Dieta Atkins: il funzionamento

Study Notes

Basata sul concetto di ormone "Fat mobilizing hormone" che mobilizza il grasso dai depositi in assenza di carboidrati
Prima fase: vietato carboidrati (pane, pasta, riso, cereali, frutta, latte, yogurt), preferiti cibi proteici (carne, pesce, uova)
Fase successiva: reintroduzione di alcuni alimenti come formaggi, legumi e verdure

Elevato consumo di cereali integrali, frutta, verdura, legumi, pesce, olio di oliva, latticini e carne in quantità moderata
Dieta completa, varia e bilanciata, adatta alla maggior parte delle persone, esclusi celaci e intolleranti al glutine

Obiettivo: raggiungere un rapporto 40-30-30 tra carboidrati, proteine e lipidi in ogni pasto
Cibi preferiti: proteine e carboidrati non raffinati
Teoria di Barry Sears: raggiungere un equilibrio tra insulina e glucagone per ottenere un'ottimizzazione del metabolismo umano

Dieta Scarsdale: dieta iperproteica, circa 1000 calorie al giorno, con assunzione di carni magre, pollame, pesce, uova, formaggi e verdure
Cronodieta: assunzione di carboidrati nella prima parte della giornata e proteine in serata
Vegetariana: eliminazione della carne, del pesce e degli insaccati, sostituiti con proteine di origine vegetale
Dissociata (Hay): alimenti divisi in 3 categorie (proteine, alimenti neutri, carboidrati), con restrizioni nell'associazione tra essi
Paleo Zona: alimentazione selettiva, con scelta di alimenti più vicini a quelli consumati dai nostri antenati

Insulina: ormone anabolico, produce glicemia nel sangue, immagazzina nutrienti all'interno delle cellule
Glucagone: antagonista dell'insulina, mobilita riserve di energia immagazzinate all'interno delle cellule, stimolato da dieta ricca di proteine e povera di carboidrati