Distinzione tra Soggetto e Oggetto

La distinzione tra Soggetto e Oggetto

• In un mondo pre cartesiano, la realtà è vista come un sistema di corrispondenze logiche tra il mondo divino e il mondo umano.
• Dopo Cartesio, si afferma una separazione tra soggetto e oggetto, che definisce il mondo razionale a noi familiare.
• La distinzione tra soggetto e oggetto nasce nel momento in cui noi registriamo informazioni dall'esterno, le rielaboriamo e le esprimiamo attraverso dei nomi.
• Secondo Foucault, questa definizione è problematica perché noi non possiamo far altro che cercare di raggiungere l'oggetto, ma nel farlo diamo un nome a un'immagine, una rappresentazione, e non all'oggetto stesso.
• La sensazione, come la fotografia, è già una rappresentazione, una proiezione di qualcosa nella mente.
• Il nome che diamo a qualcosa è in realtà il nome della nostra rappresentazione di quella cosa, una rappresentazione di una rappresentazione.

L'interpretazione e la cultura integrata

• Umberto Eco parla di due tipi di lettori: gli apocalittici e gli integrati.
• Gli apocalittici temono un abbassamento culturale dovuto alla diffusione di contenuti "bassi" come la televisione, che impedirebbero alle generazioni future di apprezzare le opere d'arte più complesse.
• Gli integrati, come Eco, credono che la modalità di lettura, l'angolazione e la prospettiva che si adottano possano permettere di leggere in modo colto anche contenuti considerati "bassi", come un programma televisivo o un fumetto.
• Oggi, molte delle previsioni di Eco si sono avverate, ad esempio il fumetto è considerato alla stregua di un'alta letteratura.

La Pop Art e la cultura integrata

• La Pop Art e la sua accettazione da parte delle masse sono un esempio di come la cultura integrata ha fatto spazio ad una maggiore apertura verso tutto ciò che prima era considerato "spazzatura."
• L'opera di Robert Venturi e Denise Scott-Brown "Learning From Las Vegas" (1972) rappresenta un punto di svolta nella comprensione e nell'interpretazione del mondo Pop.
• Venturi e Scott-Brown definiscono Las Vegas come la città post-moderna per eccellenza, una città neo-barocca dove gli edifici sono sostituiti dalle insegne, quasi un'allusione a "Strada Novissima" di Paolo Portoghesi.
• La ripetizione di puri significanti, senza contenuto, è un tratto distintivo dell'estetica pop: la rappresentazione della rappresentazione portata all'estremo.

La Moda Pop

• Parlare di moda Pop non significa semplicemente usare stampe ispirate all'arte Pop, ma un approccio più articolato.
• La boutique londinese "Mr Freedom" (1969) è considerata il primo vero esempio di moda Pop.
• Negli anni '60, Londra diventa una delle capitali della moda occidentale con una produzione e distribuzione diverse dall'alta sartoria francese: una moda giovanile che non si rivolge all'aristocrazia o alla famiglia reale.
• La rivista "Nova", pubblicata tra gli anni '60 e '70, si rivolgeva ai giovani e presentava una visione liberata e provocatoria della donna, con un approccio all'innovazione e all'attualità.

Dettaglio e Frammento: l'approccio della moda Pop

• Dettaglio: un elemento specifico di un oggetto integro, che assume un valore particolare.
• Frammento: un pezzo di un oggetto rotto, che ha perso il suo legame con l'oggetto originario.
• La moda Pop si concentra sui dettagli, sottolineando la decorazione, il colore e la forma, per dare un carattere giocoso e divertente all'oggetto rappresentato.

La rottura dei codici precedenti

• La rivista britannica "19 Magazine" (1973) segna un momento di svolta nel modo di fotografare la moda e comporre i look.
• La rivista presenta uno scatto che mette in evidenza un nuovo modo di lavorare con la composizione e la fotografia, lontana dai canoni tradizionali.