Crescita e Sviluppo Fisiologico

La crescita rappresenta un aspetto fondamentale che distingue il bambino dall'adulto. Inizia durante la gravidanza, prosegue dopo la nascita e si completa nell'età adulta con lo sviluppo e la maturazione di tutti gli organi e apparati.

Un segnale sensibile di malattia nel bambino. Un bambino ammalato acutamente cresce di meno, ma recupera facilmente. Un bambino con malattia cronica avrà crescita ridotta.

Fattori che influenzano la crescita, come l'aspetto biologico, l'ambiente fisico e lo stato socio-economico.

L'aumento delle dimensioni del corpo, misurato attraverso peso e altezza. Si parla di lunghezza fino a quando il bambino non può stare in piedi.

Lo sviluppo delle funzioni degli organi e apparati fino a raggiungere il livello adulto. Questo processo si estende per tutta l'età pediatrica.

Aumento del numero di cellule. Questo processo è predominante nel periodo embrionario.

Aumento delle dimensioni delle cellule. Questo processo è attivo sia nel periodo fetale che dopo la nascita.

Fase fondamentale della crescita, in cui si pongono le basi per lo sviluppo futuro. Danni subiti durante la gravidanza possono avere conseguenze a lungo termine.

La capacità del feto di utilizzare le sostanze nutritive fornite dalla madre attraverso la placenta. Dipende da fattori genetici e da fattori di crescita, come insulina e insulin-like growth factor.

La placenta fornisce ossigeno e sostanze nutritive al feto. Inoltre, ha un ruolo endocrino nel guidare la crescita uterina.

L'alimentazione e la salute generale della madre influenzano la crescita del feto. Le condizioni della madre influenzano la gravidanza e la crescita del bambino.

Il periodo dalla nascita fino al 28° giorno di vita.

Il periodo dai 28 giorni ai 3 anni.

I primi 6 mesi di vita, caratterizzati dall'alimentazione a base di latte materno.

Il periodo dai 2 ai 6 anni.

Il periodo dai 6 anni fino all'inizio della pubertà, solitamente tra i 9 e i 12 anni.

La fase che inizia e si conclude con il processo puberale, dai 9/12 anni ai 18 anni.

Fattori genetici: non esistono geni specifici per la crescita, ma molti geni interagiscono con influenze ambientali. Modello di crescita multifattoriale.

Fattori che dipendono dall'eredità genetica: etnia, sesso, ormoni.

L'ormone della crescita. Ha un'azione diretta e indiretta attraverso l'IGF1.

L'ormone IGF1 è prodotto nel fegato, stimolato dal GH. Ha un ruolo chiave nella crescita e sviluppo.

L'azione principale del GH è a livello delle ossa lunghe, dove stimola la crescita della cartilagine di coniugazione. Il GH stimola anche la deposizione di tessuto osseo.

L'ormone tiroideo (T4 e T3) aumenta il metabolismo cellulare e induce lo sviluppo di tutte le cellule, in particolare quelle delle ossa lunghe. Ha un'azione sinergica con il GH.

Gli ormoni prodotti dalle ghiandole surrenali: mineralcorticoidi, glucocorticoidi e androgeni.

L'ormone sessuale maschile, prodotto nei testicoli. Stimola lo sviluppo dell'apparato genitale e dei caratteri sessuali secondari.

Gli ormoni prodotti dalle ovaie. Sviluppano i caratteri sessuali femminili.

L'insulina è secreta dal pancreas. È essenziale per l'assorbimento del glucosio da parte delle cellule. La carenza di insulina può determinare un ritardo o un arresto della crescita.

Fattori esterni al corpo che influenzano la crescita, come l'ambiente, la dieta e le condizioni socio-economiche.

I bambini che nascono da madri con alimentazione insufficiente tendono ad essere più piccoli.

La crescita tende ad essere maggiore nella stagione calda, probabilmente a causa dell'esposizione solare e della produzione di vitamina D.

Le classi socio-economiche più povere tendono ad avere un peso maggiore e una statura più bassa rispetto alle classi più ricche.

Malnutrizione cronica: una carenza prolungata di nutrienti che ha un impatto negativo sulla crescita a causa di condizioni di vita sfavorevoli.