Diagnosi Energetica e Clusterizzazione ENEA
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Diagnosi Energetica e Clusterizzazione ENEA

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@AdequateRadium

Questions and Answers

Qual è l'ampiezza prevista per le fasce di consumo nel settore industriale?

  • 1'000 tep
  • 2'000 tep
  • 1'100 tep (correct)
  • 500 tep
  • Qual è la percentuale minima di siti obbligati alla diagnosi per i cluster nella fascia di consumo più grande?

  • 10%
  • 50% (correct)
  • 25%
  • 75%
  • Quanto è il numero massimo di siti che possono essere considerati per il campione nella diagnosi energetica?

  • 200
  • 100 (correct)
  • 50
  • 150
  • Qual è la definizione chiave per la clusterizzazione proposta da ENEA?

    <p>Separare i siti per tipologie e fasce di consumo</p> Signup and view all the answers

    Qual è il valore di consumo per il quale un sito del settore industriale è obbligato a nominare un energy manager?

    <p>10'000 tep</p> Signup and view all the answers

    Quale norma deve essere seguita per la diagnosi degli impianti nei nodi di trasporto?

    <p>UNI EN 16247-3</p> Signup and view all the answers

    Cosa accade se un'impresa ha siti con un consumo totale di energia inferiore a 100 tep?

    <p>Non è necessario effettuare diagnosi energetiche.</p> Signup and view all the answers

    Quale delle seguenti affermazioni descrive il concetto di 'sito produttivo'?

    <p>È una località geograficamente definita dove l'uso dell'energia è controllato dall'impresa.</p> Signup and view all the answers

    Qual è la sanzione pecuniaria minima per le grandi imprese che non effettuano la diagnosi energetica richiesta?

    <p>4.000 Euro</p> Signup and view all the answers

    Chi deve effettuare la diagnosi energetica secondo il D.Lgs. N. 102/2014?

    <p>Le grandi imprese e le imprese a forte consumo di energia.</p> Signup and view all the answers

    Cosa devono comunicare i soggetti obbligati che scelgono un sistema di gestione volontario?

    <p>L'esito della diagnosi condotta.</p> Signup and view all the answers

    Qual è il periodo di riferimento per le aziende per determinare l'assoggettamento all'obbligo di diagnosi?

    <p>L'anno precedente e il penultimo anno.</p> Signup and view all the answers

    Study Notes

    Clusterizzazione proposta da ENEA

    • Siti aziendali classificati per tipo di processo e prodotto/servizio.
    • Nove fasce di consumo: 1.100 tep per l'industria e 100 tep per i settori terziario e primario.
    • Obbligo di diagnosi per il 50%-10% dei siti a seconda del cluster, con almeno un sito per fascia.

    Campionamento dei siti

    • Massimo 100 siti nel campione, almeno uno per fascia, salvo cluster vuoti.
    • Metodo di arrotondamento per siti da considerare:
      • < 1: arrotondato a 1
      • 1: approccio commerciale.

    Diagnosi energetica nei siti

    • Obbligo di diagnosi su siti con consumo energetico superiore a:
      • 10.000 tep (industriale)
      • 1.000 tep (terziario).
    • Siti con consumo < 100 tep esclusi, fino a un massimo del 20% del consumo totale.

    Diagnosi per cluster

    • Possibilità di effettuare diagnosi per ciascun sito o per cluster omogenei.
    • Siti < 100 tep non coperti nel campionamento formeranno due fasce aggiuntive (1-50 tep e 51-99 tep) con percentuali del 1% e 3%.

    Istituzioni coinvolte

    • Include amministrazioni centrali (es. ministeri, agenzie fiscali) e locali (comuni, aziende sanitarie).

    Sanzioni in caso di inadempienza

    • Sanzioni per grandi imprese e ad alta energia che non effettuano la diagnosi:
      • Da 4.000 a 40.000 euro se non effettuata.
      • Da 2.000 a 20.000 euro se non conforme alle prescrizioni.

    Definizione di sito produttivo

    • Sito produttivo definito come località dove si produce un bene o servizio, con controllo sull'uso dell'energia, non necessariamente di proprietà dell'impresa.

    Diagnosi Energetica per Aziende di Trasporto

    • Le aziende di trasporto devono considerare i loro nodi (porti, interporti) come siti per la diagnosi energetica.
    • La diagnosi per i nodi di trasporto si effettua secondo la norma UNI EN 16247-3.

    Criteri di Individuazione dei Siti

    • La diagnosi energetica è obbligatoria per i siti dove il consumo di energia primaria (Ci) supera il consumo di base (Cobbl).
    • Cobbl è definito come 10.000 tep per il settore industriale e 1.000 tep per il settore terziario.
    • Siti con consumi inferiori a 100 tep possono essere esclusi fino a coprire il 20% del consumo totale dell’impresa.

    Clusterizzazione per Diagnosi Energetica

    • Si può optare per diagnosi separate o una clusterizzazione in base a fasce di consumo e tipologie omogenee di sito/processo.
    • Un massimo di 100 siti può essere selezionato per la diagnosi attraverso campionamento dai cluster creati.
    • I siti con consumi inferiori a 100 tep non esclusi formeranno fasce di raggruppamento: 1-50 tep e 51-99 tep con percentuali di campionamento rispettive dell'1% e 3%.

    Fasce di Consumo

    • Sono definite 9 fasce di consumo per il settore industriale (ampi 1.100 tep) e settori terziario/primario (ampi 100 tep).
    • Ogni cluster avrà una percentuale di siti obbligati alla diagnosi dal 50% al 10%.

    Selezione del Campione

    • Il campione deve contenere al massimo 100 siti, con almeno uno proveniente da ciascuna fascia, eccetto per cluster vuoti.
    • Le regole di arrotondamento per il numero di siti da campionare sono: Se < 1, arrotonda a 1; Se > 1, usa l'approssimazione commerciale.

    Obbligo di Diagnosi per Energivori

    • Le imprese a forte consumo di energia (energivori) devono seguire scadenze per la diagnosi indipendentemente dalla loro dimensione.
    • Devono attuare interventi di efficienza energetica secondo le diagnosi effettuate.

    Verifica Obbligo di Diagnosi

    • Ogni anno, le imprese devono verificare la loro categoria rispetto agli obblighi di diagnosi energetica.
    • Se un'impresa è sia grande che energivora, è considerata grande impresa per l'obbligo.

    Esenzioni dall'Obbligo di Diagnosi

    • Sono escluse:
      • Imprese che adottano sistemi di gestione ISO 50001 o EN ISO 14001 con audit energetico conforme.
      • Amministrazioni pubbliche elencate dagli istituti ISTAT.
      • Imprese con consumi inferiori a 50 tep a partire dal 2020.
    • I soggetti obbligati con gestione volontaria devono comunque comunicare l’esito della diagnosi all’ENEA.

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    Quiz Team

    Description

    In questo quiz esplorerai la clusterizzazione proposta da ENEA per la diagnosi energetica. Scoprirai come i siti industriali devono essere suddivisi in fasce di consumo e le percentuali di obbligo per la diagnosi nelle diverse categorie. Metti alla prova le tue conoscenze su questo tema cruciale per l'efficienza energetica in Italia.

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