Filologia e Lingue Germaniche

Le Isoglosse sono caratteristiche linguistiche (fonetiche, lessicali, morfosintattiche) che ci permettono di raggruppare lingue affini.

Il Great Vowel Shift è un cambiamento fonico che ha colpito le vocali lunghe toniche dell'inglese medio e moderno, innalzando le loro posizioni nel trapezio vocalico.

L'alto tedesco antico (althochdeutsch) è una fase storica della lingua tedesca che comprende i dialetti centro-meridionali e che ha gettato le basi per il tedesco moderno.

La mutazione consonantica alto-tedesca è un cambiamento fonico che distingue i dialetti centro-meridionali del tedesco da quelli settentrionali. I dialetti a sud della linea di Benrath subiscono la mutazione, quelli a nord no.

L'Abrogans è un dizionario latino-tedesco risalente all'VIII secolo, che contiene termini in latino e in alto tedesco antico. È uno dei primi testi scritti in alto tedesco antico.

Nel periodo alto-medievale, i centri religiosi erano luoghi di protezione del sapere e produzione di testi, spesso religiosi. I monaci erano i copisti e la produzione era costosa e limitata dal basso tasso di alfabetizzazione.

Il proto-nordico è la lingua germanica più antica della Scandinavia, ma non abbiamo testi scritti, solo iscrizioni runiche che risalgono al 200 d.C. Poco si sa su questa lingua.

Il proto-nordico ha dato origine a due rami principali: le lingue nordiche occidentali (islandese e norvegese antico) e le lingue nordiche orientali (svedese e danese antico).

Il norreno, che comprende l'islandese e il norvegese antico, è una lingua conservativa rispetto ad altre lingue germaniche. Ciò significa che ha mantenuto molte caratteristiche del proto-nordico.

L'Islanda, isolata geograficamente, ha sviluppato una fiorente letteratura in lingua volgare (antico norvegese) nel periodo medievale, nota come 'miracolo islandese'.

Diversamente dall'Islanda, Svezia e Danimarca adottarono il latino come lingua della cultura e letteratura, prima dello sviluppo di una letteratura in lingue volgari.

L'Islanda fu un feudo norvegese dal XIII secolo, il che indica un legame storico e linguistico tra le due nazioni.

Il norvegese moderno presenta due varianti: una derivata dal ramo orientale (bokmal) e l'altra dal ramo occidentale (nynorsk).

La Norvegia ottenne l'indipendenza all'inizio del XX secolo, dopo un lungo periodo di dominio straniero.

Dopo un secolo di difficoltà, il X secolo vede un periodo di rinascita inglese, sotto i regni dei successori di Alfredo il Grande. I vichinghi vengono gradualmente sconfitti e, per la prima volta dal V secolo, tutte le popolazioni inglesi sono unite sotto un'unica corona, quella del Wessex.

Il dialetto del Wessex diventa il dialetto standard dell'Inghilterra durante il X secolo.

La battaglia di Brunanburh (937) segna una vittoria decisiva degli inglesi sugli scandinavi e gli scozzesi, rafforzando l'unità del regno inglese.

Æthelread II, re d'Inghilterra dal 978 al 1016, è una figura complessa e controversa per il suo comportamento, che si riflette nel suo nome: "Æthel" significa "nobile", mentre "read" può essere interpretato come "ben consigliato" o "mal consigliato".

Æthelread II, pur essendo un re forte che si oppose ai danesi, pagava spesso tributi (danegeld) per evitare attacchi.

Il X secolo è un periodo di fioritura culturale in Inghilterra, con un aumento della produzione scritta e il ritorno alla regola di San Benedetto nei monasteri.

"Ora et labora" è il motto della regola di San Benedetto, che enfatizza l'importanza della vita comune, della preghiera e del lavoro.

Verso la fine del X secolo, i danesi tornano ad attaccare l'Inghilterra, questa volta in modo più organizzato e come uno stato centralizzato, dopo la loro conversione al cristianesimo.

Il periodo anglosassone in Inghilterra è stato caratterizzato da un connubio tra la cultura germanica e quella cristiana, che ha influenzato profondamente la sua letteratura.

La Bibbia, sia l'Antico che il Nuovo Testamento, è stata una fonte primaria di ispirazione per i poeti anglosassoni. Le loro opere spesso rielaboravano i racconti biblici, aggiungendo elementi interpretativi e descrizioni.

Il verso lungo allitterante era una forma di versificazione tipica della tradizione germanica. I poeti anglosassoni lo utilizzavano anche nelle loro rielaborazioni di testi biblici.

Cædmon, il primo poeta inglese di cui si conosca il nome, era un poeta religioso. Sebbene la sua opera sia andata perduta, una breve preghiera gli viene attribuita.

Cynewulf è il poeta anglosassone più noto per le sue rielaborazioni poetiche di argomenti biblici. Le sue opere sono esempi di come la poesia religiosa anglosassone integrasse elementi interpretativi e narrativi.

La cosmogonia, la creazione del mondo e il peccato originale, erano temi centrali nella poesia religiosa anglosassone. In questi poemi, si esploravano le origini dell'universo, la caduta degli angeli ribelli e l'umanità.

I poeti anglosassoni vedevano nelle vicende del popolo di Israele una prefigurazione della storia del popolo cristiano, in particolare dell'Inghilterra. Ad esempio, la lotta contro i vichinghi era vista come un parallelo con le guerre degli ebrei contro i filistei.

La vita di Cristo era un tema centrale della poesia anglosassone. I poeti cercavano di illustrare il significato della vita di Gesù nel piano di redenzione divina.

Il codice Cotton Vitellius è un manoscritto composto da due manoscritti indipendenti, il Codice Southwick e il Codice Nowell, il Beowulf è nel Nowell.

Il Beowulf è uno dei due testi poetici del codice Cotton Vitellius (l'altro è la Giuditta).

La datazione del codice fornisce un limite cronologico (

La mancanza di influenze scandinave nella lingua del Beowulf suggerisce una datazione precedente alla presenza scandinava in Inghilterra.

Lo stile e l'argomento completamente scandinavo del poema portano altri studiosi a posizionarlo nel IX o X secolo, in un contesto di corte mista anglo-scandinava.

Il racconto del Beowulf, che narra di eroi e sovrani scandinavi dell'epoca pre-cristiana, non fornisce una cronologia precisa.

La prima riga del testo è scritta in maiuscolo, mentre il resto è in minuscola quadrata.

I versi del Beowulf non sono indicati da spazi vuoti, ma da punti, a causa dell'assenza di punteggiatura nei testi medievali.

Il poema inglese antico "Il sogno della Croce" racconta la storia della croce stessa, che assume voce umana per descrivere l'evento della crocifissione di Cristo.

Il poema epico Beowulf, originario del mondo germanico altomedievale, narra le gesta di un eroe forte e potente dalla straordinaria forza fisica, con un nome che rimanda alla figura dell'orso.

Nel Beowulf sono presenti diverse divagazioni rispetto alla linea narrativa centrale, il che rende il poema ricco di dettagli e digressioni che arricchiscono la storia principale.

La prima traduzione completa del Beowulf in inglese è stata realizzata nel 1837, dopo che la prima edizione del poema è stata pubblicata nel 1815 dal filologo Thorkelin.

Il Beowulf è tramandato in un unico codice, il codice Cotton Vitellius A XV, che contiene anche altri testi d'argomento profano e religioso, accomunati dal tema del meraviglioso.

Le vite dei santi in epoca anglosassone si suddividevano in due categorie: le vite in prosa, destinate alla lettura pubblica, e le vite in poesia, dedicate alla lettura e alla meditazione individuale.

Secondo il grande scrittore inglese del X secolo, Ælfric, le vite dei santi in prosa e quelle in poesia avevano funzioni distinte: le prime per la lettura pubblica, le seconde per la meditazione individuale.

Molti santi venerati in epoca anglosassone erano originari dell'Inghilterra e ricevettero un culto locale nella chiesa inglese, come Cuthbert, Willibrord e Wilfrid.