Educazione e Pratiche di Steiner

La durata del percorso scolastico di Steiner è di 14 anni.

Nell'approccio educativo di Steiner, le discipline del corpo e della mente hanno pari importanza.

L'euritmia è una pratica che mira a tradurre i suoni in movimenti.

L'euritmia è una pratica che si basa su regole prefissate, come ritmo, melodia e armonia.

Secondo l'antico Egitto, l'acqua era considerata una punizione per le anime.

Il watsu è una pratica che si basa sul principio di liberare l'energia vitale bloccata.

L'acqua calda utilizzata nel watsu ha l'effetto di aumentare le tensioni muscolari.

Il watsu si concentra sulla comunicazione con gli spazi interni ed esterni del corpo.

Il bambino, già prima della nascita, è un essere che esiste nel desiderio della madre.

Il bambino è un essere atteso e sognato da tutti gli adulti intorno a lui.

Il bambino, appena nato, impara subito a riconoscere e esprimere le sue emozioni con il suo corpo.

Il bambino impara ad esprimere le sue emozioni attraverso il linguaggio verbale già nei primi mesi di vita.

Il gioco sensomotorio è caratterizzato da un'intensa esplorazione del proprio corpo e dello spazio circostante.

Le radici delle emozioni sono nel corpo e sono legate al dialogo tonico, al gioco espressivo e comunicativo sotteso all’alternanza di contrazioni e decontrazioni muscolari.

Il gioco presimbolico è dominato da giochi che coinvolgono oggetti transizionali come pupazzi e bambole.

Secondo il testo, il carattere di ogni persona dipende da come le qualità dinamiche sono state introiettate.

La piena sintonizzazione corporea produce importanti risultati sull’apprendimento soprattutto se lo si considera con una rappresentazione semplice, dove nulla si perde e le nuove esperienze si sovrappongono.

L'area del gioco di coordinamento è caratterizzata dal piacere del movimento a prescindere dalla funzionalità.

Il gioco simbolico si sviluppa a partire dai 4-5 anni, con l'emergere di personaggi e relazioni immaginarie.

L’embrione, nei giorni successivi al concepimento, si presenta come una struttura piena che mantiene costantemente il suo stato iniziale.

Il gioco presimbolico coinvolge esclusivamente le sensazioni visive, ignorando le sensazioni tattili e uditive.

La comparsa degli omini tentacolari nei disegni infantili indica una carenza di sviluppo motorio nel bambino.

Il gioco di finzione è un elemento tipico dell'area del gioco sensomotorio.

L'uso di oggetti transizionali, come pupazzi e bambole, è esclusivamente un'attività del gioco presimbolico.

L'area di gioco di rappresentazione astratta riguarda principalmente la dimensione fisica e motoria del bambino.

Secondo il testo, l'educatore dovrebbe ignorare le ripetizioni che un bambino manifesta attraverso il gioco.

La ripetizione di schemi motori nel gioco del bambino non è mai connessa a un'esperienza di angoscia.

Aucouturier afferma che l'azione è un'interazione che implica solo il bambino e il suo sviluppo.

Gli oggetti psicomotori sono strutturati e destinati a un solo uso specifico.

Il gioco di squadra è importante per aiutare il bambino a sviluppare la sua dimensione biomeccanica.

Aucouturier definisce il processo di rassicurazione profon da come un modo per aiutare il bambino a superare l'angoscia legata a schemi motori ripetuti.

Secondo Aucouturier, l'educatore deve essere un semplice osservatore del gioco del bambino.

Nel watsu, l'acqua agisce come mediatore tra le persone, facilitando la comunicazione non verbale.

Il watsu è un'attività sportiva adatta solo ad atleti esperti.

Rudolf Laban riteneva che la capacità di dominare il movimento avrebbe permesso all'uomo di controllare esclusivamente la sua energia muscolare.

La teoria della danza di Laban era basata su un'approccio rigoroso e formale, simile alle scuole di danza classica.

Il movimento centrifugo è caratterizzato da un allontanamento dal corpo, mentre quello centripeto è un movimento di avvicinamento al corpo.

Secondo Laban, l'impulso interiore che dà origine al movimento è chiamato 'effort' e può essere analizzato osservando le attitudini della persona verso il peso, lo spazio, il tempo e il flusso.

Nel watsu, il ruolo del sostegno dell'acqua permette di eseguire movimenti che sarebbero impossibili a terra.

Laban credeva che tutti gli esseri umani fossero nati con la capacità di danzare, ma questa capacità doveva essere sviluppata attraverso anni di studio formale.

Montagu associa la dimensione delle esperienze cutanee ad un rapporto più disteso con le emozioni e la sessualità nei piccoli del terzo mondo.

Secondo Montagu, il self-control è un fattore che privilegia l'esternazione delle emozioni.

L'olografia, una tecnica fotografica senza obiettivo, sfrutta la proprietà di diffrazione della luce per creare immagini tridimensionali.

Secondo il principio dell'olonomia, le parti di un sistema non sono sufficienti a comprendere l'intero.

Karl Pribham sostiene che il cervello elabora le informazioni secondo un modello lineare, basato su input e output.

Il modello ologrammatico del cervello spiegherebbe la persistenza di memorie specifiche anche in caso di danni cerebrali estesi.

Munari sostiene che la stimolazione tattile dovrebbe affidarsi alle emozioni piuttosto che alle sensazioni epidermiche.

Nel Rinascimento, l'orecchio ha perso la sua posizione privilegiata come organo di senso, cedendo il posto all'occhio.