Podcast
Questions and Answers
Quale capacità è essenziale per il corretto funzionamento del sistema visivo?
Quale capacità è essenziale per il corretto funzionamento del sistema visivo?
- Visione monoculare nitida
- Capacità di vedere in bianco e nero
- Alto livello di miopia
- Visione binoculare, che fonde in una singola percezione (correct)
Cosa trasforma le radiazioni elettromagnetiche in impulsi nervosi?
Cosa trasforma le radiazioni elettromagnetiche in impulsi nervosi?
- La cornea
- La retina (correct)
- Il cristallino
- Il nervo ottico
Quale caratteristica innata del sistema visivo permette la localizzazione spaziale?
Quale caratteristica innata del sistema visivo permette la localizzazione spaziale?
- La direzione in cui viene proiettata la percezione visiva (correct)
- La percezione dei colori
- La messa a fuoco
- L'accomodazione
Qual è la direzione visiva soggettiva principale?
Qual è la direzione visiva soggettiva principale?
Come sono detti gli elementi retinici con la stessa direzione visiva soggettiva?
Come sono detti gli elementi retinici con la stessa direzione visiva soggettiva?
Cosa si verifica se uno stimolo interessa elementi retinici non corrispondenti?
Cosa si verifica se uno stimolo interessa elementi retinici non corrispondenti?
Qual è la base della visione binoculare singola?
Qual è la base della visione binoculare singola?
Cosa si intende con il termine 'fusione sensoriale'?
Cosa si intende con il termine 'fusione sensoriale'?
Quale condizione è necessaria affinché avvenga la fusione sensoriale?
Quale condizione è necessaria affinché avvenga la fusione sensoriale?
Come si chiama il luogo dei punti oggetto le cui immagini cadono su elementi retinici corrispondenti?
Come si chiama il luogo dei punti oggetto le cui immagini cadono su elementi retinici corrispondenti?
Cosa si intende per 'diplopia fisiologica'?
Cosa si intende per 'diplopia fisiologica'?
Come viene definita la regione di spazio in cui si possono spostare gli oggetti senza che si verifichi diplopia?
Come viene definita la regione di spazio in cui si possono spostare gli oggetti senza che si verifichi diplopia?
A cosa è dovuta l'area di Panum?
A cosa è dovuta l'area di Panum?
Quale capacità del sistema visivo è alla base della stereopsi?
Quale capacità del sistema visivo è alla base della stereopsi?
Qual è una condizione fondamentale per ottenere visione binoculare?
Qual è una condizione fondamentale per ottenere visione binoculare?
A cosa serve il sistema motorio del sistema visivo?
A cosa serve il sistema motorio del sistema visivo?
Come viene definito il meccanismo correttivo che induce il sistema visivo a correggere la posizione degli occhi per ottenere visione binoculare singola?
Come viene definito il meccanismo correttivo che induce il sistema visivo a correggere la posizione degli occhi per ottenere visione binoculare singola?
Quali sono gli squilibri del sistema motorio che possono essere compensati dalla fusione motoria?
Quali sono gli squilibri del sistema motorio che possono essere compensati dalla fusione motoria?
Cosa si intende per 'tropie'?
Cosa si intende per 'tropie'?
Cosa produce visione faticosa?
Cosa produce visione faticosa?
In caso di esoforia, dove convergono gli occhi?
In caso di esoforia, dove convergono gli occhi?
Cos'è l'interruzione della fusione sensoriale nello stato eteroforico?
Cos'è l'interruzione della fusione sensoriale nello stato eteroforico?
Come può essere ottenuta la visione dissociata?
Come può essere ottenuta la visione dissociata?
Cosa genera la visione dissociata?
Cosa genera la visione dissociata?
Cosa si intende per 'diplopia omonima'?
Cosa si intende per 'diplopia omonima'?
In cosa si differenziano le procedure d'esame soggettive da quelle oggettive?
In cosa si differenziano le procedure d'esame soggettive da quelle oggettive?
Nel test di Schober, cosa usa l'operatore per l'evidenziazione delle forie?
Nel test di Schober, cosa usa l'operatore per l'evidenziazione delle forie?
Per le forie orizzontali cosa chiede l'operatore?
Per le forie orizzontali cosa chiede l'operatore?
Cosa percepisce chi guarda un punto luminoso attraverso un cilindro di Maddox?
Cosa percepisce chi guarda un punto luminoso attraverso un cilindro di Maddox?
Dov'è posta la base del prisma in un occhio?
Dov'è posta la base del prisma in un occhio?
Cosa si presenterà nel soggetto se è ortoforico?
Cosa si presenterà nel soggetto se è ortoforico?
Indica cosa bisogna sempre considerare prima di fare un test con il paziente:
Indica cosa bisogna sempre considerare prima di fare un test con il paziente:
Se si esegue l'esame in una stanza particolarmente illuminata, cosa si dovrà osservare nel soggetto?
Se si esegue l'esame in una stanza particolarmente illuminata, cosa si dovrà osservare nel soggetto?
La visione binoculare si ottiene quando:
La visione binoculare si ottiene quando:
Quale test permette di evidenziare solo l'angolo della deviazione?
Quale test permette di evidenziare solo l'angolo della deviazione?
Cosa si intende per convergenza?
Cosa si intende per convergenza?
A cosa equivale numericamente l'angolo metrico?
A cosa equivale numericamente l'angolo metrico?
Come si calcola lo sforzo in convergenza totale?
Come si calcola lo sforzo in convergenza totale?
Qual è la posizione anatomica di riposo?
Qual è la posizione anatomica di riposo?
Con quale termine si indica la convergenza totale che deriva dalla consapevolezza della vicinanza dell'oggetto fissato?
Con quale termine si indica la convergenza totale che deriva dalla consapevolezza della vicinanza dell'oggetto fissato?
Da cosa puo' essere dedotta la convergenza accomodativa?
Da cosa puo' essere dedotta la convergenza accomodativa?
Quale componente della convergenza affatica maggiormente il sistema visivo?
Quale componente della convergenza affatica maggiormente il sistema visivo?
Cosa esprime il rapporto AC/A?
Cosa esprime il rapporto AC/A?
Mediante cosa si ottiene la variazione dello stimolo accomodativo?
Mediante cosa si ottiene la variazione dello stimolo accomodativo?
Flashcards
Visione Binoculare
Visione Binoculare
Capacità di fondere gli impulsi dai due occhi in una singola percezione, permettendo la percezione tridimensionale e la valutazione delle distanze.
Direzione Visiva Soggettiva
Direzione Visiva Soggettiva
La direzione in cui viene proiettata la percezione visiva conseguente alla stimolazione di un elemento retinico.
Direzione Visiva Primaria
Direzione Visiva Primaria
Direzione visiva corrispondente alla fovea utilizzata come riferimento principale.
Punti Retinici Corrispondenti
Punti Retinici Corrispondenti
Signup and view all the flashcards
Fusione Sensoriale
Fusione Sensoriale
Signup and view all the flashcards
Oroptero
Oroptero
Signup and view all the flashcards
Area Fusionale di Panum
Area Fusionale di Panum
Signup and view all the flashcards
Stereopsi
Stereopsi
Signup and view all the flashcards
Sistema motorio
Sistema motorio
Signup and view all the flashcards
Fusione Motoria
Fusione Motoria
Signup and view all the flashcards
Forie
Forie
Signup and view all the flashcards
Tropie
Tropie
Signup and view all the flashcards
Esoforia
Esoforia
Signup and view all the flashcards
Exoforia
Exoforia
Signup and view all the flashcards
Iperforia
Iperforia
Signup and view all the flashcards
In cicloforia
In cicloforia
Signup and view all the flashcards
Ex cicloforia
Ex cicloforia
Signup and view all the flashcards
Visione dissociata
Visione dissociata
Signup and view all the flashcards
Prismi dissocianti
Prismi dissocianti
Signup and view all the flashcards
Tecniche soggettive
Tecniche soggettive
Signup and view all the flashcards
Tecniche oggettive
Tecniche oggettive
Signup and view all the flashcards
Test di Schober
Test di Schober
Signup and view all the flashcards
Test di Hering
Test di Hering
Signup and view all the flashcards
Cilindro di Maddox
Cilindro di Maddox
Signup and view all the flashcards
Metodo di von Graefe
Metodo di von Graefe
Signup and view all the flashcards
Cover Test Alternato
Cover Test Alternato
Signup and view all the flashcards
Movimento di recupero
Movimento di recupero
Signup and view all the flashcards
Angolo metrico
Angolo metrico
Signup and view all the flashcards
Diottria prismatica
Diottria prismatica
Signup and view all the flashcards
Componenti della convergenza
Componenti della convergenza
Signup and view all the flashcards
Convergenza tonica
Convergenza tonica
Signup and view all the flashcards
Convergenza prossimale
Convergenza prossimale
Signup and view all the flashcards
Convergenza Accomodativa
Convergenza Accomodativa
Signup and view all the flashcards
Convergenza Fusionale
Convergenza Fusionale
Signup and view all the flashcards
Rapporto AC/A
Rapporto AC/A
Signup and view all the flashcards
Metodo del gradiente
Metodo del gradiente
Signup and view all the flashcards
Vergenze fusionali
Vergenze fusionali
Signup and view all the flashcards
Ampiezza fusionale
Ampiezza fusionale
Signup and view all the flashcards
Capacità fusionali
Capacità fusionali
Signup and view all the flashcards
Study Notes
Fisiologia della visione binoculare
- Il sistema visivo necessita della visione binoculare per funzionare correttamente
- La visione binoculare fonde gli impulsi da entrambi gli occhi in un'unica percezione
- La visione binoculare permette di percepire la tridimensionalità e di valutare le distanze degli oggetti
Direzione visiva soggettiva degli elementi retinici
- Le radiazioni formano immagini sulla retina, quindi ogni elemento retinico riceve immagini da una porzione di spazio
- Le radiazioni elettromagnetiche si trasformano in impulsi nervosi che vengono elaborati nei centri superiori
- La percezione della scena è un mosaico di singole percezioni, ognuna con una direzione precisa nello spazio
- Ogni area retinica stimolata crea una sensazione visiva caratterizzata da colore, luminosità, forma e localizzazione spaziale
- La localizzazione spaziale è innata, ovvero la direzione in cui viene proiettata la percezione visiva per ogni elemento retinico
- La direzione della percezione visiva è data dalla retta tra l'elemento retinico stimolato e il punto nodale dell'occhio
Direzione visiva primaria e secondaria
- La direzione visiva corrispondente alla fovea è primaria
- Le altre direzioni visive sono secondarie, e la loro localizzazione è relativa alla fovea
- I rapporti tra la direzione visiva primaria e quelle secondarie rimangono costanti
Corrispondenza dei punti retinici
- Entrambi gli occhi condividono le proprietà dei punti retinici
- Immagini che cadono su elementi retinici con la stessa direzione vengono percepite come un singolo stimolo, generando due impulsi nervosi
- Helmholtz chiamò l'occhio ciclopico, formato dall'unione funzionale dei due occhi, un'unità con visione stereoscopica
- Elementi retinici con la stessa direzione visiva soggettiva sono chiamati punti retinici corrispondenti: generano una percezione localizzata nella stessa direzione se stimolati
- Elementi retinici che possiedono una direzione visiva differente sono chiamati punti retinici non corrispondenti o disparati: ciò causa diplopia
Fusione sensoriale
- La corrispondenza sensoriale degli elementi retinici è alla base della visione binoculare singola
- Gli oggetti devono apparire unici e localizzati nella stessa direzione visiva; questo è lo stimolo alla fusione sensoriale
- La fusione sensoriale è l'unificazione dei segnali provenienti da elementi retinici corrispondenti in un'unica percezione
- Affinché avvenga la fusione, le immagini devono essere simili in grandezza, luminosità, colore e nitidezza
Oroptero teorico ed empirico
- Quando entrambi gli occhi fissano lo stesso punto, l'immagine si forma sulle fovee e viene vista singola
- Esistono altri punti nello spazio che proiettano le loro immagini su punti retinici corrispondenti
- L'oroptero è il luogo dei punti nei quali cadono le immagini
- In origine si pensava che i punti corrispondenti delle due retine avessero la stessa distanza dalle fovee, questo portò alla creazione dell'oroptero teorico, conosciuto come cerchio di Vieth-Müller
- Studi condotti da Hering e Hillebrand definirono l'oroptero empirico, è diverso da quello teorico
Oroptero empirico
- L'oroptero empirico cambia in base alla distanza di fissazione
- A distanze brevi è una curva concava verso l'osservatore
- Aumentando la distanza si appiattisce in una linea retta alla distanza adiabatica (circa 1 metro)
- Oltre la distanza adiabatica diventa una forma circolare convessa
Definizione di Oroptero
- Gli oggetti sull'oroptero sono percepiti singoli
- Quelli al di fuori sono percepiti doppi, questo perché stimolano punti retinici disparati; questo fenomeno è chiamato diplopia fisiologica
- La diplopia fisiologica, non risulta fastidiosa alla visione e viene ignorata solitamente dal sistema visivo
Area fusionale di Panum e stereopsi
- La diplopia fisiologica non compare appena un oggetto esce dall'oroptero
- L'area fusionale di Panum, è una regione di spazio in cui gli oggetti possono muoversi senza causare diplopia
- L'area di Panum è variabile, minore al punto di fissazione e maggiore in periferia
Area di Panum e sistema visivo
- L'area di Panum è una proprietà del sistema visivo che permette la fusione sensoriale anche con elementi retinici disparati
- Ogni elemento retinico ha un'area retinica "corrispondente" nell'occhio controlaterale
- La stereopsi è la capacità di percepire la tridimensionalità, grazie alle differenze delle immagini retiniche dei due occhi
- La visione stereoscopica si verifica quando elementi retinici disparati proiettano la loro immagine all'interno dell'area fusionale di Panum
- Gli oggetti possono apparire dietro o davanti all'oroptero, questo permette di capire l'ordine degli oggetti in profondità
Sistema motorio e anomalie
- Per ottenere visione binoculare, le immagini degli oggetti devono formarsi su elementi retinici corrispondenti
- Gli occhi si muovono per mantenere la visione binoculare, grazie al sistema motorio
- Il sistema motorio è composto dalla muscolatura oculare estrinseca, dalle strutture nervose centrali e periferiche
- Compito del sistema motorio è mantenere le immagini sulle fovee, assicurando la visione binoculare
- Il sistema visivo è un'entità indivisibile in cui il sistema sensoriale elabora le informazioni e il sistema motorio risponde di conseguenza
Meccanismo della fusione motoria
- Uno squilibrio motorio allinea male gli assi visivi, causando immagini che si formano su elementi retinici non corrispondenti
- La disparità di stimolazione causa diplopia, questo induce il sistema visivo a correggere la posizione degli occhi
- La fusione motoria è il complesso dei movimenti riflessi di vergenza che mantengono l'allineamento degli assi visivi
- La diplopia che si verifica se gli occhi non fissano l'oggetto che si vuole guardare stimola il meccanismo della fusione motoria
Squilibri del sistema motorio
- I meccanismi compensativi sono divisi in
- Forie o deviazioni latenti se compensabili
- Tropie o deviazioni manifeste se non compensabili
- Forie e tropie dipendono dall'entità della deviazione e dalla capacità del sistema motorio di compensarla
- Una deviazione lieve compensa con una foria, e uno squilibrio marcato induce una tropia
Conseguenze delle tropie
- Nella prima infanzia soppressione di un occhio, oppure instaurando una corrispondenza retinica anomala
- In età adulta si impara ad ignorare l'effetto, oppure prescrizione prismatica
Squilibrio compensato al limite delle capacità motorie
- Visione faticosa data dall'impegno notevole del sistema motorio per compensare
- Nella prima infanzia si rischia una tropia soppressa
- In età adulta si alternano astenopia e diplopia: consultare uno specialista
Classificazione squilibri muscolari latenti
- In base alla direzione si distinguono diversi tipi di forie:
- Forie orizzontali
- Esofòria: occhi convergono verso l'interno
- Exoforia: occhi convergono verso l'esterno
- Forie verticali
- Iperforia destra: l'occhio destro tende a posizionarsi più in alto
- Iperforia sinistra: l'occhio sinistro tende a posizionarsi più in alto
- Forie torsionali
- Incicloforia: tendenza a ruotare gli occhi verso l'interno attorno all'asse visuale
- Excicloforia: tendenza a ruotare gli occhi verso l'esterno attorno all'asse visuale
- Forie orizzontali
- Considerare che le forie sono a carico di entrambi, anche quando i test clinici attribuiscono lo squilibrio a un occhio solo
- In terminologia non si usano le ipoforie, quindi un'ipoforia destra si segna come un'iperforia sinistra
Esame dello stato eteroforico
- Interruzione sensoriale per dissociare la visione
- Escludere meccanismo correttivo della fusione motoria
- Occhi nella loro posizione di riposo
- La visione dissociata si ottiene in diversi modi:
- Immagini differenti per ogni occhio mediante occhiali polarizzati, filtri rosso/verde, setto separatore
- Escludendo un occhio dalla visione mettendo un occlusore
- Usando prismi dissocianti, dislocazione della immagine per entrambi gli occhi
Test durante visione dissociata
- Immagini dell'oggetto fissato su punti disparati: ciò genera diplopia
- Esofòria: immagini su porzione nasale, diplopia omonima
- L'oggetto viene localizzato sul lato dell'occhio che ne ha fornito l'immagine
- Exofòria: immagini su porzione tempiale, diplopia incrociata
- L'oggetto viene localizzato dal lato opposto dell'occhio che ha fornito l'immagine
- Esofòria: immagini su porzione nasale, diplopia omonima
Tecniche esame
- Tecniche oggettive basate sulle risposte del soggetto
- Tecniche soggettive si basano sull'osservazione dal esaminatore
Tecniche soggettive per evidenziare le forie
- Test diversi per il sistema di dissociazione utilizzato
- Presentazione di oggetti diversi
- Rottura fusione sensoriale generando una immagine di forma diversa per ogni occhio
- Test di Schober, mira costituita da una croce rossa al centro di un cerchio verde usando filtri rosso/verde
- Paziente indica dove vede la croce: al centro ortoforico, spostata presenta una foria
- In base alla posizione si stabilisce il tipo di diplopia e di foria
- Presentazione di oggetti diversi
Tecnica con cilindro di Maddox
- Cilindro di Maddox formato da lente cilindrica
- Sezione neutra e l'altra con forte potenza (300÷500 D)
- Si guarda un punto luminoso e si vede una striscia ortogonale all'asse
- La sezione neutra fa rimanere la vergenza, l'altra la fa convergere: incidere sul sistema diottrico
Rilevamento stato eteroforico
- Si posiziona il cilindro di Maddox su un occhio
- Un occhio vede la striscia, l'altro il punto luminoso
- Paziente indica dove vede la striscia
- Per forie sul piano orizzontale, il cilindro in asse orizzontale
- Per forie sul piano verticale, il cilindro in asse verticale
Dissociazione tramite prismi
- Prismi in grado di spostare l'immagine oltre la capacità di recupero del sistema motorio
- Metodo di Von Graefe
- Prisma davanti un occhio in visione binoculare: immagine retinica si sposta, l'occhio ruota
- Se l'entità del prisma supera la capacità di recupero, fusione impossibile e diplopia
- Prismi interrompono fusione sensoriale in modo che gli occhi assumano posizione di foria
- Rileva verticalità/orizzontalità delle forie
- Metodo di Von Graefe
Misurazione delle forie orizzontali
- Con carta di Sheard verticale si pone un prisma base verticale per interrompere la fusione sensoriale (4÷6 ∆)
- Il paziente riferirà due strisce
- Allineate ortoforia
- Disallineate foria classificata grazie alla diplopia.
Misurazione delle forie orizzontali
- Utilizzo carta di Sheard orizzontale posizionando un prisma base nasale sui suoi occhi per interrompere la fusione sensoriale (Circa 10A)
- Riferimento del paziente, dove sono le due strisce di lettere: allineate sarà ortoforia, disallineate sarà presente una foria che verrà classificata in funzione del tipo di diplopia.
- Possibile l'utilizzo per distanze ravvicinata, considerando che in questo caso l'oggetto presentato deve richiamare all'accomodazione in maniera molto precisa.
Tecniche oggettive (Cover test)
- Strumento: occlusore è una mira
- Semplice, rapida e non prevede il materiale particolare
- Non necessita la collaborazione del soggetto quindi si esamina anche i bambini
- Eseguire con e senza correzione
- Ambiente illuminato
- MIRA: lettera dell'ottotipo(massimo acuità 1 o 2 decimi inferiore) figure per i bambini
- Occlusore, cassetta di prova, operatore che utilizza la mano(attenzione a non lasciare fessure per non far vedere il soggetto)
- Cover/Uncover test
- Cover test alternato
Cover e Uncover Test
- Il paziente fissa la mira, a distanza infinita oppure ravvicinata (norma 35/40 cm)
- Si esclude uno dei due occhi, che assumerà la posizione di foria
- Si scopre l'occhio escluso e si analizza il movimento di recupero che deve compiere per ripristinare il corretto allineamento.
- Cover test alternato
- Il paziente fissa la mira
- Si esclude uno dei due occhi, assumendo la solita posizione
Annullamento
- Occlusore si posiziona sull'occhio controlaterale provocando un cambio di fissazione monitorando il movimento di recupero dell'occhio che è diventato fissante.
- La procedura è ripetuta con cambio di fissazione, e permettere l'osservazione che è diventato scoperto.
- Il movimento di recupero è sempre opposto alla direzione della deviazione:
- Ortoforia: non si nota nessun movimento di recupero;
- Exoforia: si nota un recupero verso l'interno;
- Esoforia: si nota un recupero verso l'esterno;
- Iperforia destra: recupera verso il basso oppure il sinistro recupera verso l'alto
- Iperforia sinistra: l'occhio recuperare verso l'alto o il destro verso il basso
Avvertenze nell'esecuzione
- Si consiglia di prendere come riferimento il limbus, infatti la pupilla subisce le variazione che potrebbero trarre in inganno
Confronto tra Cover/Uncover test e Cover test alternato
- Nel Cover/Uncover Test passiamo da visione dissociata alla visione binoculare
- Cover test alternato: nessuna visione binoculare
- Il cover test alternato consente di evidenziare solo l'angolo di deviazione, mentre con Cover/Uncover si comprende se presente un foria oppure tropia
- Nel Cover/Uncover test serve a ripristinare l'occhio precedentemente per il recupero sensoriale motoria, quindi da una valutazione qualitativo della funzione
- Con il Cover Test Alternato si evidenziano le forie che hanno bassa entità, a differenza del Cover/Uncover test prolungando l' occlusione che inibisce lo stimolo motoria
- Si misurando l'entità delle forie usando gli occhiali con il prisma, spostando l'immagine
- Paziente con esoforia durante il test di Schober
Prisma in situazione, visione da entrambi gli occhi e entità misurata
- Sistema sempre determinato, col cilindro Maddox nel punto, con von Graede e Sheard le misurazioni allineati, per coprire si devono allentare le coperture
- Cercare il primo prisma
- Incrementando
- calcolare la media aritma
- L'angolo che utilizziamo viene espresso quasi sempre in diottrie prismatiche
Visioni per occhio lontano e convergenza
- Fissazione binocolare a breve distanza
- Adattamento e incremento degli assi visivi, posizionando le immagini dell'oggetto fissato nelle fovee
- Convergenza se si serve il movimento per incrementare gli assi
- Divergenza per diminuire
- Gli occhi non assumono posizioni di divergenza assoluta, per diminuire bisogna spostare da 30 a 50 cm
Unità di misura della convergenza
- Angoli metrici
- Diottrie prismatiche
- Gradi
Angolo metrico AM
- Introdotto da Nagel nel 1880
- Quantità che utilizzano gli occhi
- Osservare un metro
- Dall'inverso dell'occhio
- Convergenza espressa in diottrie
- Punto posto a 0.5m,2 Am e 2 dt
- Angoli metrici necessari , quantità variabile a seconda del visuale
Strumento di stima
- Dispositivo diretto alla distanza sull'angolo visuali, unità che trova maggiore impiego nell'analisi grafica
- La diottria prismatica (△) Prentice, definizione sull'angolo per l'asse centrimetro
Fattori di stima
- Distanza di fissazione
- Dove lo sforzo in convergenza totale
- Relazione sempre che vogliamo determinare un soggetto ad una determinata distanza.
- Misurazione con scale di grado, scala della seguente azione:4°=7(simile simbolo); 1°= 1,75 (simile simbolo)
Componenti della convergenza
- Totale è il meccanismo
- Meccanismo stimolato diversamente
- Maddox= components: Tonica, Prossimale, Accomodativa, fusionale.
Convergenza tonica
- Definizione del termine "posizione di riposo":
- Anatomia
- Assenza totale dell'occhio(assenza di stimili)
- caratteristiche dell'orbite(divergenza)
- Fisiologia
- Posizione leggera
- in assenza di stimolo(solo se vi sono impulsi nervosi)
- Solitamente sonno e anestesia totale
- senza fusione -Interruzione Fusione -Test per la verifica della forìa -Tonica
- Anatomia
Componente della totale"Porta nel forie di visione
-Misurarla e difficile poiché non esiste una posizione di riposo e può essere influenzato da fattori visivi.Convergenza prossimale psichica -Consapevolezza psichica -Stimolo per la visione e vista con sistemi
Componente acomodativa
- Deriva dalla strategia fra acomodazione e convergenza del parametro AC/A
- fusione convergente
- provvede a correggere gli errori, correzione degli allineamneti
- stimolata dalla disparità e ha il compito di portare gli assi e si misura l'ampiezza
Rapporto ac/a metodo per la stima
- Esistente tra acomodazione e convergenza
- Valore che si forma tra gli alti (sopra il 4,5), oppure anche sindromi con valore anomale elevati
- Il rapporto AC/A rimane stabile anche se età, un aumento della perisopia è legato ha questo aumento
Valore rapporto/ac metodo.
- Metodo della forià
- il soggetto porta la correzione nell'esame refrattivo. 2)misura la forìa(per vicino e per lontano)
- inserire i valori tramite: (simboleggia=distanza fra le visualizzazioni + fr/ad Dove: (simboleggia):acomodazione/ vicino e fl lontano. In condizione della visione il soggetto si trova da lontano e vicino per, variazione degli assi viene provocata utilizzando lo strumento(ac/al) 1) misura la forìa 2) antipongono lenti e si stimano 1) si calcola(ac/lal)= fl di foria con lenti e f origine di foria
Studying That Suits You
Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.