Diritto d'Autore e Diritti Patrimoniali

Il Presidente del Consiglio di Sorveglianza è eletto dall'Assemblea e convoca il Consiglio di Sorveglianza.

Il Consiglio di Sorveglianza decide su piani industriali e strategici, modifiche dello Statuto, bilancio di previsione e rendiconto di gestione della Società.

Il Consiglio di Sorveglianza, a maggioranza semplice, può nominare un Presidente Onorario. Questo ruolo è riservato a personalità del diritto d'autore che hanno contribuito alla Società.

Le cinque Commissioni Consultive (Musica, Cinema, DOR, Lirica, OLAF) danno parere obbligatorio ma non vincolante al Consiglio di Gestione sui criteri di ripartizione del diritto d'autore e sui compensi.

Il Collegio dei Revisori controlla la Società secondo quanto previsto dall'art. 2403-bis e seguenti del Codice Civile.

I diritti morali sono collegati alla persona dell'autore e non possono essere alienati, prescritti o rinunciati, anche se i diritti patrimoniali sono stati ceduti a terzi.

L'autore ha il diritto di essere riconosciuto come creatore della sua opera, sia con il suo nome, sia con uno pseudonimo.

L'autore ha diritto a opporsi a modifiche che potrebbero danneggiare la sua reputazione: l'opera deve essere rappresentata come concepita.

Il diritto di paternità si esercita attraverso l'indicazione del nome dell'autore su copie dell'opera o durante le sue comunicazioni pubbliche, come concerti o trasmissioni.

La legge prevede casi in cui l'autore non può opporsi alle modifiche, come nel caso dell'architettura se le modifiche sono necessarie durante la realizzazione o dopo.

Il diritto di seguito è un diritto patrimoniale che spetta agli autori di opere d'arte per ogni rivendita successiva del loro lavoro originale.

SIAE (Società Italiana degli Autori ed Editori) è l'ente che gestisce il diritto di seguito per le opere d'arte.

L'opera risultante da un'elaborazione o modifica di un'opera originale, come la trasposizione di un romanzo in un film, è definita opera derivata.

Il diritto di seguito spetta agli autori di opere d'arte che siano cittadini dell'Unione europea, oppure a cittadini non UE solo se i loro paesi prevedono lo stesso diritto per gli italiani.

L'autore di un'opera ha il diritto esclusivo di autorizzare la cessione temporanea di quest'ultima per un beneficio economico o commerciale, ad esempio il noleggio di un film.

L'autore di un'opera ha il diritto di autorizzare la cessione di un'opera per un periodo limitato, per un beneficio non economico o commerciale, ad esempio il prestito di un libro da una biblioteca.

Il diritto di seguito dura per tutta la vita dell'autore e per 70 anni dopo la sua morte.

Il diritto di seguito non può essere venduto o rinunciato.

I diritti morali tutelano la personalità e la reputazione dell'autore, garantendogli il diritto di decidere quando e se pubblicare l'opera, rivendicarne la paternità e opporsi a deformazioni.