Gestione Caratteristica Impresa Commerciale
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Questions and Answers

Quale delle seguenti opzioni rappresenta correttamente le attività della gestione caratteristica per le imprese commerciali?

  • Raccolta e impiego di denaro
  • Negoziazioni di acquisto e di vendita di beni (correct)
  • Assunzione di rischi specifici
  • Acquisto di impianti e di materie prime

Quali sono le cinque attività principali in cui è scomponibile la gestione?

  • Gestione di produzione, gestione di risorse umane, gestione finanziaria, gestione rapporti con clienti, gestione patrimoniale
  • Gestione strategica, gestione operativa, gestione documentale, gestione informatica, gestione commerciale
  • Gestione caratteristica, gestione finanziaria, gestione patrimoniale, gestione tributaria, gestione assicurativa (correct)
  • Gestione marketing, gestione vendite, gestione logistica, gestione qualità, gestione costi

Qual è la funzione principale della gestione caratteristica in un'impresa manifatturiera?

  • Acquistare e trasformare materie prime (correct)
  • Gestire le vendite online
  • Effettuare il packaging dei prodotti
  • Gestire i costi di produzione

Quale delle seguenti operazioni è influenzata dalle scelte di configurazione dell'assetto istituzionale?

<p>Fusione di aziende (C)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione descrive correttamente il reddito operativo della gestione caratteristica?

<p>È la differenza tra costi e ricavi originati dalla gestione caratteristica (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è il fine economico specifico di una famiglia?

<p>Appagamento dei bisogni dei membri della famiglia (C)</p> Signup and view all the answers

Chi sono i portatori di interessi economici istituzionali in un'impresa?

<p>I fornitori e gli investitori (B)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le finalità dominanti dello Stato e degli istituti pubblici?

<p>Sociali e morali (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è il processo economico caratteristico di un'impresa?

<p>Trasformazioni tecniche e negoziazioni (A)</p> Signup and view all the answers

Chi sono i portatori di interessi economici non istituzionali all'interno di una famiglia?

<p>Prestatori di lavoro domestico e altre famiglie legate da parentela (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è uno dei fini economici specifici dello Stato?

<p>Remunerazione del lavoro e produzione di beni pubblici (B)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le finalità dominanti di un'impresa di produzione?

<p>Economiche (B)</p> Signup and view all the answers

Chi sono i portatori di interessi economici istituzionali per le famiglie?

<p>Tutti i componenti della famiglia (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è la principali differenza tra il rischio assicurativo e il rischio economico generale?

<p>Il rischio assicurativo copre rischi particolari, mentre il rischio economico generale riguarda perdite legate a combinazioni economiche. (A)</p> Signup and view all the answers

Quali sono le tre gestioni passiva menzionate nella gestione dell'azienda?

<p>Gestione finanziaria, tributaria e assicurativa. (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa evidenzia l'analisi dell'aspetto monetario di un'azienda?

<p>Se e in che misura l'azienda può far fronte ai propri impegni con le entrate. (D)</p> Signup and view all the answers

Quali aspetti caratterizzano il profilo reddituale di un'azienda?

<p>Costi e ricavi che determinano l'utile o la perdita. (C)</p> Signup and view all the answers

In che modo le scelte relative alla forma giuridica di un'azienda influenzano la gestione tributaria?

<p>Influenzano i livelli di tributi da corrispondere. (B)</p> Signup and view all the answers

Che cosa si intende per fabbisogno finanziario?

<p>Il capitale necessario per avviare e sviluppare un'impresa (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è la caratteristica della gestione finanziaria?

<p>Essere una gestione passiva con interessi sul capitale di terzi (A)</p> Signup and view all the answers

Cosa rappresenta la struttura finanziaria di un'impresa?

<p>Il mix delle fonti di finanziamento dell'impresa (B)</p> Signup and view all the answers

Come viene definito il capitale conferito dai soci che riceve una remunerazione incerta?

<p>Capitale di rischio (B)</p> Signup and view all the answers

Quali fattori contribuiscono ad aumentare il fabbisogno finanziario?

<p>Investimenti più alti e cicli produttivi più lunghi (C)</p> Signup and view all the answers

Qual è uno degli obiettivi della gestione patrimoniale?

<p>Investire i mezzi monetari eccedenti per ottenere un reddito aggiuntivo (B)</p> Signup and view all the answers

In che modo funziona la gestione assicurativa?

<p>Copre i rischi di eventi sfavorevoli con contratti di assicurazione (B)</p> Signup and view all the answers

Qual è il fine immediato delle imprese secondo il soggetto economico?

<p>Produzione di remunerazioni per i membri del soggetto economico (D)</p> Signup and view all the answers

Quale di queste decisioni non è tipicamente presa nel governo economico dell'impresa?

<p>Definizione dei prezzi di mercato (D)</p> Signup and view all the answers

Quale principio deve ispirare il governo economico nelle imprese?

<p>Principio di economicità (B)</p> Signup and view all the answers

Che cosa si intende per

<p>Portatore degli interessi istituzionali (D)</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle responsabilità principali del soggetto economico nell’impresa?

<p>Governare l’impresa (D)</p> Signup and view all the answers

Cosa implica il principio del contemperamento degli interessi?

<p>Soddisfare al meglio tutti i portatori di interesse (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti aree di intervento non rientra tra le finalità tipiche dello Stato?

<p>Attività sportive (C)</p> Signup and view all the answers

Quale attività non è parte della gestione caratteristica dello Stato?

<p>Sponsorizzazione di eventi privati (D)</p> Signup and view all the answers

Come viene definita un’impresa in cui i diritti di proprietà fanno capo ai conferenti di capitale di rischio?

<p>Impresa capitalistica (A)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti affermazioni riguardanti la produzione di beni pubblici è falsa?

<p>Tutti i beni pubblici sono prodotti direttamente dagli istituti pubblici. (C)</p> Signup and view all the answers

Quale attività non è inclusa nella governance di un’impresa?

<p>Produzione di beni (C)</p> Signup and view all the answers

Quale dei seguenti è un esempio di trasferimento di mezzi monetari?

<p>Sussidi per la sanità (A)</p> Signup and view all the answers

Qual è una delle funzioni fondamentali della gestione tributaria dello Stato?

<p>Prevenzione dell'evasione fiscale (C)</p> Signup and view all the answers

Cosa comprende l'emanazione di leggi e regolamenti?

<p>Regolare la produzione di beni pubblici anche da soggetti privati (D)</p> Signup and view all the answers

Quale delle seguenti opzioni non è un'area di gestione dello Stato?

<p>Sostenere iniziative religiose (D)</p> Signup and view all the answers

Quale affermazione è corretta riguardo il finanziamento delle attività d'interesse pubblico?

<p>Può includere trasferimenti statali a istituti esterni (C)</p> Signup and view all the answers

Quale descrizione corrisponde alla gestione caratteristica dello Stato?

<p>Attività finalizzate a soddisfare bisogni pubblici (A)</p> Signup and view all the answers

Flashcards

Finalità dominanti delle famiglie

Obiettivi primari delle famiglie, spesso sociali, etiche o religiose.

Fine economico specifico delle famiglie

Soddisfare i bisogni dei membri della famiglia.

Finalità dominanti delle imprese

Obiettivi principali delle imprese, in genere economici.

Fine economico specifico delle imprese

Generare ricavi e remunerazioni.

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Finalità dominanti dello Stato

Obiettivi principali dello Stato, spesso sociali e morali.

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Fine economico specifico dello Stato

Produzione e consumo di beni pubblici.

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Portatori di interessi economici delle famiglie

Persone o entità coinvolte negli aspetti economici della famiglia.

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Portatori di interessi economici delle imprese

Persone o entità coinvolte negli aspetti economici delle imprese.

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Gestione caratteristica

Insieme di operazioni che identificano l'attività principale di un'impresa, generando la maggior parte dei costi e ricavi.

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Gestione

Insieme di operazioni attraverso cui un'impresa produce beni/servizi (progettazione, acquisto, trasformazione, vendita).

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Reddito operativo della gestione caratteristica

Differenza tra ricavi e costi della gestione caratteristica.

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Gestione caratteristica di un'impresa manifatturiera

Comprende le operazioni di acquisto di materie prime, trasformazione e vendita dei prodotti.

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Gestione caratteristica di impresa commerciale

Comprende le operazioni di acquisto e vendita di beni, trasporto e immagazzinamento.

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Gestione finanziaria

L'insieme delle operazioni per coprire il fabbisogno finanziario necessario per avviare e far crescere un'azienda.

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Fabbisogno finanziario

La quantità di denaro necessaria per avviare e sostenere lo sviluppo di un'azienda.

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Struttura finanziaria

Il mix di capitale proprio e capitale di terzi che compone il denaro totale di un'azienda.

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Capitale proprio

Denaro investito dagli azionisti o dai proprietari dell'azienda.

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Capitale di prestito

Denaro preso in prestito da banche o investitori esterni.

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Ciclo di produzione e vendita

Le fasi che un prodotto attraversa dall'acquisto delle materie prime alla vendita al cliente.

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Gestione patrimoniale

L'investimento di denaro in eccesso per generare un reddito aggiuntivo.

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Gestione assicurativa

La copertura dei rischi legati a eventi sfavorevoli mediante contratti di assicurazione.

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Rischio economico generale

Il rischio che le azioni di un'azienda, in termini di produzione e vendita, producano perdite, indipendentemente da eventi specifici coperti da assicurazioni.

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Gestione tributaria

La gestione dei tributi che un'azienda deve pagare allo Stato e ad altri enti pubblici in cambio dei servizi ricevuti.

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Profilo reddituale

Valutazione della capacità di un'azienda di generare un utile, considerando costi e ricavi di tutte le sue gestioni.

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Profilo monetario

Valutazione della capacità di un'azienda di far fronte ai propri impegni finanziari, analizzando le entrate e le uscite.

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Soggetto Economico

Il gruppo di persone che detiene il potere decisionale nell'impresa e che trae beneficio dai risultati economici dell'azienda.

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Interessi Istituzionali

Gli obiettivi e le finalità che motivano l'esistenza e l'attività di un'impresa.

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Interessi Economici Istituzionali

I benefici tangibili che i membri del soggetto economico ottengono dall'attività dell'impresa.

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Governo Economico

Il processo di guida e gestione dell'impresa che include la presa di decisioni strategiche.

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Principio di Economicità

L'impresa deve essere in grado di autofinanziarsi e operare senza il costante aiuto di terzi.

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Principio del Contemperamento degli Interessi

L'impresa deve cercare di soddisfare le esigenze di tutti i portatori di interesse, non solo i 'capi'.

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Impresa Capitalistica

Un'impresa in cui i diritti di proprietà sono detenuti dai conferenti di capitale di rischio.

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Modello Capitalistico

Il modello di impresa prevalente nei paesi occidentali, dove i proprietari sono i principali beneficiari dei risultati economici dell'azienda.

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Aree di Intervento dello Stato

Insiemi omogenei di bisogni pubblici che lo Stato si impegna a soddisfare, come la difesa nazionale, la giustizia o la sanità.

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Aree di Gestione dello Stato

Attività svolte dallo Stato per raggiungere le sue finalità pubbliche, come l'emanazione di leggi, i trasferimenti di fondi o la produzione di beni pubblici.

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Emanazione di Leggi e Regolamenti

Attività essenziale e non delegabile dello Stato che riguarda la creazione di norme per regolare il comportamento dei cittadini e delle imprese.

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Trasferimenti di Mezzi Monetari

Spostamenti di denaro dallo Stato a famiglie, imprese o altri istituti per finanziare attività d'interesse pubblico o per ridistribuire la ricchezza.

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Produzione di Beni Pubblici - Directa

Attività svolta direttamente dagli istituti pubblici per la creazione e distribuzione di beni pubblici, come l'ordine pubblico o il servizio sanitario.

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Produzione di Beni Pubblici - Indirecta

Attività svolta da istituti esterni allo Stato, ma ad esso connessi, per la fornitura di beni pubblici, come il trasporto pubblico locale in concessione.

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Gestione Tributaria dello Stato

Processo complesso che comprende la definizione, l'accertamento e la riscossione dei tributi per finanziare le attività dello Stato.

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Tipiche Aree di Intervento dello Stato

Ambiti in cui lo Stato interviene per soddisfare i bisogni pubblici, come la difesa nazionale, la giustizia, la sanità, l'istruzione.

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Obblighi e Divieti per le Imprese

Regolamenti che impongono regole e limiti alle attività delle imprese, come lo smaltimento dei rifiuti o la sicurezza sul lavoro.

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Quali sono le finalità dominanti dello Stato?

Le finalità dominanti dello Stato sono il perseguimento del bene comune, la sicurezza, la giustizia e la prosperità dei cittadini. Lo Stato si impegna a soddisfare i bisogni collettivi tramite l'erogazione di servizi pubblici e l'emanazione di leggi.

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Study Notes

Introduzione all'Economia Aziendale

  • L'economia aziendale studia le persone, le attività economiche e l'economia aziendale.
  • Si concentra sulle operazioni tipiche di organizzazioni complesse.
  • Coinvolge imprese, famiglie, Stato, e istituti non profit.

L'origine dell'attività economica

  • Le persone hanno bisogni, e i beni economici servono a soddisfarli. I beni economici sono scarsi rispetto alle esigenze delle persone, mentre i beni non economici (beni liberi) sono liberamente disponibili in quantità e qualità sufficienti per tutti.
  • I bisogni sono dinamici e si organizzano gerarchicamente.
  • L'attività economica è il processo mediante il quale i beni economici vengono prodotti e utilizzati per soddisfare i bisogni umani.

L'attività economica

  • L'attività economica implica operazioni di trasformazione tecnica delle materie prime, delle merci e delle conoscenze.
  • Le negoziazioni di beni privati, beni pubblici e lavoro sono parte dell'attività economica.
  • Le operazioni di configurazione e di governo degli istituti riguardano l'organizzazione e la rilevazione delle informazioni.

Produzione economica, beni e redditi

  • La produzione economica include la produzione di merci, servizi, negoziazioni di beni e capitali, e gestione di rischi.
  • Le imprese operano per ottenere remunerazioni.
  • La produzione è considerata un mezzo per ottenere remunerazione, che è il fine della produzione.

Le condizioni di produzione

  • Le condizioni di produzione comprendono materie prime, componenti, servizi esterni, immobili, impianti, macchinari, lavoro, terra, beni pubblici e beni liberi.
  • Le "condizioni primarie" di produzione sono il lavoro e capitale "risparmio".

Persona umana e Homo Oeconomicus

  • L'Homo Oeconomicus è un modello semplificato di persona, che agisce in modo autonomo, egoista e motivato solo da un desiderio di massimizzare i redditi e la ricchezza, in maniera razionale.
  • Le persone reali hanno un comportamento intenzionalmente razionale, ma la loro razionalità è limitata dalle esperienze passate, dai consumi passati, dalle abitudini e le dipendenze individuali, e dalle interazioni con altri (i "capitali sociale e personale").

Le decisioni individuali

  • La razionalità assoluta prevede obiettivi chiari, informazioni complete, condizioni future note ed alternative comparabili. Il decisore sceglie l'alternativa migliore.
  • La razionalità limitata comporta attese iniziali, ricerche esplorative, valutazioni successive di alternative, tempi finiti, e costi elevati di ricerca. Il decisore sceglie soluzioni soddisfacenti.

La massimizzazione del benessere individuale

  • Le persone agiscono intenzionalmente per massimizzare il proprio benessere individuale, che non sempre è correlato alla ricchezza materiale.
  • Le scelte sono influenzate da esperienze passate, consumi, abitudini, dipendenze individuali e dal contesto sociale.

Gli istituti, le aziende, la specializzazione economica

  • L'economia aziendale studia quattro categorie principali di istituti economico-sociali: famiglie, imprese, Stato/istituti pubblici, e istituti non profit.
  • Le aziende sono l'ordine economico degli Istituti.
  • Diverse tipologie di aziende svolgono diversi ruoli economico-sociali.

Le società umane e il bene comune

  • Le persone partecipano a differenti società (famiglie, Stato, Chiesa, imprese, partiti etc).
  • Ogni società persegue il bene comune dei suoi membri.

I caratteri degli istituti

  • La durata, dinamicità, ordine e unità sono caratteri di tutti gli istituti.
  • L'autonomia, intesa come indipendenza operativa propria, deve sempre essere presente.

L'azienda

  • L'azienda è l'ordine economico dell'istituto.
  • L'azienda include le famiglie, imprese, stato e istituti non profit, e rappresenta l'attività economo-sociale.
  • Quattro classi principali di istituti: Famiglie, Imprese, Stato, Istituti non Profit. Le aziende di ciascuno sono parte.

La differenziazione degli istituti

  • L'attività economica avviene in istituti molto diversificati.
  • Le diverse tipologie e specializzazioni rispondono a finalità economiche e sociali.

La specializzazione economica

  • La specializzazione economica deriva da vantaggi di specializzazione a livello di attività e di istituto.

I vantaggi e gli svantaggi della specializzazione

  • L'apprendimento e il migliore impiego di competenze individuali sono vantaggi.
  • I maggiori costi di coordinamento e la demotivazione derivano da svantaggi.

Specializzazione, dimensioni convenienti e ampiezza dei mercati

  • Gli istituti tendono ad aumentare di dimensioni per realizzare economie di specializzazione.
  • Un'ampiezza di mercato adeguata permette alle aziende di beneficiare delle economie di scala.

La struttura dell'azienda: il modello di riferimento

  • L'azienda è composta da ambiente, assetto istituzionale, assetto organizzativo, combinazioni economiche e organismo personale (e patrimonio).
  • Gli assetti istituzionali, organizzativi, patrimoniali ed economici di un'azienda descrivono organizzazione, governance e risorse.

I portatori di interesse

  • I portatori di interesse sono tutti i soggetti che interagiscono con l'attività aziendale e possono influenzare o essere influenzati da essa.
  • Per le imprese, portatori includono i prestatori di lavoro, i conferenti di capitale di rischio/di prestito, i fornitori, clienti, stato, collettività locale e le altre imprese.
  • Ogni portatore ha aspettative e contributi unici.
  • Considerare le richieste/contributi di ciascun portatore di interesse è fondamentale per l'economicità.

Le famiglie

  • L'istituto famiglia mira a soddisfare i bisogni dei propri membri (socio-culturali, etici)
  • L'azienda famiglia riguarda consumi e gestione patrimoniale
  • Le persone che appartengono alla famiglia sono sia portatori di interessi economici che non.
  • I processi tipici dei fenomeni famigliari sono consumi e gestione patrimoniale, lavoro domestico e interazioni legate a parentela.

Le imprese

  • L'istituto impresa mira a ottenere remunerazioni monetarie e di altra natura
  • L'azienda impresa si occupa di produzione e negoziazione di beni, capitale, e rischi.
  • I portatori di interesse economici includono fornitori, clienti, conferenti di capitale e Stato
  • Le operazioni tipiche delle imprese sono trasformazioni tecniche, negoziazioni di beni, rischi, ecc.

Lo Stato, gli istituti pubblici

  • L'istituto lo Stato si occupa della produzione e gestione di servizio pubblici.
  • L'azienda pubblica persegue fini socio-culturali e morali.
  • Le persone sono i portatori di interesse per le aziende pubbliche.
  • Le attività di questo istituto sono la produzione e il consumo dei beni pubblici, la riscossione di tributi, e la remunerazione dei fattori lavoro.

Gli istituti non profit

  • Gli istituti non profit mirano a perseguire fini socio-culturali e morali
  • Le aziende non profit si occupano di attività di varia natura.
  • I portatori di interesse includono i membri, donatori, e prestatori di lavoro.
  • Le operazioni possono comprendere la produzione dei beni e la gestione di attività simili a quelle delle imprese o dello Stato.

La specializzazione degli istituti

  • La specializzazione dei portatori di interesse rende gli istituti più efficaci.

La specializzazione economica

  • La specializzazione all'interno e tra gli istituti porta a vantaggi economici.

I vantaggi della specializzazione

  • L'apprendimento e il miglior impiego di competenze individuali
  • Riduzione dei costi di passaggio tra le fasi
  • Un maggiore livello di coordinamento

I vantaggi e svantaggi della specializzazione

  • I costi maggiori di coordinamento;
  • La rigidità degli investimenti specializzati;
  • La demotivazione delle persone a causa di compiti semplici e ripetitivi.

La struttura dell'azienda: il modello di riferimento (segue)

  • L'idea del modello è di evidenziare le interconnessioni fra gli elementi dell'azienda in base alla natura delle attività economiche, che possono essere interno o esterno all'azienda.
  • Identificare categorie di attività, gruppi, istituti/aziende, e relazioni tra tutti.
  • Identificare attività e scambi tra le parti di un istituto, es. scambi con l'esterno.

La struttura dell'istituto (segue)

  • Ogni attività aziendale è individuata da una combinazione.
  • Le combinazioni economiche sono oggetto di osservazione da parte dell'economia aziendale.
  • E' possibile individuare combinazioni economiche separate all'interno di un istituto, es. business o aree d'affari.

La struttura dell'istituto (segue)

  • Ogni attività ha bisogno di risorse, risorse umane, e meccanismi di governance (struttura di governo).
  • I sistemi aziendali sono in relazione con altri istituti e persone.
  • Queste relazioni influenzano la struttura e l'attività dell'azienda, es. contratti, collaborazione.

Definizioni: operazione

  • L'operazione è la più piccola unità di analisi delle combinazioni economiche. Tale unità esprime un'azione aziendale che determina o altera un valore economico o un elemento strutturali dell'azienda.

Definizioni: processo

  • Il processo è l'insieme di operazioni di medesima specie e con il medesimo oggetto.

Definizioni: coordinazione parziali

  • La coordinazione parziale è l'insieme di processi omogeni per tecnica aventi oggetti diversi.

Le coordinazioni parziali delle imprese

  • Le coordinazioni parziali delle imprese sono generalmente chiamate funzioni.
  • La classificazione è articolata in quattro grandi aree: Progettazione (dell'assetto istituzionale), Gestione, Organizzazione e Rilevazione.

Le attività di configurazione dell'assetto istituzionale

  • Sono le operazione che determinano la nascita, la cessazione, e le caratteristiche dell'istituto, includendo anche le modifiche strutturali e acquisizioni/fusioni/scissioni/alleanze.

La gestione

  • La gestione è il complesso di attività operative attraverso cui l'impresa attua la produzione economica.
  • Le attività gestionali possono essere distinte in: Gestione caratteristica, Gestione finanziaria, Gestione patrimoniale, Gestione tributaria e Gestione assicurativa.

La gestione caratteristica

  • L'insieme delle attività/operazioni che definiscono l'attività tipica dell'azienda.
  • Le operazioni gestionali comprendono: acquisto materie prime, produzione/trasformazione, vendita di beni e servizi, trasporti e magazzini, accensione credito, riscossioni, ecc. In base alla tipologia, le attività possono variare.

La gestione finanziaria

  • L'insieme delle operazioni volte a procurarsi fondi e a gestirli.
  • Le fonti fondamentali sono capitale proprio e capitale di prestito.

La gestione patrimoniale

  • La gestione patrimoniale prevede investimenti con l'obiettivo di generare flussi di ricavi aggiuntivi, es. acquisto di titoli, immobili. Si caratterizza per operazioni "attive", ma comporta anche il rischio di perdita.

La gestione tributaria

  • La gestione tributaria comprende la liquidazione e il pagamento dei tributi dovuti a Stato e altri enti pubblici.

Aspetti reddituale e monetario della gestione

  • L'analisi dell'aspetto reddituale di un'azienda è basata sulle entrate e le spese di periodo, e il risultato è l'utile (o perdita).
  • L'analisi dell'aspetto monetario analizza il saldo delle entrate e delle uscite di periodo, mostrando se c'è liquidità sufficiente.
  • I due aspetti economici sono importanti ma correlati non sempre identici.

Il contributo delle gestioni al risultato reddituale

  • Diventa fondamentale comprendere quanto ogni gestione contribuisca al risultato finale.
  • Il risultato finale, detto "utile nettos," è la differenza tra i ricavi, i costi di gestione e i costi di tutte le altre gestioni.
  • Esempi numerici illustrano come operare queste analisi.

L'organizzazione

  • Le operazioni di organizzazione comprendono la progettazione dell'assetto organizzativo, la gestione del personale e la definizione organica aziendale.
  • Si riferisco ad attività che determinano attività interna, e relazioni tra persone e divisioni aziendali.

La rilevazione

  • Le operazioni di rilevazione comprendono la raccolta, elaborazione, conservazione e diffusione dei dati e delle informazioni.
  • Un'azienda ha bisogno di informazioni da usare per decisioni, comunicare con i portatori di interesse (es. fornitori, clienti), e migliorare l'efficienza aziendale.

Le coordinazioni parziali

  • Le coordinazioni parziali (o funzioni) sono insiemi di processi omogenei per tecnica, ma con oggetti diversi.
  • Questo permette di vedere le cose in maniera separata ma integrate.
  • Esempi sono acquisti, vendite, produzione, manutenzione e amministrazione.

Le grande coordinazioni parziali delle imprese

  • Il modello include funzioni come progettazione e gestione (per impostare una combinazione economica o istituto), e organizzazione e rilevazione di informazioni.

Le negoziazioni: classificazione

  • Le negoziazioni sono fondamentali in ogni tipo di istituto o impresa.
  • Le negoziazioni interessano beni privati, pubblici, lavoro, capitale di rischio, e rischi particolari.
  • I costi di transazione sono i costi legati alla negoziazione in un mercato, e sono costi di ricerca, organizzazione, e controllo di relazioni e comportamenti.

Le combinazioni economiche dello stato e degli istituti non profit

  • Lo Stato e gli Istituti non profit svolgono attività in diversi campi (difesa, pubblica amministrazione, educazione, cultura), e sono caratterizzati da un'ampia gamma di attività.

Le combinazioni economiche dello Stato: le ragioni dell'intervento nella produzione di beni

  • Lo Stato interviene nella produzione di beni e servizi che potrebbero non essere forniti dal mercato o non in quantità abbastanza.
  • Intervengono in caso di "non rivalità" o "non escludibilità" (es. beni pubblici), mercati incompleti, esigenze di redistribuzione di reddito e beni di merito.

Quando il mercato è inefficiente?

  • Beni pubblici (non rivalità, non escludibilità)
  • Mercati non concorrenziali (monopoli naturali)
  • Mercati incompleti (eccessivamente ristretti, rischiosi)
  • Redistribuzione del reddito (es. servizi sanitari, scolastici)
  • Beni di merito/necessario (medicina preventiva)

Le combinazioni economiche dello Stato: le aree di intervento

  • L’intervento dello Stato è legato a diverse "aree di intervento” definite come categorie di funzioni publiche, quali Difesa, Giustizia, Sicurezza, etc.
  • Tali aree sono considerate "funzioni" dello Stato e degli istituti pubblici.

Le combinazioni economiche dello Stato: le aree di gestione

  • Le "aree di gestione" comprendono le attività dallo Stato per perseguire lo scopo pubblico.

Gestione caratteristica dello Stato

  • L'insieme di operazioni per soddisfare bisogni pubblici attraverso emanazione di leggi, regolamenti, e trasferimenti di mezzi con particolare attenzione al soddisfacimento dei bisogni pubblici, e le corrispondenti "aree d'intervento."

Emanazione di leggi e regolamenti

  • Le operazioni che governano la società pubblica, inclusa la creazione di leggi e regolamenti.

Trasferimenti di mezzi monetari

  • Le operazioni che comportano trasferimenti di denaro da parte dello Stato a altri soggetti.
  • Questi trasferimenti possono essere per redistribuzione di ricchezza, finanziamento di attività pubbliche, o ai prestatori di lavoro (es. stipendi pubblici, sussidi).
  • Tra le attività sono comprese ad esempio l'erogazione di sussidi per attività sanitarie, ricerca, etc.

La produzione di beni pubblici

  • La produzione di beni pubblici può avvenire in modo diretto (attraverso istituti pubblici) e indiretto (attraverso aziende private con contratti, concessioni).

La gestione tributaria dello Stato (segue)

  • Si compone dei processi di definizione, riscossione, e prevenzione/repressione dell'evasione tributaria.
  • Può essere parte della gestione "caratteristica" in quanto legata all'erogazione dei servizi pubblici.

La gestione patrimoniale dello Stato (segue)

  • Comprende le operazioni d'investimento, ad esempio in attività finanziarie e immobiliari.
  • È in genere meno rilevante in quanto il bilancio dello Stato in genere è in deficit.

La gestione finanziaria dello Stato (segue)

  • La gestione finanziaria è molto rilevante per garantire le copertura dei deficit, tramite l'affidamento di finanziamenti a terzi (es. emissione di titoli di Stato) e ricorso alle capacità finanziative di altre aziende o persone.

Le operazioni di organizzazione e gestione del personale dello Stato

  • Le operazioni d'organizzazione e gestione del personale pubblico sono simili a quelle delle imprese, ma con importanti peculiarità come il prevalere del principio di legalità.

Le combinazioni economiche degli istituti non profit (segue)

  • Gli istituti non profit possono essere classificati in diversi gruppi (ad esempio, associazioni chiuse, aperte, enti di beneficenza).
  • Il fini degli istituti possono essere di natura economica o non economica.
  • I membri (associati) e i donatori hanno aspettative e contributi unici.

La gestione caratteristica degli istituti non profit (segue)

  • La gestione caratteristica degli istituti non profit è eterogenea, ma in molti casi prevede la raccolta di contributi, donazioni, oppure prestazioni volontarie, necessarie a coprire gli squilibri costi-ricavi.
  • In molti casi gli INP non hanno la stessa struttura economica delle imprese, ma svolgono servizi importanti per la comunità.

La gestione tributaria degli istituti non profit

  • Gli istituti non profit spesso godono di agevolazioni fiscali da parte dello Stato.
  • Si concentrano generalmente sulla facilitazione del loro operato, e su contributi al fine di evitare tasse.

La gestione patrimoniale degli istituti non profit

  • Il patrimonio di un INP (cioè le risorse finanziarie e materiali) può essere una fonte importante di fondi, in particolare per i tipi "a gestione", quando è ben amministrato e gestito.

La gestione finanziaria degli istituti non profit (segue)

  • Le operazioni finanziarie di un INP sono legate alle loro attività principali e alle operazioni di raccolta di contributi finanziari (fund raising).
  • L'incertezza sui loro redditi limita la capacità di prendere prestiti.

Le operazioni di organizzazione e di informazione degli istituti non profit

  • Un'organizzazione non profit deve essere efficiente nell'uso delle sue risorse e nel raggiungere i propri obiettivi.
  • La raccolta e l'analisi di informazioni è importante per supportare la definizione degli obiettivi strategici e per valutare il loro conseguimento.

Il settore (2)

  • Un settore è definito in termini di imprese che concorrono nello stesso mercato e/o utilizzano le stesse risorse. Questo include anche i prodotti, le competenze, e i costi.
  • Un settore si caratterizza da caratteristiche e comportamenti/strategie concorrenziali delle imprese, e dal conseguimento dei risultati (es. redditi, quote di mercato), che ne riflettono la competizione.

I fattori che determinano la struttura del settore

  • Concentrazione: poche o molte imprese che controllano il mercato.
  • Economie di scala: come i costi medie scendono all'aumentare della produzione.
  • Barriere all'entrata: come è difficile per nuove imprese partecipare al mercato.
  • Differenziazione del prodotto: come i prodotti sono diversi o simili.

Il modello della concorrenza allargata

  • Il modello della concorrenza allargata descrive la rivalità tra i concorrenti diretti, la capacità dei clienti/fornitori e i possibili nuovi entranti o prodotti sostituitivi delle imprese.

I fattori che influenzano la rivalità

  • Andamento della domanda: stagionalità, crescita, calo, ecc.
  • Differenziazione dei prodotti: maggiore rivalità quando i prodotti sono simili.
  • Numerosità delle imprese: maggiore rivalità quando le imprese concorrenti sono tante.
  • Condizioni di costo: economie di scala e struttura dei costi.
  • Esistenza di capacità produttiva in eccesso: maggiore concorrenza quando ci sono grandi potenzialità di produzione inutilizzate.

La minaccia di prodotti sostitutivi

  • Beni/servizi alternativi che possono rispondere agli stessi bisogni dei clienti.
  • Le caratteristiche e la disponibilità dei prodotti sostitutivi determinano la minaccia.

Il potere contrattuale dei clienti

  • La dimensione e la numerosità dei clienti influenzano la loro capacità contrattuale.
  • La possibilità di integrazione “a monte" dai clienti influenza il loro potere contrattuale.

Il potere contrattuale dei fornitori

  • Le dimensioni e la numerosità dei fornitori influenzano la loro capacità di negoziazione.
  • La possibilità di integrazione “a valle” da parte dei fornitori definisce la loro capacità contrattuale.

Le dinamiche del sistema competitivo

  • I mutamenti economici, sociali e tecnologici influenzano il sistema competitivo nel tempo.
  • Sono compresi i cicli di vita dei settori, i gradi di concentrazione/frammentazione, e l'internazionalizzazione.

La formula imprenditoriale

  • La formula imprenditoriale è un modello che raccoglie le scelte più rilevanti e caratterizzanti per la competizione sul mercato.

Il mercato e fattori critici di successo

  • I fattori critici di successo (FCS) sono gli elementi che i clienti percepiscono come essenziali e distinguono un'offerta da quella della concorrenza.
  • Il mercato è definito da potenziali/attuali clienti.
  • I FCS possono essere diversi fra diversi gruppi di clienti e variano nel tempo a causa di evoluzioni tecnologiche, economiche, o sociali.

I fattori critici di successo: esempi possibili

  • Prestazioni tecniche, basso costo, personalizzazione, status, estetica, sostenibilità ambientale.

Il sistema di prodotto

  • Il sistema di prodotto include elementi materiali (caratteristiche materiali e gamma di prodotti), immateriali (marchi, immagine) e i servizi (pre e post-vendita), e il prezzo e condizioni contrattuali.

Il vantaggio competitivo

  • Un vantaggio competitivo deriva da differenziazione dei prodotti o da minori costi di produzione rispetto ai concorrenti.
  • È importante evidenziare le azioni per raggiungere tale vantaggio, e le attività per mantenere la propria posizione nel mercato.

Le tipologie di vantaggio competitivo

  • Vasta gamma di attività competitive che permette di raggiungere una posizione dominante sul mercato.
  • I vantaggi competitivi possono essere in termini di costo (prezzi inferiori) e differenziazione (prodotti unici), e entrambi possono essere correlati all'ampiezza del mercato (ampio o nicchia).

Le leve di differenziazione: esempi

  • Eccellenza materiale/lavorazione, servizi pre e post-vendita, marche, elevato contenuto di moda/stile, contenuto etico, ecologico/salute, unicità del prodotto, reputazione.

Le strategie competitive di base

  • Combinazione di vantaggi competitivi (costo/differenziazione) con ampiezza di mercato (intero/segmento).
  • Sono individuate quattro strategie di base: leadership di costo (ampio mercato), Differenziazione (ampio mercato), focalizzazione su costo (nicchia), e focalizzazione su differenziazione (nicchia).

Le competenze distintive

  • Le competenze distintive sono quelle risorse/abilità di cui l'azienda dispone in misura maggiore rispetto ai concorrenti.
  • Sono fondamentali per uno o più aspetti del sistema di prodotto. (es. tecnologie, competenze, marchi, immagine, e relazioni esterne).

La formula competitiva

  • Combinazione coerente di vantaggio competitivo, fattori critici di successo e competenze distintive di un'azienda.
  • Le aziende di successo hanno una strategia forte e un sistema di prodotto che fa leva su punti di forza specifici.

La curva di domanda e la formazione del prezzo

  • La curva di domanda mostra l'inversa relazione tra prezzo e quantità.
  • Il prezzo influenza i volumi e i ricavi di vendita.

L’elasticità della domanda al prezzo

  • L'elasticità della domanda al prezzo misura la sensibilità della quantità domandata alle variazioni di prezzo. Essa può essere elastica (risposta ampia alla variazione di prezzo) oppure anelastica (risposta limitata alla variazione di prezzo).

Le scelte di prezzo

  • I concorrenti influenzano il prezzo.
  • I costi influenzano la formazione del prezzo.
  • La domanda influente il prezzo a causa di domanda elastica o anelastica.

Le scelte di dimensionamento della capacità produttiva

  • La dimensione di un'azienda può essere considerata in base alla capacità produttiva. Ciò comporta scelte in base all'economica di scala.
  • L'economica di saturazione della capacità produttiva comporta il minor costo medio di produzione all'aumentare della capacità produttiva.
  • L'economica di apprendimento è la riduzione del costo unitario all'aumentare della quantità prodotta per le stesse risorse e attività.

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