Sistemi Operativi - 13: Realizzazione del File System

True (A)

Vettore di bit

<p>reinseriti</p> Signup and view all the answers

<p>Superblocco = Contiene informazioni sui blocchi liberi in Unix MFT = Memorizza informazioni sui blocchi in Windows Vettore di bit = Usa un bit per ogni blocco Cluster = Unità di allocazione per ridurre lo spazio occupato</p> Signup and view all the answers

<p>Gestire i blocchi liberi e l'accesso ai file (C)</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>0</p> Signup and view all the answers

<p>entry con zero</p> Signup and view all the answers

<p>La FAT occupa spazio in memoria principale. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Scrivere il numero dei blocchi in cui è contenuto un file.</p> Signup and view all the answers

<p>capacità</p> Signup and view all the answers

<p>Occupazione di spazio = La FAT occupa memoria principale. Perdita di accesso = La FAT se persa impedisce l'accesso ai file. Aumento dei cluster = Può ridurre l'overhead di memoria. Funzione di gestione = Gestisce i blocchi liberi automaticamente.</p> Signup and view all the answers

<p>5%</p> Signup and view all the answers

<p>Accesso diretto efficiente ai dati (D)</p> Signup and view all the answers

<p>True (A)</p> Signup and view all the answers

<p>E' necessario utilizzare più blocchi indice.</p> Signup and view all the answers

<p>tabella delle pagine</p> Signup and view all the answers

<p>Schema concatenato = Utilizza un secondo blocco indice per numeri ulteriori Schema a più livelli = Contiene puntatori ad altri blocchi indice</p> Signup and view all the answers

<p>Può causare frammentazione esterna (C)</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Utilizzando un secondo blocco indice o puntatori ad altri blocchi indice.</p> Signup and view all the answers

<p>numeri</p> Signup and view all the answers

<p>Facilitano l'accesso diretto ai dati (A)</p> Signup and view all the answers

<p>Non necessita di blocchi contigui (B)</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>numero negativo oppure valore 0</p> Signup and view all the answers

<p>puntatore</p> Signup and view all the answers

<p>Frammentazione interna = Rifiuto di utilizzare blocchi di memoria non completamente occupati Allocazione contigua = Memorizzazione sequenziale dei blocchi Puntatore = Riferimento al blocco successivo Block size = Misura della dimensione di un blocco di memoria</p> Signup and view all the answers

<p>Accesso sequenziale più lento (D)</p> Signup and view all the answers

<p>numero di blocchi usati e/o numero del blocco finale</p> Signup and view all the answers

<p>I tempi di accesso diminuiscono. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>Registrare lo stato di allocazione di tutti i blocchi dell'Hard Disk.</p> Signup and view all the answers

<p>liberi</p> Signup and view all the answers

<p>MS-DOS = Utilizza allocazione concatenata OS2 = Utilizza allocazione concatenata Windows = Opzione per allocazione concatenata Linux = Non utilizza allocazione concatenata</p> Signup and view all the answers

<p>Fine del file. (B)</p> Signup and view all the answers

<p>False (B)</p> Signup and view all the answers

<p>217</p> Signup and view all the answers

<p>N</p> Signup and view all the answers

Un metodo di allocazione dello spazio su disco in cui i blocchi che contengono un file sono concatenati usando puntatori, evitando la necessità di blocchi contigui.

L'incapacità di utilizzare completamente lo spazio libero sul disco perché i blocchi disponibili non sono abbastanza grandi per soddisfare le richieste di allocazione.

Si verifica quando un file occupato da più blocchi non contigui, e lo spazio libero è disperso tra questi blocchi.

Un file salvato su disco è diviso in blocchi di dimensioni fisse. Ogni blocco contiene un puntatore, che indica il numero del blocco successivo nella sequenza del file.

Il primo blocco di un file, che contiene il puntatore al secondo blocco e altri metadati del file.

L'ultimo blocco di un file. Contenuto il puntatore al blocco finale, che è generalmente impostato su -1 o 0 per indicare la fine del file.

Un metodo di allocazione dello spazio su disco che richiede che i blocchi di un file siano contigui (affiancati).

Un metodo di allocazione dello spazio su disco dove i blocchi di un file sono raggruppati in unità più grandi, come se fossero 'mattoni'.

Il tempo necessario per accedere ai dati su disco diminuisce perché il sistema deve spostare la testina di lettura meno frequentemente.

Lo spazio sprecato per i puntatori tra i blocchi diminuisce.

Una variante efficiente dell'allocazione concatenata. Consiste in una tabella che contiene informazioni sull'allocazione dei blocchi su disco.

Ogni entry nella FAT rappresenta un blocco sul disco e indica se il blocco è libero o occupato da un file.

Ogni entry nella FAT contiene un numero che indica il blocco successivo nel file, creando una catena di blocchi.

L'ultimo blocco di un file contiene un marker speciale che indica la fine del file.

Per accedere a un file, il sistema deve memorizzare il numero del primo blocco che contiene i dati del file.

Quando un file viene cancellato, i suoi blocchi sono reinseriti nell'elenco dei blocchi liberi. Questo significa che lo spazio occupato dal file diventa disponibile per altri file.

Il SO tiene traccia dei blocchi liberi sul disco utilizzando una struttura dati specifica. In Unix, queste informazioni sono memorizzate nel superblocco, mentre in Windows sono nella MFT.

Mantenere il vettore di bit in memoria principale (MP) garantisce che il sistema operativo possa accedere rapidamente alle informazioni sullo stato dei blocchi. Tuttavia, il vettore di bit deve essere salvato periodicamente in memoria secondaria (MS) per prevenire la perdita di dati in caso di arresto anomalo.

Un'allocazione indicizzata con schema concatenato è una tecnica che usa blocchi di puntatori per accedere ai dati del file. L'elemento del file contiene puntatori a cluster del disco, che in turnò contengono i dati. In alcuni casi, si usa un blocco di puntatori aggiuntivo per organizzare i cluster più grandi.

La FAT (File Allocation Table) è una tabella che tiene traccia di dove sono memorizzati i file su un disco. Ogni entry nella FAT corrisponde a un blocco del disco e contiene il numero del blocco successivo nella catena dei blocchi che compongono un file.

La FAT viene utilizzata per determinare la posizione dei blocchi di un file sul disco. Se si desidera accedere al primo blocco, si controlla la FAT all'indice del primo blocco. La FAT mostrerà l'indice del secondo blocco, e così via, fino a raggiungere un valore speciale che indica la fine del file.

Per utilizzare la FAT in modo efficiente, la FAT deve essere tenuta in memoria RAM. Questo consente un accesso diretto ai file, velocizzando il processo di lettura e scrittura.

Mantenere la FAT in RAM rende il sistema di file più resistente alla perdita dei dati in caso di problemi di hardware. La catena dei blocchi è duplicata nella FAT, garantendo che le informazioni siano preservate anche se un blocco su disco viene danneggiato.

Uno svantaggio nell'utilizzo della FAT è che occupa spazio in memoria (sia su disco che in RAM). Le dimensioni della FAT aumentano linearmente con le dimensioni del disco.

Un altro svantaggio è che la FAT può essere persa, rendendo impossibile l'accesso ai dati. Per evitarlo, è importante salvare la FAT su disco in modo frequente.

L'allocazione indicizzata utilizza un blocco indice per memorizzare i numeri di tutti i blocchi che compongono un file. In questo modo, si elimina la necessità di seguire una catena di puntatori nella FAT.

L'allocazione indicizzata può essere più efficiente della FAT, soprattutto per file grandi. L'indice è più facile da gestire e richiede meno tempo per trovare i blocchi di un file.

Uno svantaggio dell'allocazione indicizzata è che richiede un blocco supplementare per l'indice, il che può aumentare lo spazio occupato sul disco.

La scelta tra FAT e allocazione indicizzata dipende dalle esigenze specifiche. La FAT è più semplice da implementare e funziona bene per file piccoli, mentre l'allocazione indicizzata è più efficiente per file grandi.

Un metodo di allocazione dello spazio su disco che utilizza un blocco indice per memorizzare i numeri dei blocchi che contengono i dati del file. Questo approccio è simile alla gestione della memoria primaria nei sistemi paginati, dove il blocco indice funge da tabella delle pagine.

L'allocazione indicizzata consente un accesso diretto efficiente a qualsiasi byte del file. Una volta che il blocco indice è in memoria, è possibile calcolare facilmente quale blocco contiene il byte desiderato.

Un problema dell'allocazione indicizzata è lo spreco di spazio. Se un file è piccolo, gran parte del blocco indice rimarrà vuoto.

Per gestire file grandi, è necessario un sistema per gestire più blocchi indice. Si può utilizzare uno schema concatenato, dove l'ultimo blocco indice punta a un altro blocco indice, oppure uno schema a più livelli, dove ogni blocco indice contiene puntatori ad altri blocchi indice.

Nello schema concatenato, l'ultimo blocco indice punta ad un altro blocco indice, creando una catena di blocchi indice.

Nello schema a più livelli, il blocco indice esterno contiene puntatori ad altri blocchi indice interni, che a loro volta puntano ai blocchi del file.

L'allocazione indicizzata evita la frammentazione esterna perché i blocchi del file non devono essere contigui.

Il blocco indice contiene solo puntatori ad altri blocchi indice, che a loro volta puntano ai blocchi del file.

La Directory Entry contiene il numero del primo blocco indice che punta ai blocchi del file.

L'allocazione indicizzata richiede più spazio sul disco rispetto all'allocazione concatenata. Questo perché è necessario memorizzare il blocco indice.