Podcast
Questions and Answers
Qual è l'effetto principale del consumo di fibre sulla salute, secondo le informazioni fornite?
Qual è l'effetto principale del consumo di fibre sulla salute, secondo le informazioni fornite?
- Influenza positivamente la salute dell'individuo. (correct)
- Riduce la necessità di integrazione vitaminica.
- Aumenta significativamente l'assorbimento di glucosio nel sangue.
- Elimina completamente il rischio di malattie cardiovascolari.
Quale delle seguenti condizioni è influenzata positivamente dal consumo di fibre alimentari?
Quale delle seguenti condizioni è influenzata positivamente dal consumo di fibre alimentari?
- Anemia da carenza di ferro.
- Disturbi della tiroide.
- Malattie cardiovascolari, obesità e diabete. (correct)
- Infezioni batteriche acute.
Secondo le linee guida dell'US Academy of Nutrition and Dietetics, qual è l'assunzione giornaliera raccomandata di fibre per 1000 kcal?
Secondo le linee guida dell'US Academy of Nutrition and Dietetics, qual è l'assunzione giornaliera raccomandata di fibre per 1000 kcal?
- 14 grammi. (correct)
- 21 grammi.
- 28 grammi.
- 7 grammi.
Qual è l'assunzione media di fibre raccomandata nelle linee guida per una sana alimentazione italiana al giorno?
Qual è l'assunzione media di fibre raccomandata nelle linee guida per una sana alimentazione italiana al giorno?
Nei paesi industrializzati, come varia il consumo giornaliero di fibre alimentari?
Nei paesi industrializzati, come varia il consumo giornaliero di fibre alimentari?
Quale delle seguenti definizioni di 'fibra alimentare' è considerata più accreditata?
Quale delle seguenti definizioni di 'fibra alimentare' è considerata più accreditata?
Cosa includono le definizioni accreditate di fibra alimentare, oltre ai polisaccaridi non amidacei?
Cosa includono le definizioni accreditate di fibra alimentare, oltre ai polisaccaridi non amidacei?
Quale tra questi è un esempio di polisaccaride non amidaceo che rientra nella definizione di fibra alimentare?
Quale tra questi è un esempio di polisaccaride non amidaceo che rientra nella definizione di fibra alimentare?
Oltre alla cellulosa, quale altro componente rientra nella definizione di fibra alimentare?
Oltre alla cellulosa, quale altro componente rientra nella definizione di fibra alimentare?
Cosa accade ai polisaccaridi ingeriti che vengono classificati come fibra?
Cosa accade ai polisaccaridi ingeriti che vengono classificati come fibra?
Qual è l'intervallo tipico di energia fornita dalla fermentazione della fibra alimentare?
Qual è l'intervallo tipico di energia fornita dalla fermentazione della fibra alimentare?
Qual è una considerazione importante riguardo all'assunzione di fibre alimentari nella dieta?
Qual è una considerazione importante riguardo all'assunzione di fibre alimentari nella dieta?
Quali sono i tre tipi principali di fibre alimentari?
Quali sono i tre tipi principali di fibre alimentari?
Quale caratteristica distingue i polisaccaridi non amidacei dalle altre fibre?
Quale caratteristica distingue i polisaccaridi non amidacei dalle altre fibre?
Qual è una caratteristica dei polisaccaridi non amidacei?
Qual è una caratteristica dei polisaccaridi non amidacei?
Quale dei seguenti polisaccaridi non amidacei svolge una funzione strutturale nelle piante?
Quale dei seguenti polisaccaridi non amidacei svolge una funzione strutturale nelle piante?
Come si possono classificare i polisaccaridi non amidacei?
Come si possono classificare i polisaccaridi non amidacei?
Qual è la principale differenza tra fibra solubile e fibra insolubile?
Qual è la principale differenza tra fibra solubile e fibra insolubile?
Quale di questi alimenti è una fonte di galattomannani, un tipo di polisaccaride non amidaceo?
Quale di questi alimenti è una fonte di galattomannani, un tipo di polisaccaride non amidaceo?
Qual è la principale differenza tra amido digeribile e amido resistente?
Qual è la principale differenza tra amido digeribile e amido resistente?
Cosa sono gli oligosaccaridi resistenti?
Cosa sono gli oligosaccaridi resistenti?
Come la fibra influenza la sensazione di sazietà a livello del cavo orale?
Come la fibra influenza la sensazione di sazietà a livello del cavo orale?
Qual è un effetto collaterale potenziale dell'elevato consumo di fibre?
Qual è un effetto collaterale potenziale dell'elevato consumo di fibre?
In che modo la supplementazione di fibre solubili può influenzare la sindrome dell'intestino irritabile (SII)?
In che modo la supplementazione di fibre solubili può influenzare la sindrome dell'intestino irritabile (SII)?
Qual è una caratteristica del microbiota intestinale negli anziani che può influenzare l'assunzione di fibre?
Qual è una caratteristica del microbiota intestinale negli anziani che può influenzare l'assunzione di fibre?
Flashcards
Effetti del consumo di fibre
Effetti del consumo di fibre
Il consumo di fibre può influenzare positivamente la salute.
Benefici delle fibre alimentari
Benefici delle fibre alimentari
Le fibre possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e diabete.
Consumo giornaliero raccomandato
Consumo giornaliero raccomandato
Adatto è di 14 g per 1000 kcal, 28 g per le donne e 36 g per i maschi.
Cos'è la fibra alimentare?
Cos'è la fibra alimentare?
Signup and view all the flashcards
Cosa include la fibra alimentare?
Cosa include la fibra alimentare?
Signup and view all the flashcards
Cos'è la lignina?
Cos'è la lignina?
Signup and view all the flashcards
Cos'è la chitina?
Cos'è la chitina?
Signup and view all the flashcards
Energia fornita dalla fermentazione
Energia fornita dalla fermentazione
Signup and view all the flashcards
Ruolo degli alimenti vegetali
Ruolo degli alimenti vegetali
Signup and view all the flashcards
Tipi di fibre alimentari
Tipi di fibre alimentari
Signup and view all the flashcards
Cosa sono i polisaccaridi non amidacei?
Cosa sono i polisaccaridi non amidacei?
Signup and view all the flashcards
Esempi di polisaccaridi non amidacei
Esempi di polisaccaridi non amidacei
Signup and view all the flashcards
Classificazione dei polisaccaridi non amidacei
Classificazione dei polisaccaridi non amidacei
Signup and view all the flashcards
Fibra insolubile
Fibra insolubile
Signup and view all the flashcards
Fibra solubile
Fibra solubile
Signup and view all the flashcards
Fonti di Beta-glucani
Fonti di Beta-glucani
Signup and view all the flashcards
Fonti di Arabinoxilani
Fonti di Arabinoxilani
Signup and view all the flashcards
Amido resistente
Amido resistente
Signup and view all the flashcards
Cosa sono gli oligosaccaridi resistenti?
Cosa sono gli oligosaccaridi resistenti?
Signup and view all the flashcards
Esempi di frutto-oligosaccaridi
Esempi di frutto-oligosaccaridi
Signup and view all the flashcards
Fonti di galatto-oligosaccaridi
Fonti di galatto-oligosaccaridi
Signup and view all the flashcards
Effetti fisiologici nel cavo orale
Effetti fisiologici nel cavo orale
Signup and view all the flashcards
Effetti fisiologici nello stomaco
Effetti fisiologici nello stomaco
Signup and view all the flashcards
Effetti fisiologici nel colon
Effetti fisiologici nel colon
Signup and view all the flashcards
Effetti fisiologici nel retto
Effetti fisiologici nel retto
Signup and view all the flashcards
Study Notes
- Il consumo di fibre, sia come integratori sia come parte integrante degli alimenti vegetali, può influenzare positivamente la salute individuale.
- Le fibre alimentari possono ridurre il rischio di malattie cardiovascolari, obesità e diabete, oltre a influenzare le condizioni gastrointestinali.
Consumo di fibre alimentari
- L'US Academy of Nutrition and Dietetics raccomanda 14 g di fibre ogni 1000 kcal, equivalenti a 28 g per le donne e 36 g per gli uomini adulti.
- Le linee guida italiane suggeriscono un consumo di 30 g/die di fibre.
- Il consumo giornaliero varia nei paesi industrializzati ed è incostante nel tempo.
- Il consumo medio giornaliero di fibre negli USA è di 17 g.
Definizione di fibra alimentare
- Il termine fibra alimentare include un'ampia gamma di composti con diverse strutture molecolari e proprietà fisicochimiche.
- Le definizioni più accreditate sono quelle dell'Associazione Americana dei Chimici dei Cereali (AACC) del 2001 e del Codex Alimentarius Commission del 2009.
- Le fibre sono le parti commestibili di piante o carboidrati analoghi resistenti alla digestione e all'assorbimento nell'intestino tenue, che fermentano nel colon.
- Sono inclusi i polisaccaridi non amidacei come cellulosa, pectine e gomme, l'amido resistente, le destrine e gli oligosaccaridi resistenti come frutto-oligosaccaridi e galatto-oligosaccharidi.
- Rientrano inoltre la lignina, un polimero non carboidrato legato alla cellulosa nella parete cellulare delle piante, e la chitina, l'acido ialuronico e il condroitin-solfato, carboidrati di origine animale.
Destino dei polisaccaridi ingeriti
- I polisaccaridi alimentari vengono degradati in oligosaccaridi e glucosio.
- Il glucosio può essere utilizzato per la sintesi di glicogeno nel fegato, glicogeno muscolare, glicoproteine e glicolipidi, oppure convertito in Acetil-CoA e acidi grassi.
- La fibra alimentare non digerita prosegue nel tratto digerente e viene eliminata.
Fibra ed energia
- La fibra alimentare ingerita produce energia tramite la fermentazione nel colon.
- Il livello medio di energia fornito dalla fermentazione della fibra è compreso tra 1,5 e 2,5 kcal/g (6,3-10,5 kJ/g).
Assunzioni sul consumo di fibra
- Gli alimenti vegetali sono l'unica fonte di fibra alimentare, senza valore nutritivo diretto ma con un ruolo importante nella regolazione delle funzioni fisiologiche.
- Per raggiungere i 30 g/die di fibra raccomandati (LARN), è consigliabile includere quantità significative di alimenti vegetali integrali nella dieta, con attenzione per i gruppi di popolazione di età estrema e persone con diete particolari.
- In Italia, l'assunzione media di fibre è di 21-25 g/giorno.
Tipi di fibre alimentari
- Le fibre alimentari si dividono in tre categorie principali: amido resistente, polisaccaridi non amidacei e oligosaccaridi resistenti.
Polisaccaridi non amidacei
- Sono tutti i polisaccaridi vegetali diversi dall'amido, costituiti da oltre 100.000 unità di monosaccaridi unite da legami beta-glicosidici.
- Non possono essere idrolizzati dagli enzimi endogeni umani e non forniscono energia.
- Sono componenti chiave delle pareti cellulari dei cereali e svolgono diverse funzioni biologiche e strutturali.
- Si classificano in base alla solubilità in acqua in fibre idrofile/insolubili (emicellulose, cellulosa, lignina) e fibre gelificanti/solubili (polisaccaridi non cellulosici, pectine, gomme, mucillagini, polisaccaridi algali).
Fibra solubile vs. insolubile
- La fibra insolubile (idrofila) assorbe acqua da 5 a 25 volte il suo peso.
- La fibra solubile (gelificante) è fermentata dai batteri intestinali, producendo acidi grassi a catena corta SCFA.
- La fibra solubile è un ingrediente alimentare non digeribile che stimola selettivamente la crescita e l'attività metabolica di specifici gruppi microbici.
Fonti di polisaccaridi non amidacei
- Beta-glucani: orzo, avena, segale (grano, riso, mais).
- Arabinoxilani: plantago, psyllium.
- Glucuronoarabinoxilani: crusca di grano, orzo e riso.
- Xiloglucani: legumi.
- Galattomannani: legumi, molti alberi, gomma di guar.
- Glucomannani: tubero di Amorphophallus konjac.
- Pectine: mele, prugne, agrumi (albedo), mele cotogne, uva spina, carote.
- Mannani lineari: aloe vera.
- Cellulosa: crusca, cereali, radicchio, lattuga, carote, finocchio.
Amido digeribile ed amido resistente
- Le due principali strutture dell'amido sono l'amilosio (15-20% dell'amido) e l'amilopectina (80-85% dell'amido).
- L'amido resistente (RS) è la quantità totale di amido e dei prodotti della sua degradazione che resistono alla digestione nell'intestino tenue di individui sani.
Oligosaccaridi resistenti
- Sono carboidrati a catena corta (3-9 unità di monomeri) che non vengono idrolizzati dagli enzimi endogeni dell'intestino tenue umano.
- Sono solubili in acqua e comprendono i frutto-oligosaccaridi (inulina, oligofruttosio, sc-FOS), i galatto-oligosaccaridi ottenuti dal lattosio tramite trattamento enzimatico e gli xilo-oligosaccaridi.
Effetti fisiologici della fibra
- A livello del cavo orale, la fibra stimola la salivazione e la masticazione, aumentando la sensazione di sazietà.
- A livello dello stomaco, l'ipersecrezione indotta dalla fibra aumenta il volume del bolo, rendendolo più viscoso.
- A livello dell'intestino tenue, la frazione solubile della fibra rallenta la progressione del bolo e interferisce con l'azione degli enzimi e con il contatto nutriente/enterocita.
- A livello del colon, gli enzimi microbici fermentano i carboidrati, producendo gas, SCFA e liberando energia.
- A livello del retto, l'evacuazione completa e la maggiore irrorazione degli arti inferiori prevengono emorroidi e vene varicose.
Metabolismo glucidico
- L'aumento dell'assunzione di fibre nei pasti è collegato alla riduzione della glicemia postprandiale e della glicosuria.
- Gli effetti sul metabolismo glucidico variano in base alla composizione e allo stato fisico della fibra.
- Gli effetti delle fibre insolubili non sono ancora chiari.
Effetti sull'obesità
- La fibra contribuisce al controllo dell'iperfagia negli obesi tramite la distensione gastrica e il lento svuotamento dello stomaco, che inducono sazietà.
- Un grammo di glucomannano può assorbire fino a 100 mL di acqua.
Effetti collaterali
- Flogosi della mucosa intestinale.
- Malassorbimento.
- Meteorismo e dispepsia (SCFA, H2, CO2 e CH4).
- Formazione di gas, distensione addominale, diarrea.
Fibra e sindrome dell'intestino irritabile (SII)
- Diversi fattori, tra cui alterata composizione del microbiota, aumentata permeabilità intestinale e squilibrio del sistema immunitario, possono contribuire alla SII.
- Nella SII è stata osservata una disbiosi del microbiota del colon, con una riduzione dei bifidobatteri.
- Studi clinici hanno evidenziato che l'aumento di bifidobatteri può essere efficace nella SII.
- Le fibre solubili (inulina, FOS, GOS) stimolano selettivamente la crescita dei bifidobatteri.
- La supplementazione di fibre alimentari solubili sembra migliorare il quadro sintomatologico globale.
Fibra alimentare nell'anziano
- Nei pazienti anziani, il microbiota intestinale ha una biodiversità ridotta, una minore abbondanza di bifidobatteri e un aumento di aerobi facoltativi opportunisti e anaerobi.
- L'uso di antibiotici può alterare il microbiota intestinale negli anziani.
- L'uso di fibre alimentari prebiotiche può essere particolarmente importante per la prevenzione di malattie diverticolari e stipsi.
Fibra alimentare e malattia diverticolare
- La malattia diverticolare è spesso considerata una "malattia da deficit di fibre".
- Studi recenti evidenziano un rischio minore di malattia diverticolare con un maggiore consumo di fibre, specialmente da frutta e cereali.
- Altri studi mettono in dubbio questo legame, associando diete ricche di fibre a una maggiore prevalenza di diverticoli.
- Una dieta ricca di fibre sembra proteggere dalla malattia, specialmente in soggetti vegetariani.
- È stata riscontrata una correlazione inversa tra la componente insolubile delle fibre e il rischio di malattia diverticolare.
- Un'alimentazione ricca di fibre è raccomandata per i soggetti con malattia diverticolare sintomatica non complicata.
- I meccanismi del beneficio terapeutico della fibra non sono ancora chiariti, ma si ipotizza una relazione con il volume e il transito fecale.
Studying That Suits You
Use AI to generate personalized quizzes and flashcards to suit your learning preferences.