Endocitosi ed Esocitosi

Processo cellulare che consente alle cellule di assumere macromolecole, molecole e grandi particelle dall'ambiente extracellulare attraverso la formazione di vescicole dalla membrana plasmatica.

Processo inverso all'endocitosi, che consente alle cellule di espellere molecole, macromolecole e grandi particelle nell'ambiente extracellulare attraverso la fusione di vescicole originate da organuli intracellulari con la membrana plasmatica.

Tipo di endocitosi caratterizzato dall'assunzione di grandi particelle, come batteri o detriti cellulari. È un processo svolto da cellule specializzate come macrofagi e neutrofili per la difesa dell'organismo.

Processo di endocitosi che coinvolge l'internalizzazione di liquido extracellulare, contenente soluti e acqua, in piccole vescicole formate dalla membrana plasmatica. Si suddivide in micropinocitosi, endocitosi in fase fluida ed endocitosi mediata da recettori.

La fagocitosi è un processo che richiede il riconoscimento da parte di recettori specifici sulla membrana del fagocita e il rimodellamento del citoscheletro actinico per la formazione di pseudopodi che racchiudono la particella.

Le opsonine sono anticorpi che rivestono le particelle da fagocitare, facilitando il riconoscimento da parte dei recettori dei fagociti.

Il compartimento endosomico-lisosomi è un sistema di organuli intracellulari responsabile del trattamento e del riciclaggio di materiale internalizzato tramite endocitosi. È composto da endosomi precoci, tardivi e riciclanti, e lisosomi.

Le LDL (lipoproteine a bassa densità) sono particelle che trasportano colesterolo nel sangue e vengono internalizzate dalle cellule attraverso endocitosi mediata da recettori specifici, consentendo il trasporto di colesterolo all'interno delle cellule.

La transferrina è una proteina circolante che lega il ferro e lo trasporta nel sangue. Le cellule internalizzano la transferrina attraverso endocitosi mediata da recettori specifici, consentendo l'assunzione di ferro all'interno delle cellule.

La clatrina è una proteina di rivestimento che si assembla a livello della membrana plasmatica e di altri organuli, formando fossette rivestite che si trasformano in vescicole durante il processo di endocitosi.

Le caveole sono invaginazioni della membrana plasmatica formate dall'assemblaggio di caveolina, proteine di rivestimento che si legano a raft lipidici e sono coinvolte nella transcitosi e nella potocitosi.

Le proteine snare sono coinvolte nell'attracco e nella fusione di vescicole con la membrana target. Esistono V-snare sulle vescicole e T-snare sulla membrana target, che interagiscono per garantire l'attracco corretto e il rilascio del contenuto vescicolare.

Le proteine Rab sono proteine leganti GTP che si legano a vescicole e ne regolano il trasporto verso la membrana target. Sono coinvolte in modo particolare nel riconoscimento della membrana corretta per la fusione.

Il traffico vescicolare è il movimento di vescicole all'interno della cellula, sulle quali è caricato materiale come proteine, lipidi e altri componenti. Questo processo è essenzialmente un sistema di smistamento e trasporto cellulare, che garantisce il corretto invio di materiale ai diversi compartimenti cellulari.

I coatomeri sono proteine di rivestimento coinvolte nel trasporto di vescicole dal reticolo endoplasmatico al Golgi e viceversa.

I retromeri sono proteine di rivestimento che si occupano del trasporto di vescicole dagli endosomi tardivi al Golgi e viceversa, e anche dai compartimenti riciclanti alla membrana plasmatica.

È un processo di trasporto che consente a determinate sostanze di attraversare completamente la cellula, entrando da una parte e uscendo dall'altra. È un meccanismo solitamente utilizzato dalle cellule epiteliali per trasferire importanti molecole tra i compartimenti extracellulari.

È un processo che permette a piccole molecole di attraversare la membrana plasmatica attraverso caveole che non si staccano dalla membrana, ma rimangono associate ad essa.

L'esocitosi è un processo che può avvenire in modo costitutivo o regolato. L'esocitosi costitutiva è un processo continuo che rilascia molecole all'esterno senza l'intervento di un segnale specifico, mentre l'esocitosi regolata richiede l'arrivo di uno stimolo per essere attivata

Le vescicole secretorie sono vescicole che accumulano e rilasciano sostanze come ormoni o neurotrasmettitori all'esterno della cellula in seguito a un segnale specifico.

Gli esosomi sono piccole vescicole che vengono rilasciate dalla cellula attraverso la fusione di corpi multivescicolari con la membrana plasmatica. Sono coinvolti nella comunicazione cellulare, trasportando micro-RNA, lipidi e proteine a cellule bersaglio.

Le microvescicole sono vescicole più grandi degli esosomi, che si originano dalla membrana plasmatica attraverso gemmazione. Sono anch'esse coinvolte nella comunicazione cellulare, trasportando micro-RNA e altre molecole.

I micro-RNA sono piccoli RNA non codificanti che regolano l'espressione genica a livello della traduzione, influenzando la sintesi di proteine.

I microtubuli sono polimeri proteici che costituiscono il citoscheletro cellulare. Sono coinvolti nel trasporto vescicolare, fornendo 'binari' su cui le vescicole si muovono.

Le chinesine e le dineine sono proteine motrici che utilizzano l'energia dell'ATP per spostare le vescicole sui microtubuli. Le chinesine muovono le vescicole verso la membrana plasmatica, mentre le dineine le muovono verso il nucleo.

Le proteine chaperon sono proteine che si legano a proteine appena sintetizzate, aiutando a ripiegarle correttamente in strutture tridimensionali funzionali. Svolgono quindi un ruolo essenziale nel controllo qualità delle proteine.

L'assemblaggio della clatrina sul frammento di membrana richiede l'intervento di proteine adattatrici, che funzionano come intermediari nel legame tra la clatrina e la membrana plasmatica, aiutando la clatrina a riconoscere i componenti lipidici e proteici della membrana.

La dinamina è una proteina G che si avvolge intorno al collo della vescicola in formazione, utilizzando l'idrolisi di GTP per strozzarla e separarla dalla membrana plasmatica.

Le auxiline e le proteine da shock da calore HSC sono proteine coinvolte nel processo deassemblaggio della clatrina dalle vescicole. Questo processo non è spontaneo, ma è controllato da queste proteine.

Il distacco delle vescicole rivestite da coatomero è un processo controllato da GTPasi, proteine che idrolizzano GTP e si trovano sulla membrana target. L'idrolisi di GTP determina il disassemblaggio del coatomero dalla membrana della vescicola.

Il retromero è un complesso di proteine che svolge un ruolo chiave nel trasporto retrogrado, ovvero il trasporto di materiale dai compartimenti tardivi al Golgi e viceversa. È anche coinvolto nel trasporto di materiali dai compartimenti riciclanti alla membrana plasmatica.