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Questions and Answers
Quali sono i due elementi che costituiscono il rischio, secondo Kaplan & Garrick, 1981?
Quali sono i due elementi che costituiscono il rischio, secondo Kaplan & Garrick, 1981?
Quale di queste affermazioni è FALSA riguardo ai compiti a casa?
Quale di queste affermazioni è FALSA riguardo ai compiti a casa?
Quale tipo di rischio è tipico dell'industria di processo?
Quale tipo di rischio è tipico dell'industria di processo?
Quali sono i tre aspetti che vengono considerati nel calcolo del rischio individuale?
Quali sono i tre aspetti che vengono considerati nel calcolo del rischio individuale?
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Quale dei seguenti NON è un criterio per la classificazione dei rischi?
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Quali sono i tre tipi di rischi che rientrano nel rischio antropico?
Quali sono i tre tipi di rischi che rientrano nel rischio antropico?
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Cosa si intende per rischio convenzionale?
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Cosa si intende per rischio specifico?
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Cosa si intende per rischio di incidente rilevante?
Cosa si intende per rischio di incidente rilevante?
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Cosa si intende per ‘rischio locale’?
Cosa si intende per ‘rischio locale’?
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Cosa si intende per ‘rischio individuale’?
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Quali sono le due misure di rischio quantitative utilizzate nella CPQRA?
Quali sono le due misure di rischio quantitative utilizzate nella CPQRA?
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Quali sono le due dimensioni che vengono utilizzate per quantificare il rischio, secondo il documento?
Quali sono le due dimensioni che vengono utilizzate per quantificare il rischio, secondo il documento?
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Quali sono i due modi principali per ridurre il rischio, secondo il documento?
Quali sono i due modi principali per ridurre il rischio, secondo il documento?
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Secondo il documento, quali sono le due categorie di misure di sicurezza utilizzate nella gestione del rischio?
Secondo il documento, quali sono le due categorie di misure di sicurezza utilizzate nella gestione del rischio?
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Quale tra queste NON è una delle cinque parole chiave proposte da Kletz per la realizzazione di processi intrinsecamente più sicuri?
Quale tra queste NON è una delle cinque parole chiave proposte da Kletz per la realizzazione di processi intrinsecamente più sicuri?
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Il rischio zero esiste.
Il rischio zero esiste.
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Quali sono i tre principali elementi che vengono utilizzati per gestire il rischio residuale?
Quali sono i tre principali elementi che vengono utilizzati per gestire il rischio residuale?
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Quale tra questi NON è un criterio per la classificazione degli stabilimenti in base al D.Lgs. 105/2015?
Quale tra questi NON è un criterio per la classificazione degli stabilimenti in base al D.Lgs. 105/2015?
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Quale di queste affermazioni è VERA riguardo al Sistema di Gestione della Sicurezza?
Quale di queste affermazioni è VERA riguardo al Sistema di Gestione della Sicurezza?
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Quali sono i tre principali aspetti che vengono considerati nella valutazione dell’accettabilità del rischio locale?
Quali sono i tre principali aspetti che vengono considerati nella valutazione dell’accettabilità del rischio locale?
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I criteri di accettabilità del rischio sono gli stessi in tutti i paesi del mondo.
I criteri di accettabilità del rischio sono gli stessi in tutti i paesi del mondo.
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Quali sono le due dimensioni che vengono utilizzate per valutare l'accettabilità del rischio sociale?
Quali sono le due dimensioni che vengono utilizzate per valutare l'accettabilità del rischio sociale?
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Study Notes
Introduzione al corso di AfSIP M
- Il corso si intitola "Affidabilità e Sicurezza nell'Industria di Processo M"
- È un corso di laurea magistrale presso l'Alma Mater Studiorum - Università di Bologna, DICAM (Dipartimento di Ingegneria Civile, Chimica, Ambientale e dei Materiali)
- L'anno accademico è 2024/2025
- Il corso copre argomenti tecnici sulla sicurezza, affidabilità e gestione industriale
Indice del corso
- Le slide contengono informazioni generali sul corso, definizione e classificazione del rischio, indici di rischio, procedure per il calcolo del rischio e le regole dell'assoggettabilità degli stabilimenti (D.Lgs. 105/2015).
Informazioni generali
- Le prime parti della presentazione del corso sono relative all'introduzione, al piano di studi e alle informazioni sul docente.
- I contenuti della presentazione sono considerati poco comprensibili nel loro attuale formato e andranno integrati in seguito.
- Il corso ha una durata di 225 ore e si suddivide in diverse lezioni.
Informazioni sul corso
- Sito del corso: https://www.unibo.it/it/didattica/insegnamenti/insegnamento/2024/405/248
- Piattaforma Virtuale: https://virtuale.unibo.it/
- Sito del docente Sara Bonvicini: https://www.unibo.it/sitoweb/sarah.bonvicini/
Docente
- Nome: Sarah Bonvicini
- Dipartimento: DICAM
- Indirizzo: Via Terracini 28, II piano
- Telefono: 051/2090235 (diretto)
- Email: [email protected]
Orario del corso
- Gli orari di lezione sono presenti in un calendario delle lezioni, con giorni e orari precisi.
Metodi didattici
- Lezioni frontali con utilizzo di diapositive.
- Interattività gradita.
- Materiale di approfondimento fornito.
- Semplici esercizi numerici durante le lezioni.
- Visualizzazione di filmati o software per la valutazione di scenari incidentali.
- Laboratorio di Process Safety M (corso opzionale).
Frequenza delle lezioni
- È fortemente consigliata la presenza assidua alle lezioni.
- Gli studenti con crediti bassi o con esami da sostenere entro Natale devono frequentare il corso.
- È previsto un tempo di ricevimento con il docente per domande o chiarimenti specifici.
Compiti a casa
- Il docente assegna compiti a casa dopo ogni lezione.
- Lo svolgimento dei compiti è facoltativo.
- È consentito lavorare in gruppo.
- Alcuni consigli per la preparazione all'esame vengono messi a disposizione.
Esame
- L'esame si compone di una prova scritta e una prova orale, entrambe in lingua italiana.
- Le informazioni sull'esame sono disponibili in un file PDF su Virtuale.
- Esistono materiali di supporto per la preparazione, tra cui quiz, esempi di domande e tracce di ragionamento.
- L'esame deve essere sostenuto in una delle date disponibili e rese note in anticipo su AlmaEsami.
Modalità d'esame
- L'esame scritto e orale avvengono nella stessa giornata o in giorni consecutivi.
- Esame scritto in modalità a libri chiusi, con formulario come punto di riferimento.
- L'esame orale è richiesto per poter sostenere l'esame scritto.
Appelli
- I moduli per sostenere l'esame sono pubblicati su AlmaEsami; lo studente deve scegliere la data.
- Sono previste 6 date per anno solare.
Cosa portare all'esame
- Tessera di riconoscimento
- Fonti o materiale utile
- Calcolatrice (senza collegamento a internet)
Valutazione dell'esame
- La prova scritta ha una valutazione complessiva di 33 punti.
- La sufficienza per la prova scritta è 18/33.
- La prova orale ha una valutazione complessiva di 33 punti.
- La sufficienza per la prova orale è 18/33.
- La valutazione della prova orale tiene conto della conoscenza del programma, dell'uso corretto della lingua italiana, della capacità di collegare i concetti.
- Sono presenti disincentivi per la pratica di provare gli esami.
Valutazione dell'esame (continua)
- Nella prova scritta, le risposte accurate e curate possono portare a un punto di premio.
- La valutazione dell'esame finale è complessiva, con il punteggio della prova scritta e della prova orale che hanno il medesimo peso (50% ciascuno).
Valutazione dell'esame (continua)
- Sono presenti regole precise per gli studenti lavoratori.
- Non sono ammessi tentativi di eludere il processo di valutazione dell'esame, o rimandare l'esame stesso, informando il docente in anticipo di eventuali difficoltà.
Penalità
- Ci sono 3 punti di penalità per comportamenti in aula come l'uso di cellulari, notebook, smartwatch, o altri dispositivi simili durante le lezioni o gli esami o per attività che disturbano la normale lezione.
- Sono specificati in dettaglio comportamenti che incorrono in penalità.
Materiali didattici
- Appunti delle lezioni (presi a lezione o da altre fonti).
- Le diapositive delle lezioni.
- Materiale di approfondimento disponibile online.
- Altre risorse come testi (con un elenco più dettagliato fornito successivamente).
Validità temporale
- Le informazioni e i regolamenti validi per l'a.a. 2024/2025 sono validi fino al 31 dicembre 2025.
- Dopo questa data, le norme per gli studenti in debito d'esame, i programmi e le indicazioni cambieranno.
Il rischio
- La definizione di rischio indica una combinazione di incertezza e danno.
- Indica il rapporto tra pericoli e misure di sicurezza adottate per difendersi dagli stessi.
- Rappresenta la combinazione della frequenza con cui si manifesta un evento dannoso e le sue conseguenze.
- Possibili classificazioni del rischio sono: naturali, antropici, individuali, collettivi.
Rischio antropico
- I rischi antropici includono rischi tecnologici, industriali, individuali o collettivi.
Rischio tecnologico
- Questo è un rischio legato alla tecnologia, ovvero alle attrezzature e ai processi tecnologici.
Rischio industriale
- Un rischio legato alle normali attività di lavoro.
- Può essere individuale, riguardante un lavoratore, o collettivo, che coinvolge diversi lavoratori.
Le categorie del rischio
- Possono essere classificate in: convenzionali, specifici e incidenti rilevanti.
- Queste diverse categorie di rischio hanno caratteristiche specifiche e sono affrontate in modo diverso.
- Le categorie non si escludono a vicenda; spesso si sovrappongono.
- La sicurezza dell'industria di processo sta affrontando 3 differenti categorie di rischio.
Rischio di incidente rilevante (RIR)
- Il Rischio di Incidente Rilevante è un rischio proprio dell'industria di processo.
- Questo rischio porta a eventi come emissione di sostanze pericolose, incendi o esplosioni.
- Il pericolo può essere sia interno/esterno, immediato o differito.
Caratteristiche del rischio occupazionale
- I pericoli possono essere fisici (cadute, movimentazione di carichi, rumore, vibrazioni, ecc.).
- Possono essere chimici (sostanze pericolose).
- Possibili pericoli possono essere biologici.
- I rischi specifici sono riferibili ad una specifica attività e possono essere individuali o collettivi.
Caratteristiche del RIR
- Le persone coinvolte (lavoratori e persone esterne).
- L'ambiente dello stabilimento, incluso i beni materiali o immateriali.
Perché le sostanze chimiche sono pericolose
- Le sostanze chimiche possono essere pericolose a causa delle loro caratteristiche intrinseche e delle condizioni di stoccaggio o utilizzo.
Normativa sul rischio occupazionale
- Il D. Lgs. 81/08 e successivi emendamenti definiscono la salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro (TUSL), e sono suddivisi in 13 titoli.
Normativa sul rischio di incidente rilevante
- Sono presenti diverse direttive per il rischio di incidente rilevante (Direttiva Seveso I, II, III).
Capo III – Adempimenti
- Sono presenti varie norme sul rischio di incidente rilevante, che si suddividono in 2 parti.
Capo IV - Sanzioni, disposizioni finanziarie...
- Definizione delle sanzioni relative ai rischi di incidente rilevante.
Allegati
- Sono disponibili 6 allegati, contenenti informazioni per la gestione del rischio.
Validità temporale
- Le informazioni e le prescrizioni normative sono valide per 2024/2025 e successivamente per gli anni successivi.
- Specificate le regole e i termini con riferimento a possibili cambiamenti.
Valutazione dell'esame
- Le informazioni sulle modalità e le procedure di valutazione sono dettagliate e descritte step by step.
Classificazione dei rischi
- I rischi possono essere classificati in base all'origine (naturali o antropici) e al numero di soggetti coinvolti (individuali o collettivi).
Obbiettivi
- Fornire le nozioni per effettuare l'analisi quantificata del rischio nell'industria di processo (QRA).
Dove si colloca il corso di AfSIP M
- Il corso si inserisce nell'ambito universitario, nel piano di studi relativi alle unità operative dell'industria di processo, che interessa ingegneri chimici e di processo.
Rischio sociale
- Il rischio sociale è l'impatto di un evento o attività su una comunità, generalmente espresso con curve f/N o F/N, dove F è il numero di persone che muoiono a causa di un certo evento, e N è il numero di persone morte per un certo evento/anno.
Rischio locale
- Il rischio locale è la frequenza annua di decesso per una specifica area, determinata dal progetto di un impianto di processo.
Misure di sicurezza
- Ci sono 3 tipi di misure di sicurezza: intrinseche, passive e attive.
- Ci sono diversi modi per ridurre il rischio.
Modello a conchiglia
- Questo è un modello che può rappresentare l'implementazione delle misure di sicurezza.
Modello di Kletz
- I 5 punti chiave per implementare una strategia di sicurezza intrinseca.
Rischio residuo
- Non si può raggiungere lo zero rischio, solo diminuirlo.
- La gestione del rischio residuo avviene con diversi strumenti.
- Ci sono diverse categorie di misure per rischio residuo: analisi degli incidenti o visite ispettive.
Procedura QRA
- Le fasi per effettuare una QRA.
Criteri di accettabilità del rischio
- Il rischio può essere valutato con criteri interni ed esterni.
Rischi accettati/intollerabili
- Il rischio può essere classificato in base alla tolleranza di diversi paesi (Br./Olanda), e secondo i rispettivi criteri di tolleranza
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Description
Questo quiz esplora il corso di laurea magistrale in Affidabilità e Sicurezza nell'Industria di Processo M, offerto dall'Alma Mater Studiorum di Bologna. Si tratta di un'introduzione ai principali temi trattati, come la classificazione del rischio e le procedure di calcolo. Preparati a valutare le tue conoscenze sulla sicurezza industriale e sulla gestione del rischio.
