilizzato per coprire l'area atrofica dopo la sua rimozione.

La tecnica dell'espansore serve a riportare tessuto sano e completo nell'area della cicatrice.

Le cicatrici ipertofiche si caratterizzano per un aspetto irruente, spesso con un colore rosso intenso, consistenza dura e poco elastica.

Le cicatrici ipertofiche sono più frequenti in giovane età o in aree dove il derma è più spesso, come la regione sternale o interscapolare.

Nel corso del tempo, le cicatrici ipertofiche perdono il loro rossore intenso, ma rimangono dure e possono interferire con la funzione.

La terapia per le cicatrici ipertofiche spesso include l'iniezione di tramcinolone, uno steroide, per ridurre l'infiammazione.

Il Triamcinolone è un farmaco corticosteroide che viene utilizzato per trattare le cicatrici ipertrofiche. Il suo effetto è quello di ridurre l'infiammazione e il gonfiore cutanei.

L'atrofia è un processo di perdita di tessuto che si verifica quando il Triamcinolone viene applicato su cicatrici ipertrofiche, specialmente nelle aree del viso.

La Tachifilassi è la diminuzione dell'efficacia di un farmaco nel tempo. Questo può verificarsi con il Triamcinolone, rendendo necessario aumentare il dosaggio del farmaco per ottenere lo stesso effetto.

La pressoterapia è una tecnica medica che applica pressione su un'area specifica del corpo. Nel caso delle cicatrici ipertrofiche, la pressoterapia può aiutare a ridurre il gonfiore e la formazione di tessuto cicatriziale.

Il silicone è un materiale che può aiutare a ridurre l'infiammazione e la formazione di tessuto cicatriziale. Può essere utilizzato a contatto con le cicatrici ipertrofiche in forma di gel o lamine.

La laserterapia frazionata è una procedura che utilizza il laser per riscaldare la pelle e stimolare la produzione di collagene. Questo può aiutare a ridurre l'aspetto delle cicatrici ipertrofiche.

La crioterapia è una procedura che utilizza freddo per ridurre l'infiammazione e il gonfiore.

Le ulcere sono lesioni profonde che coinvolgono l'epidermide, il derma e talvolta strati più profondi della cute. Non guariscono facilmente e possono essere causate da infiammazioni, problemi circolatori, disturbi trofici o tumori.

Le ulcere flebostatiche sono causate da un ristagno di sangue venoso. Si presentano con pus, tessuto in crescita, margini introflessi e contorno iperpigmentato.

Le ulcere ischemiche sono causate da una mancanza di ossigeno ai tessuti. Si presentano con dolore e sono spesso localizzate a livello del malleolo laterale.

Le ulcerazioni da decubito sono causate da una pressione prolungata su una parte del corpo, spesso in pazienti allettati. Si formano in corrispondenza delle prominenze ossee.

La prevenzione delle ulcere è fondamentale, in quanto possono essere difficili da curare. È importante evitare i fattori di rischio, come la permanenza prolungata nella stessa posizione.

La terapia per le ulcere prevede la rimozione della causa se possibile e la vacuum terapia per detergere e preparare la ferita.

Le ulcere neoplastiche sono causate da tumori e sono aggressive in termini di progressione della malattia.

Le aree soggette all'ulcerazione da decubito sono quelle di appoggio, come la regione sacrale, i talloni e le dita dei piedi.

Le ulcere sono classificate in 4 stadi distinti, che vanno dal grado 1, meno grave, al grado 4, più grave.

Il trattamento delle ulcere richiede un approccio multidisciplinare che coinvolge diversi professionisti.

La detersione e la rimozione chirurgica dei tessuti necrotici sono fondamentali per la guarigione delle ulcere.

La terapia con il vuoto crea una pressione negativa sulla ferita, favorendo la chiusura e l'apporto di sangue.

Le medicazioni avanzate includono lembi di pelle per ricostruire l'area danneggiata.