Dinamica dell'Atmosfera - Appunti

La velocità con cui la Terra ruota sul suo asse rimane invariata.

Forza che devia la traiettoria di un oggetto a destra nell'emisfero Nord.

Fg + Fp + Fd + Fa + Fc = a tot rappresenta tutte le forze agenti su un corpo.

Forze che agiscono su un oggetto in qualsiasi sistema di riferimento.

Forze che compaiono solo in sistemi di riferimento non inerziali.

Moto rettilineo uniforme di un corpo d'aria in un campo di pressione.

Nel calcolo del vento geostrofico, si trascurano alcune forze come la forza di attrito per studiare il moto su larga scala nella libera atmosfera.

Forza dovuta alla differenza di pressione atmosferica, spingendo l'aria da zone di alta pressione verso zone di bassa pressione.

Forza che devia il moto dell'aria a causa della rotazione terrestre (effetto Coriolis).

La regione dell'atmosfera dove l'attrito con la superficie terrestre non influenza significativamente il moto del vento.

Il moto dell'atmosfera su grandi distanze (orizzontali).

Le linee che collegano punti con la stessa pressione atmosferica, parallele si possono considerare come una condizione ottimale per il Vento Geostrofico.

La velocità e direzione del vento sono influenzate dalla differenza di pressione e dalla forza deviante, che causa deviazioni a destra nell'emisfero boreale.

La forza che spinge l'aria da zone di alta pressione a zone di bassa pressione.

Il vento geostrofico spira con direzione parallela alle isobare, con le basse pressioni a sinistra nell'emisfero nord e a destra nell'emisfero sud.

Linee su una mappa meteorologica che collegano punti con la stessa pressione atmosferica.

La velocità del vento geostrofico dipende dalla differenza di pressione e dalla densità dell'aria.

V = (1/ρ)(ΔP/2ωsinφΔx), dove V è la velocità del vento, ρ è la densità dell'aria, ΔP è la differenza di pressione, ω è la velocità angolare della Terra, φ è la latitudine e Δx è la distanza tra le isobare.

La distanza tra le isobare, la quota, la latitudine influenzano l'intensità del vento geostrofico.

Relazione tra pressione e profondità in un fluido.

Mappe che mostrano la distribuzione della pressione atmosferica in un determinato momento.

Differenza vettoriale tra i venti a due quote diverse, misurati sulla stessa verticale.

Variazione della temperatura lungo una direzione orizzontale.

Il vento termico è diretto lungo le isoterme, con l'aria fredda a sinistra e l'aria calda a destra.

Vento che soffia in un campo barico con isobare circolari concentriche, a velocità costante e in moto circolare uniforme.

Movimento di un corpo d'aria senza accelerazione, quindi con velocità costante e direzione costante.

Velocità costante, moto curvilineo e assenza di forze di attrito.

Un'approssimazione dell'altezza utilizzata nei calcoli meteorologici. Tiene conto della variazione della gravità con l'altitudine.

La variazione di pressione su una data distanza. Determina la forza che spinge l'aria da zone di alta pressione a zone di bassa pressione.

La variazione dell'altezza del terreno su una data distanza. Influenza l'inclinazione delle superfici isobariche, influenzando il vento geostrofico.

L'angolo formato dalla superficie isobarica con l'orizzontale. Influenza l'intensità del vento geostrofico.

La temperatura influenza l'inclinazione delle superfici isobariche. Temperature più alte portano a superfici più inclinate e venti più forti.

L'intensità del vento geostrofico è direttamente proporzionale all'inclinazione delle superfici isobariche: più è inclinata, più è forte il vento.

Il vento geostrofico soffia attorno alle zone di alta pressione in senso orario nell'emisfero nord e in senso antiorario nell'emisfero sud. Il contrario accade attorno alle zone di bassa pressione.

L'equazione Fp + Fd + Fc = 0 descrive l'equilibrio tra la forza di pressione (Fp), la forza deviante (Fd) e la forza centrifuga (Fc) in un sistema in rotazione come la Terra. Questa equazione è fondamentale per comprendere il moto dell'aria in atmosfera libera e quindi il vento.

Nella formula Fp + Fd + Fc = 0, il segno + indica una circolazione ciclonica (rotatoria in senso antiorario nell'emisfero Nord), mentre il segno - indica una circolazione anticiclonica (rotatoria in senso orario nell'emisfero Nord).

Utilizzando l'equazione del vento di gradiente, possiamo calcolare la velocità del vento (v) in un dato punto. Si moltiplica l'equazione per -r, dove r è il raggio di curvatura del flusso d'aria, e si isola la velocità (v).

In un flusso d'aria anticiclonico, la soluzione dell'equazione che descrive il moto dell'aria è quella con il segno meno davanti alla radice quadrata.

In un flusso d'aria ciclonico, la soluzione dell'equazione che descrive il moto dell'aria è quella con il segno più davanti alla radice quadrata.

Matematicamente, il vento attorno a un'alta pressione (H) è maggiore di quello intorno a una bassa pressione (L), a parità di fattori come la forza deviante, la forza centrifuga e la densità dell'aria.

Il vento di pressione è una forza che spinge l'aria da zone di alta pressione verso zone di bassa pressione, influenzando la velocità del vento.

Alle basse latitudini, la forza deviante è quasi nulla (sin = 0). Per mantenere l'equilibrio con la forza di gradiente, è necessaria una grande differenza di pressione o una bassa densità dell'aria. Questo spiega le alte velocità dei venti nei cicloni tropicali e il loro piccolo diametro.